Catania, il dipartimento Beach Soccer ha ufficializzato la struttura

Attraverso un comunicato ufficiale, il dipartimento Beach Soccer ha ufficializzato la propria struttura: 

Il Dipartimento Beach Soccer del Catania SSD è diretto dal general manager Alessandro Di Benedetto, che dispone di una struttura operativa autonoma e così articolata:

– Direttore Area Tecnica: Massimo Maugeri;
– Dirigente Accompagnatore: Giovanni Selva;

– Direttore Operativo: Paolo La Vigna;
– Responsabile Beach Arena: Eugenio Sgroi;
– Segreteria Organizzativa: Daniela Fasanaro, Maria Rosaria Lo Curlo.

Le aree amministrazione, logistica, marketing e comunicazione del Catania SSD garantiscono inoltre al Dipartimento Beach Soccer del club il supporto professionale nei rispettivi settori di competenza”.

(Foto: Catania SSD)

Stadio “Angelo Massimino”: seggiolini in Curva Sud, spogliatoi pronti

Ieri, oltre che sul manto erboso, allo stadio Angelo Massimino sono proseguiti i lavori di messa in posa dei seggiolini, nel rispetto del regolamento imposto dalla Lega di Serie B, a partire dalla Curva Sud. A ritmo sostenuto anche i lavori di ristrutturazione degli spogliatoi situati in corrispondenza della Tribuna A, ormai da ultimare e consegnare.

Si lavora, e si lavorerà, sul drenaggio. Il restyling dell’impianto di Cibali dovrà essere pronto per la prima partita in casa del Catania, stagione 2023/24. Il presidente Pelligra e la società tutta, stanno già pianificando la prossima stagione e un impianto rinnovato rappresenta una conditio sine qua non per iniziare, e finire, al meglio.

Brindisi-Catania: la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania si presenta al match di Brindisi con una sfilza di assenti: Lorenzini (squalificato) e Somma in difesa; Sarno, Chiarella, Jefferson in attacco. Giovanni Ferraro, probabilmente, spedirà in campo i giocatori che finora gli hanno fornito maggiori garanzie nonostante le due ultime uscite poco felici.

Ci aspettiamo, pertanto, Bethers tra i pali, retroguardia da inventare data l’assenza simultanea di Lorenzini e Somma, con Castellini al centro in una coppia inedita con Boccia (o Rizzo arretrato sulla linea dei difensori come nell’ultimo scorcio di Catania-Sorrento?) che lascerebbe spazio a Pedicone sulla corsia di sinistra e a Rapisarda sulla destra; a centrocampo Lodi non intende risparmiarsi, al pari di Vitale (regge sempre la regola degli Under quindi non rifiaterà), mentre non ci meraviglieremmo di vedere in campo dal 1′ Palermo al posto di Rizzo. In avanti, più che altro si tratta di una speranza, Giovinco potrebbe sostituire De Luca, con Sarao e Andrea Russotto.

PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA A BRINDISI

CATANIA (4-3-3): Bethers; Pedicone, Boccia, Castellini, Rapisarda; Lodi (c), Palermo, Vitale; Giovinco, Sarao, An. Russotto. All. Giovanni Ferraro.

(foto: catania ssd)

Catania, questo “Brindisi” finale lo meritano tutti: tifosi, società, squadra e staff

Sui quotidiani si parla solo di calciomercato, relegando a un ruolo marginale il match di oggi pomeriggio. Noi la pensiamo diversamente. Al netto di qualche stupida critica ricevuta (ma vi perdoniamo perché non conoscete la nostra storia di tifosi), abbiamo difeso mister Giovanni Ferraro, come uomo e come professionista, fino a oggi e continueremo a farlo fintantoché sarà l’allenatore del Catania, fosse per un’altra partita o per un’altra stagione o chissà chi. Ribadiamo: non è una valutazione tecnica, la rimandiamo alla società com’è sacrosanto che sia, ma umana.

