Lorenzini: “Non ci poniamo limiti: vogliamo vincere sempre”

Il difensore del Catania, Filippo Lorenzini, ha rilasciato un’intervista alla fine del match che ha visot i rossazzurri imporsi per 0-2 al “Mimmo Rende” di Castrovillari:

“Diamo merito al Castrovillari, perché ci ha messo in difficoltà. Siamo stati bravi contro una squadra molto motivata. Noi abbiamo dato un segnale di crescita, all’inizio della stagione ci serviva più tempo per capire la partita, oggi invece abbiamo interpretato il match correttamente fin dal riscaldamento.

Non ci poniamo limiti, vogliamo vincere sempre e sappiamo che partendo da zero reti subite, con la nostra qualità in avanti possiamo giungere più facilmente al successo”.

(foto: Lorenzini – Catania SSD)

Catania e Adelaide: Pelligra disegna un binario immaginario. E resta fino a domenica

Ricordate quel binario immaginario che collega storicamente Catania e Adelaide? Ieri il presidente del Catania, Rosario Pelligra  presente a Castrovillari, ce lo ha spiegato, ai microfoni di “Catania SSD”

 

“Il Catania condivide la gioia per la vittoria odierna con i suoi tifosi e con i cittadini in festa per Sant’Agata, congratulandosi inoltre con il team Adelaide Giants che ha vinto il titolo di baseball ABL, in Australia, superando per 5-2 Perth Heat nel match decisivo.

Per la nostra famiglia la felicità è doppia, oggi, e quando parlo di famiglia non mi riferisco soltanto a me e mio fratello Paul ma includo Catania e Adelaide Giants, che guidiamo con orgoglio, con i rispettivi tifosi. Era importante che io seguissi la festa a Catania e poi la partita a Castrovillari, in questi giorni, per vivere un momento importante della vita della comunità che mi ha accolto con grande entusiasmo e un match cruciale per i rossazzurri. A Paul ho chiesto di assicurare presenza e sostegno ai Giants nel grande giorno della sfida decisiva per il titolo e mio fratello, dopo aver vissuto il trionfo, ha esultato per il Catania davanti alla tv. L’unione fa la forza, questa è la nostra domenica felice e lavoreremo sempre di più per regalare altri successi a chi sostiene lo sport e le società che rappresentano città note e amate in tutto il mondo. Rimarrò in Italia anche nei prossimi giorni e domenica sarò allo stadio per assistere alla gara con la Mariglianese: vi aspetto al “Massimino”, amici rossazzurri”.

“Melior” e “Surgo”: Chiarella dipinge, De Luca punge, An. Russotto la spinge in rete

“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR

CHIARELLA: nel pomeriggio grigio, gelido e ventoso di Castrovillari, ci pensa Marco a riscaldare i duecento tifosi accorsi da Catania, temerari pronti a sfidare le intemperie e allontanarsi da Sant’Agata solo per qualche ora: la giocata che non ti aspetti arriva da chi ti aspetti, assist di controbalzo di rara precisione e d’illuminazione divina per De Luca lesto ad anticipare con un tocchetto liftato il portiere avversario. Lo 0-1 è frutto di un’invenzione del nostro apprendista pittore classe 2002. Masaccio! VOTO 7.

DE LUCA: zampata istintiva e qualche giocata delle sue (poche a dire il vero ma, a discolpa della Zanzara occorre rammentare le pessime condizioni del manto erboso del “Mimmo Rende”). Punge con spaventosa regolarità in trasferta. VOTO 6,5.

ANDREA RUSSOTTO: entra e segna dopo lo stop per infortunio, occorso peraltro nel momento in cui aveva raggiunto il top della forma. Inoltre, sfodera giocate tecnicamente e stilisticamente belle ed efficaci. VOTO 6,5.

SURGO

NESSUNO.

Castrovillari-Catania: etnei vittoriosi nel giorno di Agata

Da pochi minuti è terminato il match tra Castrovillari e Catania dello stadio “Mimmo Rende” con il risultato finale di 0-2. 

