Ancora Grella: “Catania non ha niente da invidiare agli altri club di tutto il mondo”

Ancora il vicepresidente e amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella ai microfoni della redazione di SerieD24.com: 

Catania non ha niente da invidiare agli altri club di tutto il mondo, Pelligra ha l’intenzione di spingere il marchio Catania ovunque, e noi stiamo cercando di mettere in piedi più iniziative e cercheremo di stabilizzare un contatto con i tifosi. Pelligra è rientrato ieri sera, ci incontreremo per eseguire un planning societario per l’anno prossimo. Quando è qui facciamo sempre delle riunioni ma anche quando lui non è a Catania ci sentiamo tutti i giorni. Abbiamo messo su delle idee per quel che riguarda il progetto giovanile che per noi è importantissimo. Come progetto voglio gettare delle basi su un settore giovanile che possa produrre giocatori per la prima squadra, chiaramente dobbiamo aumentare gli impianti e far si che questi giovani possano capire la cultura del club, il rispetto e l’educazione. Ci sarà un aumento delle squadre femminili, e per me questo è la base e il futuro della società. Il settore giovanile e la squadra femminile si allenano e giocano a Nesima, la prima squadra si trova a Ragalna, i ragazzi hanno trovato la loro dinamica lì, hanno tutti i comfort e al momento non c’è questa esigenza di spostarli per forza. Sono abbastanza sereno, la prima squadra sta facendo molto bene, vedo l’atteggiamento di tutti i ragazzi che mi riempie di orgoglio, questo attaccamento alla squadra e al collettivo che viene sempre prima dell’individuo, questa mentalità è vincente. Secondo me questa squadra è forte anche per la serie C, è normale che qualche giocatore non è nostro, dovremmo capire cosa fare in sede di calciomercato, però oggi la nostra squadra è molto competitiva con una mentalità vincente e convincente. Noi vogliamo vincere e vogliamo che i ragazzi capiscano il loro talento e le loro capacità atletiche, pertanto la società pretende un certo tipo di prestazione non solo per me, ma per la gente che paga il biglietto e che deve essere accontentata, questo lo pretendo. Il momento più importante da quando sono qui è stata la prima partita di campionato contro il Ragusa, addirittura più emozionante di giocare un mondiale. Arrivare lo stadio dopo aver lavorato tantissimo è stata una sensazione strana, dalla tribuna l’ho vissuta in modo pesante, ma quando vinci c’è un grande mix di emozione. Con Lodi abbiamo giocato insieme tantissimi anni fa, lui sa quanto ci tenga al rapporto tra dirigenti e calciatori, per me ci deve essere sempre una certa distanza e lo sa, lui deve giocare come sta facendo, deve rispettare e onorare la maglia con grande rispetto come ha sempre fatto e deve pensare a giocare bene, lui è il simbolo della nostra rinascita”. 

(Foto: Catania SSD)

Grella: “Ringrazierò sempre Pelligra, grande uomo di coraggio”

Intervistato dalla redazione di SerieD24.com, l’amministratore delegato e vicepresidente del Catania Vincenzo Grella ha parlato di questa sua prima esperienza alle pendici dell’Etna e della stagione che la squadra rossazzurra sta conducendo. Di seguito parte dell’intervista riportata: 

Catania aveva bisogno di ripartire e di ritrovare nuovo entusiasmo, passione e amore per la città. Noi stiamo cercando in poco tempo di far vedere che c’è una grande dirigenza che ha voglia di fare bene non solo per la squadra di calcio ma anche la città, c’è serietà e c’è grande rispetto per i catanesi, noi sentiamo questa responsabilità. Io in prima persona cerco di far capire alla gente quanto noi teniamo di riportare una città dove merita di stare. Il progetto è molto interessante, è grande e che ha bisogno di seguire certi passaggi, ci vogliono fondamenta molto solide, bisogna creare un movimento elastico ed efficiente che non brucia e butta via denaro, che si possa creare una cultura sportiva che duri nel tempo. Ci vuole tempo e grande passione. Il calcio che ho vissuto io non conosce pazienza, questo termine non esiste nel dizionario ma io ho voglia di scriverlo. Il rapporto con il presidente nasce tramite un’amicizia molto stretta tra lui e Bresciano, io l’ho incrociato più volte insieme a Bresciano, abbiamo parlato di calcio, io gli davo dei consigli per acquisire qualche club. Inizialmente ero solo un advisor, poi lui ha insistito di farmi cambiare idea e di avermi al suo fianco, di prendere in mano il progetto e di portarlo avanti. Non passerà un giorno che non potrò ringraziare Pelligra, grande imprenditore che mi ha dato fiducia, sono molto orgoglioso. Il suo più grande pregio è il coraggio, non vede difficoltà, pensa a proposte e a tante idee, ha le spalle larghe e che in certe situazioni fa le sue riflessioni. Lavorare con lui non è semplice è un uomo molto esigente ma è questo modo di fare che possa portare tanto successo a Catania. Noi siamo arrivati in un posto già complesso soprattutto per quel che riguarda gli sviluppi comunali, ma anche in queste difficoltà iniziali abbiamo trovato persone sempre disponibili che hanno cercato di aiutare il club, noi pretendiamo serietà anche da parte dell’amministrazione comunale, cosa che abbiamo trovato”. 

