Grella: “Ricompreremo il logo. Torre del Grifo? Valuteremo”

Ospite a “Cataniamente”, trasmissione condotta da Luigi d’angelo e Michele Di Giorgio, in.onda su Video Mediterraneo,  Vincenzo Grella è tornato sull’esperienza di Tabbiani e ha parlato anche di Torre del Grifo:

 “Tabbiani? Le colpe vanno divise comunque e non sono tutte sue. Al momento per me la società ha più colpe di lui, gli auguro di trovare una nuova opportunità dove possa esprimere al meglio il suo gioco.

Stiamo preparando l’offerta per ricomprare il logo con il presidente. Per Torre del grifo si valuterà solo se ci saranno clamorosi ribassi e aste deserte, in quanto ci saranno decine di milioni di euro da spendere per riprenderlo”

Mood in campo – Lucarelli atto terzo, si parte!

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Il terzo esordio per mister Cristiano Lucarelli sulla panchina del Catania sta per arrivare, domani allo stadio “Angelo Massimino” il suo Catania affronterà la Turris nel match valevole per la quattordicesima giornata di campionato di serie C, girone C. 

Il Catania del neo mister ha raggiunto quel momento in cui deve necessariamente dare delle risposte alla piazza, i ragazzi devono obbligatoriamente svoltare la propria stagione con un risultato positivo che possa garantire l’inizio di una serie utile anche per scalare la classifica che, attualmente, non è bellissima. La società etnea ha affidato questo compito a mister Cristiano Lucarelli che ben conosce la piazza con ogni pregio e difetto del caso. Il tecnico toscano ha avuto una settimana per conoscere i suoi nuovi ragazzi e per plasmare la sua idea di calcio. “Ho parlato con i ragazzi e sono tutti molto partecipi, hanno mostrato la voglia di risolvere la situazione, hanno mostrato entusiasmo, partecipazione e voglia di fare” afferma il tecnico livornese in conferenza stampa. 

Di contro al “Massimino” ci sarà una Turris agguerrita, vogliosa di fare un risultato importante per risollevare il morale in seguito agli scarsi risultati che mettono in bilico il futuro di mister Caneo. Dopo un inizio scoppiettante da parte della squadra campana, gli ultimi risultati hanno complicato e non poco la situazione in classifica. I corallini infatti occupano la quindicesima posizione perdendo le ultime cinque partite di campionato contro Juve Stabia, Taranto, Giugliano, Casertana e Monopoli. Non un bellissimo biglietto da visita, ma attenzione a non sottovalutare le potenzialità di questa squadra nonostante il proprio periodo negativo. 

Appuntamento a domani, ore 14:00 per Catania-Turris, un match da dentro o fuori. 

Verso Catania-Turris: Lucarelli vuole vedere Di Carmine…Così

Samuel Di Carmine dovrebbe rientrare tra gli arruolabili e mister Lucarelli potrebbe spedirlo in campo, magari non dal 1′ per dosarne energie e graduale minutaggio, un’arma in più di precipua rilevanza:

“Al di là dei tre già guidati negli anni precedenti, in questi giorni di intensa attività di ripresa (due sedute quotidiane fino a ieri) – scrive La Gazzetta dello Sport- Lucarelli ha avuto modo di approfondire la conoscenza di tutti. Il recupero possibile del centravanti Di Carmine è una notizia che induce i tifosi a pensare positivamente.

Se dovesse tornare, come sembra, tra i titolari dopo l’infortunio, sarebbe un bel vantaggio per tutti: il tecnico che esordirà al Massimino, il gruppo, i dirigenti. Ora servono punti e tante vittorie per risalire la china”.

(foto: Di Carmine, Catania FC)

Catania Silvestri
Cristiano Lucarelli riparte da tre certezze: Rizzo, Rocca e Silvestri

Durante la conferenza stampa, mister Lucarelli ha detto di conoscere gran parte dei giocatori in rosa, da avversario o perché sono stati trattati dalla Ternana quando era ancora in sella alla panchina delle fere. Ma ha avuto anche la fortuna di allenare tre calciatori in passato:

“Il capitano Tommaso Silvestri, difensore centrale, aveva vissuto una stagione alle dipendenze di Lucarelli sempre a Catania nel 2019-20. Era l’anno del Covid – rileva La Gazzetta dello Sport-, il Catania dopo metà percorso disputò i playoff uscendo di scena al secondo turno contro la Ternana nonostante un pareggio. Nel 3-5-2 o nel 4-3-3 Silvestri era un riferimento. Un fedelissimo schierato in 29 gare.

