Mood in campo – Cuore, orgoglio e passione!

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Quindicesima giornata di serie C girone C, trasferta rossazzurra in terra campana; si affronteranno domenica alle ore 16:15 Giugliano e Catania. 

I padroni di casa del Giugliano, per il secondo anno consecutivo in serie C, non rappresentano più la “sorpresa” del campionato. Dopo il dodicesimo posto dello scorso anno, i campani vogliono migliorare i risultati precedenti. Allo stato attuale, occupano l’undicesima posizione in classifica grazie alle cinque vittorie ottenute, l’ultima delle quali in casa dell’Avellino, e ai quattro pareggi, l’ultimo dei quali contro il Benevento. La squadra allenata da mister Bertotto, in stato di forma eccellente, è riuscita a fermare due delle favorite alla vittoria finale del campionato, e sicuramente cercherà di conquistare punti contro un Catania ancora in fase di costruzione. 

Il Catania è sicuramente rinvigorito grazie alla presenza e all’entusiasmo di mister Cristiano Lucarelli che, in poche settimane, ha importato i valori della maglia e della piazza etnea che lui conosce abbastanza bene. L’entusiasmo della vittoria casalinga contro la Turris all’ultimo respiro, ha permesso ai ragazzi etnei di poter lavorare in serenità, compattando maggiormente il gruppo e togliere qualche peso in più dal groppone. La trasferta di Giugliano non è sicuramente semplice, ma come sappiamo, non esiste alcun match semplice in questa categoria. Tanto cuore, tanto orgoglio e tanta passione, sono questi i valori che mister Lucarelli deve trasmettere ai propri ragazzi che domenica saranno trascinati da oltre 400 tifosi rossazzurri al seguito. 

Lucarelli tra Quaini e Zanellato per la regia. Di Carmine al centro dell’attacco

Non solo Quaini. Secondo La Gazzetta dello Sport, e secondo la nostra redazione che nelle scorse settimane aveva paventato questa ipotesi, mister Lucarelli potrebbe concedere a Zanellato, o dal 1′ o da subentrante, una maglia da titolare al centro della linea mediana:

“Lucarelli sta preparando la sfida tenendo conto delle assenze già certificate dei centrocampisti Rizzo (operato nelle scorse ore al ginocchio) e di Ladinetti, che ha accusato una frattura rotulea. In regia è pronta la soluzione Quaini, già utilizzato contro la Turris, con Zanellato possibile alternativa part time.

Da decidere il modulo: confermare il 4-3-3 o passare al 3-5-2 per coprire il campo in ampiezza. In attacco si profila una conferma per Di Carmine che ha recuperato la condizione in modo evidente”.

(foto: Catania FC)

Catania, tifosi rossazzurri pronti a invadere Giugliano

Ne è certa La Gazzetta dello Sport e lo siamo anche noi alla luce dei numeri che ci giungono in redazione circa i tagliandi venduti: i tifosi del Catania riempiranno il De Cristofaro di Giugliano:

“I tifosi del Catania sono pronti a invadere Giugliano per sostenere la fase di risalita gestita dal tecnico Lucarelli. Ieri, in poche ore, sono stati venduti 350 dei 500 biglietti che il club ospitante ha messo a disposizione.

Oggi potrebbe registrarsi questa sorta di sold out da trasferta. Non è una novità, quando i tifosi etnei (a loro è riservato il viaggio, non ai residenti in altre province) possono viaggiare lo fanno sistematicamente”.

(foto: catania fc)

 

 

Lucarelli sfoglia la margherita a centrocampo. 4-3-3 o 3-5-2?

Il Catania si appresta sostenere l’esame-Giugliano (domenica 26 novembre ore 16,15) e mister Lucarelli avrà qualche grattacapo a centrocampo in più dopo le defezioni di Rizzo e Ladinetti:

“L’improvvisa emergenza a centrocampo costringerà il Catania, e in particolare Lucarelli, a inventare, rivoluzionare, aggiustare qualcosa sia che prediliga il 4-3-3 sia che voglia passare al 3-5-2 – sottolinea La Gazzetta dello Sport-. Rizzo deve operarsi al ginocchio, Ladinetti ha accusato una frattura rotulea.

Il regista Rizzo e Ladinetti si erano alternati in regia, proprio con Quaini che a questo punto rimarrebbe l’unico titolare del ruolo (10 gare da titolare, 8 da regista, 2 da difensore centrale) fino a quando i due non torneranno disponibili oppure fino a quando il Catania non interverrà sul mercato. Lucarelli potrebbe adattare anche Zanellato o Deli, ma il primo deve mettersi in condizioni di disputare novanta minuti (o potrebbe essere utilizzato part time) il secondo serve più come interno di centrocampo.

