Lega Pro – Incontrate i club neopromossi . Tanti gli argomenti discussi

Si è tenuto ieri a Firenze l’incontro tra Lega Pro e le nove delegazioni della società neopromosse in Serie C:

“Si è svolto nella sede di via Jacopo da Diacceto a Firenze, l’incontro tra la Lega Pro e le società neopromosse dalla serie D – riporta messinasportiva.it-. Hanno partecipato, con i loro staff dirigenziali, tutti e nove i club vincitori dei loro campionati: Arezzo, Giana Erminio, Legnago Salus, Lumezzane, Sestri Levante e le quattro formazioni che potrebbero ritrovarsi nel girone più meridionale, ovvero BrindisiCataniaPineto (club abruzzese come il Pescara) e Sorrento

I saluti iniziali sono stati del presidente di Lega Pro Matteo Marani e del presidente Lnd Giancarlo Abete. Presente anche il coordinatore Interregionale Luigi Barbiero.

Tra i temi affrontati quelli riguardanti le varie aree dei club: agonistica, legale, tesseramento, amministrazione, finanza e controllo, impiantistica, comunicazione, diritti tv, marketing e progetti.”.

 

(foto: nocerinalive.it)

Catania: Pelligra tra calcio, pallavolo e beach soccer. Alcuni storcono il naso

L’idea di un club polisportivo è senza dubbio stuzzicante ma dopo che ieri il presidente del Catania, Rosario Pelligra, ha informato sull’accordo raggiunto con la Academy WeKondor, la Farmitalia Saturnia ha storto il naso, come era successo già con il Catania Beach Soccer, dopo l’acquisizione di Canalicchio da parte del sodalizio siculo-australiano.

Ecco quanto riporta stamani La Gazzetta dello Sport:

“Ieri è stato anche il giorno dell’annuncio della costituzione del Catania Volley Ssd da parte di Ross Pelligra che sarà anche presidente della società di pallavolo femminile cittadina che ha raggiunto l’accordo con la Academy WeKondor, club che ha oltre 400 ragazzi che hanno già vinto 36 titoli sportivi in cinque annate agonistiche.

Lo stesso Pelligra ha spiegato:

«Le premesse, per intraprendere un percorso che spero ci porti lontano, ci sono tutte. Mi sono appassionato al progetto per la serietà e la qualità di alto livello del settore giovanile e per la grinta e l’entusiasmo che ho visto brillare negli occhi di tutte le piccole atlete, elementi alla base di ogni successo sportivo».

E poi la puntualizzazione:

«Il Gruppo Pelligra è attento a incentivare le eccellenze catanesi e siciliane, dedicando risorse per implementare strutture sportive e finanziare progetti di inclusione. Sono sicuro che il marchio Catania potrà regalare grandi emozioni alla città anche nel volley».

Strana coincidenza, l’annuncio di questa novità è arrivata il giorno dopo la promozione della Farmitalia Saturnia in A2 maschile (gruppo a sé stante e staccato dalla nuova realtà che fa capo all’imprenditore siculo-australiano), strategia che ha fatto storcere il muso a più di un tifoso. Nei giorni scorsi il gruppo Pelligra aveva annunciato anche l’acquisizione del Canalicchio di beach soccer che disputerà la Serie A e che va a fare concorrenza al titolatissimo Catania Beach Soccer del patron Giuseppe Bosco che, giusto ieri sera, ha presentato stagione e progetti”.

(foto. catania ssd)

Raciti: “Il Catania ha vinto a mani basse e ciò non mi sorprende”

Intervistato dal quotidiano locale La Sicilia, il tecnico catanese Ezio Raciti, grande condottiero della salvezza del Messina in serie C, ha parlato anche del Catania. Di seguito parte dell’intervista:

Il mio fu un percorso da record, subentrai nella panchina giallorossa all’ultima di andata e pareggiammo 2-2 contro il Catania. Ho poi gestito le 18 gare del girone di ritorno, non giocammo contro il Catania nella seconda parte della stagione perché ricorderete i rossazzurri furono esclusi dal campionato di C. Il Catania ha vinto il campionato a mani basse e non mi stupisce visto la competenza di Laneri. Le avversarie non hanno neanche ostacolato i rossazzurri. Li ho visti all’opera al Massimino, mi è piaciuta la compattezza di un gruppo creato ex novo, poi indubbiamente il valore di ogni singolo giocatore è superiore al livello del campionato.”

