Pelligra a fine partita: “L’entusiasmo della gente mi commuove”

Il patron del Catania, Rosario Pelligra, era raggiante ieri a fine partita, dopo l’undicesima vittoria consecutiva dei rossazzurri contro il Cittanova colta al 96′:

“Quando rivedo questo entusiasmo che dura dal primo giorno mi commuovo. Sono felice per Lodi, proprio lui ha segnato un gol che pesa parecchio.

Il Catania deve tornare subito in alto, abbiamo lavorato fin dal 3 agosto, data dell’inizio del ritiro, per regalare a questa gente una squadra che potesse creare entusiasmo e senso di appartenenza. Andiamo avanti così, siamo vicini alla festa”.

(foto. catania ssd)

“Melior” e “Surgo”: Lodi eterno, gladiatori per 97′. Terna arbitrale inadeguata

“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

MELIOR DI CATANIA-CITTANOVA:

LODI: ha perso un pallone a centrocampo quando era sfinito, dopo il 90′, fortunatamente poco dopo ha rimediato dal dischetto con la freddezza del capitano e dopo una gara condotta con sagacia tattica, sombrero a due avversari, passaggi illuminanti (in particolare un invito a rete per Jefferson). Partita stoica quella dell’antipasto della festa promozione. VOTO 7,5

LORENZINI E SOMMA: un muro invalicabile da 27 giornate a questa parte. Questi ragazzi meritano un cenno a parte, formano una coppia di centrali difensivi assortita e in piena armonia. Grazie ragazzi! VOTO 7.

RAPISARDA: un rullo compressore per 97′, non si è mai risparmiato attraverso sortite offensive, cross, sovrapposizioni. Sempre tra i migliori per costanza di rendimento. VOTO 7.

GIOVINCO: una sua giocata ha propiziato il rigore a favore del Catania che ci ha regalato i tre punti. Ci piacerebbe, e tanto, vederlo più spesso in campo. VOTO 6,5.

SURGO

Non rimandiamo nessuno oggi: una squadra di gladiatori che ci ha creduto fino al 97′ nonostante gli abbagli della peggiore terna arbitrale di questa stagione.

Catania-Cittanova: vittoria da dieci e Lodi!

Da pochi minuti si è concluso il match del “Massimino” tra Catania e Cittanova con il risultato finale di 1-0. 

Primo tempo molto dinamico per entrambe le compagini che hanno creato diverse azioni offensive. Catania subito pericoloso con il tiro di Rizzo in seguito ad un’uscita azzardata dell’estremo difensore ospite, il quale sarà protagonista sulla parata rischiosa su Forchignone e sul il colpo di testa di Castellini. A fine primo tempo, il Catania può recriminare sul gol annullato a De Luca per fuorigioco che risulterà inesistente. 

Seconda frazione di gioco a senso unico, Catania imperterrito nel creare azioni offensive senza trovare il bersaglio grosso tra sfortuna ed errori arbitrali. A pochi secondi dal fischio finale, giocata del neo entrato Giovinco che conquista un calcio di rigore a causa di un tocco di mano avversario; dal dischetto si presenta il capitano Ciccio Lodi che segna il gol decisivo per la vittoria… una vittoria da dieci e lodi! 

LIVE- Pelligra: “Ho avuto le lacrime. Tornerò per le ultime due partite e festeggeremo”

Anche il presidente del Catania, Ross Pelligra, è stato ospite di Telecolor nel pre-partita di Catania-Cittanova:

“E’ stato grande essere presente a Sant’Agata, mi sono venute le lacrime per l’entusiasmo dei tifosi del Catania, le voci, le canzoni. Speriamo che la prossima settimana vinceremo e festeggeremo anche se io sarò in Australia, sarò a Catania col cuore e nelle ultime due partite ci sarò, e faremo una grande festa di cui si parlerà in tutta Italia.

Apriremo una bottiglia di champagne con mio fratello Paul. Per la prossima stagione lavorerò tanto tra giugno e luglio e sono sicuro che costruiremo una squadra forte!”.

(foto. catania ssd)

LIVE – TELECOLOR, Grella: “Pelligra stabilirà il budget al suo ritorno in Australia”

Come consuetudine, riportiamo le dichiarazioni di Vincenzo Grella, vice presidente e amministratore delegato del Catania, prima del fischio d’inizio di Catania-Cittanova, ai microfoni dell’emittente televisiva Telecolor:

“Il mister ha buone scelte dal primo giorno gli ho sempre dato grande fiducia, può scegliere chi crede dopo una settimana, Abbiamo una bellissima giornata qui a Catania davanti al nostro presidente che è carichissimo.

Abbiamo fatto riunioni, ho presentato varie opzioni perché Pelligra si vedrà con il suo consiglio per poi avere approvazione di un budget che terremo come linea guida per costruire non solo nel breve termine ma per migliorare tutta la società, non solo la squadra”.

Catania-Cittanova: la probabile formazione dei rossazzurri

L’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, sembra orientato a schierare la formazione che ha fornito maggiori garanzie nell’arco della stagione.

Dovrebbe tornare Bethers dai pali, con la solita linea difensiva composta da Somma e Lorenzini coppia di centrali inamovibile, Rapisarda e Castellini sulle corsie laterali. A centrocampo il trio Lodi-Rizzo-Vitale non si tocca e in avanti Chiarella e De Luca dovrebbero fare compagnia al panzer Sarao.

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Somma, Castellini; Lodi (c.), Rizzo (vc), Vitale; Chiarella, Sarao, De Luca.

