Catania, per il dopo Ferraro corsa a tre? Diana, Volpe e Javorcic

La Gazzetta dello Sport parla di corsa a tre per la panchina del Catania. Nei prossimi giorno verrà ufficializzato l’addio di Giovanni Ferraro e il club dovrà, giocoforza, affidare l’incarico tecnico al nuovo allenatore:

Aimo Diana che ha vinto il campionato con la Reggiana, potrebbe diventare attuale così come quello di Gennaro Volpe dell’Entella. Ma esistono anche ipotesi straniere legate al croato Ivan Javorcic, ex giocatore di Brescia, Crotone e Arezzo.

Da tecnico, Javorcic ha guidato le giovanili del Brescia, poi Mantova, Pro Patria e Sudtirol fino all’ultima esperienza vissuta a Venezia nell’ultima annata agonistica. Spicca la promozione in B del Sudtirol nella stagione 2012-22″.

(foto: catania ssd)

Pelligra, non solo calcio: interessi a Termini Imerese e Capo Mulini

La Pelligra Italia e, in particolare, l’attuale presidente del Catania, Rosario Pelligra, è interessato a radicarsi nel territorio etneo e siciliano in generale. Dopo l’acquisto del Catania SSD, il budget destinato a calcio femminile e giovanile, l’ex Canalicchio Beach Soccer, rilevato da Catania SSD, e l’acquisto da parte di Pelligra Italia della WeKondor Volley, il patron rossazzurro non si ferma e continua a sondare la possibilità di rilevare una quota del complesso alberghiero che sorge a Capo Mulini, frazione di Acireale, e gli stabilimenti Fiat di Termini Imerese, come sottololinea La Gazzetta dello Sport.

Pelligra: “It has been success from day one”

The Australian broadcasting Keepup, has dedicated a peculiar interview to the special trio of Catania: Ross Pelligra, the owner and the president of the club, Vincenzo Grella, managing director and vice/president, and Mark Bresciano whose role is still to be defined. 

Pelligra has manifested his enthusiasm, talking about his first season in Catania, ended with a huge first place, going up to the third Italian division:

It’s a party, everywhere I move turn, there is people really celebrating the win. It has been success from day one, the guys have been by my side the whole day, there has been a lot of challenges but finally got there with the championship and it is really exciting. I want to be able to turn the club around , do a lot more things, build the community up and around the club and then make sure the youth programs are there as well. So the next up and coming Socceroo from Australia, we can create them out of our own club. I am to just interested in a club that I can’t put any benefit in, I see it as an inter/generational project. Football in Australia has got a long way to grow, we should be strong in football, give hope to our own kids back in Australia that you work hard, you train hard enough. It is something that it is got a lot of growth and I am really excited about it”. 

(Credits: Catania SSD)

Rosario Pelligra presto a Catania: budget, allenatore, sede del ritiro ecc.

Stamani La Gazzetta dello Sport parla del viaggio imminente del presidente del Catania, Rosario Pelligra, direzione capoluogo dell’Etna:

Viaggio fondamentale quello di Ross Pelligra dall’Australia a Catania. Un appuntamento che il patron aveva già stabilito con i suoi dirigenti. Con un mese d’anticipo è possibile preparare e affrontare al meglio una Serie C di grandi difficoltà e altrettanto carisma.

Prima bisognerà trasformare l’attuale società in Srl e la novità riguarda anche i calciatori che potranno essere tesserati dal 1° luglio in poi. Per quanto riguarda la sede del ritiro si parla di Gangi e Camigliatello – sottolinea: La Gazzetta dello Sport, con tanto di “punto interrogativo”- mentre tra pochi giorni dovrebbe essere ufficializzato l’addio di Giovanni Ferraro cui seguirà la scelta del nuovo allenatore.

Budget? L’individuazione del budget da ripartire per le spese di femminile, giovanili e prima squadra, è essenziale“, ma ancora nessuna certezza è trapelata in merito.

(foto: catania ssd)

Marino: “Catania piazza esigente. Progetto Pelligra davvero interessante”

Intervistato dalla redazione di lacasadic.com, l’ex allenatore del Catania, autore della storica promozione in massima serie nel 2006, ha parlato oltre che del suo futuro, anche della squadra rossazzurra, elogiando la grande stagione e il progetto della società italo-australiana. Di seguito parte dell’intervista:

Il progetto di Pelligra è davvero interessante, ma adesso viene il bello. Catania è una piazza esigente. Faranno una squadra forte, anche perchè la Serie C non è come la D. Ci saranno tante difficoltà. Il mio futuro? Quest’anno ho declinato molte offerte, ho evitato alcuni rischi. Spero di ripartire l’anno prossimo. La categoria? Non mi interessa, a me piace il calcio come divertimento”. 

Pelligra: “Vogliamo costruire attorno al Catania una comunità numerosa”

E’ sempre tempo di Rosario Pelligra. Le ultime dichiarazioni del nostro presidente, tanto per cambiare, lasciano ben sperare in ottica futura:

“La vittoria nel campionato di Serie D è stata emozionante – riporta stamani La Gazzetta dello Sport che riprende le parole del nostro presidente ai microfoni della piattaforma Keepup-, i collaboratori della società hanno lavorato bene, è stato costruito un successo che ha creato entusiasmo ovunque. Ho girato spesso in città ed era una festa continua. 

