LIVE – TELECOLOR, Grella: “Pelligra stabilirà il budget al suo ritorno in Australia”

Come consuetudine, riportiamo le dichiarazioni di Vincenzo Grella, vice presidente e amministratore delegato del Catania, prima del fischio d’inizio di Catania-Cittanova, ai microfoni dell’emittente televisiva Telecolor:

“Il mister ha buone scelte dal primo giorno gli ho sempre dato grande fiducia, può scegliere chi crede dopo una settimana, Abbiamo una bellissima giornata qui a Catania davanti al nostro presidente che è carichissimo.

Abbiamo fatto riunioni, ho presentato varie opzioni perché Pelligra si vedrà con il suo consiglio per poi avere approvazione di un budget che terremo come linea guida per costruire non solo nel breve termine ma per migliorare tutta la società, non solo la squadra”.

Catania-Cittanova: la probabile formazione dei rossazzurri

L’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, sembra orientato a schierare la formazione che ha fornito maggiori garanzie nell’arco della stagione.

Dovrebbe tornare Bethers dai pali, con la solita linea difensiva composta da Somma e Lorenzini coppia di centrali inamovibile, Rapisarda e Castellini sulle corsie laterali. A centrocampo il trio Lodi-Rizzo-Vitale non si tocca e in avanti Chiarella e De Luca dovrebbero fare compagnia al panzer Sarao.

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Somma, Castellini; Lodi (c.), Rizzo (vc), Vitale; Chiarella, Sarao, De Luca.

(foto: catania ssd)

Ferraro: “Avanti con umiltà e spirito di sacrificio per dare gioia ai nostri tifosi”

Alla vigilia di Catania-Cittanova, mister Giovanni Ferraro ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa per gara: 

Affronteremo una squadra agguerrita che deve salvarsi, anche con la Mariglianese abbiamo visto quanto è difficile. Noi siamo diversi, rispetto alla gara d’andata. La miglior media punti, il miglior attacco e la miglior difesa sono un grande merito dei calciatori, della società, del direttore e del pubblico che ci ha sempre sostenuto in casa e fuori, è un’alchimia che ci ha permesso di realizzare cose straordinarie. Gli ultimi metri di un percorso sono sempre i più faticosi: andiamo avanti con umiltà, abnegazione e spirito di sacrificio, per dare gioia ai nostri tifosi. Nell’arco di una partita abbiamo sempre 4-5 occasioni da gol, è fondamentale riuscire a sfruttarle. È difficilissimo fare 10 vittorie consecutive e lo è ancor di più nel girone di ritorno: questi 30 punti equivalgono a 45, perché adesso gli avversari ci affrontano conoscendoci. In questo gruppo tutti si aiutano: noi dobbiamo giocare cercando l’ampiezza quando abbiamo il possesso e rincorrendo quando non ce l’abbiamo. Come la scogliera frena le onde, così noi dobbiamo arginare l’avversario. Vedo grande entusiasmo negli occhi dei calciatori e la voglia di arrivare all’obiettivo. Parlo con quelli che non giocano più che con quelli che giocano: sicuramente da qui alla fine ogni calciatore avrà possibilità di esprimersi da titolare, ci attendono ancora molte partite ufficiali. Bethers è recuperato. La formazione? Non è mai una sorpresa ma è l’effetto della settimana di lavoro e ribadisco che la vera forza del Catania è nel collettivo, qui non bisogna distinguere tra titolari e subentrati“.

Catania-Cittanova: quasi 14.000 gli spettatori certi. Battiamo il record!

Fino a ieri sera erano stati venduti 2.000 tagliandi per Catania-Cittanova (domani ore 15:00, stadio “Angelo Massimino”). 

La speranza è di battere il record di Catania-Mariglianese (16.321 paganti, abbonati inclusi), e anticipare la festa della promozione che potrebbe già avvenire la settimana successiva in occasione di Canicattì-Catania gara che probabilmente si disputerà allo stadio “Marco Tomaselli” di Caltanissetta in zona Pian del Lago.

