Lodi: “I tifosi torneranno ad avere grandi soddisfazioni”

Intervistato dal quotidiano locale La Sicilia, il numero dieci rossazzurro Francesco Lodi, ha parlato in merito alla stagione attuale del Catania e del suo rapporto con la piazza etnea. Di seguito parte dell’intervista: 

Domenica a Locri è stata disputata una grande partita e abbiamo dato un segnale molto importante a questo campionato, penso e ci auguriamo di poter continuare su questa strada. Domenica abbiamo una partita molto difficile perché affrontiamo una squadra che ha bisogno di punti, noi sicuramente cercheremo di fare altre vittorie, una volta raggiunta la matematica, cercheremo di festeggiare com’è giusto che sia. Si percepisce l’entusiasmo della gente sia in casa che in trasferta, i tifosi vivono di questa voglia di riportare il Catania tra i professionisti e da parte nostra stiamo cercando di dare il meglio. Penso sia arrivato il momento che i tifosi possano tornare ad avere grandi soddisfazioni. Festeggiare con i propri tifosi è stupendo, penseremo al Paternò e di cercare di portare l’intera posta a casa. Giocare a Catania e creare una mentalità vincente significa lavorare duramente nel corso della settimana e ottenere il massimo dei risultati in campo”. 

(Foto: Catania SSD)

Paternò: “Contro il Catania occorrono dedizione e concentrazione”

Il Paternò si avvicina a tappe verso la sfida tutta rossazzurra col Catania di domenica 26 febbraio, ore 15:00, allo stadio “Angelo Massimino”.

I canali ufficiali del club sottolineano le difficoltà che i nostri “vicini di casa” dovranno affrontare nel catino del vecchio “Cibali”:

“Allenamento pomeridiano per il Paternò e partitella per i rossazzurri agli ordini del tecnico Giovanni Campanella.

Un gruppo che sta preparando al meglio la sfida del “Massimino” contro il Catania certi che ci vuole dedizione e concentrazione”.

(fonte foto: zonafranca.me)

Mood in campo – Sfida di campionato da non sottovalutare

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Venticinquesima giornata di serie D girone I, allo “Stadio Angelo Massimino” andrà in scena il “derby rossazzurro” tra Catania e Paternò, due squadre vicine legate dagli stessi colori. 

Il Catania comanda sempre più questo girone I di serie D con i 63 punti conquistati, frutto delle venti vittorie e dei tre pareggi ottenuti, una vera e propria macchina da guerra che sta letteralmente ammazzando questo campionato che, per blasone e storia, non appartiene alla piazza etnea. Dopo aver stravinto lo scontro diretto contro il Locri, seconda forza del girone, i rossazzurri si preparano per lo scontro contro il Paternò. Gli uomini di mister Giovanni Ferraro non devono sottovalutare l’impegno, pensando che si tratti di una sfida abbordabile, tutt’altro, dovranno dare come hanno sempre fatto il massimo in campo per portare a casa la vittoria. 

Gli ospiti paternesi navigano in cattive acque occupando la diciassettesima posizione in classifica con soli 21 punti ottenuti. Il nuovo mister Giovanni Campanella, arrivato dopo l’esonero di Davide Boncore, ha cercato di ridare entusiasmo alla piazza. Dall’arrivo dell’allenatore ex Sancataldese e Licata, il Paternò ha conquistato tre pareggi e una vittoria (la scorsa giornata contro la Vibonese) in cinque partite disputate. Al “Massimino” gli ospiti sono alla ricerca di punti salvezza, distante solo cinque punti se facciamo riferimento ai punti conquistati dall’Acireale che occupa il 12 posto, e daranno del filo da torcere agli etnei.  

Appuntamento dunque a domenica ore 15:00 allo “Stadio Angelo Massimino” per Catania-Paternò. 

Chiarella: “Spero si trovi un accordo per rimanere a Catania”

E’ tra i giocatori più in forma del momento, a tratti straripante, sicuramente un talento che il Catania spera di ammirare anche nella prossima stagione. Marco Chiarella ha concesso un’intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”:

“Otto vittorie consecutive? Merito dell’allenatore, dei compagni e dei tifosi oltre all’organizzazione societaria. La spinta del pubblico merita altre categorie, è uno degli aspetti che mi hanno colpito di più da quando sono arrivato.

