Un nome, non cero una garanzia. Ricorderete senz’altro l’imprenditore Raffaello Follieri, che tentò prima di accaparrarsi il Palermo di Zamparini, poi il Foggia, infine il Catania e il centro sportivo di Torre del Grifo nel dicembre 2019 attraverso la società inglese Effe 1 Limited, pur senza garantire l’evidenza fondi, conditio sine qua non della trattativa mai soddisfatta:
“Con la società fondata dal padre, la Follieri Group, l’imprenditore ha fatto fortuna acquistando e rivendendo immobili del Vaticano finiti all’asta per ripagare le vittime dei preti pedofili negli Stati Uniti – riporta calciorosanero.it-. Poi ha acquistato un ufficio nella Trump Tower e ha fatto parlare di sé per il suo fidanzamento con l’attrice Anne Hetaway.
Follieri è finito sotto inchiesta per una truffa da due milioni di dollari. Millantando amicizie inesistenti nella Santa Sede convinse diversi imprenditori a investire denaro in business inesistenti. Per questa vicenda ha patteggiato una pena a 4 anni e mezzo di galera in un carcere della Pennsylvania. E ha pagato 3,6 milioni di dollari di risarcimento alle vittime del raggiro”.
Mai come oggi ringraziamo l’attuale dirigenza di aver prelevato il Catania rilanciandolo nel migliore dei modi. Il processo di crescita è lungo e tortuoso, ma la certezza di solidità e progettualità ci permette, oggi, di sorridere.
(foto: lasicilia.it)