Palermo: “Segnare con questa maglia è un’emozione inspiegabile a parole”

Al termine di Catania-Paternò conclusosi con il risultato finale di 2-0, l’autore della doppietta, Marco Palermo, ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Essendo catanese giocare nel Catania è un sogno, poi se faccio gol per me è un’emozione che a parole non riesco a spiegare. Per il mister non è facile fare delle scelte avendo questo tipo di organico, a me piacerebbe essere titolare come ogni giocatore e in settimana ci alleniamo bene per farci trovare pronti. Se devo essere sincero non penso a fare più gol di un attaccante o di diventare capocannoniere. Mancano 9 partite e spero di far bene sempre. Sappiamo che le avversarie danno il massimo quando giocano contro di noi, non possiamo dominare ogni partita dal primo minuto. Faccio i complimenti ai miei compagni perché nel primo tempo hanno dato il massimo

(Foto: Catania SSD)

Campanella (all.Paternò): “Sfortunati nel primo tempo, poi il Catania ha vinto con merito”

L’allenatore del Paternò, il catanese Giovanni Campanella, ha analizzato a fine partita il match perso per 2-0 contro il Catania ieri pomeriggio al “Massimino”:

“Abbiamo giocato bene contro la capolista che ha monopolizzato il campionato. Con un po’ di fortuna avremmo anche ottenuto il vantaggio nel primo tempo con Piciollo.

Poi ha vinto il Catania con pieno merito, il nostro cammino salvezza ora dipenderà dalla sfida interna con la Mariglianese di domenica prossima”.

(foto: tuttocampo.it)

Boccia: “In questa squadra ho trovato un grande gruppo”

Al termine del match tra Catania e Paternò, il terzino Aniello Boccia ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara:

Non credo che la squadra fosse in difficoltà perché qualche occasione l’abbiamo creata, l’importante è aver vinto questa partita. Per me, quando abbiamo affrontato il Lamezia, è stata la partita più difficile, hanno una buona squadra e poi erano poche partite che giocavo a sinistra, è andata bene anche se abbiamo pareggiato. Penso che in una squadra se c’è il gruppo c’è coesione e sicuramente diventa fondamentale. In questa squadra ho trovato un grande gruppo, i “grandi” ci danno una mano per correggerci in qualche errore. I primi dieci minuti sono stati di sbandamento, ma poi siamo riusciti a trovare un assetto mettendoli in difficoltà”. 

(Foto: Catania SSD)

Ferraro: “Palermo non può stare in panchina ma ho la fortuna di avere una rosa ampia”

L’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, dopo la partita vinta dagli etnei per 2-0 sul Paternò, ha parlato in mixed-zone:

“La coralità offensiva è una cosa positiva perché alla fine tutti quanti accompagnano l’azione e cercano di dare il loro contributo. Tutto questo è nella mia testa già il sabato o anche durante la settimana, perché penso a un eventuale risultato, se stiamo vincendo o stiamo perdendo.

Oggi Palermo è entrato, ha fatto due gol, ma lui non è uno che a Catania può stare in panchina. Abbiamo una rosa così ampia e siamo fortunati. Cerchiamo di sbagliare il meno possibile.

Abbiamo giocato sottotono, dopo il 4-0 ottenuto a Locri avevo anche previsto un calo di concentrazione. Ma nella ripresa abbiamo lottato per vincerla e devo fare i complimenti ai ragazzi per l’impegno. Il pubblico ci ha aiutati, non possiamo fermarci perché vogliamo vincerle tutte. I cambi in corsa? Funzionano perché chi subentra non è inferiore a chi comincia il match. Ho un grande gruppo che risponde sempre”.

(foto: catania ssd)

“Melior” e “Surgo” – Palermo spacca la partita: ‘Marco de Dios’

“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR

PALERMO: entra e segna. Ci ha abituati bene quest’anno il centrocampista catanese perché, da subentrante, spesso spacca la partita mettendo pepe e dinamismo in campo. Oggi, addirittura, realizza un doppietta, entrambi i gol in spaccata (il primo di piede, il secondo in gioco aereo forse viziato da un fallo di mano), sinonimo di voglia di arrivare sul pallone a tutti i costi e contribuire alla nona vittoria consecutiva. Avercene di giocatori come Marco, attaccati alla maglia e assetati di vittoria! VOTO 7,5.