La presenza del presidente del Catania, Rosario Pelligra, stuzzica maggiormente i tifosi che per assistere al match in presenza del patron potrebbero produrre un ultimo sforzo e acquistare i tagliandi fino a ridosso del fischio d’inizio.

Pelligra: “Stadio, nuovo Centro Sportivo e Torre del Grifo: vi spiego tutto”

E’ un Rosario Pelligra a tutto tondo quello che si è concesso ai microfoni de “La Sicilia”:

Pensiamo alla gara di domenica, poi organizzeremo una grande festa. Credo che sarà coinvolta tutta la città, quartiere per quartiere e anche i centri vicini. Sono invitati tutti coloro che hanno a cuore il Catania.

I 15mila spettatori di media? Mi inorgoglisce e l’ho sperato dal primo momento, la presenza di famiglia intere. Funziona così se le cose vanno fatte per bene. Il ragazzo invita i genitori, porta allo stadio i nonni, si crea una fidelizzazione che fa bene all’ambiente.

Nesima? Stiamo confrontando le nostre idee con la città, con il sindaco che verrà. Non vogliamo “disturbare” o turbare l’attività degli amministratori ma creare spazi di aggregazione. Stiamo valutando uno spazio di 150mila metri quadrati, ma prima aspettiamo che ci sia un nuovo sindaco. Non bastano tempi brevi ma noi siamo qui per programmare e non intralciare. Avevo immaginato 8-10 campi per far allenare i giovani di tante fasce d’età

Torre del Grifo? Ne discuteremo ma una mamma che deve accompagnare suo figlio al Village magari deve aspettare in macchina e poi dopo una settimana si stanca. Dobbiamo comunque discutere perché è in mano ai curatori. Vedremo.

Stadio Massimino? E’ la nostra casa, si può ampliare: se la squadra va in Serie A, dobbiamo avere uno stadio da Serie A. Siamo disposti a investire ma serve una partecipazione collettiva, dobbiamo essere una cosa sola, tutti uniti e allineati (riferendosi ai cosiddetti stakeholder, cioè soggetti coinvolti in un progetto di un’azienda. Voglio fare di questo club una realtà di respiro europeo, pensavo a uno stadio da 40-50mila persone visto il bacino d’utenza della città”.

(foto: catania ssd)

Raciti: “Catania? Ha una mentalità professionistica. Rosa costruita bene da Laneri”

Ospite della trasmissione televisiva Salastampa, l’attuale allenatore del Messina, Ezio Raciti, ha parlato della stagione disputata dal Catania e del legame affettivo con alcuni componenti dell’organico rossazzurro: 

Ho visto nel Catania una mentalità professionistica pur militando in D, giocando con voglia, determinazione e poi ci sono dei giocatori per cui io stravedo tipo Rapisarda, Peppe Rizzo, Marco Palermo. Sono legato anche sentimentalmente a questi calciatori perchè li ho cresciuti. Rizzo l’anno scorso è stato determinante a Messina, un trascinatore, carismatico, grande giocatore, sa dettare i tempi in mezzo al campo ed è funzionale al tuo progetto. Palermo, Rapisarda e Andrea Russotto giocherebbero titolari in qualsiasi squadra di C. Rosa costruita bene, con grande attenzione e capacità da Laneri”. 

(Fot: la Sicilia.it)

Catania, terza maglia inserita nella lista Sky delle maglie più “strane”

Da qualche ora, l’emittente sportiva Sky Sport ha stilato una lista relativa alle maglie più “strane” nella storia del calcio. In questa speciale classifica al ventesimo posto si posiziona la terza maglia “vulcanica” del Catania. 

Entra di diritto in questa gallery anche l’ultima maglia del Catania, attualmente in Serie D, e che è ispirata ai colori del suo vulcano: l’Etna”.

Una maglia particolare, un capolavoro realizzato da Erreà che ha entusiasmato l’intera piazza e non solo! La terza divisa vulcanica ha avuto un grande scalpore mediatico nazionale ed estero tanto da esser stata messa in vendita anche su siti esteri di collezionismo di maglie da gioco. 