Giuseppe Rizzo era in organico nella stessa stagione, quella della pandemia: 15 gare da titolare, 6 da subentrato. In mediana accanto a Biagianti o con altre soluzioni che Lucarelli adottava cambiando modulo. Uno dei più utilizzati, visto il numero limitato di gare che si disputarono.

Quattro partite nelle prime 11 gestite a Livorno nel 2017-18 da Lucarelli. Michele Rocca, oggi centrocampista del Catania, non fu utilizzato spessissimo, ma durante la preparazione e nel corso di quelle sfide, i due hanno avuto modo di conoscersi tanto. Oggi Lucarelli potrebbe anche pensare di riproporre Rocca subito contro la Turris”.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Lucarelli: “Chiricò? Mi aspetto cose diverse. Vi spiego perché e come”

Inevitabilmente, si parla della posizione di Cosimo Chiricò in conferenza stampa, quella della vigilia che precede Catania-Turris e mister Cristiano Lucarelli, come al solito, non si risparmia ai microfoni, anzi, fornisce informazioni di grande rilevanza:

Chiricò? Mi aspetto cose diverse rispetto a quelle che gli ho visto fare nelle partite precedenti. Sicuramente non solo per colpa sua perché la squadra ha scaricato la patata bollente a Chiricò che va elogiato per essersi presa sul groppone il Catania in un momento difficile prendendosi responsabilità cercando di trascinare tecnicamente la squadra.

Gli ho chiesto non di abbandonare completamente le sue giocate, che lo hanno reso il giocatore che è, ma di mixare, se cominci a fare cose diverse venendo incontro, andando lungo, ruotando, per l’avversario di turno diventa un problema altrimenti può marcarlo anche Vanigli  che ha 50 anni (vice di Lucarelli, ndr). Se tiene la palla 10-12 secondi, dribbla, ridribbla e arriva al tiro, perde efficacia, deve cercare di restare nella sua posizione”.

Catania: come anticipato, Di Carmine potrebbe rientrare tra i convocati

Il 31 ottobre scorso avevamo già informato i nostri lettori sui tempi di recupero di Samuel Di Carmine ipotizzando la prima convocazione proprio per il 18 novembre, stamani confermata da La Sicilia.

E’ chiaro che Di Carmine non potrà sostenere i 90′ ma un rientro graduale farebbe comodo a mister Lucarelli, uno che di bomber di razza se ne intende.

Sarao dovrebbe conservare la maglia da titolare contro la Turris ma attenzione alle nuove gerarchie che potrebbero dipanarsi dopo il cambio alla guida tecnica con il lituano Dubickas pronto a giocarsi le sue chances.

(foto: Di Carmine – Catania FC)

Uno dei tanti compiti delicati di Lucarelli: a chi affidare la regia?

Si parla di Ladinetti, Quaini e Rizzo su La Gazzetta dello Sport: a chi affidare la regia? Il primo era il principale designato, il secondo il preferito da Tabbiani tant’è che lo ha voluto fortemente strappare al Fiorenzuola anche per la sua duttilità, il terzo è un mediano di rottura che conosciamo bene e che è stato insignito della fascia di capitano.

Ma ai nomi che menziona la rosea aggiungeremmo quello di Zanellato. Il ragazzo è stato fuori per infortunio, gioca da mezzala, ma sa fare e bene il play basso. Andatura caracollante ma efficace grazie alle lunghe leve, geometrie precise, dribbling importante: non ce la sentiamo di escludere che Cristiano Lucarelli possa piazzarlo al centro della linea mediana.

