Pelligra in Catania-Crotone (0-1, 1 settembre 2023)
Esternalizzazione “Massimino”- La rimodulazione temporale convince Pelligra

Sarà il Catania FC a gestire lo stadio Angelo Massimino per i prossimi 4 anni. La società ha presentato l’unica proposta pervenuta al Comune di Catania per cui si aggiudicherà l’esternalizzazione.

Il primo bando era andato deserto ma, come ha precisato nei giorni scorsi il dirigente del Comune, Paolo Di Caro, che aveva manifestato un cauto ottimismo sull’argomento, la rimodulazione per difetto dell’arco temporale di gestione si è rivelata determinante a convincere il presidente Pelligra: da 10+10 a 3+3, meno gravoso e più consono a un progetto sul breve-medio periodo.

 

Catania Women, rossazzurre vittoriose nel derby contro il Palermo

Grandissima vittoria per le rossazzurre di mister Peppe Scuto che sconfiggono il Palermo femminile nel derby siciliano. Per le ragazze etnee a segno due volte Beatrice Vitale, terzo gol firmato da Virginia Basilotta. Di seguito il comunicato ufficiale del Catania FC: 

Serie C Femminile, girone C – Palermo-Catania 2-3

Splendida impresa del Catania Women, che all’esordio nel girone C del campionato di Serie C s’impone per 3-2 in casa del Palermo: rossazzurre in vantaggio quasi per l’intera gara e capaci di andare oltre un errore dal dischetto. La vittoria matura in pieno recupero, con una magistrale punizione di Virginia Basilotta, dopo il pari delle rosanero su rigore ad un minuto dal termine. 

Nel primo tempo, doppietta della numero 9 Beatrice Vitale, tra le migliori in campo. Domenica 17 settembre, primo impegno tra le mura amiche: Catania-Crotone.

Serie C Femminile – Girone C – Prima  giornata – Domenica 10 settembre – Sporting Village, Palermo 

Palermo-Catania 2-3

Marcatori: pt 2° Vitale, 11° Ribellino (P), 14° Vitale; st 44° Piro su rigore (P), 49° Basilotta. 

Palermo: 1 Sorce; 7 Bonanno, 8 Piro, 10 Licari, 19 Chirillo (6°st 18 Renda), 20 Cancilla, 21 Ribellino, 23 Celauro (37°st 2 Aguglia), 25 Di Salvo (23°st 22 Palermo), 31 Priolo, 73 Bruno. A disposizione: 51 Barbara; 14 Tarantino. Allenatrice: Antonella Licciardi. 

Catania: 32 Trentadue; 2 Pietrini (K), 6 Gaglio, 7 Basilotta, 9 Vitale (35°st Sciuto), 10 Di Stefano (VK) (50°st 4 Lanteri), 11 Suriano, 17 Gattuso, 21 Cammarata, 22 Musumeci (20°st 5 Fiorile), 92 Papaleo. A disposizione:12 Larganà; 3 Chiricò, 8 Zappalà, 13 Villani, 14 Russo, 16 Mussumeci. Allenatore: Giuseppe Scuto. 

Ammonizioni: Sorce, Piro (P). 
Espulsa Cancilla all’8°st.
Arbitro: Davide Di Giuseppe (Frosinone).
Assistenti: Salvatore Barbanera (Palermo) e Giuseppe Torre (Barcellona Pozzo di Gotto).

(Foto: Catania FC) 

E.Capuano: “Picerno? La più bella favola del calcio italiano”. Ma a Catania non si passa

Eziolino Capuano, allenatore del Taranto, si è espresso così sui prossimi avversari del Catania, i lucani di Picerno, che sfideranno in casa proprio i pugliesi stasera alle 20:45:

“Penso che il Picerno sia la più bella favola del calcio professionistico italiano – si legge su TuttoC.com-. Hanno una società solida e una dirigenza competente, si sono rafforzati molto nel reparto offensivo con l’acquisto di Murano.

Conosciamo il valore dei nostri avversari, scenderemo in campo con umiltà e cercando di portare a casa un risultato positivo. Siamo una squadra forte e sappiamo di potercela giocare con chiunque”.

