Mascara: “La forza di Pelligra e dei suoi collaboratori era evidente sin dall’inizio”

Intervistato dal quotidiano locale La Sicilia, la storica bandiera rossazzurra Giuseppe Mascara, ha parlato in merito alla stagione attuale della squadra etnea e della nuova proprietà italo-australiana con a capo Rosario “Ross” Pelligra. Di seguito parte dell’intervista: 

Si è capito sin dal primo giorno che tipo di persone fossero Ross Pelligra e i suoi collaboratori. Hanno sempre preferito i fatti alle chiacchiere. Si sono affidati a professionisti in tutti i ruoli. Hanno scelto un D.S. che è un lusso in queste categorie. La scelta di coinvolgere 3 o 4 catanesi è stata la mossa vincente. Si è creato un mix esplosivo. A Catania ci sono i calciatori juniores più forti d’Italia e poi ha chiamato un allenatore che ha grande esperienza e che aveva già vinto. Marco Biagianti è un figlio di Catania, è qui da tanti anni e sappiamo quanto tenga a quei colori. Non credo farà a lungo il Team manager, forse è l’inizio di un percorso che lo porterà a diventare D.S? Non saprei. Solo un pazzo avrebbe potuto solo provare a competere con questo Catania. Gli avversari, in estate, sapendo che i rossazzurri avrebbero disputato il girone I, non hanno fatto follie per comporre squadroni. Lo sappiamo quanto i catanesi tengano alla squadra. Ma non vanno presi in giro. Il tifoso rossazzurro per te se ne va a morire”. 

Ferraro ragiona sulle punte: De Respinis meglio come esterno?

Effettivamente, statistiche alla mano, Alessandro De Respinis fin dal suo esordio, schierato come attaccante esterno, ha reso bene: spinge, non disdegna il dribbling, il fisico lo aiuta e la voglia di mettersi in mostra completa l’opera. Si è un po’ perso da punta centrale in casa contro la Mariglianese dove non è riuscito a trovare la posizione ma si trattava del primo esperimento nella sua nuova squadra.

E’ un’arma in più, non v’è dubbio, il direttore sportivo del Catania, Antonello Laneri, lo ha voluto fortemente e siamo certi che regalerà soddisfazioni tanto al mister quanto ai tifosi rossazzurri. Le frecce all’arco di Ferraro sono tante, soprattutto sugli esterni, under od over non fa differenza!

(foto: catania ssd)

Catania, una proprietà forte con tanti progetti da realizzare

Catania ha avuto la grande occasione di essere appetibile per la famiglia Pelligra con a capo Rosario Ross Pelligra; come avevamo ribadito in un precedente articolo, sono tanti i progetti del presidente rossazzurro il quale vorrebbe trasformarli in realtà. 

Il Quotidiano di Sicilia, ha fatto il punto della situazione ribadendo il forte interesse del numero uno rossazzurro nel voler progettare un importante centro sportivo utile non solo per la prima squadra, ma anche per il settore giovanile oltre che per il calcio femminile. 

Pelligra – afferma il QdS – sul territorio etneo e non solo ha tante idee e progetti d’investimento e non ne ha mai fatto mistero. Si parte dal centro sportivo che per l’imprenditore nato a Melbourne assume una duplice valenza: da una parte struttura di sviluppo per i talenti locali, dall’altra punto nevralgico per la creazione di una vera e propria cultura sportiva del club. E poi c’è la questione stadio: Pelligra non ha mai nascosto di puntare ad un ampliamento della capienza del Massimino. Un discorso che, in questo caso, si affronterà in maniera concreta probabilmente più avanti. Intanto, c’è da portare a termine un campionato per poi puntare l’attenzione su altri traguardi: Ross sogna e dietro di lui Catania”. 

(Foto: Catania SSD) 

Pablo Alvarez: “Chattiamo con gli argentini nel gruppo ‘Catania record’ “

L’ex difensore del Catania, Pablo Alvarez, ha concesso un’interessante intervista ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com:

“Lottavamo sempre per la salvezza, ma nei momenti di difficoltà si vedeva la forza del gruppo. Con quei compagni ho un ottimo rapporto e ancora oggi parliamo. Con gli argentini abbiamo la chat ‘Catania record’, poi a volte sento Biagianti che ora è in società: sono contento per lui perché ama il club.

