“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).
I MELIOR DI CATANIA-FOGGIA:
Quaini: uno dei più brillanti tra le fila dei rossazzurri, è riuscito a bloccare per più di un’occasione le trame offensive foggiane. Voto: 6
Castellini: adattato a terzino destro, ha giocato bene difendendo più volte il risultato. Nella parte finale del match è andato anche vicino al gol con un tiro pericolosissimo di poco a lato. Voto: 6
Zammarini: partito inizialmente dalla panchina, la sua assenza si è fatta sentire. Una volta entrato in campo, è riuscito a dare un po’ più di ordine a un centrocampo che ha sofferto parecchio la pressione avversaria. Purtroppo il risultato non ha aiutato. Voto: 6
I SURGO DI CATANIA-FOGGIA:
Mazzotta: disattento in più di un’occasione, aiuta tanto in fase offensiva, ma in fase difensiva non ha dato il suo grande contributo. Molto spesso rimane alto senza rientrare per aiutare i compagni. Da rivedere.
Curado: ancora in difficoltà quando gli ospiti creavano trame offensive. Imperdonabile il patatrac con Bethers in occasione del secondo gol ospite.
Sarao: quasi inesistente. Nessun movimento da attaccante puro per contribuire alla costruzione del gioco. Molto statico, anche se non ha avuto la possibilità di ottenere grandi passaggi dai compagni. Anche lui, da rivedere.