Groaz: “Con Bethers siamo amici. Grazie a Tomei sto migliorando”

Due portierini, due certezze. Alessandro Groaz, 18 anni, contende il posto da titolare a Klavs Bethers e, quando è stato chiamato in causa, ha sempre risposto “presente” confermando una buona personalità tra i pali e caratteristiche interessanti:

“Devo ringraziare il preparatore dei portieri Tomei che mi sta permettendo di migliorare nel gioco con i piedi – si legge su La Gazzetta dello Sport-. Concorrenza con Bethers? Siamo amici e condividiamo la vita fuori dal campo anche perché abitiamo nello stesso albergo. C’è grande collaborazione ed è chiaro che chi sta fuori vorrebbe giocare di più. 

Se non dovesse recuperare Vitale? Potrei giocare io, sono un 2004, ma ora c’è anche Baldassar che è arrivato dal Pordenone”.

Locri, Mollica (pres.): “Campionato eccezionale”. Match point per il Catania

A fine partita (Vibonese-Locri 0-2, stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia), esulta in mixed zone il presidente dell’AC Locri, Giuseppe Mollica, che parla ai microfoni della stampa al posto di Renato Mancini, allenatore dei calabresi che doveva scontare un turno di squalifica:

“Il nostro obiettivo era la salvezza ma stiamo facendo un campionato eccezionale e adesso vogliamo regalarci i playoff, a coronamento di un percorso straordinario”, ed, effettivamente, il ruolino di marcia del Locri è da squadra d’altissima classifica.

Se non ci fosse stato il Catania nel Girone I, il club calabrese avrebbe potuto ambire alla promozione diretta ma, adesso, spetta proprio ai rossazzurri infliggere il colpo ferale al Locri, vincendo o semplicemente pareggiando la partita. Insomma, due risultati a disposizione per i rossazzurri, un vero e proprio match point al “Macrì (domenica 19 febbraio ore 14:30).

(foto: ecodellalocride.it)

Chiarella: “Sapevo di venire in una società seria. Futuro? Non dipende solo da me”

Ospite della trasmissione televisiva Corner andata in onda su Telecolor, l’uomo del momento Marco Chiarella ha parlato della sua prima stagione alle pendici dell’Etna e del campionato condotto fin qui mettendo a segno ben tre reti. Di seguito parte dell’intervista: 

A fine primo tempo ero entrato nervoso negli spogliatoi perché volevamo essere in vantaggio, quando ho fatto gol ero carico, sono andato a esultare sotto la curva e ho mandato due baci all’intera tifoseria. Sapevamo che era una partita difficile, loro puntano a salvarsi ed erano in una bella forma, una squadra più che buona e non pensi che stanziano all’ultimo posto. Purtroppo capitano quelle giornate che per diversi fattori la palla non vuole entrare, si sono chiusi e perdevano tempo, però siamo stati bravi a ribaltare il risultato. Il pareggio per noi è come una sconfitta e sicuramente non andremo a Locri per pareggiare, abbiamo tutta la settimana per prepararci. Sapevo di venire in una società seria che ha un progetto importante, il futuro è tutto da decidere, penso che ci sia più del 50% di possibilità che possa rimanere qui, non dipende solo da me. I più carismatici sono i più “grandi” che ci guidano, come Lodi, Rapisarda o Rizzo, quest’ultimo è il più agguerrito in campo. Il gruppo così coeso non è un caso, il direttore sportivo è stato bravissimo a scegliere gli uomini giusti; quando si sta sempre insieme potrebbero esserci delle discussioni, l’importante è che si risolvano senza ripercussioni”. 

Pelligra: “Ringrazio pubblicamente i catanesi: sono uno spettacolo!”

Era raggiante il presidente del Catania, Rosario Pelligra, a fine partita. Stamattina “La Gazzetta dello Sport” ha riportato uno stralcio dell’intervista al patron rossazzurro immediatamente dopo l’ennesima vittoria inanellata dalla truppa di mister Ferraro contro la Mariglianese:

“I nostri tifosi – ha detto tra l’altro – sono stati decisivi: hanno offerto uno spettacolo meraviglioso con le loro coreografie e i cori, hanno dato coraggio alla squadra dopo il gol messo a segno dalla Mariglianese, non si sono demoralizzati dopo il rigore che ci è stato parato. Hanno avuto sempre fiducia nei nostri ragazzi, trascinandoli così alla rimonta e al successo.

Ringrazio pubblicamente i catanesi per tutto questo e per le manifestazioni di stima e di affetto che ricevo continuamente. Salutare dal campo le persone sugli spalti, per me, è sempre un segno preciso di rispetto: si tratta di un giusto omaggio, perché la loro presenza non è scontata e nemmeno dovuta.

Il presidente di un club è tenuto ad alimentare il dialogo con le nuove generazioni: per questo, quando assisto a una gara in casa, chiedo sempre di organizzare la premiazione prevista per gli abbonati e, quando è possibile, l’ingresso in campo dei bambini con i calciatori. È stata una domenica splendida”.

