Il Catania inizia a prendere forma anche se tra pochi giorni parte ufficialmente il ritiro e, giocoforza, c’è da attendersi una pioggia di ufficialità prima delle visite mediche di rito che si terranno fra tre giorni.
“Marco Chiarella è stato avvistato in città e oggi dovrebbe essere annunciato dai dirigenti – riporta La Gazzetta dello Sport-. Si tratta di un ritorno fortemente voluto innanzitutto dallo stesso attaccante esterno, classe 2002, che per contratto era rientrato al Pescara dopo aver disputato una stagione d’oro con i rossazzurri: cinque gol nel girone di ritorno che avevano cancellato una prima parte della stagione trascorsa in infermeria, per lo più, per via di un infortunio serio. Nella seconda parte Chiarella è esploso tanto da conquistare i tifosi e anche la fiducia della dirigenza etnea. Il Pescara ha voluto dunque accontentare il ragazzo, concedendogli via libera perchè si riposizionasse nell’organico rossazzurro e accettasse la sfida con un girone di Serie C, quello meridionale, davvero difficile. Ma la velocità di Marco piace al tecnico Tabbiani che ha espressamente chiesto la sua presenza. Così il diesse Laneri si è messo al lavoro per riportare in Sicilia un talento indiscusso. Ieri era atteso l’annuncio che, invece, slitterà a oggi ma solo per questioni legate alla sistemazione dei documenti. Con Chiricò e Chiarella in entrata, con la conferma di Sarao al centro dell’attacco, con la presenza di De Luca e di Giovinco (che però potrebbero essere ceduti) il settore offensivo del Catania comincia evidentemente a prendere corpo.
In difesa, invece, potrebbe essere il momento di Salvatore Monaco, 30 anni, ultime due stagioni vissute al Padova. Ma nell’ultimo campionato il centrale è rimasto fuori dalla lista, a parte le gare disputate in Coppa Italia di C, per un disaccordo con i dirigenti che avrebbero voluto venderlo al Cesena. Monaco si è rifiutato e si è solo allenato per l’intera annata. Il Catania crede nelle potenzialità del giocatore e, adesso che si è svincolato, potrebbe portarlo in rossazzurro. Salvatore Monaco è il figlio di Gennaro.
Roccioso, rude, è diventato l’idolo dello stadio per il modo di fermare gli avversari (epico un duello con Chevanton in Serie B) e per il modo di festeggiare dopo una vittoria restando a lungo ai bordi del campo per cantare col pubblico. Un’eredità che piace sia al padre che ai tifosi”.
(foto: Chiarella Catania Fc)