Catania non sa stare senza Pelligra. E viceversa. Avrebbe voluto atterrare all’aeroporto di Fontanarossa molto prima ma, per motivi di lavoro e impegni inderogabili connessi, è stato impossibilitato. Lunedì 24 aprile il presidente riabbraccerà Catania affettuosamente, ricevendo il solito bagno di passione ricolma di bollicine di speranza dei supporters rossazzurri.
La città è nelle mani della società, sperando che le istituzioni svolgano al meglio il proprio dovere inaugurando l’inedita stagione dell’armonia tra massima espressione calcistica cittadina e amministrazione comunale. Non esistono alternative, il club targato Pelligra Group, per crescere secondo il business plan redatto a giugno scorso, necessita di un imponente intervento di Comune e imprenditoria locale oltreché dell’immancabile supporto della sua gente.
Pelligra resterà a Catania fino alla prima decade di maggio per seguire la squadra a Trapani in occasione dell’ultimo match della stagione regolare (domenica 7 maggio, ndr), e svelare al CdA budget e pianificare con la dirigenza obiettivi sportivi, dalla Prima Squadra alle giovanili, centro sportivo, Nesima, passaggi burocratici da S.S.D. a società professionistica, merchandising e varie ed eventuali idee da tradurre in azione.
(foto. catania ssd)