I lucani sperano di ottenere il bottino pieno stasera allo Stadio “Donato Curcio”, per poi andarsela a giocare a viso aperto al Massimino. Il Catania, frattanto, non vede l’ora di scendere di nuovo in campo per cancellare la falsa partenza con il Crotone e dopo una sosta forzata che, ne siamo certi, avrà caricato ulteriormente l’ambiente.

Dobbiamo vincere al di là del risultato che maturerà in serata nella cittadina lucana. La rosa è forte, completa, dobbiamo guardare solo noi stessi senza temere né il Picerno né tantomeno le concorrenti alla promozione diretta (che nel frattempo faticano…).

(Fonte immagine: pagina Facebook ufficiale Catania Fc)

Catania, Bouah-day: la doppia rottura del crociato risale a 4 anni fa

Dovrebbe essere oggi il giorno del terzino destro Devid Eugene Bouah al Catania. Il ragazzo, dalle origini ivoriane, era stato scoperto niente meno che dall’ex ala destra della Roma e della Nazionale italiana, Bruno Conti, poi la doppia rottura del crociato, prima in un ginocchio poi nell’altro nel 2018, ne ha frenato l’ascesa ma resta un profilo di grande prospettiva tant’è vero che a Reggio Calabria lo ricordano con entusiasmo.

Nel 2020 con il Cosenza, Bouah ha disputato una buona stagione impressionando per vigore atletico, corsa e tecnica, confermandosi prima al Teramo (19 presenze) e poi in amaranto (9 presenze e una rete). Oggi il ragazzo, con una valigia piena di sogni e speranze, dovrebbe firmare il contratto che lo legherà al club rossazzurro per i prossimi 3 anni.

(foto; Top Physio)

 

 

La Fenice Amaranto ASD, alias Reggina: tifosi pro e contro i “catanesi”

Una parte dei tifosi della nuova Reggina, la cui denominazione provvisoria sarà La Fenice Amaranto ASD inneggia alla nuova proprietà, com’è logico che sia dopo un fallimento; l’altra non digerisce affatto che il CdA sia formato per lo più da dirigenti catanesi. Se il presidente designato, Virgilio Salvatore Minniti, è di origini reggine, gli altri soci, da Fabio Vitale ad Antonino Ballarino, presidente dell’associazione Orizzonte Docenti con Alice e Marika Ballarino (e non dell’Università telematica, ndr), sono catanesi. 

L’aria che si respira a Reggio Calabria è avvelenata perché parte della città non digerisce “l’invasione” catanese. Intanto il direttore sportivo, Maurizio Pellegrino, siracusano ma catanese d’adozione dopo una lunga militanza tra campo, panchina e poltrona, e il responsabile dell’area tecnica, l’etneo Giuseppe Bonanno, sono già a lavoro per allestire un organico competitivo e insidiare la corazzata Trapani.

Anche Akragas, Vibonese, Siracusa e Ragusa promettono scintille in un Girone I di Serie D che si preannuncia molto più equilibrato rispetto alla passata stagione dove il Catania ha dominato in maniera incontrastata.

(foto: informasicilia.it)

 

Rizzo e Ladinetti: due modi diversi di interpretare lo stesso ruolo

Caratteristiche tecniche diverse, modo di condurre il gioco diverso. Capitan Giuseppe Rizzo e Riccardo Ladinetti sono due isolani: l’uno siciliano, l’altro sardo. Già in Catania-Crotone i due si sono alternati, come sottolinea stamani La Gazzetta dello Sport.

Rizzo è il classico mediano di rottura e di rilancio, non disdegna passaggi brevi e qualche lancio lungo, Ladinetti, che per indole è più serioso e meno goliardico dell’inventore dei cavaddi, predilige la costruzione pensata e propositiva.

Dalle loro caratteristiche variegate e complementari attingerà mister Tabbiani che potrà schierarli in base allo stile di gioco cangiante di partita in partita anche in base all’avversario di turno.

