Biagianti: “Allenerò l’under 17 rossazzurra. Inseguite i vostri sogni sempre”

Attraverso un post sui propri canali social, lo storico capitano rossazzurro Marco Biagianti ha annunciato il suo nuovo incarico come allenatore della squadra under 17 del Catania. Riportiamo di seguito il messaggio del numero 27: 

Sono sempre stato alla ricerca di dettagli durante il mio percorso di vita, cercando di trovare ‘coincidenze’ che riuscissero a farmi dire: ‘Marco questa è la strada giusta!’. Sapete quanto sia legata la mia vita al Catania ed ai colori rossazzurri ed ho deciso di intraprendere la carriera di Allenatore perché sento il bisogno di stare sul campo e di poter, insieme al mio staff, aiutare i ragazzi a crescere. Per questo ringrazio la Società ed Orazio Russo per la possibilità. Allenerò l’Under 17 Nazionale ragazzi del settore giovanile del Catania nati nel 2007, l’anno del mio esordio in serie A e dello scontro salvezza Catania-Chievo ultima di campionato: 27 Maggio 2007. Da quel giorno il 27 come numero di maglia, mi ha accompagnato per tutto il percorso rossazzurro. Inizieremo il campionato il 24 Settembre, giorno della mia conferenza stampa di addio al calcio giocato ma soprattutto, giorno di nascita del Calcio Catania! Quante coincidenze. Inseguite i vostri sogni, sempre!”. 

(Foto: Catania FC)

Chiricò, sventagliate, dribbling e intensità: aspettando l’acuto

Il Catania si affida all’estero di Cosimo Chiricò. L’attaccante esterno che tutta la categoria, dal Girone A al Girone C, ci invidia.

Per battere il Picerno è necessario rivedere il Catania del primo tempo che strappava applausi al Massimino meno di due settimane fa, nel match casalingo con il Crotone. Chiricò, tra sventagliate  dribbling, intensità e persino ripiegamenti in interdizione, ha fornito una prestazione degna di nota prima di pagare lo scotto del minutaggio ancora troppo esiguo.

Ma ha già dimostrato che può fare la differenza soprattutto con la spinta del pubblico e con un tridente che prevede un centroboa come Sarao (così piace Tabbiani) e un altro esterno estroso e dribblatore seriale come Marsura. La squadra è al completo, ora manca solo il primo acuto.

(Foto: Catania fc)

Catania-Picerno: scocca l’ora dello stacanovista Alessio Castellini?

Nella passata stagione, Alessio Castellini, difensore duttile, jolly che ogni allenatore vorrebbe vantare nella propria rosa, è stato tra i più impiegati in assoluto: 40 presenze per il 20enne, reduce dal prolungamento del contratto col Catania.

Il direttore sportivo, Antonello Laneri, ma anche il vice presidente Vincenzo Grella, non hanno mai fatto mistero della predilezione verso il ragazzo, talentuoso e con ampi margini di miglioramento. Ora spetterà a mister Tabbiani decidere se schierarlo dal 1′ sulla fascia destra per sopperire all’assenza, pesantissima, di Francesco Rapisarda.

Scalpita anche Devid Eugene Bouah, fresco acquisto dei rossazzurri, ma è più probabile che Tabbiani si affidi a chi ha già avuto modo di assimilare gli aspetti tattici e concettuali del suo 4-3-3. Castellini, dal canto suo, non vede l’ora di esordire in campionato scendendo in campo da titolare.

(foto: catania fc)

Catania: Quaini recupera, Chiarella non è ancora pronto. Di Carmine rientra

Migliora la situazione infortuni in casa Catania. Secondo La Gazzetta dello Sport, almeno Quaini dovrebbe figurare nella lista dei convocati di Catania-Picerno (domenica 17 settembre ore 20:45), mentre sono tre gli attaccanti che rischiano di rimanere ancora fuori per infortunio:

“Qualche acciacco, un paio di infortunati da recuperare al più presto, più una squalifica che durerà anche la settimana prossima. Il Catania deve fare i conti con assenze certe, ma qualcuno potrebbe recuperare in tempo. Come Quaini, che sembra essersi ripreso dall’infortunio, tanto è vero che ieri si è allenato. Non sarà al cento per cento della condizione, ma Tabbiani conta in ogni caso di convocarlo per la sfida con il Picerno, domenica. In difesa Lorenzini è squalificato, Rapisarda mancherà per un infortunio accusato nel finale del match col Crotone.

