Catania, tanta concorrenza per Golemic. Laneri vira su Marco Chiosa?

La concorrenza per il difensore centrale serbo in uscita dal Crotone, Vladimir Golemic, è forte pertanto il Catania ha già sondato Marco Chiosa come riportano TuttoMercatoweb.com e avellino-ysport:

“Il Catania segue Vladimir Golemic, la concorrenza è abbastanza alta e il club etneo potrebbe virare su nuovi obiettivi.

Secondo quanto riferito da avellino.ysport, i siciliani hanno messo nel mirino l’esperto centrale Marco Chiosa che è rimasto svincolato dopo l’esperienza con l’Entella”.

(foto: Levante News)

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Tabbiani: “Ladinetti e Rizzo possono scambiarsi. De Luca e Giovinco…”

Mister Luca Tabbiani, neo allenatore del Catania, ha concesso a fine allenamento dichiarazioni importanti sul futuro tattico dei rossazzurri ai microfoni de La Sicilia:

Ladinetti e Rizzo possono fungere da registi alternandosi e scambiandosi il ruolo anche con caratteristiche differenti nella fase di non possesso, uno predilige il gioco pù corto l’altro più le aperture.

Castellini può essere utilizzato in più ruoli: lui e Chiarella sembrano dei veterani. De Luca e Giovinco? Discutiamo spesso, non sono attaccanti esterni ma ho visto seconde punte giocare da esterni e fare bene: hanno enorme professionalità e si sono integrati subito“.

 

 

 

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Tabbiani: “Mancano giocatori ma chi è arrivato è perfetto per il mio gioco”

Mister Luca Tabbiani ieri ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-allenamento di Zafferana Etnea, che meritano di essere evidenziate:

Mi sono trovato un gruppo davvero disponibile e che è stato costruito bene. Mancano dei giocatori, ma quelli che ci sono hanno le caratteristiche giuste per fare determinate cose. Penso che il calciatore vada sempre contestualizzato in un’idea di calcio. Ci sono giocatori che sono utili per un allenatore e giocatori che sono utili per altri e sono sicuro che quelli che sono arrivati sono perfetti per la mia idea di calcio.

L’idea di gioco dipenderà anche da come ci affronteranno le squadre avversarie. Noi dobbiamo costruire un modulo dove sappiamo giocare in entrambi i modi, sia gestendo il pallone che verticalizzando velocemente. Dovremo essere in grado di leggere le situazioni, quindi il nostro modo di giocare dipenderà più dagli avversari che da noi.

La piazza di Catania dà grande responsabilità a me e ai ragazzi ma è anche e soprattutto un piacere. Non sempre capita di poter lavorare in realtà così. Già l’altra sera sono venuti dei tifosi a salutarci in albergo, i ragazzi hanno fatto degli autografi e molti mi hanno confessato che gli sono venuti brividi. Sono una persona che cerca di ragionare sempre in maniera positiva e mi sto immaginando cosa potremmo creare se le cose andassero bene. Tutto dipende da noi, so benissimo che siamo noi a dover trascinare questa città”.

Catania e il “tabbianismo”: il gioco inizia ad acquisire una precisa fisionomia

Costruzione da dietro con Lorenzini incaricato di fungere da regista difensivo dando l’avvio all’azione; Ladinetti faro a centrocampo a dettare le geometrie per mezzali ed esterni; attaccanti che creano densità sulla trequarti avversari facendo movimento senza palla e favorendo gli inserimenti dei centrocampisti. Il “tabbianismo” inizia ad acquisire una sua precisa fisionomia.

Mister Tabbiani, in questa fase embrionale del suo progetto tecnico, ferma spesso il gioco per dare indicazioni precise ai suoi ragazzi che avranno tempo e modo di assimilarne i concetti. Durante l’allenamento (senza avversari e senza portiere, per il momento), Tabbiani ha schierato inizialmente Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Mazzotta; Ladinetti, Zammarini, Rocca; Giovinco, Sarao e Bocic, alternando poi Torrisi, Privitera e De Luca.