Lucarelli può scegliere almeno quattro soluzioni. Rocca e Zammarini sono i titolari designati che hanno accumulato un maggior numero di presenze. Il primo è stato utilizzato in dieci gare da titolare, in una è subentrato. Nella mente di Lucarelli, e lo ha messo in atto anche nel 2017 e nel 2019 durante le due precedenti esperienze alla guida del Catania, c’è un 3-5-2 che – come ha sempre ribadito – «serve a coprire il campo in ampiezza quando il nostro stato di forma e gli avversari ci permettono di utilizzare questa soluzione».

E, allora, il tecnico potrebbe avanzare sulla linea di centrocampo due difensori dal passo veloce come Bouah e Castellini, collocando in mediana Rocca, Quaini, Zammarini (o Deli) per assicurare maggiore densità in mediana. Bouah, schierato al posto del titolare Rapisarda, ha assicurato una corsa spasmodica e mai fine a se stessa offrendo assist alle punte, a parte il gol segnato nel finale alla Turris. A centrocampo, sulla fascia, potrebbe aiutare maggiormente i compagni in attacco, recuperando posizioni in difesa se si renderà necessario”.

(foto: calcioatalanta.com)

Sarao: “Il mister ha lavorato tanto sulla testa”

Ai microfoni di Big Chance, l’attaccante rossazzurro Manuel Sarao ha raccontato di questo inizio di stagione. Di seguito parte dell’intervista:

Sicuramente è cambiato il modo di lavorare, aver vinto ci aiuterà ad affrontare la settimana in maniera diversa. Questo è un campionato difficilissimo per tutti, il Giugliano ha vinto ad Avellino, il Monopoli ha vinto in casa contro il Benevento, la Juve Stabia che si trova lì sopra… è un campionato complicato. Il mister con il suo arrivo ha portato un’aria diversa, ci ha stravolto. Lucarelli è un uomo molto schietto, chi conosce questa piazza ci può dare tanto. Dobbiamo liberarci dalla negatività mentale che i risultati precedenti ci hanno causato. Un trend negativo porta ad avere una difficoltà mentale nell’affrontare le partite. Il mister ha lavorato tanto sulla testa e non ha stravolto grandi cose, ci ha detto di essere un po’ più concreti e cercare di affrontare qualsiasi problema a testa alta. Per il mister lo scudetto del Catania è la prima cosa, ci ha fatto capire che non si può sbagliare atteggiamento”. 

Catania, Lucarelli fa sul serio: ieri oltre 2 ore di allenamento intenso

Lo ha ammesso anche Milos Bocic ieri in conferenza stampa: “Mister Lucarelli ci ha sottoposti a un allenamento duro oggi”, e lo conferma la testata giornalistica Qds.it. Ieri, due ore di seduta in cui l’allenatore livornese ha torchiato la squadra per prepararla al meglio in vista del match di domenica pomeriggio (ore 16,15) a Giugliano:

“Prima dell’inizio delle operazioni, lungo discorso di Lucarelli alla squadra: archiviata la vittoria con la Turris, bisogna subito voltare pagina e guardare avanti. In rappresentanza della dirigenza rossazzurra c’era invece Francesco Lodi, ormai figura societaria sempre più in vista. Allenamento che è durato più di due ore, mettendo alla prova il gruppo rossazzurro“.

(foto: Catania FC)

Bocic: “Con Lucarelli stiamo lavorando per cambiare passo”

Ieri, in conferenza stampa, Milos Bocic, attaccante esterno del Catania, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala in un italiano perfetto.

Ecco quanto sottolinea stamani La Gazzetta dello Sport.

«In campionato la vittoria sulla Turris ci ha ridato autostima, ci ha anche permesso di affrontare questa settimana in maniera più serena. Ora ci tocca la prima trasferta del nuovo corso e a Giugliano andremo concentrati e coscienti che ci attende una gara difficile come tutte quelle del campionato di Serie C. Il girone meridionale è complesso, nonostante tutto il Catania resta ancora in corsa per traguardi importanti. Possiamo fare grandi cose. Con Lucarelli  stiamo lavorando intensamente per cambiare passo. Nei cinque giorni della sua gestione abbiamo curato tantissimo l’aspetto mentale, Lucarelli ci ha consigliato di svuotare lo… zainetto che inconsapevolmente ci portavamo in spalla e di giocare tranquilli tenendo idealmente la testa alta.