Anche in avanti qualche assenza di troppo: Popovic deve sottoporsi a controlli perché si stabilisca l’entità dell’infortunio subito nel corso di un allenamento, Dubickas ha un fastidio tendineo e sarà gestito con tutte le cautele del caso, Chiarella sta recuperando la condizione, ma non è ancora pronto. Rientrato Di Carmine che aveva ottenuto un permesso”.

(foto: Chiarella Catania Fc)

Mood in campo – Catania, l’attesa aumenta il desiderio

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Finalmente ci siamo, dopo il riposo forzato di settimana scorsa, si ritorna in campo nuovamente tra le mura amiche dell’Angelo Massimino, luogo dell’incontro tra Catania e Picerno valido per la terza giornata di serie C girone C. 

Il Catania di mister Luca Tabbiani è reduce da uno stop forzato per le note vicende accadute all’impianto di Taranto reso momentaneamente inagibile. Nonostante la pausa, i rossazzurri sono scesi in campo per le consuete sedute di allenamento nel quartier generale di Ragalna, al Totuccio Carone, dove mister Tabbiani ha alimentato le proprie tattiche e i propri schemi in vista del prossimo match contro il Picerno. Il Catania, reduce da una sconfitta immeritata all’esordio contro il Crotone, vorrebbe ottenere i primi punti del suo campionato davanti ai propri sostenitori. Pesano alcuni infortuni, oltre a Francesco Rapisarda mancheranno all’appello anche lo squalificato Lorenzini e l’acciaccato Popovic. Quaini in dubbio mentre Di Carmine, come sottolinea la “Gazzetta dello Sport”, potrebbe subentrare nel secondo tempo come già accaduto nel corso di Catania-Crotone, in luogo di Sarao.

Di contro, il Picerno di mister Emilio Longo che ha iniziato molto bene il proprio campionato, ottenendo 4 punti in due giornate vincendo in trasferta a Francavilla Fontana, e pareggiando in casa contro il Taranto. La squadra lucana vorrà dire la sua anche in trasferta alle pendici dell’Etna, cosi come avvenne nella stagione 2021-21 quando si impose per 0-1 grazie alla rete fortunosa siglata dall’ex Reginaldo. 

Appuntamento a domenica 17 settembre ore 20:45 in un “Massimino” colmo di tifosi, desiderosi di vedere nuovamente all’opera la propria squadra del cuore. 

Verso Picerno: out Rapisarda, Lorenzini e Popovic. Bouah c’è

Ha già sostenuto il suo primo allenamento ieri presso il centro sportivo di Raglana Devid Eugene Bouah, terzino destro in procinto di firmare un contratto triennale con il Catania.

Oltre a Francesco Rapisarda mancheranno all’appello anche lo squalificato Lorenzini e l’acciaccato Popovic. Quaini in dubbio mentre Di Carmine, come sottolinea la “Gazzetta dello Sport”, potrebbe subentrare nel secondo tempo come già accaduto nel corso di Catania-Crotone, in luogo di Sarao.

Ufficiale: Michele Pazienza è il nuovo allenatore dell’Avellino

Dopo l’avvio stentato nelle prime due giornate di campionato l’Avellino è corso subito ai riapri sollevando dall’incarico Massimo Rastelli e affidando la guida tecnica a Michele Pazienza:

“L’Us Avellino 1912 è lieta di comunicare di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a mister Michele Pazienza. Nato a San Severo (FG) il 5 agosto 1982, ha guidato nel corso della sua carriera Pisa, Siracusa ed Audace Cerignola.

L’accordo prevede una durata biennale fino al 30 Giugno 2025″.

