Calciomercato Catania: la dirigenza lavora sui “magnifici 8” da trattenere

La “Gazzetta dello Sport”, ieri, si è soffermata sul calciomercato del Catania. Non tanto su quello in entrata, dato che circolano nomi fantasiosi che non hanno un briciolo di veridicità in questa fase (siamo ancora ad aprile con tutti i campionati in corso d’opera, incluso quello dei rossazzurri che sì, hanno centrato la promozione già lo scorso 19 marzo ma sono in piena lotta per centrare record e scudetto di Serie D), ma su alcune delle riconferme.

In particolare,  si lavora su riconferme preminenti che concernono il cosiddetto “zoccolo duro”: Lorenzini, Rizzo, Lodi, De Luca, Giovinco, Andrea Russotto, ma anche dei giovani Chiarella (per cui occorre interpellare il Pescara), e Vitale. 

Grella: “Vogliamo vincere lo scudetto. Abbiamo un sogno con Pelligra…”

L’intervista concessa dal vicepresidente del Catania, Vincenzo Grella, ai microfoni di Telelecor, è stata rilanciata da “La Gazzetta dello Sport” ieri: 

“Poule scudetto? Abbiamo vinto tutte le gare del girone di ritorno: perché fermarci? Vogliamo vincerle tutte e proseguire anche dopo. Se non affronti ogni gara per vincerla non sei un giocatore del Catania, non sei un dirigente di questo club e faresti meglio a cambiare squadra. 

Ci focalizzeremo sul progetto del club sostenibile che vuole Pelligra dando modo a tutti i ragazzini di Catania di indossare la maglia della propria città. Così facendo ogni giovane potrà alimentare il sogno di giocare in Prima Squadra invece di andare fuori dalla Sicilia per tentare la carriera da calciatore: serviranno impianti funzionali, campi di calcio per l’attività di base. 

Calciomercato? Solo se Laneri individuerà giocatori più forti di quelli attualmente in rosa interverremo sul mercato. Calciatori stranieri? Preferiamo puntare sui catanesi per un senso d’appartenenza e di orgoglio nostro e di chi sposerà il progetto. Questo è un sogno mio e non solo: vedere tanti giocatori di questa città indossare la maglietta della squadra maggiore. Ferraro? Si è guadagnato il mio rispetto come i giocatori: hanno una professionalità certificata”.

 

 

Calcio Catania 1946, 9 aprile 2022…Oggi è Pasqua!

Crediamo nel destino, meno nelle coincidenze. Esattamente 365 giorni or sono il glorioso Calcio Catania 1946 veniva cancellato dal Tribunale. Oggi, 9 aprile 2023, festeggiamo la Santa Pasqua di resurrezione. 

Ora, senza paragoni blasfemi, ma con la stessa propensione giocosa di chi batte un pugno su un uovo di Pasqua e vi trova dentro la sorpresa sperata, in questa giornata in cui ogni forma di resurrezione viene associata all’inesplicabile metafisico, abbiamo frantumato il nostro ovale di cioccolato e  dentro, ci abbiamo trovato un Catania nuovo di zecca, glitterato di sogni e pullulante di speranze.

Rinati. A distanza di un anno esatto da quello sciagurato 9 aprile 2022. Grazie al cielo rossazzurro!

Pelligra: “La gioia della Pasqua ci regalerà nuove energie. Sinceri auguri!”

Nel giorno della Santa Pasqua, il presidente Ross Pelligra rivolge il proprio pensiero a tutta la città di Catania e a tutti i tifosi rossazzurri attraverso un messaggio di auguri: 

Sinceri auguri a tutti i tifosi rossazzurri: la gioia della Pasqua ci regalerà nuove energie, dopo questi giorni di riposo. Il Catania è sempre al fianco dei catanesi”. 

(Foto: Catania SSD) 

Baldini: “È l’inizio di un percorso che vi porterà lontano”

Mister Francesco Baldini, allenatore del Catania nella passata stagione, ha pubblicato nelle scorse ore sul suo profilo Instagram una foto per rendere omaggio al Catania e al Sestri Levante, due compagini che hanno conquistato in anticipo la matematica promozione in serie C. 

Baldini ha omaggiato entrambe le squadre, affermando quanto queste siano importanti per lui e per il figlio: “Sestri Levante in Lega Pro, Catania in Lega Pro. Le foto di mio figlio cresciuto con questi colori addosso mi riportano alla mente tanti ricordi indelebili recenti e lontani. Voglio fare pubblicamente i complimenti alle società e sono certo che si tratta di un percorso che vi porterà lontano. Con affetto Francesco”. 

Pedicone, Palermo, Giovinco e Andrea Russotto: una squadra di titolari

Fa bene “La Gazzetta dello Sport Edizione Sicilia&Calabria” a porre l’accento sulla prestazione dei titolari scelti da mister Ferraro nel catino di Aci Sant’Antonio per Acireale-Catania 0-1. Alessio Pedicone, classe 2002, impiegato per 90′ sulla corsia mancina difensiva ha fornito una prestazione più che convincente tanto in fase di interidzione quanto in quella propositiva (tant’è che lo abbiamo inserito tra i “Melior” nelle nostre pagelle a fine partita).

