Catania, il ds Laneri valuta altri due centrocampisti di spessore

Non solo Crisetig, difficile da raggiungere dato che ha molto mercato anche in Serie B. Il diesse del Catania, Laneri, sta valutando anche Daniele Liotti, ex Reggina e con un passato nella Primavera del Catania giocatore molto duttile come piace a Tabbiani e in grado di agire anche da terzino sinistro, e Niccolò Zanellato, mezzala e regista svincolatosi dalla SPAL. A riportare la notizia è il giornalista di livello nazionale, Gianluca Di Marzio.

Dopo la partenza di Marco Palermo la società si è mossa immediatamente per trovare un sostituto e, pare, che mister Tabbiani preferisca un regista più che una mezzala.

Catania: dopo la rescissione di Palermo, Laneri piomba su Crisetig

Il Catania vuole completare la linea mediana ora che Marco Palermo ha ufficialmente rescisso il contratto che lo legava ai rossazzurri per accasarsi al Lamezia. Secondo quanto raccolto dal noto giornalista di Telecolor, Alessandro Vagliasindi, il direttore sportivo, Antonello Laneri, avrebbe messo gli occhi sul 30enne svincolato, Lorenzo Crisetig.

Il calciatore, scuola Inter, è reduce da un triennio alla Reggina in cui ha superato quota 100 presenze (101 per la precisione), mettendo a referto 3 marcature. Si tratterebbe dell’ennesimo lusso per la categoria. Crisetig è un regista dal piede mancino sopraffino e, all’occorrenza, può agire anche da mezzala.

(foto: Blasting News)

“Melior” e “Surgo”: sulle ali dell’entusiasmo

“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR DI CATANIA-PICERNO

Di Carmine: autore di una straordinaria doppietta che ha permesso di ottenere la prima vittoria in campionato con conseguenti tre punti. Tanti i movimenti offensivi effettuati, tante sponde verso le ali, fiuto del gol come un vero rapace d’aria. Samuel Di Carmine alla prima da titolare al “Massimino” si è presentato così! Voto: 9

Chiricò: l’avversario è differente ma le qualità rimangono le stesse, tanta corsa, fantasia, dribbling, sono queste le caratteristiche principali di Cosimo Chiricò, vero e proprio funambolo tra le linee della difesa. Per lui, due assist confezionati per il bomber Di Carmine, e molto spesso vicino al suo primo gol in rossazzurro. Voto: 8.5

Marsura: forse il più “in ombra” del reparto offensivo, ma il suo contributo si è fatto sentire anche questa volta. La fascia mancina è di sua proprietà, ottimi gli scambi con Di Carmine e Mazzotta. Voto: 8

I SURGO DI CATANIA-PICERNO

Rizzo: In difficoltà in occasione delle trame offensive ospiti, soprattutto in fase di pressing. In alcune circostanze ha rischiato anche la giocata, in altre ha perso palloni importanti. Da rivedere. 

Castellini: La serie C non è la serie D, Alessio è giovane e ha tutti i margini di crescita. Alla prima da titolare in C ha faticato un po’ ricevendo anche un cartellino giallo, motivo per il quale è stato sostituito nel secondo tempo. 

Curiosità: Catania-Picerno 17.046 paganti. E quel “46” porta bene…

Siamo degli inguaribili scaramantici. Qualcuno potrebbe tacciarci di stregoneria, ma è più forte di noi. Quando, all’intervallo tra primo e secondo tempo, l’ufficio stampa del Catania FC ha reso noto il numero degli spettatori presenti allo stadio Angelo Massimino, in occasione di Catania-Picerno, non abbiamo avuto dubbi: questa la vinciamo.

Il marchio di fabbrica “46” riecheggia, e sempre riecheggerà, aleggiando su quell’impianto storico. Dopo il gol di Di Carmine il Picerno è riuscito a non disunirsi e, anzi, è sceso in campo nella ripresa con un piglio tutt’altro che arrendevole. Ciononostante, i rossazzurri hanno retto l’onda d’urto dell’orgoglio lucano raddoppiando ancora con bomber Di Carmine

La numerologia, qualcuno ci è affezionato e le attribuisce proprietà propiziatorie, altri la sbeffeggiano tacciandola di infondatezza, per noi ha un ruolo storico ancorché magico. Abbiamo vinto, non importa perché, ma era d’obbligo.