Lo Monaco? Quando sono arrivato c’erano solo Izco e Bizzarri, oltre a Martinez e Vargas. Siamo stati i primi della colonia argentina. Con il direttore spesso litigavamo, ma alla fine posso dire che avevamo un bel rapporto.

Il Monaco voleva comprarmi, ma quando glielo dicono al Cholo, lui si oppose perché voleva che restassi e non c’era un sostituto. Io mi arrabbiai, ma con il club eravamo rimasti d’accordo che se fosse arrivata un’offerta nel prossimo mercato l’avrebbero accettata. Arrivò il Catania e Simeone mi disse che per lui sarei dovuto andare in un club più importante”.

Proprio in Sicilia i due si sono ritrovati tre anni dopo. “Questa è stata la prima cosa che gli dissi: Ti ricordavi quando mi dicevi che sarei dovuto andare in un club più grande? Guarda dove sei finito (scherzando)!”.

(foto: herlado de aragon)

Mood in campo – Big match tra le prime due della classe

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Locri-Catania è senza dubbio il big match della ventiquattresima giornata di serie D girone I, rispettivamente seconda contro prima in classifica. Lo stadio “Macrì” di Locri oltre alla tifoseria di casa, è pronto a ospitare circa 1900 tifosi rossazzurri al seguito, anche se al momento la prevendita è ferma ai 500 tagliandi venduti. 

Sebbene vi siano ben quattordici punti di distacco dalla prima in classifica, si tratta pur sempre di un match delicato che potrebbe alimentare la voglia e il desiderio da parte del Locri di ridurre questo gap per raggiungere quantomeno una posizione favorevole ai playoff. Gli uomini allenati da mister Renato Mancini sono la sorpresa di questo campionato, i calabresi infatti, sono stati promossi in estate in serie D e stanno sorprendendo tutti con le loro prestazioni. Da sottolineare che il capocannoniere attuale del campionato è Franco Carella con 13 gol, seguito da Alessandro Ficara con 8 reti.

Il Catania, reduce dalla vittoria in rimonta casalinga contro la Mariglianese, affronterà la quarta trasferta consecutiva in Calabria contro la prima delle calabresi in classifica. Per gli uomini di mister Giovanni Ferraro, la trasferta di Locri non sarà semplice visto l’entusiasmo che i padroni di casa stanno vivendo. Ciò non toglie il fatto che gli etnei potrebbero chiudere i giochi quasi definitivamente cercando a tutti i costi una vittoria che permetterebbe di aumentare il distacco e di avvicinarsi sempre più verso l’obiettivo prefissato a inizio stagione. Facendo tutti gli scongiuri del caso, è importante sottolineare che, anche se dovesse arrivare un risultato negativo, non succederebbe nulla di grave visto l’ampio vantaggio degli etnei proprio sui calabresi granata. 

Appuntamento dunque a domenica allo stadio “Macrì” per il big match tra Locri e Catania. 

Catania, rossazzurri presenti all’apertura del nuovo reparto Expert

Nella giornata di ieri, è stato inaugurato un nuovo reparto appartenente alla catena Expert al centro commerciale “Le Ginestre” di Tremestieri Etneo, all’interno del quale è possibile acquistare abbigliamento sportivo e accessori del Catania. Come viene testimoniato dalle stories Instagram pubblicate dalla pagina ufficiale della società etnea, a prendere parte all’inaugurazione vi erano il giovane centrocampista classe 2004 Simone Baldassar, da qualche giorno divenuto un nuovo calciatore rossazzurro, il neo attaccante ex Sangiuliano, Pro Sesto e Vis Pesaro Alessandro De Respinis, e l’attaccante verdeoro Jefferson. Per l’occasione, molti tifosi sono accorsi in massa per poter scambiare due chiacchiere con i tesserati etnei e rendere piacevole la loro serata attraverso degli scatti fotografici e autografi. 

