Il presidente del Catania, Rosario Pelligra, è in città ormai da una settimana. Prima la capatina a Nesima per assistere alla sfortunata semifinale di Coppa Italia d’Eccellenza delle ragazze allenate da mister Peppe Scuto, poi fitta agenda d’impegni burocratici (passaggio da Ssd a Srl e scadenza per l’iscrizione al campionato di Serie C fissata tra una settimana esatta, martedì 20 giugno) e, ancora, sede del ritiro (Zafferana Etnea o Gangi?), e, ovviamente, scelta dell’allenatore a cui affidare la panchina. E nelle prossime ore incontrerà il neo sindaco, Enrico Trantino, per avviare un rapporto di collaborazione con le istituzioni.
Ma non finisce qui. Pelligra, come riporta La Sicilia, è interessato: “a rilevare una struttura ricettiva a Capo Mulini e a partecipare al rilancio dell’ex Fiat di Termini Imerese”. Ne consegue l’ennesimo attestato di fiducia nei confronti del patron siculo-australiano che ha forza economica evidentemente congrua anche per investire in maniera diversificata su più fronti.
A Catania si parla, essenzialmente, di due aspetti: allenatore e budget. Tra oggi e domani ci aspettiamo l’ufficialità del tecnico, mentre i rumors sulla cifra da destinare agli investimenti della Prima Squadra è, finora, un oggetto misterioso. Sappiamo bene quanto sia complicato primeggiare nella giungla della Serie C con esborsi esigui, ma è anche vero altresì che fare il passo più lungo della gamba rischia di spezzare gli equilibri societari in una categoria dove se non vinci subito, il bilancio in rosso è una conseguenza naturale ineludibile.
Per cui, a proposito di equilibrio, non resta che smetterla con dicerie e infondatezze finché non saremo a conoscenza del piano economico varato dalla società. Dopodiché avremo gli strumenti per criticare od osannare, senza dimenticare che il bilancio (sportivo, non economico), si farà solo a fine stagione. Quindi, dato che il viaggio è appena iniziato: relax and enjoy your flight! Stamuni tranquilli e riponiamo fiducia su chi abbiamo osannato fino a pochi giorni addietro, se non altro per coerenza.
(foto: catania ssd)