(foto: cataniafc.com)

Catania
Moro: “Porterò la stagione di Catania sempre nel cuore”

Intervistato dalla redazione di Tuttomercatoweb, il nuovo attaccante dello Spezia ed ex rossazzurro Luca Moro, ha ricordato la sua esperienza alle pendici dell’Etna. Di seguito riportiamo parte dell’intervista: 

La stagione di Catania la porterò sempre nel cuore, è stato un periodo della mia vita che mi ha formato tanto sia come giocatore che come uomo; purtroppo quella stagione è stata cancellata dai dati per il fallimento della società, ma quello che ho provato a Catania mi rimarrà sempre. L’anno scorso a Frosinone, uno dei fattori ad avere inciso maggiormente è stato il gruppo, perché dall’entusiasmo poi venivano fuori le giocate dei singoli, dalle quali poi sono venuti anche i risultati decisivi; l’affiatamento della squadra è stato senza dubbio il fattore che ha saputo fare la differenza”. 

Tascone Napoli Today
Catania, un altro centrocampista nel mirino?

Il calciomercato del Catania non si ferma, sembrerebbe infatti che la società rossazzurra sia interessata ad un centrocampista conoscitore della categoria. Secondo quanto riportato dalla redazione di Tuttomercatoweb, Simone Tascone ha ricevuto l’interesse da parte del Catania. Di seguito riportiamo quanto comunicato da TMW: 

Il centrocampista centrale classe ‘97 sarebbe finito nel mirino del neopromosso, e ambizioso, Catania pronto a portare il calciatore alle pendici dell’Etna per rinforzare il reparto mediano. Tascone ha grande esperienza in terza serie e nel girone meridionale dove ha collezionato ben 119 presenze, con 12 reti e 10 assist, con le maglie di Paganese, Catanzaro e Turris”. 

(Foto: Napoli Today) 

Catania, oggi prevista ufficialità di Popovic. Quaini per accontentare Tabbiani

Sulle colonne de “La Sicilia”, il calciomercato tiene banco. In particolare, il quotidiano etneo informa che oggi l’attaccante australiano, Popovic, che si allena già con il gruppo, dovrebbe firmare il contratto che lo legherà ai rossazzurri. 

Attese novità anche per Alessandro Quaini, jolly che mister Tabbiani ha già allenato e apprezzato al Fiorenzuola e vorrebbe fortemente anche al Catania. Il diesse, Antonello Laneri, sta facendo di tutto per accontentare il tecnico genovese.

Catania, il difensore serbo Golemic profilo ideale secondo Laneri

Il difensore serbo del Crotone, Vladimiro Golemic, piace al direttore sportivo del Catania, Laneri, sia per il curriculum di tutto rispetto che per le qualità di leader che gli sono valse la fascia di capitano:

“Nelle ultime stagioni, Golemic ha trovato casa e cuore a Crotone – si legge si tuttoc.com-. All’Ezio Scida, il difensore serbo ha in bacheca tra la cadetteria e la Lega Pro 137 presenze, 10 gol e 5 assist. 

Numeri niente male: è un difensore centrale con il vizio per il gol. Il suo marchio di fabbrica è il colpo di testa, e a Crotone se lo ricordano bene”.

Per Golemic sarebbe già pronto un biennale.

Lodi: “Il mio cuore per quanto maturo sente solo il barrito dell’Elefante e l’urlo del Massimino”

Nella giornata di ieri, lo storico numero dieci rossazzurro Francesco Lodi, ha annunciato il proprio addio al calcio attraverso il suo nuovo profilo Instagram. Ciccio, ha rappresentato la storia del calcio etneo, arrivato in punta di piedi, esordendo con la famosa doppietta in serie A contro il Lecce, fino a siglare il gol su rigore contro la Cittanovese che ha permesso ai rossazzurri di raggiungere la quasi matematica promozione e ritorno tra i professionisti in serie C. Di seguito riportiamo il suo messaggio social: 