Detto ciò, oggi pomeriggio alle ore 16:00, stadio Franco Fanuzzi di Brindisi, il Catania sfiderà la squadra locale, fresca di promozione e pronta a far festa davanti al pubblico amico. I rossazzurri, apparsi scarichi già a Trapani, peggio in casa contro il Sorrento, devono rimediare al passo falso interno e sciorinare una prestazione maiuscola se è vero che la società tiene tanto alla Poule Scudetto (e ci crede). Le chance di passaggio del turno sono ridotte al lumicino ma i giocatori devono dimostrare quanto valgono fino all’ultimo secondo della stagione 2022/23 per meritare di esserci in quella 2023/24.

Al di là del risultato che maturerà tra il Sorrento e i pugliesi domenica 21 maggio, questo “Brindisi” finale ce lo meritiamo tutti: tifosi, società, squadra e staff.

(foto: Russotto Catania ssd)

Sandro Federico (ex ds Teramo): “Catania? La C è un campionato complicato per tutti”

Sandro Federico, ex direttore del Teramo, è intervenuto ai microfoni di Sport Channel soffermandosi, in particolare sul prossimo campionato di Serie C, e anche sul Catania:

La C ormai è diventata un campionato complicato, sarà difficile anche per Benevento e Catania che devono adattarsi alla categoria, ci sarà da lavorare e da fare le cose per bene, ma in questi ultimi anni si è capito che chi riesce ad avere un’idea di calcio che porti entusiasmo, che possa esaltare il gioco dell’allenatore, che possa inserire qualche giovane interessante, fa bene vedi Feralpisalò, Sudtirol, anche il Catanzaro che è partito da solide basi.  E’ importante l’idea della società, poi viene tutto il resto“. 

Stampa brindisina: “Il Catania ha dominato il Girone I”

Il portale www.brindisireport.it presenta la sfida tra Brindisi e Catania (valevole per il 2° turno della Poule Scudetto-Serie D 2023).

Il sito brindisino si sofferma soprattutto sulla squadra avversaria:

“Quello del Catania nel girone I della Serie D è stato un autentico dominio. Dopo il fallimento concretizzatosi ad aprile 2022, quando terminò l’esercizio provvisorio, i rossazzurri sono ripartiti dal massimo campionato dilettantistico grazie al Gruppo Pelligra, trascorrendo solo un anno in purgatorio.

Il Catania ha sbaragliato la concorrenza e fatto ritorno immediato tra i professionisti, e mercoledì 17 maggio sarà diretto avversario del Brindisi nel match della Poule Scudetto che si terrà allo stadio Fanuzzi”.

(foto: catania ssd)

Mood in campo – Etnei obbligati a voltare pagina

“Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Secondo match relativo alla poule scudetto per gli etnei che affronteranno, questa volta in trasferta il Brindisi, squadra neopromossa in serie C ottenuta in seguito alla vittoria nello spareggio di domenica scorsa contro la Cavese. 

I padroni di casa pugliesi vivono un incredibile momento di gioia in seguito alla vittoria di domenica nello spareggio contro i campani della Cavese, valido per un posto in serie C. La squadra di mister Ciro Danucci vorrebbe festeggiare la promozione ottenuta, proprio tra le mura amiche con il proprio pubblico, affrontando una squadra d tutto rispetto come il Catania, per quello che sarebbe un vero e proprio anticipo di serie C. Il morale dei brindisini è certamente alto, ma il campo darà il verdetto finale, divenendo determinante anche in virtù della classifica finale. 

Dopo la brutta batosta subita allo stadio “Angelo Massimino”, il Catania è obbligato a voltare pagina per cercare di avere qualche esigua speranza per quel che riguarda un ipotetico passaggio del turno, con conseguente continuazione della poule scudetto. Gli etnei devono necessariamente vincere e sperare in una serie di combinazioni. Non sarà certo facile, ma gli uomini allenati da mister Giovanni Ferraro, dovranno rispondere sul campo, cercando conseguentemente di sollevare il proprio morale dopo due sconfitte consecutive (rispettivamente contro Trapani nell’ultima di campionato, e contro Sorrento in occasione della prima gara di questo ‘mini-torneo’. 