Ferraro: “Restare a Catania rientra nei miei piani, c’è un lavoro avviato”

Intervistato dal quotidiano locale La Sicilia, l’allenatore rossazzurro Giovanni Ferraro ha parlato della sua prima stagione con il Catania e del suo possibile futuro. Di seguito parte dell’intervista: 

La panchina del Catania? È stata una bellissima sensazione, sapevo che mi sarei interfacciato con una realtà diversa dalle altre. Ricordo la chiamata del direttore Laneri, i pensieri che qualunque persona può avere. Appena arrivato a Catania ho percepito sin dal primo momento la grande responsabilità di lavorare per questo club. Un onore ma anche un onere. Provenivo da due anni al Savoia, avevo vinto a Giugliano. Il direttore Laneri mi conosceva da tempo, credo che oltre all’allenatore sia stato valutato l’uomo e questo è fondamentale quando si fanno delle scelte. Qui a Catania avevo la fortuna di avere una società forte che conosce il calcio e un direttore bravo e preparato. Sapevo di essere in mani sicure, il mio compito è allenare e farlo nel migliore modo possibile. C’era solo un obiettivo: vincere. Non so cosa succederà da qui a pochi giorni, sicuramente restare a Catania è nei miei piani. C’è una conoscenza di un anno, c’è un lavoro avviato.credo si possa fare un campionato importante pure in C”. 

Catania, tre catanesi scalpitano per meritare la riconferma in Serie C

Due protagonisti indiscussi della promozione del Catania in Serie C sono catanesi di nascita. Ci riferiamo al terzino destro, Francesco Rapisarda, e al centrocampista Marco Palermo.

Il secondo, spesso e volentieri inserito in corso d’opera da Giovanni Ferraro, si è rivelato determinante segnando a raffica e fornendo prestazioni sul piano della qualità e dell’intensità senza eguali. Rapisarda invece, praticamente sempre da titolare, ha avuto un rendimento costante incredibile e determinante.

Ma non solo. Un attaccante di categoria superiore come Gianluca Litteri, costretto ai box da un lungo infortunio che lo ha penalizzato nelle gerarchie del mister, potrebbe (e vorrebbe aggiungiamo noi) rimanere per offrire il suo contributo anche in Terza Serie come sottolinea La Gazzetta dello Sport stamani.

(foto: catania ssd)

Calciomercato Catania – Arena, Pecorino più altri 4 giocatori “macca liotru”?

Non solo l’attaccante Alessandro Arena del Gubbio. Stando a quanto riportato stamani da Gazzetta dello Sport, il Catania sarebbe sulle tracce di altri giocatori “marca liotru”. Piacciono l’ex attaccante Emanuele Pecorino, oggi nella Juve Next Generation, il centrocampista Kevin Biondi attualmente al Rimini, il difensore centrale Samuele Bonaccorsi del Novara, l’attaccante esterno del Crotone, Orazio Pannitteri, e il centravanti Lorenzo Di Stefano (20 anni), compagno di squadra di Arena nel Gubbio.

Suggestioni o realtà? Lo scopriremo a stagioni regolari concluse.

(fonte immagine: twitter.com)

 

Gianluca Litteri: “Giocare al ‘Massimino’ è indescrivibile. Apprezzo Ferraro”

L‘attaccante del Catania, Gianluca Litteri, si racconta ai microfoni di SerieD24.com:

“Non ho mai mollato nonostante una grande sofferenza e sono stato ripagato- racconta l’attaccante ai microfoni di Seried24.com-. Rappresentare questi colori è stata un’emozione forte. La festa mi ha commosso e rimarrei qui con tutto il cuore a qualsiasi condizione.