Temperature molto rigide in quel di Castrovillari, qualche fiocco di neve proveniente dal Pollino e manto erboso poco performante e poco curato, Castrovillari-Catania è anche questo. 

Prima azione pericolosa da parte dei rossazzurri con De Luca che sfiora la sfera creando qualche pericolo per l’estremo difensore rossonero. Al ventitreesimo minuto, ancora De Luca a rendersi pericoloso in seguito ad un colpo di testa ma posizione irregolare. A causa delle condizioni del campo, il Catania non è riuscito a gestire il possesso palla creando di conseguenza poche azioni offensive. Al trentanovesimo il match si sblocca grazie a De Luca, il più pericoloso dei rossazzurri; la “zanzara” è stato abile a sfruttare una palla d’oro di Chiarella, riuscendo a far passare la palla sotto le gambe dell’estremo difensore padrone di casa.

Seconda frazione di gara che inizia sugli stessi ritmi della prima, poche trame offensive e tanto gioco spezzettato. Al cinquantasettesimo minuto, colpo di testa di Somma che non inquadra lo specchio della porta. Sessantesimo decisivo in quanto i padroni di casa restano in dieci a causa della doppia ammonizione di Romanelli. A pochi minuti dal termine, raddoppio del Catania con Andrea Russotto che mette in cassaforte il risultato. 

Castrovillari-Catania, la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania sosterrà la seconda trasferta consecutiva dopo quella, vittoriosa, di Vibo Valentia. I rossazzzurri, inoltre, puntano alla sesta vittoria consecutiva, un trend da “tre punti” iniziato lo scorso 21 dicembre contro il Trapani.

Assente, ancora una volta, Gianluca Litteri, out Sarno e squalificato Rapisarda, mister Ferraro può comunque disporre di un undici titolare dallo spessore fuori categoria così come la panchina.

PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL CASTROVILLARI

CATANIA (4-3-3): Bethers; Boccia, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi, VItale; De Luca, Sarao, Chiarella.

(foto: Chiarella Catania SSD)

Pelligra davanti ad Agata con gli occhi di un bambino incredulo e felice

La festa patronale di Sant’Agata, per i non catanesi è inspiegabile. Unisce i credenti più assidui, i religiosi non praticanti, persino gli scettici e gli agnostici. Il Presidente del Catania, Rosario Pelligra, si trova in città in queste ore per impegni societari inderogabili, per seguire la squadra a Castrovillari ma, nondimeno, per assistere alle festività agatine.

Dopo la pausa forzata, imposta dalla pandemia, torna in città l’evento più atteso dell’anno, che fa registrare incrementi sui voli nazionali e internazionali all’aeroporto di Fontanarossa, che richiama decine di migliaia di fedeli ogni giorno dai “fuochi ‘o tri” fino alla notte del 5 febbraio, quando la Santa carezza i volti dei fedeli, con e senza sacco, li benedice, li guida, li avvolge in un’aura di candida brezza mistica.

Pelligra non credeva ai suoi occhi ieri sera durante i festeggiamenti, siamo certi che il presidente, uomo di mondo come pochi, non abbia mai assistito a una folla oceanica di cittadini raccolti in preghiera facendo tanto rumore, e sarebbe paradossale il contrario, ma rispettosamente beato, come se ogni suono concorresse a decantare le lodi della Vergine pur rammentandone, a ogni istante, il nefasto martirio.

Un turista per caso, un avventore dei tanti. Rosario Pelligra bambino dagli occhi sognanti che, per la prima volta nella sua vita, conosce Agata, ne tasta il retrogusto al torrone, quando imperversano i fuochi, e quello amaro quando il canto delle suore benedettine si sofferma sul truce tormento patito dalla Santa. 

