La matematica certezza non è ancora stata raggiunta ma ci siamo quasi, il Catania di Ross Pelligra si appresta a ritornare tra i professionisti dopo un solo anno di assenza e dopo aver disputato egregiamente il campionato di serie D. La società rossazzurra sta programmando il futuro prossimo per poter centrare i nuovi obiettivi che verranno prefissati a inizio stagione. Ne ha parlato il direttore generale Luca Carra ai microfoni di socialmediasoccer.com
“Grazie alle risorse che facevano parte della vecchia società siamo riusciti ad ottimizzare la conoscenza e l’inserimento nel territorio, assumendo persone che già lavoravano in società e che conoscono bene la realtà del Catania e la città. Né io né Vincenzo Grella siamo di Catania e per noi era la prima volta in città: avere comunque un appoggio su persone professionali e inserite nel territorio sicuramente ha agevolato il nostro inserimento. Se si riesce a lavorare in sinergia con i tifosi e con tutto il tessuto economico che rappresenta la città, come successo a Parma, si è in grado di raggiungere risultati importanti. Sappiamo tutti che Rosario Pelligra ci tiene a far tornare il Catania su grandi palcoscenici. È chiaro quindi che noi dobbiamo anzitutto progettare e garantire il lavoro per arrivare, non so dire quando perché le tempistiche sono imprevedibili, in Serie A. La cosa ulteriormente importante è che vogliamo arrivarci per rimanere, per diventare una realtà di Serie A e non per fare una presenza estemporanea. La strada per raggiungere questo obiettivo deve prevedere la crescita della struttura societaria, oltre alla valorizzazione del settore giovanile e del territorio. Stiamo lavorando in questo senso, per poter usufruire di strutture adeguate alle nostre ambizioni e dotare la società di tutto il meglio che ci possa essere da un punto di vista infrastrutturale, non solo per la prima squadra ma anche e soprattutto per il settore giovanile”.