Marsura: “Vogliamo vincerle tutte soprattutto in casa”

Intervistato al termine dell’allenamento pomeridiano della giornata di ieri, l’esterno rossazzurro Davide Marsura ha parlato ai giornalisti. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni: 

Stiamo lavorando bene, sia dal punto di vista tattico che fisico. Credo che siamo pronti, le prime giornate non contano, il campionato è lunghissimo, è inutile guardare le altre squadre, a febbraio e a marzo inizieremo a tirare le somme. Vogliamo vincerle tutte soprattutto in casa, con il Crotone abbiamo fatto una grandissima partita, purtroppo non abbiamo vinto. Se giocassimo sempre così, è difficile non vincerle. Mi sto trovando molto bene, mi sono integrato bene. Credo che tra un paio di settimane sarò al top, sono in ottime condizioni anche se non giocavo da marzo. Ci toglieremo tante soddisfazioni se riusciamo ad essere affiatati tra di noi, lavorando bene. Credo che il gioco del mister sia bello e stimolante, con il tempo riusciremo ad esprimere le tattiche del mister. È raro trovare un affetto, uno stadio e una piazza così calda e stimolante, complimenti ai tifosi”. 

(Foto: Catania FC) 

Catania FC: “Massimino” in gestione da venerdì 15 settembre

Vi abbiamo riportato la notizia sulla candidatura presentata dal Catania FC che si è aggiudicata il bando di esternalizzazione del Massimino in quanto unica richiedente.

Ecco le cifre dell’accordo e le informazioni sulla ratifica:

Nessuna sorpresa, l’esternalizzazione dello stadio Massimino ha un solo candidato: il Catania Fc di Ross Pelligra. Ieri alle 13 è scaduto il tempo per presentare le candidature e il Comune ha ricevuto soltanto la richiesta della società rossazzurra.

Era il secondo tentativo perché il primo bando era andato deserto. In sostanza il Comune ha ridotto gli anni di affidamento da dieci (più altri dieci come opzione) a tre più altri eventuali tre.

E, dopo una serie di confronti e di riunioni, la società dell’imprenditore siculo australiano ha deciso di partecipare. La base d’asta era di poco più di quattro milioni e mezzo, il canone annuo minimo ha come base 70 mila euro.

La società riceverà proprio dal Comune l’ok entro poche ore, ovvero entro venerdì. In questo modo, domenica potrà ospitare il Picerno già con i gradi di gestore della struttura notevolmente rinnovata con fondi comunitari pari a 6 milioni di euro. I lavori di ristrutturazione sono quasi tutti stati eseguiti in anticipo rispetto alla scadenza fissata per il mese di febbraio dell’anno venturo”.

Sarao: “Ottimo il rapporto con Di Carmine e Popovic. Con Tabbiani c’è feeling”

L’intervista de La Gazzetta dello Sport al centravanti del Catania, Manuel Sarao, è densa di spunti interessanti, eccone uno stralcio consistente:

Di Carmine e Popovic? Il rapporto è ottimo, indossiamo la maglia del Catania, siamo tutti al lavoro per un unico risultato. Bisogna essere professionisti e dare il massimo sempre. Di Carmine è un giocatore che non scopro io, ci darà una grande mano in avanti. Popovic è un giovane che ha grande voglia e ha un bel futuro davanti a sé..

Io sono un centravanti fisico, con Tabbiani ci sono dal primo giorno stima e rispetto reciproco. La prima partita ha scelto me e si è vista la sua mano, a parte il risultato rimane un’ottima prestazione che ci ha dato fiducia che ci ha portati a credere ancora di più in quello che stiamo costruendo.

Ho chiesto al mio procuratore di restare qui. Catania è rimasta perennemente la mia prima opzione, non ho voluto ascoltare nessun’altra offerta, ho sempre avuto la testa qui, sono legato alla città, la famiglia sta bene, la società è forte. Bisogna tenersi stretto questo posto e restare professionisti dentro e fuori per meritarci la maglia».

Catania dato per favorito? Normale che il Catania sia tra le favorite, lo sarebbe anche in altre categorie. Sappiamo di essere forti e al tempo stesso lotteremo contro avversarie di grande valore in un girone infernale. Avversarie più forti? Sulla carta Avellino, Crotone e Benevento. Lo siamo anche noi, andremo a combattere su ogni campo.

Picerno? Sarà una sfida insidiosa contro una squadra che gioca bene, ha un allenatore rodato. Ci conoscono bene, sarà una sfida complicata, dovremo avere pazienza e prendere in mano il pallino del gioco”.

(foto: catania fc)