Dopo Castrovillari, Pelligra avrà modo di mischiarsi al popolo catanese, vivendo in prima persona l’epilogo infinito (o almeno è così che vorremmo che fosse) della festa. Il fercolo sarà condotto fino alla Cattedrale quando il sole avrà già illuminato Piazza Duomo e, allora, pensieri, parole, opere e miracoli saranno già iniziati o appena archiviati. La magia di una città che si cinge intorno alla Patrona, a Colei che è speranza e salvezza, oceano e goccia.

(foto: catania ssd)

Lorenzini: “Sono tornato a Catania perché mi aveva colpito”

Il difensore del Catania, Filippo Lorenzini, ha concesso ieri un’intervista ai microfoni de “La Sicilia”:

Merito del lavoro di tutta la squadra se subiamo pochi gol, dagli attaccanti ai centrocampisti fino al nostro reparto. Poi in avanti con la qualità che possediamo è possibile vincere ogni gara, inoltre possiamo contare su ottimi portieri, Groaz e Bethers dimostrano di essere due titolari.

Giochiamo per vincere il campionato, e il “Massimino”  deve diventare luogo di battaglia dove imporre la nostra forza. Fin qui ci siamo sempre riusciti ed è motivo di orgoglio giocare davanti al nostro pubblico.

La trasferta di Castrovillari, come tutte le altre, rappresenterà un test complicato. Capita di giocare in campi non perfetti e poi le squadre contro di noi vogliono fare la partita della vita, ne siamo consapevoli.

Sono tornato a Catania perché la piazza mi aveva colpito. L’attaccamento che i tifosi hanno alla squadra è stato fondamentale per la mia scelta. Sarebbe una grande soddisfazione arrivare in alto con il Catania, io lo spero. Vorrei continuare a indossare questa maglia per lungo tempo”.

(foto: Lorenzini – Catania SSD)

Ancora Pelligra: “Il cuore dei catanesi è vero”

Intervistato in occasione della diretta dell’uscita del busto reliquiario di Sant’Agata grazie alla redazione di Telecolor, il presidente del Catania Rosario Pelligra ha parlato di questa sua prima volta in città durante i festeggiamenti Agatini: 

È importante che questa festa di Sant’Agata venga tramandata anche per i nostri bambini. Rispettiamo il sacrificio che la Santa ha fatto ha fatto per noi. Stamattina quando mi sono alzato ho aperto il balcone e non credevo ai miei occhi, ho visto tante persone per strada, il cuore dei catanesi è vero“. 

Pelligra: “Sono innamorato di Catania. Non mi aspettavo una festa così grande”

Special guest in occasione della festa di Sant’Agata e del match tra Castrovillari e Catania, il presidente della squadra etnea Rosario Pelligra che è intervenuto ai microfoni di Telecolor durante la diretta de “a sira o’ tri”: 

Questa è la prima volta che conosco la festa, è una grande notte per me, non mi aspettavo fosse così grande! Anche io sono innamorato di Catania, della Santa e delle persone, festeggiamo la festa di S.Agata insieme. Domani aspetto la Santa, voglio capire come va la festa, sto qui tutta la giornata. Quando sono arrivato non ho creduto ai miei occhi, posso dire ai miei genitori quanto è grande la festa. Viva Sant’Agata e viva Catania!

Castrovillari, la società accetta le dimissioni di Pugliese, tifosi in disaccordo

Burrasca in casa Castrovillari. Come noto, la società ha accettato le dimissioni presentate del tecnico Carmine Pugliese, che non sarà in panchina domenica 5 febbraio in occasione del match contro il Catania allo stadio “Mimmo Rende” (ore 14,30).

La stragrande maggioranza dei tifosi di fede rossonera non hanno digerito la scelta del club, e speravano in un secco diniego che avrebbe prolungato la militanza di Pugliese sulla panchina calabrese. Il sostituto è Tommaso Napoli ex allenatore di Licata, Cosenza, Taranto, Rende, Rotonda e proprio Castrovillari nel lontano 2007.

(foto: tuttocalciodilettanti.it)