Oggi mi rivolgo a te, bambino di Frattamaggiore. Ti vedo sorridere mentre osservi attento le giocate di Diego: speri tanto che quel pallone possa rivelarsi il tuo futuro. Ci credi, lo vuoi contro tutti, per l’orgoglio di mamma, papà e i tuoi fratelli. Pezzi di te per l’eternità. L’Empoli azzurra ti lancia: i timori scompaiono in vista di profonde e radicate responsabilità. Lontano dal tuo mondo soffri ma il tuo pezzo di prato profumati d’investitore ti inorgoglisce: sei il ragazzo d’oro per tutti ma tu non ci pensi: parola al campo e gratitudine. Anche perché proprio qui, l’altro azzurro, quello dell’Italia che sa di storia ti vedrà brillare d’Europa. Frosinone invece è ebrezza pura: il calore arriva dritto al cervello. La rete che si gonfia sarà pian piano una dolce ossessione. Un trampolino furioso verso la A in quella Udine sognatrice che non manchi mai di ricordare con affetto smisurato. È gennaio, Ciccio, il telefono squilla: Catania ha bisogno di te. Quella maglia è diversa, unica, più di qualsiasi attrazione percepibile. Lo sentì già dal debutto in casa con il Lecce, li la testa è confusa, il cuore già traballa fortissimo. Seguono notti d’Europa sfiorata, addii tra le lacrime, ritorni inaspettati. Una moglie incredibile e delle figlie bellissime. Un amore profondo e totale che nulla ha a che vedere con le solite storie che si leggono in giro. Rifiuti ogni big, ogni offerta roboante per quello stemma li. Senza rimpianti, di roboante c’è solo lui. Lo servi lealmente, sputano sangue per i suoi colori, standogli vicino nella sofferenza, anche da lontano. Con l’assenza che sa di rispetto. Sei ormai figlio dell’Etna, debitore eterno verso le esperienze con Vicenza, Genoa, Parma, Triestina, Messina ed Acireale certo. Ma sai che quella corrente poderosa che irrompe dall’Australia aspetta solo che tu possa accoglierla. Perché il destino ricorda sempre. Ed il cuore per quanto maturo sente solo il barrito dell’Elefante e l’urlo del Massimino: la tua vita. Sai che ti dico Ciccio? Può bastare. Sarà quel riscatto dalle ceneri l’ultimo istante della tua carriera da calciatore. Perché nulla vale più di un ultimo bacio che tocca l’anima e darsi tutto fino in fondo è l’unico modo per amarsi davvero ed essere insieme felici per sempre”. 

Calcio, l’ex Catania Matteo Pisseri riparte da Cesena

L’ex portiere rossazzurro Matteo Pisseri è stato acquistato dal Cesena, squadra militante nel campionato di C girone B. Di seguito il comunicato ufficiale della società romagnola: 

Il Cesena FC comunica di aver depositato questa mattina il contratto relativo alle prestazioni sportive del calciatore Matteo Pisseri. Il trentunenne estremo difensore arriva a titolo definitivo dalla US Triestina Calcio e si è legato al club bianconero fino al 30 giugno 2025. Nato a Parma il 21 novembre 1991, Pisseri cresce nel settore giovanile crociato per esordire tra i professionisti con il Renate nella stagione 2011/12 in cui scende in campo per 31 volte. I successivi quattro campionati in Serie C li disputa con altrettante maglie diverse, quelle di Catanzaro, Gubbio, Juve Stabia e Monopoli, mentre a Catania, dove approda nel 2016, si ferma per tre stagioni, contribuendo a centrare sempre l’approdo ai play off. Dopo una parentesi alla Pistoiese, nell’estate del 2020 arriva la chiamata dell’Alessandria dove gioca due campionati: il primo in Serie C culmina con la promozione in B nella finale play off contro il Padova, mentre la seconda, all’esordio tra i cadetti, lo vede protagonista tra i pali con 37 presenze. Acquistato nel 2022 dalla Triestina, ha diviso la scorsa stagione tra il club giuliano e il ritorno al Monopoli, dove si era trasferito nella finestra di mercato di gennaio. In totale sono 415 le sue presenze tra i professionisti”.