Dopo l’infortunio mi sono messo subito a lavoro per recuperare anche l’aspetto mentale. Ero consapevole delle mie potenzialità, dovevo solo sbloccarmi e Catania mi ha aiutato, per questo spero che si trovi un accordo per rimanere anche in futuro da professionista. 

La città mi ha accolto bene, fortunatamente ho trovato un gruppo molto unito e sano: non vedo l’ora che arrivi il momento della matematica promozione”.

(foto: Chiarella Catania SSD)

Catania-Paternò: previsto pienone al “Massimino”. Il punto sugli infortunati

“La Gazzetta dello Sport” fa il punto sulla situazione infortunati e sulla prevendita al “Massimino” in vista del match di domenica tra Catania e Paternò (domenica 26 febbraio ore 15:00):

“È cominciata a ritmo sostenuto la prevendita del match col Paternò, in calendario domenica alle 15. Si prevedono oltre 16 mila spettatori, con la presenza di pubblico ospite. Ferraro potrebbe recuperare il centravanti Jefferson, ma ogni responso è legato ai consulti medici che si rinnoveranno fino alla fine della settimana.

Gli infortunati di lungo corso (il centrocampista Alessandro Russotto, il difensore Lubishtani per esempio) sono ancora fermi, al pari del mediano Scognamiglio. Per il resto, l’allenatore ha tutti a disposizione, compreso il centravanti Litteri che potrebbe disputare uno spezzone di partita”.

(foto: calciocatania.it)

Sarno: “I tifosi ci fanno vivere emozioni inedite”

Vincenzo Sarno è tornato al Catania dopo la parentesi vissuta tra 2019 e 2020 perché voleva offrire un contributo per la pronta risalita nel calcio professionistico:

“Penso solo alla prossima gara, per il futuro ci sarà tempo per riflettere e discutere. Il vero Sarno non lo avete ancora visto – si legge su “La Gazzetta dello Sport”- anche se la differenza non la fa il singolo. 

Ogni giocatore ha affrontato  per esempio la gara di Locri con umiltà e attaccamento alla maglia. I tifosi? Fanno parte della nostra vita e del nostro progetto”.

(Foto Catania SSD)

Catania, rossazzurri “supereroi”

Il nuovo Catania targato Ross Pelligra, sta facendo letteralmente sognare i tifosi rossazzurri che tra qualche settimana si apprestano a festeggiare il ritorno tra i professionisti dopo solo un anno di assenza. 

La piazza etnea sta vivendo una stagione entusiasmante, il merito è in primis della proprietà Pelligra che ha creduto sin dall’inizio al progetto del nuovo Catania, di tutto lo staff societario, a partire da Grella, Carra, passando per il DS Laneri, il costruttore di questa importante rosa, e infine di tutto lo staff tecnico con in testa mister Giovanni Ferraro, vero e proprio comandante di questo organico. 

Il Catania sta stracciando tutti i record. I rossazzurri sono primi e hanno staccato i secondi con un gap di 17 punti. Il torneo tra non troppe settimane incoronerà la squadra di Giovanni Ferraro che ha già vinto 20 delle 24 gare fin qui disputate. 63 punti, roba da fare impazzire anche i matematici abituati a fare calcoli quotidianamente” afferma il quotidiano locale La Sicilia; dei veri e propri supereroi che con i loro “poteri” hanno riportato grande entusiasmo, esattamente quel tipo di entusiasmo che in città mancava da tanti, troppi anni. 

(Foto: Catania SSD)

Vitale: “Catania è una piazza che mi sta dando tanto, spero di rimanere”

Ospite della trasmissione televisiva Corner andata in onda su Telecolor, il giovane centrocampista rossazzurro classe 2004 Mattia Vitale, ha parlato di questa sua prima esperienza alle pendici dell’Etna. Di seguito parte dell’intervista: 