SARNO: auguriamo all’attaccante esterno una pronta guarigione sperando che l’infortunio sia meno grave di quanto ci sembrasse di primo acchito. E’ suo l’assist per l’accorrente Marco Palermo in occasione del primo gol, e nei pochi minuti giocati si è reso prezioso nella gestione del pallone e nel dettare i tempi di gioco sulla corsia di destra. Torna presto Vincenzì! VOTO 7.

I SURGO

TUTTO IL CENTROCAMPO TITOLARE: Rizzo ha sbagliato tanti palloni, Lodi si è spento dopo i primi, incoraggianti, dieci minuti di gioco, Vitale è stato evanescente nel primo tempo salvo migliorare a risultato acquisito ma da uno come lui ci aspettiamo che faccia la differenza sullo 0-0. 

 

Catania-Paternò: nona vittoria consecutiva per i rossazzurri

Da pochi minuti si è concluso il match del “Massimino” tra Catania e Paternò valevole per la venticinquesima giornata di serie D girone I, con il risultato finale di 2-0.

Primi minuti di gioco caratterizzati da trame offensive da parte dei padroni di casa con la linea difensiva ospite molto attenta a limitare gli attacchi avversari. Diverse le idee provenienti dalle due fasce dei padroni di casa con Chiarella e De Luca particolarmente pericolosi. Al diciassettesimo minuto ancora Catania pericoloso con Chiarella che in seguito al filtrante di Rizzo la controlla di destro per poi tirare con il mancino ma l’estremo difensore ospite si fa trovare pronto. Nell’azione successiva il Paternò ha risposto colpendo l’interno della traversa con il numero 10 Matteo Piciollo. Partita equilibratissima e ritmo che si è letteralmente abbassato, grande merito degli ospiti che non hanno concesso granché. Al quarantaquattresimo minuto, giocata del Catania con De Luca che colpisce di testa, palla di poco a lato. 

Seconda frazione che inizia con una ripartenza da parte del Paternò che si rende davvero pericoloso, ottima risposta di Bethers che nega la gioia. Si sblocca il match al sessantesimo minuto, punizione di Sarno e scivolata di Marco Palermo che insacca la sfera in rete portando i padroni di casa in vantaggio. Dieci minuti più tardi arriva la doppietta di Palermo che, in tuffo, coglie con la parte alta tra braccio e spalla la sfera permettendo il raddoppio etneo. 

Triplice fischio finale e Catania che suona la nona sinfonia consecutiva!. 

LIVE – Telecolor, Grella: “Ci saranno nuovi inserimenti in futuro”

Come è ormai consuetudine da inizio torneo, il vice presidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, ha concesso un’intervista pre-partita ai microfoni di Telecolor: 

Siamo orgogliosi del grande pubblico. Non è mai scontato che una città possa seguirti in questo modo, siamo contenti e questo comporta cura, attenzione nella comunicazione e responsabilità e cerco di farne tesoro.

I giocatori hanno l’opportunità di dimostrare che hanno le qualità per restare nel Catania del futuro poi noi facciamo analisi non solo della prestazione ma di comportamento, di attaccamento alla maglia e voglia di portare il club sempre in avanti.

Oggi stiamo facendo analisi perché il club deve crescere e sempre la dirigenza giusta, le voci sono tante e il più delle volte ottime invenzioni. Stiamo valutando nuovi inserimenti ma dove e quando è tutto da confermare. Paternò? Abbiamo voglia di vincere sempre rispettando l’avversario, abbiamo forza, ottime riserve che possono cambiare la gara in corsa, mi aspetto una squadra aggressiva che ha voglia dei tre punti.

Valutiamo nuovi profili, non abbiamo fretta di decidere domattina, ci sono più aspetti da tenere in considerazione e abbiamo la fortuna di avere qualche settimana in più, le decisioni meritano calma”.

(foto: catania ssd)

Catania-Paternò: la probabile formazione di mister Ferraro

Il Catania cerca la nona vittoria consecutiva e mister Ferraro si affiderà, con ogni probabilità, all’undici titolare che gli sta fornendo maggiori garanzie nell’ultimo periodo.