(foto: catania ssd)

Ferraro: “Avanti con umiltà e spirito di sacrificio per dare gioia ai nostri tifosi”

Alla vigilia di Catania-Cittanova, mister Giovanni Ferraro ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa per gara: 

Affronteremo una squadra agguerrita che deve salvarsi, anche con la Mariglianese abbiamo visto quanto è difficile. Noi siamo diversi, rispetto alla gara d’andata. La miglior media punti, il miglior attacco e la miglior difesa sono un grande merito dei calciatori, della società, del direttore e del pubblico che ci ha sempre sostenuto in casa e fuori, è un’alchimia che ci ha permesso di realizzare cose straordinarie. Gli ultimi metri di un percorso sono sempre i più faticosi: andiamo avanti con umiltà, abnegazione e spirito di sacrificio, per dare gioia ai nostri tifosi. Nell’arco di una partita abbiamo sempre 4-5 occasioni da gol, è fondamentale riuscire a sfruttarle. È difficilissimo fare 10 vittorie consecutive e lo è ancor di più nel girone di ritorno: questi 30 punti equivalgono a 45, perché adesso gli avversari ci affrontano conoscendoci. In questo gruppo tutti si aiutano: noi dobbiamo giocare cercando l’ampiezza quando abbiamo il possesso e rincorrendo quando non ce l’abbiamo. Come la scogliera frena le onde, così noi dobbiamo arginare l’avversario. Vedo grande entusiasmo negli occhi dei calciatori e la voglia di arrivare all’obiettivo. Parlo con quelli che non giocano più che con quelli che giocano: sicuramente da qui alla fine ogni calciatore avrà possibilità di esprimersi da titolare, ci attendono ancora molte partite ufficiali. Bethers è recuperato. La formazione? Non è mai una sorpresa ma è l’effetto della settimana di lavoro e ribadisco che la vera forza del Catania è nel collettivo, qui non bisogna distinguere tra titolari e subentrati“.

Catania-Cittanova: quasi 14.000 gli spettatori certi. Battiamo il record!

Fino a ieri sera erano stati venduti 2.000 tagliandi per Catania-Cittanova (domani ore 15:00, stadio “Angelo Massimino”). 

La speranza è di battere il record di Catania-Mariglianese (16.321 paganti, abbonati inclusi), e anticipare la festa della promozione che potrebbe già avvenire la settimana successiva in occasione di Canicattì-Catania gara che probabilmente si disputerà allo stadio “Marco Tomaselli” di Caltanissetta in zona Pian del Lago.

La presenza del presidente del Catania, Rosario Pelligra, stuzzica maggiormente i tifosi che per assistere al match in presenza del patron potrebbero produrre un ultimo sforzo e acquistare i tagliandi fino a ridosso del fischio d’inizio.

Pelligra: “Stadio, nuovo Centro Sportivo e Torre del Grifo: vi spiego tutto”

E’ un Rosario Pelligra a tutto tondo quello che si è concesso ai microfoni de “La Sicilia”:

Pensiamo alla gara di domenica, poi organizzeremo una grande festa. Credo che sarà coinvolta tutta la città, quartiere per quartiere e anche i centri vicini. Sono invitati tutti coloro che hanno a cuore il Catania.

I 15mila spettatori di media? Mi inorgoglisce e l’ho sperato dal primo momento, la presenza di famiglia intere. Funziona così se le cose vanno fatte per bene. Il ragazzo invita i genitori, porta allo stadio i nonni, si crea una fidelizzazione che fa bene all’ambiente.

Nesima? Stiamo confrontando le nostre idee con la città, con il sindaco che verrà. Non vogliamo “disturbare” o turbare l’attività degli amministratori ma creare spazi di aggregazione. Stiamo valutando uno spazio di 150mila metri quadrati, ma prima aspettiamo che ci sia un nuovo sindaco. Non bastano tempi brevi ma noi siamo qui per programmare e non intralciare. Avevo immaginato 8-10 campi per far allenare i giovani di tante fasce d’età

Torre del Grifo? Ne discuteremo ma una mamma che deve accompagnare suo figlio al Village magari deve aspettare in macchina e poi dopo una settimana si stanca. Dobbiamo comunque discutere perché è in mano ai curatori. Vedremo.

Stadio Massimino? E’ la nostra casa, si può ampliare: se la squadra va in Serie A, dobbiamo avere uno stadio da Serie A. Siamo disposti a investire ma serve una partecipazione collettiva, dobbiamo essere una cosa sola, tutti uniti e allineati (riferendosi ai cosiddetti stakeholder, cioè soggetti coinvolti in un progetto di un’azienda. Voglio fare di questo club una realtà di respiro europeo, pensavo a uno stadio da 40-50mila persone visto il bacino d’utenza della città”.

(foto: catania ssd)

Raciti: “Catania? Ha una mentalità professionistica. Rosa costruita bene da Laneri”

Ospite della trasmissione televisiva Salastampa, l’attuale allenatore del Messina, Ezio Raciti, ha parlato della stagione disputata dal Catania e del legame affettivo con alcuni componenti dell’organico rossazzurro: 

Ho visto nel Catania una mentalità professionistica pur militando in D, giocando con voglia, determinazione e poi ci sono dei giocatori per cui io stravedo tipo Rapisarda, Peppe Rizzo, Marco Palermo. Sono legato anche sentimentalmente a questi calciatori perchè li ho cresciuti. Rizzo l’anno scorso è stato determinante a Messina, un trascinatore, carismatico, grande giocatore, sa dettare i tempi in mezzo al campo ed è funzionale al tuo progetto. Palermo, Rapisarda e Andrea Russotto giocherebbero titolari in qualsiasi squadra di C. Rosa costruita bene, con grande attenzione e capacità da Laneri”. 

(Fot: la Sicilia.it)