Ci stiamo applicando sui calci piazzati e se il buongiorno si vede dal mattino vi ricordo che durante la scorsa partita abbiamo realizzato i due gol della vittoria casalinga sfruttando due occasioni su palla inattiva. Lo consideriamo un aspetto molto importante perché quando ci sono le gare chiuse questi particolari fanno la differenza.

L’allenamento di ripresa è stato abbastanza duro, sono convinto che faremo un bel percorso per cambiare il trend dei risultati che non arrivavano e che pesava. Rappresentiamo una piazza importante come Catania che ha una storia, senti delle responsabilità verso società, staff, tifosi che sono giustamente esigenti. Siamo arrivati in rossazzurro consapevoli che si deve vincere più gare possibili.

Con il nuovo allenatore e la carica dei tifosi possiamo rialzarci, questa novità ci può aiutare. Ognuno di noi in campo ha grandi responsabilità, alla fine è vero che l’allenatore ti dà l’impronta, ti guida in allenamento, in partita, alla fine in campo a determinare i risultati siamo noi giocatori».

(foto: Sporticily)

Grella: “Ci aspettiamo grandi cose da Lucarelli. 14mila abbonati sono tantissimi”

Il vice presidente del Catania, Vincenzo Grella, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TuttoC.com:

“La nostra è una società nuova, nata appena diciotto mesi fa, con un presidente che ha voglia di lasciare il suo segno. Il primo anno è stato fatto molto bene, abbiamo riacceso la passione nei tifosi catanesi che hanno apprezzato il nostro lavoro. Quest’anno abbiamo avuto una grande risposta dalla piazza con 14mila abbonati, un risultato fantastico. Sul campo abbiamo un po’ sofferto e abbiamo dovuto cambiare guida tecnica. Con l’arrivo di Lucarelli vogliamo voltare pagina.
Lucarelli? Ha avuto un impatto molto forte, conosce la piazza e la piazza conosce lui. Avevamo bisogno di dare una scossa e così è stato, non solo per la vittoria ma per i modi: avere sempre la testa alta e il petto e in fuori è qualcosa che rispecchia la filosofia di questa società. Ci aspettiamo grandi cose da lui“.

(foto: Catania FC)

Catania, Rizzo e Ladinetti in infermeria ancora per un po’

Arrivano pessime notizie per il Catania che dovrà fare a meno ancora per un po’ del suo centrocampista. Di seguito il comunicato ufficiale:

“Catania Football Club rende noto che il calciatore Giuseppe Rizzo, in base alle indicazioni ricavate dagli accertamenti diagnostici indotti dalla persistente gonalgia, sarà sottoposto ad intervento di debridement articolare in artroscopia.

Tra gli indisponibili anche Riccardo Ladinetti: l’esame radiografico, svolto in seguito all’infortunio traumatico riportato in allenamento dal centrocampista, ha evidenziato una frattura rotulea composta. Ai due calciatori rossazzurri, l’augurio di pronta e completa guarigione”. 

Catania-Turris: i 16.527 presenti, di sabato alle 14:00, meritano un plauso

Il Catania ha vinto al 96′ contro la Turris grazie all’inzuccata di Bouah, a un approccio tattico e caratteriale ben differente e inculcato in men che non si dica da mister Lucarelli, ma anche grazie un incessante sostegno del pubblico di fede rossazzurra.

Se i ragazzi in campo hanno spinto il cuore oltre l’ostacolo del calo fisico, i tifosi li hanno emulati incitando fino all’inverosimile la squadra, anche quando chiunque avrebbe prefigurato un deludente pareggio. A Giugliano ci aspetta una battaglia sportiva, perché i campani provengono da cinque risultati utili consecutivi, inclusa una vittoria per 1-3 al Partenio contro un lanciatissimo Avellino. Ancora una volta, un po’ come avveniva nella passata stagione, gli etnei potranno contare sui sui tifosi che “invaderanno” lo stadio Alberto De Cristofaro nella speranza di fare la voce grossa per la prima volta in campionato.

Battere una squadra in salute, in trasferta, e inanellare due vittorie consecutive (finora mai pervenute), significherebbe non solo acquisire, giorno dopo giorno e punti dopo punti, un’ulteriore iniezione di fiducia, ma dare uno strappo iniziale, alla Chiarella o alla Bocic se preferite, per iniziare una lunga e complicata rincorsa verso vetta e limitrofi.

(foto: Catania FC)