“Chef Lucarelli” serve un caciucco coi fiocchi ma “la zuppa perfetta” inizia da Giugliano

Non v’è dubbio: Cristiano Lucarelli si è presentato al meglio, vincendo e convincendo, specialmente nel primo tempo. Il mister livornese ha servito un piatto ricco pur trattandosi di un esordio preceduto da appena 4 allenamenti.

Un bel caciucco alla livornese, un trionfo di sapori per la prima al Massimino, che ha riconciliato il pubblico, innanzitutto, con l’allenatore, il pubblico con la squadra, la squadra con l’allenatore e il club con pubblico, squadra e allenatore. Tanta roba, a base di pesce come piace anche a noi catanesi, nel pentolone: un polpo di emozioni, una seppia di rinascita, una cozza di grinta, un palombo di serenità. 

L’ambiente aveva bisogno di questi ingredienti per rialzarsi e “chef Lucarelli” ha saputo preparare, cucinare e impiattare come, forse, tutti noi avevamo immaginato. 

La “zuppa perfetta” però, richiede una cottura lenta. Una vittoria al 96′ esalta, entusiasma, ma non risolve i problemi di classifica dei rossazzurri. A fuoco lento chef! Una cozza oggi, un polpo domani, un palombo dopodomani. Per la seppia attendiamo fine campionato: e che spruzzi inchiostro rossazzurro.

(foto: Catania FC)

Giugliano: “Non vediamo l’ora che arrivi domenica. La storia continua”

Avviso al Catania: “Non vediamo l’ora che arrivi domenica. La storia continua“. Campeggiano in bella vista inno alla vittoria e slogan  sulla pagina Facebook ufficiale del Giugliano Calcio 1928, a poche ore dalla vittoria esterna del Partenio (1-3) contro l’Avellino.

Il Giugliano vuole proseguire la striscia positiva che perdura da cinque turni, impreziosita dalla vittoria esterna nella tana dei lupi. Il Catania di Lucarelli, qualora si ritenesse necessario, è avvisato: i gialloblù venderanno cara la pelle e, sull’onda dell’entusiasmo, forse rappresentano l’avversario più temibile che potesse capitarci.

Ma abbiamo la fortuna di avere Lucarelli in panca, uno che conosce bene la categoria e saprà toccare le corde giuste nell’animo dei calciatori rossazzurri. Se per loro sarà una gara storica, per noi dev’essere ancora di più: la gara della svolta per riscrivere la storia. 

(foto: Il Mattino)

Domani sveglia presto per Lucarelli: aereo alle 6:00 per Catania, si ricomincia

Un po’ di meritato relax per Cristiano Lucarelli e la squadra. Abbiamo notato su Instagram le stories di molti calciatori, per esempio quella di Devid Bouah a Milano, autore del gol-vittoria del Catania sulla Turris. Domani, come riporta La Sicilia, Lucarelli partirà alle 6:00 dalla Toscana, dove ha trascorso un paio di giorni, per ripartire al meglio e preparare la difficilissima trasferta di Giugliano.

Un calcio semplice, pragmatico, senza fronzoli: questo chiede la gente di Catania e questo ha lasciato intravedere la squadra spedita in campo da Lucarelli contro la Turris. Rincorsa appena iniziata e buone indicazioni: ma ancora non s’è fatto nulla. Noi siamo con voi.

(foto: calcioatalanta.com)

Ancora Curado: “Una vittoria importantissima per tutti”

Marcos Curado, autore del gol che ha aperto il match tra Catania e Turris, ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Quando c’è il cambio dell’allenatore si ha un nuovo inizio, non è la prima volta che mi capita di cambiare l’allenatore, questo aspetto ci ha dato qualcosa in più. Allo stadio c’era quell’entusiasmo che si era perso nelle altre partite. In pochi giorni abbiamo lavorato bene. Il mister ci ha portato il suo modo di lavorare nelle palle inattive, era un aspetto che dovevamo migliorare necessariamente perché troppo importante. Sono molto contento aldilà del mio gol, oggi ci siamo sbloccati. È una vittoria che per tutti diventa importantissima”. 

(Foto: Catania FC) 

Ancora Bouah: “Esultare sotto la curva è stato unico. Questa città merita”

Il match winner di Catania-Turris, Devid Bouah, ha parlato ai giornalisti nella conferenza post-gara: 

A noi non è mai mancata la corsa, a livello fisico siamo sempre stati in condizione, ci siamo sempre allenati con continuità, non penso sia un problema fisico. Forse il problema principale era la comunicazione di squadra quindi spero che con il nuovo allenatore, questo problema si possa risolvere. Il gol è stata un’emozione indescrivibile, poi segnare in casa all’ultimo secondo e andare sotto la curva è stato unico. Questa città merita queste vittorie qui e dobbiamo continuare su questa strada, siamo contenti, ed è un giorno che rimarrà sempre impresso nella mia mente”. 

(Foto: Catania FC) 

Bouah: “Mia mamma aveva predetto il gol. Curado: “Felice per la squadra”

Altra novità del Catania di Lucarelli è che, a segnare i due gol che hanno permesso ai rossazzurri di battere la Turris, siano stati due difensori, Curado prima e Bouah all’ultimo respiro:

Curado: «Ho sperato di far centro per la squadra, innanzitutto, perché abbiamo lavorato per ritrovare la vittoria e per cominciare a risalire la china cercando di trovare la giusta continuità».

Bouah: «Da difensore non avevo mai vissuto un giorno così. Mia madre aveva scritto un messaggio prima della gara prevedendo un mio gol. Ma si è avverato tutto, dentro di me avverto emozione continua. Dobbiamo ringraziare il pubblico per l’affetto che continua a manifestarci: giocare a Catania è incredibile».