cataniamood.com
Poule Scudetto- Catania: battere il Brindisi 0-3 e sperare che il Sorrento perda

Le speranze del Catania di aggiudicarsi lo scudetto di Serie D sono ridotte al lumicino dopo la sconfitta interna patita al “Massimino” ad opera del Sorrento. Solo espugnando il “Fanuzzi” in terra pugliese, e con un sonoro 0-3 per riabilitare la differenza reti attualmente al passivo (-2), il Catania potrebbe tentare l’impresa, ma tutto passa dal match di domenica 21 maggio dove il Brindisi dovrebbe battere il Sorrento con almeno due gol di scarto per spianare la strada ai rossazzurri. Passerebbe il turno anche la migliore seconda dei tre raggruppamenti.

Insomma, tutto molto complicato. Eppure il Catania ha l’obbligo di provarci quantomeno per rimediare al primo tempo giocato a fari spenti e a un secondo tempo contraddistinto da un maggior possesso palla, stucchevole e inconcludente.

La vetrina, per mister Ferraro e per i giocatori, è ancora in bella mostra: financo i battenti non chiuderanno ufficialmente la stagione agonistica, ogni occasione è preziosa per dimostrare il proprio valore. Frattanto, la girandola di nomi accostati al club dell’elefante per la panchina in Serie C prosegue imperterrita. Avremo tempo e modo di discuterne insieme a voi. Ma non ora.

Lodi: “Abbiamo perso la bussola. Terna arbitrale arrogante”

Al termine di Catania-Sorrento, il numero dieci rossazzurro Francesco Lodi ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Una terna arbitrale che ha avuto un atteggiamento arrogante con i giocatori, il direttore di gara è andato faccia a faccia con Lorenzini, il collaboratore con me, proferendo frasi poco eleganti ed etichettandoci come dei fenomeni ironicamente. Era fallo di mano, e il fallo evidente non dato ha fatto alzare gli animi. Noi abbiamo perso la bussola e non deve succedere, perché la squadra può ribaltare il risultato in qualsiasi momento. Ci siamo fatti prendere dal nervosismo. Ci sta che si sbagli, ma bisogna sbagliare in buonafede, ormai la partita è andata, domani ci alleniamo e prepariamo una partita importante dove affronteremo una squadra che ha vinto il campionato oggi ritornando nel professionismo dopo tanto tempo. Da parte nostra c’è la voglia di fare un risultato importante per poter eventualmente passare il turno anche come miglior seconda della poule scudetto. Oggi non è stata la miglior prestazione del Catania, abbiamo trovato una squadra che aveva voglia di mettersi in mostra. Hanno giocato a viso aperto e bisogna fare i complimenti, il Catania non è stato lucido in alcuni frangenti. Anche se vinci con tante giornate in anticipo, le motivazioni devono essere sempre alte perché si indossa una maglia importante”. 

(Foto: Catania SSD)

Ferraro: “Non siamo stati all’altezza. Prestazione sottotono”

Intervenuto al termine della sconfitta casalinga contro il Sorrento, mister Giovanni Ferraro ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa: 

Oggi un Catania sottotono non pronto a fare questo tipo di prestazione, loro avevano una gamba più veloce rispetto a noi, loro hanno vinto il campionato settimana scorsa, mentre noi due mesi fa. Non siamo stati all’altezza, nel secondo tempo eravamo partiti meglio ma abbiamo preso un gol un po’ strano. Bisogna accettare il risultato del campo e soprattutto andare avanti. Non mi piace giudicare la prestazione dell’arbitro, però credo che il guardalinee ha assunto un atteggiamento diverso, in alcuni momenti ha cercato di sfidare i calciatori. Il Catania non ha perso per l’arbitro, ma perché ha fatto una prestazione sottotono, molti meriti al Sorrento ma molti demeriti al Catania dato che non abbiamo fatto tiri in porta. Non so per quale motivo sia stato espulso Lorenzini, penso che pure l’arbitro non lo sappia. Fa parte del calcio, accettiamo il risultato e da domani ci prepariamo in vista di mercoledì”. 

(Foto: Catania SSD)