Ospite della trasmissione televisiva Corner andata in onda su Telecolor, l’uomo del momento Marco Chiarella ha parlato della sua prima stagione alle pendici dell’Etna e del campionato condotto fin qui mettendo a segno ben tre reti. Di seguito parte dell’intervista:
“A fine primo tempo ero entrato nervoso negli spogliatoi perché volevamo essere in vantaggio, quando ho fatto gol ero carico, sono andato a esultare sotto la curva e ho mandato due baci all’intera tifoseria. Sapevamo che era una partita difficile, loro puntano a salvarsi ed erano in una bella forma, una squadra più che buona e non pensi che stanziano all’ultimo posto. Purtroppo capitano quelle giornate che per diversi fattori la palla non vuole entrare, si sono chiusi e perdevano tempo, però siamo stati bravi a ribaltare il risultato. Il pareggio per noi è come una sconfitta e sicuramente non andremo a Locri per pareggiare, abbiamo tutta la settimana per prepararci. Sapevo di venire in una società seria che ha un progetto importante, il futuro è tutto da decidere, penso che ci sia più del 50% di possibilità che possa rimanere qui, non dipende solo da me. I più carismatici sono i più “grandi” che ci guidano, come Lodi, Rapisarda o Rizzo, quest’ultimo è il più agguerrito in campo. Il gruppo così coeso non è un caso, il direttore sportivo è stato bravissimo a scegliere gli uomini giusti; quando si sta sempre insieme potrebbero esserci delle discussioni, l’importante è che si risolvano senza ripercussioni”.