(foto. catania ssd)

Mariglianese: “Grazie al Catania e ai suoi tifosi per averci ospitato”

Attraverso la pagina Facebook ufficiale, l’US Mariglianese ha voluto porgere i propri ringraziamenti per l’accoglienza ricevuta in occasione del match di domenica 12 febbraio contro il Catania allo stadio “Angelo Massimino” terminato con il risultato finale di 2-1 per gli etnei. 

L’US Mariglianese porge i nostri più sentiti ringraziamenti al Catania SSD e ai suoi tifosi per averci ospitato e sostenuto. Nella speranza di mantenere un ottimo rapporto con Voi, vi ringraziamo nuovamente per l’accoglienza che ci avete donato

ESCLUSIVA – Agostinho:”Spero di tornare a Catania un giorno”

Che fine ha fatto il portoghese, Arlindo Barbosa detto Agostinho classe 2004? Ce lo siamo chiesti in tanti. Per questo la nostra redazione ha ritenuto opportuno contattare l’attaccante esterno:

“Sì, confermo che non mi trovo più Catania. Già da qualche tempo non mi alleno con il gruppo a Ragalna e mi dispiace.

Spero un giorno di tornare a Catania dove mi trovavo benissimo”.

La società, dal vice presidente, Vincenzo Grella, al direttore sportivo Antonello Laneri, credeva molto nel ragazzo che, come noto, non è stato possibile tesserare per mere ragioni burocratiche.

Sarno: “Non ho mai avuto l’intenzione di voler partire”

Al termine di Catania-Mariglianese, Vincenzo Sarno, autore del definitivo 2-1 ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Sappiamo di essere una rosa importante, la concorrenza fa più che bene, per il mister è più complicato non per noi, perché riflette su chi schierare o meno. La cosa importante è che diamo tutti il massimo. Sono felicissimo per il gol e per il rientro, ciò che mi rende felice è anche questa vittoria, sapevamo che non fosse una partita facile, la cosa più importante è la vittoria di oggi. Nella mia testa non c’è mai stata l’intenzione di voler partire, sono state voci messe in giro da voi giornalisti, sia io che la società non avevamo l’intenzione di cambiare quindi solo chiacchiere”. 

Rizzo: “Vittoria difficile. Siamo concentrati per la battaglia di domenica”

Al termine del match tra Catania e Mariglianese che ha visto gli etnei trionfare con il risultato di 2-1, il centrocampista etneo Giuseppe Rizzo ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Sembrava la partita contro il Trapani, noi attaccavamo e ci mancava solamente il gol, loro ci hanno colpito a freddo però abbiamo ribaltato il risultato ed è andata bene. Domenica sarà una grande battaglia, noi ci teniamo tantissimo a fare risultato e a portare a casa la vittoria. Oggi è stata una partita difficile, abbiamo avuto tante palle gol, inizialmente non siamo riusciti a concretizzare, ma alla fine abbiamo portato a casa i tre punti. Siamo entrati in campo come al solito. Il gol all’inizio ci ha fatto un po’ sbandare. Ci prepariamo in vista della battaglia di domenica prossima. I vari post sui social nascono dalla comicità di Gaetano. La prima partita a Ragusa non sapevo cosa scrivere, ho parlato con Rapisarda, ci è venuta in mente questa frase ed è andata bene”. 

Ferraro: “Mariglianese gagliarda ma va bene: continuiamo il nostro percorso”

Mister Ferraro ha commentato la vittoria del Catania, sofferta ma meritata, sulla Mariglianese:

“Abbiamo sofferto soprattutto nel primo tempo, ma in settimana avevamo lavorato di meno per il maltempo. Devo dare merito alla Mariglianese perché ha disputato una partita più che mai gagliarda.

Avremmo potuto segnare subito con Chiarella e la gara sarebbe cambiata, ma va bene lo stesso. Continuiamo il nostro percorso, è stato un match difficile da gestire anche per me. Ho gestito i cambi in modo complicato (sostituito Vitale, classe 2004, il Catania ha fatto uscire il portiere Bether per Groaz, classe 2004, ndr) ma la squadra ha reagito, ringrazio i miei collaboratori per la lucidità confermata durante i confronti.

A chi dedico la vittoria? A Ciccio Famoso e a Stefano Celentato, ex mio calciatore perito in un incidente”.

(Foto: Ferraro Catania SSD )

Melior e Surgo: Chiarella dribbla, fa salire la squadra, affonda e segna

Partita più complicata del previsto per il Catania. La Mariglianese gioca di rimessa e lo fa bene nel primo tempo, mettendo in difficoltà i rossazzurri, graziati dal “sette” colpito dai campani su calcio di punizione e sbagliando un rigore con Ciccio Lodi. Sul piano del gioco però le azioni corali ben orchestrate non sono mancate.

MELIOR

CHIARELLA: Ancora una volta fa la differenza sulla fascia destra, saltando l’uomo, giocando la palla sempre con intelligenza, affondando quando occorreva affondare, temporeggiando quando era il caso di servire i compagni che accorrevano in sovrapposizione e disegnando passaggi filtranti da trequartista. Per qualità, talento e margine di miglioramento, Marco non ha eguali.Ah, dimenticavamo, e la pareggia lui! VOTO 8.

SURGO 

Nessuno in particolare, ma ci aspettavamo qualcosina in più da Alessandro De Respinis.