(foto: catania fc)

Lucarelli: “Io lo so da anni: il pubblico di Catania è favoloso”

Il Catania acciuffa la vittoria in extremis contro la Turris, al 96′, e Cristiano Lucarelli è radioso in mixed-zone:

“Se avessimo vinto 3-0 sarebbe stato meno incisivo di un 2-1 ottenuto nel recupero. Questa gara di sofferenza è la cartolina di un girone infernale come quello che affrontiamo noi. Prima la squadra giocava troppo in orizzontale ho detto ai ragazzi di agire in verticale, ho tolto il vertice basso, l’ho spostato più vicino all’area di rigore avversaria. I ragazzi hanno risposto in modo encomiabile. In pochi giorni non potevo cambiare tanto, ma ho dato alla squadra un paio di nozioni, lavorando moltissimo sulla testa, sulla reazione personale e di gruppo. Siamo stati bravi a soffrire e a recuperare dopo il pari avversario che, vista la mole di gioco organizzata, non meritavamo affatto.

Sono contento per i ragazzi che hanno fatto gol, per tutta la squadra, ma dobbiamo essere più cinici al momento di battere a rete. Avremmo meritato gol sulle azioni di Di Carmine e nella ripresa sul traversone basso di Mazzotta che ha attraversato tutta l’area. C’erano anche due rigori, a mio avviso, ma ormai pensiamo a incamerare energia pulita da questi punti e preparare la gara di Giugliano domenica prossima.

Il pubblico è favoloso. Noi abbiamo costruito il successo gestendo anche i momenti difficili della partita. Io lo so da anni, al Massimino la nostra gente ci guida alla vittoria ed è successo anche in questo caso”.

(foto: Catania FC)

 

“Melior” e “Surgo”: Chiricò-Marsura: dribbling sì, ma al servizio della squadra. Grazie Bouah!

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro,  il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR DI CATANIA-TURRIS

MARSURA: lo abbiamo additato per la sua evanescenza, oggi ha sfoderato una prestazione maiuscola facendo la differenza sulla fascia sinistra, saltando l’uomo sistematicamente (anche due), creando superiorità numerica e fornendo assist ai compagni senza mai rallentare l’azione. Qualità vera. VOTO 7.

CHIRICO’: “lacuraLucarelli” inizia a sortire i suoi frutti anche sulla prestazione dei singoli. Vale lo stesso discorso di Marsura: finalmente si prodiga per la squadra, svaria sulla fascia sinistra e sul centro-sinistra, converge sì, ma serve anche i compagni di prima. Rivitalizzato. VOTO 7.

BOUAH: E ci chiedete perché? Ci ha creduto sul corner al 96′ battuto, egregiamente, da Chiricò, ha inzuccato e ci ha regalato 3 punti d’oro. Grazie Devid! Risolutivo. VOTO 6,5.

I SURGO

No, non è il caso stavolta. Nessuno. Forza ragazzi!

(foto: Bouah Catania FC)

Catania-Turris: i corallini si fanno la Bouah. “LacuraLucarelli” è solo all’inizio

Coraggio, grinta, occhi della tigre. Fin dalle prime battute del match tra Catania e Turris, i rossazzurri sono apparsi rinvigoriti dall’avvicendamento alla guida tecnica, con Cristiano Lucarelli in tenuta elegante, ma quanto mai impetuoso. Prima del gol di Curado, capocciata violenta come a voler scacciare i via i vecchi, recenti, fantasmi, il Catania di Lucarelli aveva, finalmente, arato il manto del Massimino come si addice ai legionari del “nuovo Cesare”.

Ma non basta. Nel secondo tempo solito calo fisico, anche se il mister lo attribuisce più a un fattore psicologico. I rossazzurri si fanno riagguantare dopo aver sprecato diverse chances per pervenire al doppio vantaggio, ma i primi effetti di quella che abbiamo definito: lacuraLucarelli, giocando sull’allitterazione, vengono sortiti al minuto 96′ quando Devid Eugene Bouah impatta di testa su corner di Chiricò e spedisce la palla nell’angolo lontano dal palo difeso dal portiere, la maglia nel bel mezzo del manto verde e il pubblico in estasi.

Non potevamo iniziare meglio con il Lucarelli-ter e, finalmente, anche la sfortuna ha virato. 

 

(Lucarelli, Catania FC)

Pallacanestro Varese: Pelligra ha versato 230mila euro. E ora?

Primi due bonifici effettuati dalla Pelligra Italia nelle casse della Pallacanestro Varese come riporta varesenews.it:

 

“È giunto a destinazione il bonifico della Pelligra Holding Italia destinato alla Pallacanestro Varese per ottemperare il contratto di sponsorizzazione siglato a luglio tra il ramo “locale” dell’azienda immobiliare australiana e la società biancorossa. Dopo una prima tranche di 80mila euro giunta nei giorni scorsi, anche la restante parte della quota (150mila euro più IVA) sarebbe stata versata nelle casse del club. Una buona notizia dal punto di vista finanziario (anche perché questi fondi erano già inseriti nel budget stagionale) che riavvicina le due parti tra le quali c’era un accordo per l’ingresso degli investitori australiani nel capitale sociale.

Di certo, a questo punto, il marchio Pelligra farà parte del bouquet di loghi presenti al palazzetto e nelle altre sedi concordate.

Basterà questo passo avanti a riaprire del tutto la strada verso l’acquisto del 45% delle quote della Pallacanestro Varese? Lo vedremo, e al momento è difficile fare previsioni.

Il 30 ottobre scorso il comunicato del Pelligra Group confermava la volontà di rispettare i patti entro fine anno: si tratta però di due milioni di euro e fino a qui le tempistiche concordate sono slittate”.