Il Catania si appresta a sfidare il Paternò in una vera e propria festa rossazzurra:
“Ad allenare il Paternò, da qualche settimana, è stato chiamato Giovanni Campanella, originario del quartiere catanese di Picanello -scrive La Gazzetta dello Sport-. Campanella, che nelle ultime cinque gare ha perso una sola volta risollevando i paternesi, ha un precedente contro il Catania che è passato alla storia: nel 1995 guidava il Gravina e affrontò proprio il Catania del presidente Angelo Massimino che era statato defenestrato dalla C1 e aveva cominciato a scalare le categorie addirittura dall’Eccellenza.
Quell’anno i due club, territorialmente distanti soltanto cinque km l’uno dall’altro si affrontarono al Massimino in D e vinse proprio il Gravina di Campanella con un gol del fratello Pompeo. I tifosi del Catania non la presero bene perchè rischiavano di perdere il primato in classifica e dunque la promozione diretta e lanciarono sassi verso il terreno di gioco.
Mazzamuto presidente, Campanella allenatore, ma la colonia dei catanesi o ex rossazzurri è molto nutrita. Il vice allenatore è Angelo Sciuto, ex giocatore del Catania proprio in quel 1995 che saltò il piccolo derby per squalifica, poi è stato vice di Cucchi nell’anno del salto in C1 e storico vice di Pasquale Marino nella stagione del ritorno in A datato 2006. Il diesse è Ciccio Pannitteri, attaccante del Catania in C2 nel 1996 e autore di 11 reti. Campanella ha in squadra i catanesi Fichera, Messina, D’Amore, Cozza, Santapaola, Dadone, Distefano”.