(foto: Catania FC)

Tabbiani: “Chiricò devastante per la categoria, ma ne ho in ogni ruolo”

In mixed-zone, è raggiante mister Luca Tabbiani per la vittoria che, personalmente non coglieva in Lega Pro dallo scorso gennaio e che, per il Catania, è la prima, si auspica, di una lunga serie:

Tre punti importanti con il Picerno .Siamo partiti bene con la voglia di fare risultato, ora ci concentriamo sulle prossime due gare: giovedì con Monopoli, poi di nuovo al Massimino (col Foggia, ndr). Abbiamo creato i presupposti per il gol, siamo stati aggressivi come voglio io: il Picerno è una squadra ben organizzata, potevamo far meglio ma queste cose le impareremo partita dopo partita. Sono contento, i ragazzi sono scesi in campo con la voglia di vincere

Ho tantissimi giocatori di personalità. Chiricò? È un giocatore devastante per la categoria. Ma ne ho in ogni ruolo. Questa è una squadra che ha giocato da squadra.

Eravamo un po’ stanchi anche oggi, ma la crescita si avrà giocando più partite ed è diventata una partita molto bella perché tutte e due le squadre hanno giocato a viso aperto. Comunque abbiamo fatto un passo avanti.

La prestazione di Di Carmine di commenta da solo, è stato molto utile anche in fase di non possesso ed è destinato a crescere. Abbiamo tante partite davanti e dobbiamo recuperare il più possibile. Sicuramente qualcosa cambieremo per le prossime partite perché abbiamo una rosa che ce lo permette: dobbiamo entrare in questo meccanismo che vede il campionato davvero lungo”.

Catania, via le tossine nella “terra Di Ca-Chi”

I cachi vantano molte proprietà: garantiscono l’apporto di minerali e vitamine, regolarizzano la peristalsi intestinale e migliorano la funzionalità del fegato, favorendo l’eliminazione delle tossine. Ieri sera al Massimino, con la doppietta di Di Carmine su altrettanto duplice assist firmato Mino Chiricò, il Catania s’è finalmente liberato della quantità considerevole di tossine accumulate nel corso delle ultime settimane.

Prima i bugiardi tonfi estivi (vedi il 4-1 col Ragusa), in mezzo le disquisizioni dei Soloni del calciomercato, piaga etnea vecchia come il cucco e impossibile da sradicare, infine la sconfitta all’esordio patita da un Crotone tutt’altro che irresistibile (vedi risultati conseguiti dopo l’acuto del Massimino).

Nella “terra Di Ca-Chi”, con la premiata ditta del gol, Di Carmine-Chiricò, parafrasando la celebre canzone di Elio e le storie tese, vincitrice di Sanremo nel 1996, il Catania ha ritrovato se stesso dopo una prestazione globale di buon livello se si eccettuano alcuni pericolosi svarioni difensivi da rivedere (ma con un Curado in grande spolvero), un ritardo di preparazione giustificato dal fatto che le avversarie hanno giocato di più, e alcuni meccanismi da oliare soprattutto nella fase di transizione tra difesa e centrocampo.

La crescita, però, c’è stata anzitutto sul piano del risultato, poi anche sulla velocità di esecuzione dei passaggi, sulla precisione dei frequenti cambi di gioco e sul pressing asfissiante in fase di costruzione avversaria. Il calo fisico della ripresa è stato meno marcato rispetto alla partita col Crotone, il che lascia ben sperare in vista di giovedì sera quando i rossazzurri saranno di scena a Monopoli.

Le dirette concorrenti no stanno facendo sfracelli: il Benevento ha impattato nel derby con la Casertana, l’Avellino in casa col Foggia, il Crotone le ha prese di santa ragione contro la Virtus Francavilla del redivivo Giuseppe Giovinco, finito sul taccuino dei marcatori. Giovedì abbiamo l’obbligo di iniziare a inanellare vittorie per cancellare definitivamente la sconfitta iniziale e intraprendere un percorso virtuoso verso le zone altissime della classifica. La Turris, che si propone come outsider di turno, fa la voce grossa e inanella la terza vittoria su altrettante gare.