Italia – il C.T. Mancini convoca Retegui e un attaccante ex Catania

La moria di attaccanti in Italia ha costretto il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, a guardarsi intorno e pescare anche laddove sembrava poco plausibile.

Da ieri si parla della convocazione dell’italo-argentino Mateo Retegui, classe 1999, attaccante del Tigre, Primera Divisiòn argentina, cresciuto nelle giovanili del River Plate ma esploso con l’eterna rivale di Buenos Aires, il Boca Juniors. Per lui, con la maglia del club in cui milita attualmente, 49 presenze e 29 reti, un bottino ragguardevole che ha convinto Mancini a dargli una chance.

Diverso il discorso per Andrea Compagno, attaccante palermitano classe 1996, in forza allo storico club rumeno dello Steaua Bucarest, dove ha già totalizzato 16 reti in 25 presenze e un sigillo anche in Conference League. Compagno è cresciuto nelle giovanili del Catania dove ha militato dal 2011 al 2015.ù

(foto: romania.postsen.com)

Mood in campo – Massima concentrazione e tanto orgoglio

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Si torna a giocare al “Massimino” dopo aver affrontato in trasferta il Città di Sant’Agata, questa volta davanti al pubblico rossazzurro, il Catania affronterà il Cittanova nel match valido per la ventisettesima giornata di campionato di serie D girone I. 

Il Catania viaggia a gonfie vele verso la promozione in serie C dopo aver stradominato il campionato. Gli uomini di mister Ferraro infatti, hanno completamente in pugno il primo posto che permette la promozione diretta, e la seconda in classifica (il Locri) è distante ben 17 punti. Nonostante ciò, guai ad abbassare la guardia, bisogna mantenere grande concentrazione per chiudere i giochi al più presto e per dimostrare ancora una volta il proprio dominio. Contro il Cittanova bisogna assolutamente rimanere concentrati per portare a casa un importante risultato ed eventualmente allungare questa seconda serie di vittorie; la prima serie di vittorie tra l’altro venne interrotta proprio in occasione della gara di andata terminata con il risultato di 0-0. 

Il Cittanova invece, naviga in cattive acque, attualmente occupa la sedicesima posizione in classifica, a rischio tra la retrocessione diretta e la zona play out. Gli uomini allenati da mister Fanello, devono necessariamente tornare a casa con qualche punto in più per alimentare le speranze di permanenza nel campionato di serie D anche nella prossima stagione. “Con le big ci esaltiamo” ha annunciato in settimana lo stesso Fanello, ma non sarà di certo facile al “Massimino” contro questo Catania e contro questa magnifica tifoseria rossazzurra. 

Appuntamento a domenica ore 15:00 per Catania-Cittanova! 

Canicattì-Catania: sempre in piedi l’ipotesi Caltanissetta. Pelligra resta in città

Lo stadio di Caltanissetta, il “Marco Tomaselli” vanta una capienza di 11.950 posti (anche se l’attuale omologazione non supera i 5.000, ndr). Pertanto, potrebbe essere scelto come teatro di Canicattì-Catania, domenica 19 marzo.

Se il Catania dovesse battere il Cittanova domenica e fare bottino pieno contro il Canicattì la settimana successiva, la promozione matematica potrebbe arrivare in men che non si dica per questo la scelta potrebbe virare sull’impianto di Pian del Lago anziché su Ravanusa.

Se, invece, il Catania dovesse centrare la promozione dopo la sosta del 26 marzo e, più precisamente, domenica 2 aprile in occasione di Catania-Lamezia, immaginiamo un “Massimino” stracolmo in ogni ordine di posto.

Detto ciò, occorre ricordare che il patron, Rosario Pelligra, è rimasto a Catania con l’intento di pianificare il futuro e, parimenti, attendere i risultati finali di domenica per stabilire se prolungare la permanenza ne capoluogo etneo o meno (vorrebbe essere presente nel giorno della promozione, ndr). 

(foto. catania ssd)