Il Catania parte in sordina subendo il Benevento nei primi dieci minuti, poi inizia a prendere in mano il pallino del gioco guadagnando metri e possesso palla ma senza rendersi particolarmente pericoloso. L’espulsione per doppia ammonizione di Karic e calcio di rigore in favore dei rossazzurri, trasformato da Chiricò, rappresentano gli episodi chiave del match.
Nella ripresa 0-2 rete di Zammarini al 46′ su assist di Chiricò che segna la sua doppietta personale poco dopo a culmine di una bella azione personale, in mezzo il secondo cartellino rosso, comminato stavolta a Talia sempre per doppia ammonizione. Il Catania amministra la partita, ma c’è tempo per il poker che porta la firma di Deli, appena entrato, su passaggio di Maffei.
Partita sicuramente condizionata dagli episodi, finalmente favorevoli ai rossazzurri che erano in debito con la fortuna, ma attenzione a pensare che i problemi del Catania siano risolti in 90′: le idee di Cristiano Lucarelli, avallate della dirigenza, verranno portate avanti ugualmente pertanto ci si attende una mini-rivoluzione a gennaio con almeno sei cessioni e altrettanti acquisti. Chiudere bene era il minimo che potessimo auspicare dopo un girone d’andata praticamente da dimenticare.