(foto: catania fc)

Zeoli: “Ho vissuto i 180 minuti più emozionanti della mia carriera”

Attraverso un post su Instagram, Michele Zeoli allenatore dell’ under 19 rossazzurra, divenuto per 180’ minuti allenatore della prima squadra, ha ringraziato i tifosi per l’affetto nei propri confronti: 

Grazie a tutti per il supporto e l’affetto che mi avete dimostrato, non lo dimenticherò mai! Grazie a chi mi è stato vicino in questa settimana, in campo e fuori, grazie ai calciatori per il rispetto e l’accoglienza ricevuta, alla società per avermi dato la possibilità di sedermi su una panchina GLORIOSA, orgoglioso di aver rappresentato un POPOLO sparso per il mondo…

L’amore conta’ canta Ligabue e quindi sarà l’amore per la maglia e per la squadra a permettere di risalire la china. Il senso del NOI, compattezza… vedo tante similitudini con la stagione 2000/2001, sperando finisca diversamente. Ora torno dai miei ragazzi, hanno bisogno di me e io di loro… per continuare il nostro percorso. 

P.S. I 180 minuti più emozionanti della mia carriera calcistica li ho vissuti questa settimana… avanti Catania”. 

Grella: “Io ci credo ancora, io ci credo!”. Quel corso da DS a Coverciano…

Errori di valutazione, forse dettati dall’inesperienza, corretti in corso d’opera, si spera, seguendo un ordine ben preciso e discusso in concertazione con tutta la dirigenza. La scelta è ricaduta su Cristiano Lucarelli, il miglior profilo possibile in questa fase, ma solo se il club gli consentirà di lavorare al meglio nell’immediato e, soprattutto, a gennaio quando il calciomercato invernale aprirà i battenti e la società sarà chiamata a intervenire su precisi dettami del tecnico individuato da Vincenzo Grella come “manager”:

“Volevo dare un caloroso benvenuto al nostro allenatore Lucarelliesordisce il vice presidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella-. Prima di parlare del nuovo allenatore, volevo ringraziare Zeoli che ha preso la squadra in mano in una situazione non semplice. In famiglia però, quando si chiede un aiuto e trovi uno così disponibile capisci perché questa persona sta con te. 

Guidare il Catania non è un ruolo facile. Quando abbiamo capito che c’era la possibilità di fare una chiacchierata con Cristiano ho preso subito la palla al balzo. Dopo 5 minuti ho capito, come avversario era tosto ma come allenatore di più.

Ci siamo sentiti subito a nostro agio, insieme a Pelligra e Bresciano abbiamo deciso che era l’uomo giusto per noi. Sono contentissimo di averlo qua al mio fianco, sa della stima che ho per lui. Non ha un compito facile, ma la sua fame mi ha colpito. Noi pensiamo che Lucarelli ci può portare dove vogliamo andare. Io ci credo ancora, io ci credo ancora, io ci credo”.

Grella ha aggiunto che la figura di Lucarelli sarà simile a quella dei manager di club inglesi che curano personalmente le scelte di mercato. In quest’ottica, Grella potrebbe fungere anche da “diesse” conducendo e ultimando le trattative personalmente, del resto il corso per direttore sportivo a Coverciano (144 ore (di cui 120 in presenza, nelle aule del Centro Tecnico Federale, e 24 on-line, più esami finali e dissertazione di una tesi), frequentato insieme al d.g. Luca Carra, non è certo casuale…

(foto: Catania FC)

Lucarelli pensa alla collocazione di Chiricò: agirà dietro le punte?

Cristiano Lucarelli, interpellato sul momento di Chiricò, è stato chiaro ieri in conferenza stampa: “Devo parlare con il ragazzo e e dobbiamo capire come rendere al meglio per la squadra”, puntualizzando che “il suo ruolo è quello”, cioè agire da attaccante esterno destro con licenza di convergere verso il centro per tentare la conclusione mancina ma, secondo La Gazzetta dello Sport, Lucarelli sta già sperimentando Chiricò sulla trequarti, posizionandolo dietro le punte.

Svolta tattica? Potrebbe esserlo dato che, ultimamente, il funambolo brindisino è apparso stanco e ripetitivo nelle sue giocate, spesso proficue per dribbling e conclusioni, ma poco funzionali al gioco di squadra e alla velocità di manovra.

(foto: Catania Fc)