Non dimentichiamo l’apporto di Marco Palermo, recordman di reti (7) e assist (4) spesso da subentrato (17 volte!) e il contributo di esperienza, tecnica e velocità di Andrea Russotto, autore peraltro di una punizione da cineteca che ha regalato i tre punti ai rossazzurri. 

Un cenno a parte lo merita Giuseppe Giovinco. Per questioni di mero credo tattico del mister, ha trovato poco spazio quest’anno finora ma giovedì è sceso in campo da titolare mostrando le sue qualità nonostante un manto erboso poco consono a un giocatore tecnico come lui. 

Giovanni Ferraro, che aveva mandato a scaldare sia il giovanissimo Lorenzo Privitera sia Gianluca Litteri senza poi spedirli in campo, ha ancora diverse frecce al proprio arco, incluso Orazio Di Grazia, spedito nella mischia per pochi minuti e speranzoso di mettersi in luce con la maglia della sua città.

(foto: catania ssd)

“Un goal per la solidarietà”: in campo a Catania i figli di Siniša Mihajlović,

I tre figli maschi dell’ex allenatore del Catania, che è rimasto nei cuori dei tifosi rossazzurri e d’Italia, Siniša Mihajlović, saranno ospiti di “Un goal per la solidarietà”, evento ormai tradizionale, organizzato da Luca Napoli:

“I figli di Sinisa Mihajlovic, Miroslav, Dusan e Nicholas, saranno gli ospiti d’onore della quindicesima edizione di “Un goal per la solidarietà” –si legge su “La Gazzetta dello Sport”-, evento di calcio che torna a Catania, allo stadio Massimino, il 3 maggio prossimo.

L’organizzatore Luca Napoli ha annunciato la presenza dei famigliari del tecnico che guidò i rossazzurri a una clamorosa salvezza nel 2009-2010. «Per me è un onore averli nello stadio dove il padre ha costruito la storia calcistica cittadina recente», ha raccontato lo stesso Napoli. In campo anche ex calciatori rossazzurri, qualcuno dell’attuale dirigenza e tanti personaggi dello spettacolo.

La partita comincerà alle 10.30, è prevista la presenza di 15 mila spettatori come per ogni edizione che ha scopi benefici”.

(foto: calciocatania.it)

Acireale, Ignoffo: “Abbiamo condotto il gioco per buona parte del match”

L’allenatore dell’Acireale, Giovanni Ignoffo, ha analizzato la sconfitta di misura patita al Comunale di Aci Sant’Antonio contro il Catania del collega e omonimo Giovanni Ferraro:

“Abbiamo condotto il gioco per buona parte del match, abbiamo avuto anche la forza di attaccare a più non posso nel finale. Ma questa squadra deve essere più cinica in avanti.

Ci manca il gol, noi vogliamo salvarci senza ricorrere agli spareggi ma dobbiamo mettere in rete le azioni che si creano”.

(foto: messinasportiva.it)

Ferraro: “La sete di vittoria non deve mancare. Fino alla fine”

Il Catania inanella l’ennesima vittoria senza abbassare la guardia e modificando assetto tattico e undici titolare. L‘allenatore, Giovanni Ferraro, non può che esserne soddisfatto:

“Abbiamo vinto una partita non semplice, gestita al meglio dal gruppo. C’erano sei giocatori nuovi rispetto al precedente match, hanno fatto tutti il loro dovere nel modo migliore.

Siamo al successo numero 14 di fila, diciamo che il nostro voto di fine stagione varia da 8 a 8,5. Ma il campionato bisogna chiuderlo così, con una sete di vittorie che non deve mancare”.

(Ferraro, Catania SSD)

Russotto: “Per noi è motivo di grande orgoglio indossare questa maglia”

Al termine della partita tra Acireale e Catania, il match winner Andrea Russotto ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Una vittoria importante per il nostro percorso e che da continuità ai risultati; vincere non è mai facile soprattutto quando si gioca in campi del genere e per tutte e due le squadre non era facile esprimere il proprio gioco, l’abbiamo sbloccata noi e siamo contenti. Il campo non ci ha aiutato, la squadra avversaria ci ha messo in difficoltà tenendo i ritmi molto alti, abbiamo provato a mettere in atto le tattiche provate in settimana. Chi indossa questa maglia è giusto che capisca il peso della stessa, chi indossa questa maglia è obbligato a vincere, per noi è motivo di grande orgoglio indossare questa maglia e cerchiamo di onorarla al massimo in ogni partita. È giusto fare i complimenti ai ragazzi che hanno trovato meno spazio perché non è facile stare tanto tempo fuori o non avere il ritmo della gara. C’è stata la gioia della vittoria ma senza tifosi si festeggia solo al 50%. Questo aspetto è diventato un problema nel calcio italiano, il calcio è della gente ed è giusto che la nostra gente venga in trasferta. Sono contento per il gol, me la sentivo e ho battuto la punizione

(Foto: Catania SSD)