(foto: Catania FC – Collage: Cataniamood.com)

Prima di Catania-Picerno, “Massimino” consegnato al club: il ruolo del Cibalino

Prima del match in programma domani sera, tra Catania e Picerno, il club con sede in Piazza Spedini riceverà ufficialmente la gestione dello stadio Angelo MassiminoE’ la Gazzetta dello Sport a riportare la notizia, ufficiosa già da giorni, e che consentirà al Catania Football Club di gestire anche il Cibalino per eventuali allenamenti settimanali e rifiniture.

Una notizia non di poco conto se  si tiene conto delle difficoltà logistiche incontrate nella passata stagione e in questo primo scorcio di campionato con gli allenamenti tenutisi presso il centro sportivo di Ragalna. Nei prossimi giorni scopriremo le intenzioni della società in merito alla questione.

(foto: Catania FC)

Catania, il nuovo acquisto Bouah: “Il mio sogno è vincere il campionato”

Torniamo sulle dichiarazioni del nuovo terzino destro del Catania, l’italo-ivoriano Devid Eugene Bouah, 22enne pieno di entusiasmo e voglia di dimostrare le proprie qualità, alla vigilia di Catania-Picerno:

«Porto in dote velocità e forza fisica, mi piace correre lungo la fascia destra e recuperare nella zona difensiva di destra. Spero di dare al pubblico rossazzurro tante soddisfazioni, il mio sogno è vincere il campionato e salire di categoria il prima possibile. Mi ha scoperto Bruno Conti, lanciato fino alle porte dell’esordio in Serie A, sfiorato all’età di 16 anni. Gli devo tantissimo anche perché quando mi sono infortunato mi è rimasto vicino costantemente.

In Serie B, anche a Reggio Calabria nella stagione passata, ho accumulato esperienza che certamente sarà fondamentale per il mio futuro calcistico. Adesso penso solo al Catania e spero di giocare il prima possibile per ricambiare la fiducia del direttore Laneri e del presidente».

(foto: Catania FC)

Catania-Picerno: 14.000 abbonati, 2.000 biglietti venduti (fino a ieri sera)

La spinta dei 20.000, o poco meno, non mancherà nemmeno stavolta contro il Picerno. Catania ha voglia del Catania dopo la lunga sosta imposta dalle autorità che hanno accertato l’indisponibilità dello stadio Erasmo Jacovone di Taranto, dopo i rossazzurri avrebbero dovuto sfidare l’altra matricola, il Brindisi.

Gli abbonamenti potranno essere sottoscritti fino a domani, domenica 17 settembre, il giorno di Catania-Picerno, di scena allo stadio Angelo Massimino con fischio d’inizio alle ore 20:45. Già venduti oltre 2.000 tagliandi che integrano la massiccia muraglia rossazzurra già presente allo stadio in quanto abbonata (circa 14.000).

La squadra di Tabbiani, che oggi renderà nota la lista dei convocati, non sta nella pelle: i ragazzi si sono allenati per ben due settimane senza disputare gare ufficiali: oggi avranno l’occasione di sfogare tutta l’adrenalina accumulata.

 

Laneri: “Marco Palermo ci ha chiesto di andare via”

Intervenuto nella trasmissione televisiva di Sport Sicilia Preview, il direttore sportivo del Catania Antonello Laneri, ha informato in merito alla volontà di Marco Palermo di sposare un altro progetto sportivo. Di seguito le dichiarazioni riportate da Telecolor: 

Palermo ci ha chiesto di andare via. Stiamo discutendo la risoluzione del contratto. A questo punto ci serve un altro centrocampista. Quaini? Fa parte del gruppo dei difensori. La lista dei 24 da chiudere? Possiamo modificarla una volta nel girone d’andata e una volta nel girone di ritorno”. 

(Foto: Catania FC)