Difficile, però, vedere Somma in campo dato che si è allenato a parte in settimana per cui, la sostituzione naturale, sarebbe con Castellini che si sposterebbe al centro della difesa in compagnia di Lorenzini, peraltro nel suo ruolo prediletto, mentre Boccia si sistemerà a sinistra con Rapisarda sull’altra corsia.

Centrocampo con Lodi in regia, VItale e Rizzo a supporto, in attacco Chiarella e De Luca stanno furoreggiando mentre Sarao completerà il reparto collocandosi al centro dopo essere tornato al gol.

CATANIA (4-3-3): Bethers; Boccia, Castellini, Lorenzini, Rapisarda; Lodi (c.), VItale, Rizzo; Chiarella, Sarai. De Luca.

 

(foto: Chiarella – Catania SSD)

Peppe Di Stefano: “Grella un fuoriclasse, progetto di Pelligra tra i più belli d’Italia”
Colpaccio della giovane e super professionale redazione di CityZone.it. I giornalisti e amici della testata giornalistica sportiva catanese che si occupa, benissimo a nostro modesto avviso, del Catania, ha intervistato Peppe Di Stefano, volto noto di Sky Sport e nostro concittadino.
Vi proponiamo questo brevissimo stralcio estrapolato dall’intervista invitandovi ad ascoltarla nella versione integrale sulla pagina Facebook ufficiale di CityZone nonché sul sito ufficiale: www.cityzone.eu:
 
““Vedo tutte le partite e ho imparato a conoscere e apprezzare la proprietà. Grella è il fuoriclasse di questo Catania, vedrete che diventerà un grande dirigente. Ne ho conosciuti diversi in questi anni e lui ha lo spessore, l’umanità e la lealtà, siamo fortunati ad averlo. Conosciuto bene anche il presidente Pelligra ed è tutto bello, oggi il progetto Catania è uno dei più bei progetti d’Italia.
 
Vedrete che il Catania formerà grandi giocatori, non soltanto li acquisterà ma farà diventare grandi diversi calciatori.
Ad esempio Castellini e Chiarella sono due giocatori di grande prospettiva.
Ovviamente bisogna parametrare tutto alla categoria in cui si sta militando ma l’essenza è che c’è qualcosa di importante in questa società. Ci divertiremo. Spero che il Catania come progetto possa diventare un mix tra Atalanta ed Empoli. Secondo me l’anno prossimo cambieranno tanto e questo significa avere idee chiare e coraggio.
 
Ferraro? Sta stravincendo il campionato e non sono d’accordo con chi dice che questa squadra potrebbe allenarla chiunque. Poi sulla riconferma o meno entrano in gioco mille variabili”.
 
(foto: Peppe Di Stefano – Live Sicilia)
Calcio, l’ex rossazzurro Porcino torna a giocare in serie C

Vi ricordate di Antonio Porcino? Il calciatore nativo di Reggio Calabria ha vestito la maglia rossazzurra per sei mesi, a partire da gennaio 2018 con Cristiano Lucarelli a guidare gli etnei. Porcino infatti si è rivelato uno dei migliori acquisti arrivati dal mercato di riparazione in quella stagione, totalizzando diciassette presenze tra campionato e playoff, mettendo a segno un gol e quattro assist. 

Da poche ore l’ex Catania e Reggina, dopo essersi svincolato dalla Reggiana, ha trovato una nuova sistemazione divenendo un nuovo giocatore della Gelbison, squadra neopromossa che milita nel girone C di serie C. Di seguito il comunicato ufficiale:

Il centrocampista Antonio Porcino è della Gelbison! Ancora un importante innesto per i rossoblú. Antonio Porcino è da oggi un calciatore della Gelbison. L’esterno classe ’95 arriva dalla Reggina ed è pronto a dare il suo contributo alla rosa di Mister Gianluca Esposito. Vanta una lunga esperienza anche in Serie B. Cresciuto a Reggio Calabria nel settore giovanile della Reggina, Porcino in carriera ha collezionato circa 180 presenze in Lega Pro anche con le maglie di Catanzaro, Catania, Ischia, Taranto, e Livorno, club quest’ultimo con il quale ha calcato i campo della Serie B in più di 50 occasioni”.