Bocic: “Con Lucarelli stiamo lavorando per cambiare passo”

Ieri, in conferenza stampa, Milos Bocic, attaccante esterno del Catania, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala in un italiano perfetto.

Ecco quanto sottolinea stamani La Gazzetta dello Sport.

«In campionato la vittoria sulla Turris ci ha ridato autostima, ci ha anche permesso di affrontare questa settimana in maniera più serena. Ora ci tocca la prima trasferta del nuovo corso e a Giugliano andremo concentrati e coscienti che ci attende una gara difficile come tutte quelle del campionato di Serie C. Il girone meridionale è complesso, nonostante tutto il Catania resta ancora in corsa per traguardi importanti. Possiamo fare grandi cose. Con Lucarelli  stiamo lavorando intensamente per cambiare passo. Nei cinque giorni della sua gestione abbiamo curato tantissimo l’aspetto mentale, Lucarelli ci ha consigliato di svuotare lo… zainetto che inconsapevolmente ci portavamo in spalla e di giocare tranquilli tenendo idealmente la testa alta.

Ci stiamo applicando sui calci piazzati e se il buongiorno si vede dal mattino vi ricordo che durante la scorsa partita abbiamo realizzato i due gol della vittoria casalinga sfruttando due occasioni su palla inattiva. Lo consideriamo un aspetto molto importante perché quando ci sono le gare chiuse questi particolari fanno la differenza.

L’allenamento di ripresa è stato abbastanza duro, sono convinto che faremo un bel percorso per cambiare il trend dei risultati che non arrivavano e che pesava. Rappresentiamo una piazza importante come Catania che ha una storia, senti delle responsabilità verso società, staff, tifosi che sono giustamente esigenti. Siamo arrivati in rossazzurro consapevoli che si deve vincere più gare possibili.

Con il nuovo allenatore e la carica dei tifosi possiamo rialzarci, questa novità ci può aiutare. Ognuno di noi in campo ha grandi responsabilità, alla fine è vero che l’allenatore ti dà l’impronta, ti guida in allenamento, in partita, alla fine in campo a determinare i risultati siamo noi giocatori».

(foto: Sporticily)

Grella: “Ci aspettiamo grandi cose da Lucarelli. 14mila abbonati sono tantissimi”

Il vice presidente del Catania, Vincenzo Grella, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TuttoC.com:

“La nostra è una società nuova, nata appena diciotto mesi fa, con un presidente che ha voglia di lasciare il suo segno. Il primo anno è stato fatto molto bene, abbiamo riacceso la passione nei tifosi catanesi che hanno apprezzato il nostro lavoro. Quest’anno abbiamo avuto una grande risposta dalla piazza con 14mila abbonati, un risultato fantastico. Sul campo abbiamo un po’ sofferto e abbiamo dovuto cambiare guida tecnica. Con l’arrivo di Lucarelli vogliamo voltare pagina.
Lucarelli? Ha avuto un impatto molto forte, conosce la piazza e la piazza conosce lui. Avevamo bisogno di dare una scossa e così è stato, non solo per la vittoria ma per i modi: avere sempre la testa alta e il petto e in fuori è qualcosa che rispecchia la filosofia di questa società. Ci aspettiamo grandi cose da lui“.

(foto: Catania FC)

Catania, Rizzo e Ladinetti in infermeria ancora per un po’

Arrivano pessime notizie per il Catania che dovrà fare a meno ancora per un po’ del suo centrocampista. Di seguito il comunicato ufficiale:

“Catania Football Club rende noto che il calciatore Giuseppe Rizzo, in base alle indicazioni ricavate dagli accertamenti diagnostici indotti dalla persistente gonalgia, sarà sottoposto ad intervento di debridement articolare in artroscopia.

Tra gli indisponibili anche Riccardo Ladinetti: l’esame radiografico, svolto in seguito all’infortunio traumatico riportato in allenamento dal centrocampista, ha evidenziato una frattura rotulea composta. Ai due calciatori rossazzurri, l’augurio di pronta e completa guarigione”. 

Catania-Turris: i 16.527 presenti, di sabato alle 14:00, meritano un plauso

Il Catania ha vinto al 96′ contro la Turris grazie all’inzuccata di Bouah, a un approccio tattico e caratteriale ben differente e inculcato in men che non si dica da mister Lucarelli, ma anche grazie un incessante sostegno del pubblico di fede rossazzurra.

Se i ragazzi in campo hanno spinto il cuore oltre l’ostacolo del calo fisico, i tifosi li hanno emulati incitando fino all’inverosimile la squadra, anche quando chiunque avrebbe prefigurato un deludente pareggio. A Giugliano ci aspetta una battaglia sportiva, perché i campani provengono da cinque risultati utili consecutivi, inclusa una vittoria per 1-3 al Partenio contro un lanciatissimo Avellino. Ancora una volta, un po’ come avveniva nella passata stagione, gli etnei potranno contare sui sui tifosi che “invaderanno” lo stadio Alberto De Cristofaro nella speranza di fare la voce grossa per la prima volta in campionato.

Battere una squadra in salute, in trasferta, e inanellare due vittorie consecutive (finora mai pervenute), significherebbe non solo acquisire, giorno dopo giorno e punti dopo punti, un’ulteriore iniezione di fiducia, ma dare uno strappo iniziale, alla Chiarella o alla Bocic se preferite, per iniziare una lunga e complicata rincorsa verso vetta e limitrofi.