(Foto: Pagina Facebook Expert Catania)

Ferraro: “Dobbiamo riportare il Catania in C. Locri? Non bisogna guardare la classifica”

Mister Giovanni Ferraro sa esattamente quale percorso intraprendere nella calda settimana d’allenamenti che precede Locri-Catania. In terra calabra ci attendono a braccia aperte sperando di incorniciare la giornata e tramandarla ai posteri, a Catania invece la squadra lavora alacremente cercando di ovviare alle possibili defezioni (Vitale e Palermo in primis), cercando soluzioni tattiche, e anagrafiche, di rilievo:

“Dobbiamo pensare alla gara con grande concentrazione senza guardare la classifica.

Ci interessa lavorare, faticare e provare a migliorare le condizioni attuali: dobbiamo riportare il Catania in Serie C”, riporta “La Gazzetta dello Sport”.

(Foto: Ferraro Catania SSD )

Catania, rebus 2004: Vitale, Baldassar o Groaz?

Mattia Vitale potrebbe non farcela a scendere in campo da titolare a Locri. Il ragazzo è uscito dal “Massimino” malconcio e, come già accaduto contro la Mariglianese, mister Ferraro sarebbe costretto a schierare un altro 2004. 

Sono due le possibilità: o confermare Alessandro Groaz tra i pali, in luogo di Bethers, che ha già ben figurato contro la Mariglianese nei 45′ in cui è stato chiamato in causa, oppure gettare nella mischia Simone Baldassar, neo acquisto fortemente voluto dal direttore sportivo, Antonello Laneri, che lo ha prelevato in prestito dal Pordenone. Il ragazzo è un centrocampista centrale adattabile come mezzala in una mediana a tre ma difficilmente Ferraro si priverà di un elemento del terzetto Lodi-Rizzo-Vitale (anche Palermo è acciaccato, ndr),e, inoltre, responsabilizzare un 18enne appena sbarcato sotto l’Etna, schierandolo dal 1′, potrebbe rivelarsi una scelta controproducente.

Ci rimettiamo nelle mani sapienti del nostro mister!

(foto: catania ssd)

Locri-Catania: in poche ore sono già 500 i biglietti acquistati dai tifosi rossazzurri

I tifosi del Catania non si smentiscono mai. Sono già oltre 500 i tagliandi acquistati dai tifosi rossazzurri in vista del match contro il Locri al “Macrì” (domenica 19 febbraio ore 14,30)

“In poche ore ben 500 tifosi del Catania hanno acquistato il tagliando per assistere alla gara di Locri in programma domenica. I posti messi a disposizione dalla società seconda in classifica, sono 1.900. C’è una corsa al biglietto e si può acquistare in un punto autorizzato in viale Libertà.

Non sono permessi gli acquisti on line, dunque gruppi organizzati e singoli tifosi si mettono in fila per gustarsi dal vivo lo scontro tra la capolista, imbattuta nel girone di ritorno, e la più valida concorrente.

Dai movimenti che sono previsti nei prossimi giorni, è stato calcolato che saranno oltre mille i tifosi etnei che varcheranno lo Stretto, si ipotizza anche una cifra vicina alle 1.200 unità”.

(foto: catania ssd)

Ex – Pecorino: “Catania ce l’ho tatuata dentro di me”

L’ex enfant-prodige del Catania, Emanuele Pecorino, che campeggia a ragione nell’insegna del Catania Point di via De Felice 7, ha rilasciato un’intervista a Juventusnews24.com: 

“Su Catania potremmo stare qui una giornata intera a parlare. Catania l’ho tatuata dentro di me: ci sono nato, cresciuto, la mia famiglia è catanese doc. Catania mi ha dato tanto, sotto tutti gli aspetti: mi ha dato il trampolino di lancio verso il Milan, verso la Juve. Resterà per sempre dentro di me e spero che torni ai livelli che merita».

7 aprile 2019? 
«È il mio esordio tra i professionisti. Lo ricordo benissimo, eccome, ce l’ho tatuato sulla mia pelle quel giorno. È stato bellissimo: dopo tutta la trafila con la maglia del Catania, in cui sono nato e cresciuto, è stato stupendo. Specialmente fare un assist per il gol che ci ha portato alla vittoria».

Cena con Haaland o gol nel derby col Palermo?

“Gol nel derby!”.

Con la Juventus Under 23, Pecorino ha realizzato 6 reti, capocannoniere della squadra, e fornito 2 assist.

(fonte immagine: twitter.com)