Abbiamo raccolto le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Catania, Rosario Pelligra, dato che la sua permanenza a Catania fino al 10 maggio include una lista di impegni di eccezionale rilevanza in vista della prossima stagione agonistica in Serie C, budget da destinare alla campagna acquisti (si parla di una cifra intorno ai 10 milioni di euro), dalla burocrazia all’allestimento dell’organico, dai lavori di ristrutturazione allo stadio fino al Centro Sportivo e oltre.
Alla fine di queste due settimane abbondanti nel capoluogo etneo, faremo il punto della situazione:
“La festa di domenica sarà grande, ancora non conosco i programmi perché nessuno mi ha voluto svelare qualcosa, sarà una bella sorpresa per i tifosi. Quando assumi un ruolo importante, è fondamentale ciò che vuole la gente di Catania, è un feeling corrisposto. La gente di Catania tiene molto al club, alla città, rispetta i colori e onora la maglia. Sia il nuovo stadio che il nuovo centro sportivo sono entrambi progetti importanti; per quel che riguarda lo stadio, adesso sappiamo che è in fase di restauro; il centro sportivo invece deve garantire lo sviluppo della prima squadra e del settore giovanile. Sono abituato a seguire le varie procedure burocratiche italiane che assomigliano molto alla burocrazia presente in Australia.
È grazie a Mark Bresciano e a Vincenzo Grella che io oggi sono qui a Catania, sono molto grato a loro, sapevo dell’esistenza di un club a Catania, ma non mi aspettavo tutto questo entusiasmo da parte della piazza. Il prossimo anno sarà diverso, la serie D è stato un campionato difficile ma il prossimo anno sarà una vera sfida, ci saranno avversari più forti e squadre che scenderanno dalla serie B, un campionato stimolante in cui solamente la prima classificata verrà promossa, quindi bisogna occupare necessariamente la prima posizione così come abbiamo fatto quest’anno. Posso garantire di costruire un organico degno delle aspettative per essere al top.
Io stesso viaggio quasi 24 ore per venire dall’Australia a Catania, vedere i tifosi rossazzurri spostarsi da qualsiasi parte del mondo per venire allo stadio mi emoziona, questo è l’amore per il Catania e per la maglia rossazzurra. Fare i giri di campo per salutare la nostra gente credo sia importante, ho bisogno di vedere e di capire le emozioni e le energie dei tifosi, queste infatti, mi ispirano per fare molto di più.
“Tour del Catania in Australia? Lì i rossazzurri sono molto seguiti e sento un legame forte tra le due terre. Vorrei anche lì portare la squadra. E state certi che lo farò”.