Dissi a Laneri che sarei venuto anche a piedi, avevo altre offerte ma ho seguito il cuore. Giocare al Massimino è veramente indescrivibile.

Voglio ringraziare la mia gente per avermi sempre sostenuto, un amico mi ha chiesto addirittura le mutande in caso di gol, manterrò la parola (ride ndr). Rimpianti? Tanti, solitamente ho bisogno di fiducia ma ho dato tutto. Apprezzo Ferraro per la chiarezza dimostratomi e per aver riportato casa mia tra i professionisti, tra di noi non scorre rancore”.

(foto: catania ssd)

Catania, reparto offensivo dai grandi numeri

L’edizione odierna del quotidiano locale La Sicilia, riporta un dato sicuramente importante: tutti i calciatori appartenenti al reparto offensivo rossazzurro sono riusciti a trovare la gioia del gol nel corso di questa stagione. 

Hanno segnato tutti. Proprio tutti. Dieci attaccanti su dieci in gol, anche se il primo firmato da Gianluca Litteri è arrivato in poule scudetto. Vale sempre una fetta di stagione che il Catania ha condotto al meglio. Gli attaccanti hanno fatto faville anche se nessuno è andato in doppia cifra, anche se non c’è stato un capocannoniere del campionato. Gol distribuiti equamente grazie al gioco impostato sulle fasce, ideato in mediana, partito a volte anche dalla difesa. I 44 gol hanno la paternità di nove giocatori diversi: Sarao 9, Jefferson e Russotto 8, De Luca 7, Chiarella 5, Giovinco 3, Sarno 2, De Respinis 1, Forchignone 1”. 

Catania Arena
Calciomercato Catania: circolano i nomi di Martinelli e Arena

La Gazzetta dello Sport  fa i nomi di due calciatori a cui il Catania potrebbe essere interessato:

“Dopo la scelta del tecnico, il direttore sportivo Antonello Laneri dovrà anche pensare a comporre l’organico senza smantellare l’ossatura del gruppo che ha vinto in D. Da qualche giorno circola il nome del difensore Luca Martinelli, classe 1988, in uscita dal Catanzaro dopo la promozione in B e accostato negli anni passati più volte al Catania.

Martinelli ha giocato 31 gare quasi tutte con la fascia di capitano, segnando tra l’altro pure tre reti. Piace anche il Alessandro Arena, (attaccante del Gubbio, ndr)– catanese che il vecchio club cedette – che potrebbe tornare, anche se il direttore della società umbra, il siciliano Davide Mignemi, adesso è sommerso da richieste. Il Catania sarebbe tra le pretendenti, quello di Arena diventerebbe un clamoroso ritorno a casa”.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Tabbiani e Bianco ipotesi più accreditate per il dopo-Ferraro

Il toto-allenatore è partito già in tempi non sospetti e dannatamente fuori luogo. A bocce ferme è arrivato il momento di menzionare anche gli articoli inerenti il dopo-Ferraro. Stamani “La Gazzetta dello Sport” si concentra su due nomi:

Paolo Bianco, di cui si parla da giorni, ex calciatore del Catania, collaboratore di De Zerbi a Sassuolo e durante l’esperienza con lo Shakhtar, appena dimessosi dallo staff di Allegri alla Juventus. Bianco ha allenato Sicula Leonzio e Siracusa, in Sicilia e potrebbe ripartire ancora dall’isola che ama tanto, anche se gli apprezzamenti del Modena nei suoi confronti continuano.

Luca Tabbiani, ex calciatore di Genoa, Bari, Triestina e Cremonese nel 2020 ha portato in C il Fiorenzuola, conquistando due quattordicesimi posti con un gruppo di giovani. Le sue idee di calcio piacciono al Catania che avrebbe incontrato (come ha confermato Telecolor ieri) il tecnico”.

La rosea menziona anche Fabio Caserta e Francesco Baldini.