Ha alternato qualche lampo di classe a momenti di lunga stasi, come tutto il resto della rosa. Roberto Zammarini, mezzala del Catania ex Pordenone, è lo specchio di questa fase delicata che sta attraversando la squadra di Tabbiani, sospesa tra talento represso e una fievole, e pericolosa, fiammella di entusiasmo che potrebbe spegnersi del tutto o ravvivarsi:
“Abbiamo cambiato tanto, l’allenatore è nuovo: non sono alibi, ch ha giocato a calcio lo sa – ha dichiarato Zammarini ai microfoni de La Gazzetta dello Sport-. A Castellammare non abbiamo dato spettacolo, ma abbiamo cercato il pareggio fino all’ultimo.Le squadre contro il Catania si chiudono e non è facile trovare spazi. Stiamo facendo del nostro meglio anche se dall’esterno può passare un messaggio diverso.
Spero che domenica ci sia tanta gente al Massimino, ma spetta a noi portare il pubblico dalla nostra parte e ritrovare la vittoria. Nelle ultime due partite c’è stato un peggioramento rispetto alle prime cinque, non c’è più tempo, dobbiamo migliorare. Faremo meglio, ne sono convinto”.
(foto: Catania FC)