La nostra rubrica “Tifosi Mood” ospita, ed è un graditissimo ritorno, Agatino Chiarenza, storico tifoso del Catania, Curva Sud, innamorato pazzo dei colori rossazzurri, uno che vede rossazzurro da quando apre gli occhi la mattina fino alla sera prima di richiuderli sognando un “Massimino” stracolmo insieme al figlio Samuel, prima di tornare a casa e regalare una duplice gioia alla moglie Laura che non vede loro di condividere questo tripudio di emozioni con i “masculi” della famiglia.
Si torna al “Macrì” di Locri, stavolta per sfidare la vicecapolista. Che impressioni hai? Che Catania ti aspetti in questa partita crocevia del campionato rossazzurro in chiave promozione?
“A Locri si deve vincere così chiudiamo il campionato. Una partita importantissima contro una delle sorprese del campionato: deve prevalere la ‘legge del più forte’ e portare a casa i tre punti. Domani sarò a Locri con Tury ‘Gheghe’, un fratello acquisito, un tifoso che non salta trasferte né partite casalinghe per nessun motivo, in nostra compagnia ci saranno anche Orazio Millesi,Massimo Adonia, Mario Messina e altri amici: domani tiferemo dal 1′ all’ultimo minuto. I battiti del cuore aumentano ogni giorno man mano che si avvicina la partita”.
Il presidente Rosario Pelligra sta lavorando a progetti sontuosi per l’immediato futuro a tinte rossazzurre. Pare abbia già acquistato un terreno di circa 300mila mq in zona Monte Po-Nesima. Quanto sono importanti le strutture per un club che ambisce a palcoscenici d’elite in ottica settore giovanile? Rimpiangi Torre del Grifo o ti entusiasma l’idea di un nuovo centro sportivo a un passo dal centro città?
“Sono pienamente concorde con il progetto attuato da Pelligra e dalla società. Innanzitutto si riqualificherebbe il quartiere di Nesima e Monte Po, sollevando soprattutto alcune zone che subiscono particolarmente il degrado urbano in cui versano alcune aree della città, la periferia della città deve essere riqualificata per migliorare l’immagine del capoluogo etneo.
L’entusiasmo che ha portato Pelligra cresce domenica, dopo domenica, giorno dopo giorno. Ho apprezzato tantissimo la sua presenza a Catania durante le festività agatine, ritengo che il presidente ci farà divertire in futuro!
Rimpiango Torre del Grifo in quanto primo centro sportivo a Catania e dintorni ma l’idea di riqualificare il distretto Nesima-Monte Po rappresenta un’intuizione imprenditoriale incentrata su un progetto di marketing territoriale, oltreché strettamente correlato ai risultati del club. Mi auguro che quartieri come Pigno, Librino, Villaggio S. Agata ecc. possano godere in futuro di simili interventi”.
Un’ultima domanda Agatino. Se ti chiedessi, finora, quali sono i tre giocatori che ti hanno impressionato favorevolmente, che classifica stileresti?
“Lorenzini, De Luca e Lodi. Quest’ultimo è un giocatore fondamentale a mio avviso. Poi aggiungerei Marco Palermo, sperando che domani i ragazzi possano infliggere il colpo del k.o. Ho acquisito maggiore fiducia nel gruppo anche sul piano del gioco nelle ultime settimane, per questo sono sicuro che il Catania porterà a casa la vittoria mettendo un piede in Lega Pro con largo anticipo. Spero anche che saremo in tantissimi a Locri (si riferisce ai tifosi, ndr).
Metto al primo posto Lorenzini, poi De Luca e terzo inserisco Jefferson. Aspetto Litteri: il ragazzo, a mio avviso, avrebbe voglia di giocare e spaccare il mondo, ma a causa del lungo infortunio è rimasto inevitabilmente turbato”.