Catania- FC Lamezia la probabile formazione dei rossazzurri

Catania promosso in Serie C e mister Ferraro che, adesso, ha la possibilità di far girare i suoi giocatori con maggiore frequenza regalando maggiore minutaggio a chi non ha potuto mettersi in mostra, tra infortuni e scelte tecniche, finora.

In porta dovrebbe agire Alessandro Groaz dato che Mattia Vitale è squalificato e urge lo schieramento di un 2004. Simone Baldassar, centrocampista suo coetaneo, non è mai stato impiegato finora per cui è altamente probabile che il 2004 titolare sarà proprio l’estremo difensore udinese.

In difesa Boccia, Somma, Lorenzini e Rapisarda saranno confermati (Castellini è reduce dal Torneo di Viareggio e potrebbe rifiatare, ndr), mentre la linea mediana potrebbe subire variazioni tattiche, passando da un centrocampo a  tre a uno a trazione anteriore con Lodi e Rizzo a fungere da schermo a tre attaccanti: Chiarella a destra, Giovinco nel ruolo di trequartista e De Luca sulla corsia mancina, con Sarao terminale offesnivo.

CATANIA (4-2-3-1): Groaz; Boccia, Somma, Lorenzini, Rapisarda; Lodi (c.) Rizzo (vc); Chiarella, Giovinco, De Luca; Sarao. All. Giovanni Ferraro.

(foto: catania ssd)

Ferraro: “I ragazzi pensano al futuro, ma occorre pensare solo al presente”

L’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, ha parlato in conferenza stampa pre-gara (Catania-FC Lamezia, domani ore 15:00):

“Il primo obiettivo è stato raggiunto ma d’ora in avanti bisogna continuare a fare prestazione e risultato. Dobbiamo pensare partita dopo partita e dare il massimo per mantenere l’asticella alta. Ho detto ai calciatori che da qui in poi abbiamo più da perdere che da guadagnare visto che l’obiettivo è stato raggiunto e nessuno deve mollare.  Bisogna pensare a chiudere questo campionato e non pensare alla poule scudetto che è lontana. Per adesso concentriamoci sulla partita di domani.

Qui i calciatori guardano anche al futuro, ma bisogna fare prestazioni e pensare solo al presente. Tutti vogliono giocare e chi va in campo deve dimostrare il proprio valore. Non ho contatti con gli agenti dei calciatori e queste dinamiche spettano alla società.

Domani vogliamo festeggiare in casa la promozione davanti ai nostri tifosi, ma il Lamezia vorrà metterci in difficoltà. Futuro? Vorrei restare a Catania ma a fine campionato ne parleremo con la società”.

(Foto: Ferraro Catania SSD )

Catania, possibile campo neutro per la poule scudetto

Il Catania ha ottenuto la matematica promozione in serie C con sei giornate d’anticipo, ma la società rossazzurra non si ferma qui. Il nuovo obiettivo prefissato è la conquista della poule scudetto che verrà disputata al termine del campionato di serie D. La Poule Scudetto organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti mette in palio il titolo di campione d’Italia dilettanti tra le nove squadre vincitrici dei rispettivi gironi di Serie D e promosse in Serie C. 

Ai microfoni di Telecolor, il DG rossazzurro Luca Carra ha anticipato che il Catania potrebbe giocare le gare interne in campo neutro per garantire l’avvio dei lavori di ristrutturazione del Massimino e del manto erboso anche in vista della prossima stagione regolamentare. 

Catania, parlano di noi… anche in Canada!

La rinascita di una squadra blasonata come il Catania, le foto della festa rossazzurra, hanno sicuramente fatto il giro del mondo tant’è che, oltre l’Australia, anche il Canada parla di questo importante traguardo raggiunto. 

Nello specifico, il website Wireless Service Canada, ha realizzato un articolo in merito alla rinascita delle due più grandi squadre siciliane: Catania e Palermo. “These exploits can only be seen as memories, given that Sicilian teams have been away from Serie A for so long. But after terrible years, culminating in relegation, bankruptcy and corporate scandals, this region is finally slowly starting to recover, with the aim of returning to the most important Italian league” – “La Serie A per le due squadre siciliane è un lontano ricordo, ma dopo fallimenti e retrocessioni, questa regione sta piano piano ricominciando a rinascere, con l’obiettivo di riportare le due squadre nei maggiori campionati italiani” si legge. 

Dopo aver raccontato in breve il percorso discendente dei rossazzurri dalla serie A alla C, ci si sofferma sulla passata stagione: “After being excluded from Serie C 2021-2022, the municipality of Catania has taken steps to entrust the acquisition of the Catania team to a new entity. Later the commune was entrusted with titles Catania for Australian businessman Ross Pelligra who managed to officially register the Etna team in the 2022-2023 Second Division Championship. For the Australian Entrepreneur it was an excellent start because with 6 days in advance, Catania has mathematically won his group, and thus immediately returned to the pro” – “Dopo esser stato escluso dal campionato di serie C 2021-22, il Comune di Catania ha scelto di assegnare il titolo della nuova squadra all’imprenditore australiano Ross Pelligra che ha avuto una grande partenza con il nuovo team, vincendo con ben sei giornate d’anticipo il campionato di serie D riuscendo ad ottenere immediatamente il ritorno tra i professionisti”. 

(TRADUZIONE A CURA DI CATANIAMOOD)

 

cataniamood.com
Catania, la carica dei 20.000 al “Massimino” come ai tempi della Serie A

Ci confortano i dati riportati stamani su “La Gazzetta dello Sport” inerenti i tagliandi staccati fino a ieri per assistere alla partita tra Catania e FC Lamezia, domani ore 15:00, stadio “Massimino”:

“Domani si potrà considerare la carica dei 20 mila al Massimino. Catania-Lamezia Terme sarà una festa dopo la promozione dei rossazzurri in C, ma diventerà anche la partita del record di presenze. Fino a ieri sera restavano invenduti solo 350 biglietti di tribuna A e 1.300 della tribuna B. Andranno venduti nelle prossime 24 ore. A conti fatti le presenze sicure sono lievitate a 19 mila, roba da Serie A.

 

Corsa Da lunedì, le code ai botteghini sono costanti. Le due curve si sono riempite, chi aveva sottoscritto l’abbonamento (erano quasi 12 mila tifosi) ha tirato un sospiro di sollievo e non ha fatto fatica, nemmeno code davanti agli sportelli. Sembrano tornati, ma davvero, gli anni recenti della Serie A vissuta dal 2006 al 2014 quando lo stadio si riempiva già due ore prima del via con un entusiasmo alle stelle nel vedere il Catania dare filo da torcere a Juve, Milan, Inter, Roma, Lazio.

Il fatto diventa ancor più eccezionale se rapportato alla categoria attuale del nuovo club di Pelligra: una Serie D dominata con quasi tutte vittorie (24 su 28) e una sola sconfitta fuori casa contro il Santa Maria Cilento che, per un gioco del calendario, sarà l’ultima avversaria che il 30 aprile i rossazzurri affronteranno in casa, in quella che è stata già etichettata come la festa più grande. Sarà presente il presidente Pelligra che ha promesso di tornare in tempo dall’Australia per mescolarsi alla folla”.