Reggina, il ds Pellegrino pensa a Giovanni Ferraro per la panchina

La Reggina si appresta a ripartire dalla Serie D e il neo direttore sportivo, Maurizio Pellegrino, è già a lavoro. Per la panchina i nomi caldi sono quelli di Auteri e Giovanni Ferraro, quest’ultimo esperto di promozioni dalla D alla C come dimostrato a Giugliano e a Catania.

Secondo SerieD24.com, il nome del nuovo allenatore amaranto potrebbe venire fuori tra i sopracitati duellanti.

Di Caro: “Tabellone dovrebbe essere pronto per Catania-Picerno. Bando? Siamo ottimisti”

Il dirigente del Comune di Catania, Paolo Di Caro, è intervenuto ai microfoni di City Zone durante la diretta radiofonica in collaborazione con Catania Channel. Tanti i temi trattati, dal restyling del Massimino al bando di esternalizzazione:

Dovremmo riuscire per Catania-Picerno ad avere il nuovo tabellone installato, incrociando le dita perché ci vogliono condizioni atmosferiche che lo consentano: abbiamo avuto qualche giorno di vento e questo ha impedito a chi stava completando i lavori per la pista di farlo già questa settimana. Per la prossima settimana però le previsioni sono buone, quindi sia il completamento della pista che l’installazione del tabellone, a meno che ci siano problemi nel collaudo, dovrebbero essere fatte entro la gara con il Picerno. 

Impianto audio? E’ stato ordinato, dobbiamo aspettare i tempi tecnici della produzione dell’impianto stesso. Per la prima partita la società ha rinforzato l’impianto di amplificazione peraltro dietro nostro suggerimento”.

Infine Di Caro si pronuncia sul bando di esternalizzazione:

Non è ancora stata presentata nessuna proposta ufficiale. Siamo moderatamente ottimisti sul fatto che qualcuno stavolta farà la sua proposta. Il bando è quasi identico se non per l’arco temporale che si è ridotto: siamo passati dal 10+10 al 3+3. Incrociamo le dita perché questo significherebbe un salto di qualità in termini gestionali: noi abbiamo messo le risorse per ristrutturare lo stadio, ma poi questo è uno stadio che va gestito quotidianamente”.

Casertana, due ex Catania di lusso per ripartire dalla Serie C

Il ripescaggio della Casertana in Serie C coincide con quattro nuovi acquisti di spessore. Oltre all’attaccante Adriano Montalto e al centrocampista Mattia Proietti, i campani si sono aggiudicati i cartellini di Ramzi Aya, ex difensore del Catania, e Alessio Curcio, trequartista di grandissima qualità transitato sotto l’Etna prima di fare faville a Foggia.

Due acquisti che rilanciano le quotazioni dei rossoblù, senza dimenticare che il Catania ha piazzato un trittico d’acquisti d’autore assicurandosi Francesco Deli a centrocampo, Tommaso Silvestri e Devid Bouah in difesa, quest’ultimo non ancora ufficializzato dalla club di Piazza Spedini. Ora siamo davvero al top.

(foto: calciocatania.it)

Catania, arriva il third kit in pieno stile “barocco”

È stata presentata nella giornata di ieri la terza divisa del Catania firmata Erreà; si discosta dal kit “vulcanico” della passata stagione, Catania ed Erreà infatti, hanno puntato molto sullo stile artistico che caratterizza la città etnea, aggiungendo quindi motivi in stile barocco prendendo spunto da alcuni dei simboli cittadini:

La mirabile pavimentazione del sublime chiostro del Palazzo Centrale dell’Università di Catania ispira la profondità barocca della nostra terza maglia per la stagione sportiva 2023/24: ai suggestivi motivi floreali e geometrici, tipici di un’arte potente che desta un profondo e storico orgoglio cittadino, si aggiunge il profilo del Liotru.

Quel disegno in pietra sempre nuovo ad ogni sguardo e al contempo meravigliosamente antico, che da secoli irretisce e affascina, diviene silenzioso stimolo agonistico: in campo, al Catania serviranno sempre creatività e armonica bellezza per suscitare l’emozione autentica di un’intera comunità.

E infine allora, sudando e meritando, dal colletto della nuova divisa da gioco scaturirà il trionfo congiunto del rosso e dell’azzurro”.