(foto: Catania FC)

“Chef Lucarelli” serve un caciucco coi fiocchi ma “la zuppa perfetta” inizia da Giugliano

Non v’è dubbio: Cristiano Lucarelli si è presentato al meglio, vincendo e convincendo, specialmente nel primo tempo. Il mister livornese ha servito un piatto ricco pur trattandosi di un esordio preceduto da appena 4 allenamenti.

Un bel caciucco alla livornese, un trionfo di sapori per la prima al Massimino, che ha riconciliato il pubblico, innanzitutto, con l’allenatore, il pubblico con la squadra, la squadra con l’allenatore e il club con pubblico, squadra e allenatore. Tanta roba, a base di pesce come piace anche a noi catanesi, nel pentolone: un polpo di emozioni, una seppia di rinascita, una cozza di grinta, un palombo di serenità. 

L’ambiente aveva bisogno di questi ingredienti per rialzarsi e “chef Lucarelli” ha saputo preparare, cucinare e impiattare come, forse, tutti noi avevamo immaginato. 

La “zuppa perfetta” però, richiede una cottura lenta. Una vittoria al 96′ esalta, entusiasma, ma non risolve i problemi di classifica dei rossazzurri. A fuoco lento chef! Una cozza oggi, un polpo domani, un palombo dopodomani. Per la seppia attendiamo fine campionato: e che spruzzi inchiostro rossazzurro.

(foto: Catania FC)

Giugliano: “Non vediamo l’ora che arrivi domenica. La storia continua”

Avviso al Catania: “Non vediamo l’ora che arrivi domenica. La storia continua“. Campeggiano in bella vista inno alla vittoria e slogan  sulla pagina Facebook ufficiale del Giugliano Calcio 1928, a poche ore dalla vittoria esterna del Partenio (1-3) contro l’Avellino.

Il Giugliano vuole proseguire la striscia positiva che perdura da cinque turni, impreziosita dalla vittoria esterna nella tana dei lupi. Il Catania di Lucarelli, qualora si ritenesse necessario, è avvisato: i gialloblù venderanno cara la pelle e, sull’onda dell’entusiasmo, forse rappresentano l’avversario più temibile che potesse capitarci.

Ma abbiamo la fortuna di avere Lucarelli in panca, uno che conosce bene la categoria e saprà toccare le corde giuste nell’animo dei calciatori rossazzurri. Se per loro sarà una gara storica, per noi dev’essere ancora di più: la gara della svolta per riscrivere la storia. 

(foto: Il Mattino)

Domani sveglia presto per Lucarelli: aereo alle 6:00 per Catania, si ricomincia

Un po’ di meritato relax per Cristiano Lucarelli e la squadra. Abbiamo notato su Instagram le stories di molti calciatori, per esempio quella di Devid Bouah a Milano, autore del gol-vittoria del Catania sulla Turris. Domani, come riporta La Sicilia, Lucarelli partirà alle 6:00 dalla Toscana, dove ha trascorso un paio di giorni, per ripartire al meglio e preparare la difficilissima trasferta di Giugliano.

Un calcio semplice, pragmatico, senza fronzoli: questo chiede la gente di Catania e questo ha lasciato intravedere la squadra spedita in campo da Lucarelli contro la Turris. Rincorsa appena iniziata e buone indicazioni: ma ancora non s’è fatto nulla. Noi siamo con voi.

(foto: calcioatalanta.com)

Ancora Curado: “Una vittoria importantissima per tutti”

Marcos Curado, autore del gol che ha aperto il match tra Catania e Turris, ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Quando c’è il cambio dell’allenatore si ha un nuovo inizio, non è la prima volta che mi capita di cambiare l’allenatore, questo aspetto ci ha dato qualcosa in più. Allo stadio c’era quell’entusiasmo che si era perso nelle altre partite. In pochi giorni abbiamo lavorato bene. Il mister ci ha portato il suo modo di lavorare nelle palle inattive, era un aspetto che dovevamo migliorare necessariamente perché troppo importante. Sono molto contento aldilà del mio gol, oggi ci siamo sbloccati. È una vittoria che per tutti diventa importantissima”. 

(Foto: Catania FC) 

Ancora Bouah: “Esultare sotto la curva è stato unico. Questa città merita”

Il match winner di Catania-Turris, Devid Bouah, ha parlato ai giornalisti nella conferenza post-gara: 

A noi non è mai mancata la corsa, a livello fisico siamo sempre stati in condizione, ci siamo sempre allenati con continuità, non penso sia un problema fisico. Forse il problema principale era la comunicazione di squadra quindi spero che con il nuovo allenatore, questo problema si possa risolvere. Il gol è stata un’emozione indescrivibile, poi segnare in casa all’ultimo secondo e andare sotto la curva è stato unico. Questa città merita queste vittorie qui e dobbiamo continuare su questa strada, siamo contenti, ed è un giorno che rimarrà sempre impresso nella mia mente”. 

(Foto: Catania FC) 

Bouah: “Mia mamma aveva predetto il gol. Curado: “Felice per la squadra”

Altra novità del Catania di Lucarelli è che, a segnare i due gol che hanno permesso ai rossazzurri di battere la Turris, siano stati due difensori, Curado prima e Bouah all’ultimo respiro:

Curado: «Ho sperato di far centro per la squadra, innanzitutto, perché abbiamo lavorato per ritrovare la vittoria e per cominciare a risalire la china cercando di trovare la giusta continuità».

Bouah: «Da difensore non avevo mai vissuto un giorno così. Mia madre aveva scritto un messaggio prima della gara prevedendo un mio gol. Ma si è avverato tutto, dentro di me avverto emozione continua. Dobbiamo ringraziare il pubblico per l’affetto che continua a manifestarci: giocare a Catania è incredibile».

(foto: catania fc)