(Foto: Catania SSD)

Il “Massimino” si concia a festa per ricordare Ciccio Famoso

Ciccio Famoso, leggenda del tifo organizzato a Catania, avrebbe avuto il suo bel da fare in uno stadio da 35/40.000 spettatori. Il presidente Pelligra non si è mai nascosto dietro un dito, annoverando l’ampliamento dello stadio “Angelo Massimino” tra le priorità assolute del club in un’ottica di crescita costante.

Domenica, i ragazzi della Curva Sud organizzeranno una coreografia speciale per ricordare lo storico capo della Falange, ragione in più per non mancare alla partita Catania-Mariglianese. Già a partire dalle ore 13:00 inizieranno i preparativi per conciare a festa il Massimino nel ricordo di Ciccio Famoso.

(foto: calciocatania.it)

Jefferson e De Respinis: possibile staffetta. Migliorano Litteri e Sarno

Jefferson è reduce da un infortunio muscolare che ha superato brillantemente ma, come si suol dire in gergo, non ha i novanta minuti sulle gambe. De Respinis è il neo acquisto, si è già integrato alla perfezione nel gruppo e promette scintille.

E’ assai probabile che mister Ferraro possa optare per una staffetta tra i due, data la concomitante assenza di Sarao per squalifica, con una leggera propensione per il brasiliano che potrebbe scendere in campo da  titolare e assicurarsi almeno un’ora di gioco.

Migliorano anche le condizioni fisiche di Sarno e Litteri. La speranza di vedere quest’ultimo in campo nell’ultimo scorcio di campionato resta sempre in piedi.

(foto: catania ssd)

Catania-Mariglianese: 2.100 i biglietti venduti fino a ieri. Pelligra rientra da Varese

Stamani “La Gazzetta dello Sport” ci informa sulla prevendita di Catania-Mariglianese: 2.100 i tagliandi staccati per il testa-coda di domenica 12 febbraio, ore 14:30.

Nel giorno dell’ottava di Sant’Agata, il presidente del Catania SSD Rosario Pelligra che oggi rientrerà a Catania dopo aver raggiunto l’accordo con la Pallacanestro Varese per l’ingresso in società, ha stabilito prezzi popolari per festeggiare a dovere la ricorrenza.

Lecito aspettarsi un’ulteriore impennata nelle prossime ore per un “Massimino” stracolmo. L’entusiasmo c’è, i prezzi sono modici, la passione è sconfinata.

Catania, tutti i numeri della squadra rossazzurra

Il Catania di Ross Pelligra e di mister Giovanni Ferraro sta dominando il campionato di serie D girone I guardando tutti dall’alto del primo posto in classifica grazie ai 57 punti conquistati in 22 giornate disputate, riuscendo ad accumulare un vantaggio di +14 punti dalla seconda in classifica, il Locri. 

L’organico allestito in estate dal DS Antonello Laneri è sicuramente molto competitivo in tutti i reparti, non a caso, mister Ferraro ha a disposizione ben 29 titolari per 11 posti. Numeri alla mano, è evidente quanto sia forte e completa la squadra etnea: in porta sia Bethers che Groaz hanno dimostrato di avere grande sicurezza nonostante la loro giovane età, conquistando finora ben 12 clean sheets. Il reparto difensivo ha concesso davvero poco agli avversari, sono infatti 12 le reti subite rappresentando la miglior difesa del torneo; allo stesso tempo, bisogna evidenziare che i gol sono arrivati anche da Rapisarda e Somma, due difensori con il vizio del gol. 

I centrocampisti hanno contribuito al gol 15 volte con il gioiellino Vitale in evidenza con i suoi 5 gol stagionali e Marco Palermo, vera e propria rivelazione con 4 gol e tre assist, molto spesso subentrando dalla panchina. Il capitano Francesco Lodi è andato a segno in 3 occasioni, e infine Giuseppe Rizzo 3 volte rispettivamente contro Licata, Canicattì e Trapani.  L’attacco rossazzurro è il più prolifico del girone grazie ai 48 gol siglati, ciò significa oltre due gol siglati in ogni gara. Nessuno degli attaccanti etnei è andato in doppia cifra ma dal reparto offensivo sono arrivate complessivamente 27 reti. Il capocannoniere della squadra è Jefferson, andato a segno 7 volte partendo il più delle volte dalla panchina, seguono De Luca e Russotto con le loro 5 reti stagionali. Si ferma a 4 Manuel Sarao che domenica dovrà scontare una giornata di squalifica; Chiarella e Forchignone sono fermi rispettivamente a 2 e 1 gol stagionali. 