Sapevamo che il Locri fosse una squadra forte, per noi era fondamentale vincere anche per mantenere alto il morale per il prosieguo del campionato. Se noi ci approcciamo bene alla gara, siamo nettamente superiori perché siamo anche consapevoli delle nostre capacità, è anche questione di mentalità. Con Marco Biagianti ho un grandissimo rapporto, mi da sempre consigli sia dentro che fuori dal campo. Io spero di poter rimanere qui a Catania, è una piazza che mi sta dando tanto, sto crescendo sotto tutti gli aspetti sia in allenamento che fuori. Per quel che riguarda le regole ferree della società, sono andato in sede e ho parlato con il vicepresidente, non si è trattata di una vera e propria punizione ma semplicemente un moo di farmi crescere, per il mio futuro è importante capire gli sbagli. In questo campionato mi marcavano in fase offensiva anziché sulle provocazioni. Con Grella ho un rapporto di stima, ho avuto la sospensione ma ho la sua fiducia e lo ringrazio per ciò, in Sicilia mi trovo benissimo anche se mi piace tornare a casa dalla mia famiglia. Su 10 persone, credo che 8 in Campania hanno una scaramanzia. Mister Ferraro, riesce a farsi capire sempre anche con gente del nord anche quando parla in dialetto. Quando c’è da bastonarci si fa sentire. Rizzo mi ha insegnato soprattutto come trasformare la rabbia in cattiveria agonistica, con lui in campo riesco a dare sempre il massimo”. 

(Foto: Catania SSD) 

Grella ha chiesto massimo impegno agli over. Si lavora su Chiarella, Castellini e Vitale

E’ davvero prematuro parlare di calciomercato in questa fase della stagione, soprattutto in uscita. “La Gazzetta dello Sport”, edizione odierna, ha fatto qualche nome, ma è bene concentrarsi solo sui giocatori che potrebbero (e vorrebbero) rimanere in rossazzurro:

“Programmazione I dirigenti, in testa il d.s. Antonello Laneri, sono già al lavoro per dare a tifosi e città una squadra competitiva anche in C. Si vaglieranno le posizioni dell’allenatore e degli under, intanto.

A restare potrebbero essere intanto il difensore Castellini, l’attaccante Chiarella (ma servirà parlare col Pescara che, comunque, lo aveva lasciato libero per una stagione), ma anche il centrocampista Vitale.

Il portiere Bethers fa gola all’Empoli. Gli over? Il vicepresidente Vincenzo Grella ha chiesto a tutti massimo impegno fino a fine stagione, poi si parlerebbe di rinnovi con lo status di professionista”.

(foto: catania ssd)

Catania, si attende la matematica certezza sulla promozione

Stamattina “La Gazzetta dello Sport” s’interroga sulla data, storica, che segnerà il passaggio in Serie C, e il ritorno al calcio professionistico, del Catania:

“A che ora sarà festa? Quale sarà il giorno della certezza aritmetica? A Catania tutti fanno i conti per individuare il momento della celebrazione di un campionato che i rossazzurri hanno condotto da assoluti protagonisti. Anche l’avversario che la classifica dipingeva come il più accreditato, il Locri, s’è inchinato allo strapotere di Lodi e compagni cedendo addirittura 4-0 in casa. La squadra allenata da Ferraro ha superato ogni ostacolo.

Scenari Con 17 punti di vantaggio, se Catania e Locri dovessero vincere le prossime, i rossazzurri potrebbero avere dalla loro la certezza il 2 aprile, tra cinque gare. E sarebbe una data ideale visto che è in programma la sfida interna contro il Lamezia che in avvio di stagione era indicata come l’avversario più attrezzato, assieme al Trapani.

Il calendario del Catania non è semplice, ma neanche proibitivo. Forte dei sette successi di fila nel girone di ritorno, i rossazzurri riceveranno subito il Paternò, poi il match più ostico in casa della sorpresa Sant’Agata che tallona il secondo posto (è a -1 dal Locri), quindi in casa col Cittanova, fuori a Canicattì. Il 2 il Lamezia in casa, il 6 match ad Acireale che gioca le gare in campo neutro e a porte chiuse.

Questo sarebbe un problema di ordine pubblico, arrivare al derby coi granata con la possibilità di festeggiare il salto. Il Locri affronterà domenica la Mariglianese fuori casa, poi andrà a Castrovillari, riceverà il Paternò. Il clou sarà il 19 marzo in casa del Sant’Agata. Infine Cittanova in casa e Canicattì fuori”.

(foto: catania ssd)