Abbiamo in programma tante cose vogliamo trasformare il club, costruire attorno al Catania una comunità numerosa. Sto cercando di assicurarmi che i giovani abbiano uno spazio importante nella vita della società”.

(Foto: Catania SSD)

Catania: 28/05/2006-28/05/2023: nessun giorno è insignificante…

Molti ricordano il 2006 per il Mondiale vinto dall’Italia. A Catania invece lo rammentiamo con incommensurabile orgoglio perché, esattamente 17 anni fa, i rossazzurri batterono l‘Albinoleffe grazie ai gol di Spinesi e Del Core festeggiando il ritorno in Serie A dopo ventitré anni di assenza.

Il Catania 2023/24 riparte dal gradino più basso del calcio professionistico, ma con rinnovate speranze. La dirigenza non si è mai nascosta dietro a un dito e, già dal 19 marzo giorno della promozione, sta lavorando alla prossima stagione senza lasciare nulla al caso.

Siamo in attesa di conoscere quale budget verrà destinato al calciomercato dal Gruppo Pelligra che non garantisce la vittoria ma è un buon viatico, ma siamo altrettanto ansiosi di comprendere i piani e i progetti sportivi del club nel breve periodo riguardo strutture sportive, staff tecnico e settore giovanile.

Il 28/05/2023, diciassette anni dopo, non è un giorno come altri perché nessun giorno è insignificante dopo la promozione dei rossazzurri in Serie C: la società non si ferma un attimo, c’è chi dice che il vicepresidente Vincenzo Grella lavori pressoché 24 ore su 24 e noi non vediamo l’ora di raccoglierne i frutti. Abbiamo bisogno di certezze, il nostro recente passato non lascia spazio a tentennamenti e dubbi: riportateci dove meritiamo di stare.

Ah, dimenticavamo che anche oggi, come diciassette anni fa, le elezioni amministrative tengono banco. Approfittate per recidere il cordone ombelicale col vecchio, con lo stantio, con il controproducente, che ha contraddistinto le altre proprietà. Ancora non lo avete fatto. Nel vostro e nel nostro bene di tifosi. Grazie, siamo con voi.

Di Benedetto: “Consapevoli dell’importanza dello stemma che portiamo”

Intervistato dalla redazione di MeridioNews, il general manager del Catania SSD Beach Soccer Alessandro Di Benedetto, ha parlato in merito al nuovo campionato che si appresta ad iniziare. Di seguito parte dell’intervista:

La fiducia del board del Catania SSD ci rende felici e accresce il nostro senso di responsabilità. Siamo consapevoli dell’importanza dello stemma che portiamo sul petto e questa dovrà essere fonte di atteggiamenti sempre adeguati ai valori del club. Sul piano sportivo, abbiamo un solo obbligo, cioè dare sempre più del massimo per migliorarci gara dopo gara, provando a rendere i catanesi orgogliosi di noi. Il nostro obiettivo è quello di confrontarci e impegnarci al massimo con tutte le realtà protagoniste di questa splendida disciplina per migliorarci e crescere in modo da poter fare sempre meglio in futuro. Dal 2 giugno, giorno in cui debutteremo a San Benedetto del Tronto contro la Città di Milano in campionato, giocheremo match contro formazioni che in vari momenti hanno scritto pagine importanti di questo sport. Ogni sfida sarà uno stimolo e proveremo a vestire i panni dell’outsider di questo torneo”.

Rosario Pergolizzi: “Io una possibilità a Ferraro l’avrei data”

Anche Rosario Pergolizzi, intervistato da Sportsicily.it, ha commentato il possibile addio di Giovanni Ferraro sulla panchina del Catania:

“Io una possibilità me la sarei data e vale lo stesso per Ferraro. Purtroppo, in piazze importanti come Palermo o Catania ci sono tanti allenatori che si propongono e tante altre situazioni.

Perciò, nello scegliere il tecnico subentrano diversi fattori oltre l’idea tecnico-tattica”, ha dichiarato l’ex allenatore del Palermo.

(Ferraro, Catania SSD)

Angelo Busetta: “Servono giocatori abituati a vincere in C e alla pressione”

Si è fregiato della promozione dalla Serie D alla Serie C2 nella stagione 1994-95, conosce la piazza come pochi ed è stato uno degli allenatori più influenti in Sicilia, forse meno fortunato di quanto avrebbe meritato. Mister Angelo Busetta ha parlato del Catania ai microfoni de La Sicilia:

“La Serie C è un massacro, c’è poca tecnica e tanto agonismo, bisogna allestire una squadra di autentici combattenti. Credo che il Catania voglia vincere subito, bisogna programmare con i giovani ma servono anche i giocatori senior, la squadra va rinforzata con parecchi elementi di categoria.

Servono calciatori abituati a vincere in C che possano giocare in uno stadio strapieno di gente perché lavorare a Catania è tutta un’altra cosa. Bisogna contattare giocatori che hanno vissuto certe sensazioni sulla propria pelle“. 

(foto: livesicilia.it)