(Foto: Catania SSD) 

Catania, Alessandro De Respinis si candida al centro dell’attacco

Lo abbiamo apprezzato in una story di Instagram mentre si apprestava a studiare slides di psicologia. E’ iscritto all’università Alessandro De Respinis che, evidentemente, con lungimiranza sta pianificando il suo futuro post-calcio giocato. Ma, siccome è ancora troppo presto per pensarci a breve termine, ecco che ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” l’attaccante meneghino si candida per un posto da titolare al posto di Sarao nel punto nevralgico del fronte offensivo a tinte rossazzurre:

“Sono felice per questa parte di stagione, spero di poter dare ancora di più grazie a un gruppo che ha tanta qualità. Sono stato accolto bene e mi sto integrando ed è risultato tutto facile. Con mister Ferraro si è creata subito sintonia, sa cosa posso dare alla squadra.

La scelta di venire a Catania? Hanno influito la piazza importante, che non si può rifiutare, e il direttore Laneri. Sarao squalificato? La sua assenza darà a noi attaccanti più chance di giocare. Il ruolo di attaccante centrale è quello a me più congeniale”.

Senza dimenticare l’apporto del brasiliano Jefferson, al di là dell’infortunio muscolare peraltro brillantemente superato, poter contare su giocatori di qualità nel reparto d’attacco lascia dormire sonni sereni a mister Ferraro.

(foto: Catania SSD)

Pelligra raggiunge l’accordo con la Pallacanestro Varese

E’ stato raggiunto un accordo di massima tra Pelligra Group, con in testa il presidente della multinazionale e del Catania SSD, Rosario Pelligra, e la Pallacanestro Varese:

“La Pallacanestro Varese si prepara ad allargare gli orizzonti verso l’Australia – riporta www.prealpina.it-. Passo avanti potenzialmente decisivo verso il tanto auspicato nuovo ingresso in società: dall’incontro tra Luis Scola e Ross Pelligra sarebbe scaturita l’intesa di massima tra le parti, sulla base di quanto prospettato a giugno 2022 e confermato successivamente.

Si tratta di un accordo da ratificare con le firme dei contratti, ma il feeling tra i due amministratori delegati – il General della società biancorossa, l’imprenditore australiano con ascendenze italiane della multinazionale immobiliare che porta il suo nome ed è interessata ad un investimento a lungo termine sul quartiere di Masnago – parrebbe la miglior garanzia su una fumata bianca attesa nelle prossime settimane”.

(foto: catania ssd)

Catania, Pelligra progetta il futuro

Dopo aver assistito alla festa di Sant’Agata nei giorni scorsi, il presidente del Catania Rosario Pelligra è in procinto di delineare le strategie per garantire un futuro solido al club rossazzurro. Ross infatti, ha sostenuto in prima persona la squadra nell’insidiosa e fredda trasferta di Castrovillari, e farà altrettanto in casa contro la Mariglianese. Questa sua permanenza in città è legata alla pianificazione e progettazione degli obiettivi futuri, tra questi è stata affrontata la tematica del budget stagionale per programmare la prossima stagione di serie C (attendiamo l’aritmetica certezza). La tematica del budget è senza ombra di dubbio essenziale per poter costruire un organico forte e competitivo che possa dare soddisfazioni alla fanbase etnea.

Altro aspetto importante è legato al centro sportivo di cui al momento si sta lavorando sulla pianificazione e planimetria. L’idea che bazzica nelle menti dell’entourage di Pelligra è di avere un centro sportivo che possa essere usato dalla prima squadra fino al settore giovanile con possibilità di accogliere eventuali squadre straniere in ritiro in Sicilia. Per quel che riguarda Nesima, quest’ultima potrebbe essere riservata al settore femminile della squadra etnea e diventare una piccola città dello sport in cui si potrebbe sfruttare la presenza della piscina e del Palanesima. 

(Foto: Catania SSD) 

Let’s Talk Catania – The enthusiasm of Pelligra’s family

Last week was very important for Ross and Paul Pelligra; both of them have reached great success regarding Catania in terms of football and Adelaide Giants concerning baseball. Two different teams with the same goal: trying to reach as much success as possible. Unity is strength inside Pelligra’s family, and this is evident according to hand data, two projects that focus on the enthusiasm of local people, two different cities linked by the same successful perspective. 

I asked to my brother Paul the presence and support for the Giants on the great day of the decisive challenge for the title. After having lived the triumph, he has celebrated for Catania in front of the TV.. The union is strength, this was our happy Sunday and we will work more and more to give more success to those who support the sport and the teams that represent cities known and loved around the world”. 

(Credits: Catania SSD)