Grella: “Catania ha un tifo caldo e passionale. Vogliamo coinvolgere l’intera tifoseria”

Intervistato dalla redazione australiana di Keepup, il vicepresidente del Catania, nonché amministratore delegato Vincenzo Grella, ha parlato del progetto rossazzurro. Di seguito riportiamo parte dell’intervista: 

Questa città ha un grande potenziale, è possibile comprendere l’importanza che ha il calcio qui a Catania. L’amore per la proprietà è davvero grande al momento, l’amore nei confronti di chi ha origini siciliane (Pelligra) e sta cercando di far rivivere certe emozioni, laddove nascono le sue origini. Abbiamo un tifo davvero caldo e passionale e se un domani avremo uno stadio pieno di tifosi, sarà il risultato di un grandissimo lavoro iniziato dal principio. Siamo orgogliosi di coinvolgere l’intera tifoseria catanese, abbiamo un progetto importante, un solido management, e i risultati sono frutto del lavoro sul campo. Una volta che avremo una forte identità a Catania, inizieremo ad interagire con altre nazioni, ad esempio, osserveremo anche calciatori australiani

UFFICIALE: Luca Tabbiani ha rescisso con il Fiorenzuola

Come recita il comunicato stampa diramato dal sito ufficiale del club, Luca Tabbiani, accostato tra gli altri alla panchina del Catania, ha rescisso con il club rossonero:

“L’U.S. Fiorenzuola comunica di aver trovato un accordo in data odierna per la conclusione consensuale del rapporto di collaborazione che la legava al proprio allenatore Luca Tabbiani”.

(foto: sportpiacenza.it)

Avellino-Catania: il duello a distanza è già iniziato

Ieri vi abbiamo riportato le dichiarazioni del direttore sportivo del Catania, Antonello Laneri, che ha ammesso: in Serie C, questa squadra, può puntare a un unico obiettivo, la vittoria.

Non è passata inosservata l’affermazione di Laneri, tant’è che tuttoavellino.it l’ha prontamente rilanciata, sottolineando che: “anche il Catania si candida a vincere il campionato di Lega Pro gli etnei, neopromossi in C, puntano al vertice“.

Perché? Semplice: i biancoverdi, insieme a Benevento, Cotone e in attesa dei playout di Serie B e dei playoff di C, rappresentano una delle maggiori candidate alla promozione diretta in Serie B. Il duello a distanza è già iniziato, è chiaro che nessun club può pretendere di vincere un campionato lungo, insidioso e imprevedibile come quello di Lega Pro semplicemente presentandosi ai nastri di partenza come favorita.

Perfino supportare gli obiettivi dichiarati con un calciomercato faraonico non è sufficiente (Bari docet degli anni passati, docet). Ciò che la piazza etnea si attende dall’attuale dirigenza è una guida tecnica di prim’ordine per la categoria, continuità progettuale rispetto all’ultimo campionato stravinto in Serie D (zoccolo duro dell’organico, puntellato con giovani alla Castellini o Chiarella), budget importante e senso d’identità. Finora nessuno può avanzare dubbi sull’operato della società, quindi perché non attendere pazientemente dando fiducia? La calma è la virtù dei forti.