Lucarelli: “Io lo so da anni: il pubblico di Catania è favoloso”

Il Catania acciuffa la vittoria in extremis contro la Turris, al 96′, e Cristiano Lucarelli è radioso in mixed-zone:

“Se avessimo vinto 3-0 sarebbe stato meno incisivo di un 2-1 ottenuto nel recupero. Questa gara di sofferenza è la cartolina di un girone infernale come quello che affrontiamo noi. Prima la squadra giocava troppo in orizzontale ho detto ai ragazzi di agire in verticale, ho tolto il vertice basso, l’ho spostato più vicino all’area di rigore avversaria. I ragazzi hanno risposto in modo encomiabile. In pochi giorni non potevo cambiare tanto, ma ho dato alla squadra un paio di nozioni, lavorando moltissimo sulla testa, sulla reazione personale e di gruppo. Siamo stati bravi a soffrire e a recuperare dopo il pari avversario che, vista la mole di gioco organizzata, non meritavamo affatto.

Sono contento per i ragazzi che hanno fatto gol, per tutta la squadra, ma dobbiamo essere più cinici al momento di battere a rete. Avremmo meritato gol sulle azioni di Di Carmine e nella ripresa sul traversone basso di Mazzotta che ha attraversato tutta l’area. C’erano anche due rigori, a mio avviso, ma ormai pensiamo a incamerare energia pulita da questi punti e preparare la gara di Giugliano domenica prossima.

Il pubblico è favoloso. Noi abbiamo costruito il successo gestendo anche i momenti difficili della partita. Io lo so da anni, al Massimino la nostra gente ci guida alla vittoria ed è successo anche in questo caso”.

(foto: Catania FC)

 

“Melior” e “Surgo”: Chiricò-Marsura: dribbling sì, ma al servizio della squadra. Grazie Bouah!

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro,  il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR DI CATANIA-TURRIS

MARSURA: lo abbiamo additato per la sua evanescenza, oggi ha sfoderato una prestazione maiuscola facendo la differenza sulla fascia sinistra, saltando l’uomo sistematicamente (anche due), creando superiorità numerica e fornendo assist ai compagni senza mai rallentare l’azione. Qualità vera. VOTO 7.

CHIRICO’: “lacuraLucarelli” inizia a sortire i suoi frutti anche sulla prestazione dei singoli. Vale lo stesso discorso di Marsura: finalmente si prodiga per la squadra, svaria sulla fascia sinistra e sul centro-sinistra, converge sì, ma serve anche i compagni di prima. Rivitalizzato. VOTO 7.

BOUAH: E ci chiedete perché? Ci ha creduto sul corner al 96′ battuto, egregiamente, da Chiricò, ha inzuccato e ci ha regalato 3 punti d’oro. Grazie Devid! Risolutivo. VOTO 6,5.

I SURGO

No, non è il caso stavolta. Nessuno. Forza ragazzi!

(foto: Bouah Catania FC)

Catania-Turris: i corallini si fanno la Bouah. “LacuraLucarelli” è solo all’inizio

Coraggio, grinta, occhi della tigre. Fin dalle prime battute del match tra Catania e Turris, i rossazzurri sono apparsi rinvigoriti dall’avvicendamento alla guida tecnica, con Cristiano Lucarelli in tenuta elegante, ma quanto mai impetuoso. Prima del gol di Curado, capocciata violenta come a voler scacciare i via i vecchi, recenti, fantasmi, il Catania di Lucarelli aveva, finalmente, arato il manto del Massimino come si addice ai legionari del “nuovo Cesare”.

Ma non basta. Nel secondo tempo solito calo fisico, anche se il mister lo attribuisce più a un fattore psicologico. I rossazzurri si fanno riagguantare dopo aver sprecato diverse chances per pervenire al doppio vantaggio, ma i primi effetti di quella che abbiamo definito: lacuraLucarelli, giocando sull’allitterazione, vengono sortiti al minuto 96′ quando Devid Eugene Bouah impatta di testa su corner di Chiricò e spedisce la palla nell’angolo lontano dal palo difeso dal portiere, la maglia nel bel mezzo del manto verde e il pubblico in estasi.

Non potevamo iniziare meglio con il Lucarelli-ter e, finalmente, anche la sfortuna ha virato. 

 

(Lucarelli, Catania FC)

Pallacanestro Varese: Pelligra ha versato 230mila euro. E ora?

Primi due bonifici effettuati dalla Pelligra Italia nelle casse della Pallacanestro Varese come riporta varesenews.it:

 

“È giunto a destinazione il bonifico della Pelligra Holding Italia destinato alla Pallacanestro Varese per ottemperare il contratto di sponsorizzazione siglato a luglio tra il ramo “locale” dell’azienda immobiliare australiana e la società biancorossa. Dopo una prima tranche di 80mila euro giunta nei giorni scorsi, anche la restante parte della quota (150mila euro più IVA) sarebbe stata versata nelle casse del club. Una buona notizia dal punto di vista finanziario (anche perché questi fondi erano già inseriti nel budget stagionale) che riavvicina le due parti tra le quali c’era un accordo per l’ingresso degli investitori australiani nel capitale sociale.

Di certo, a questo punto, il marchio Pelligra farà parte del bouquet di loghi presenti al palazzetto e nelle altre sedi concordate.

Basterà questo passo avanti a riaprire del tutto la strada verso l’acquisto del 45% delle quote della Pallacanestro Varese? Lo vedremo, e al momento è difficile fare previsioni.

Il 30 ottobre scorso il comunicato del Pelligra Group confermava la volontà di rispettare i patti entro fine anno: si tratta però di due milioni di euro e fino a qui le tempistiche concordate sono slittate”.

 

Grella: “Ricompreremo il logo. Torre del Grifo? Valuteremo”

Ospite a “Cataniamente”, trasmissione condotta da Luigi d’angelo e Michele Di Giorgio, in.onda su Video Mediterraneo,  Vincenzo Grella è tornato sull’esperienza di Tabbiani e ha parlato anche di Torre del Grifo:

 “Tabbiani? Le colpe vanno divise comunque e non sono tutte sue. Al momento per me la società ha più colpe di lui, gli auguro di trovare una nuova opportunità dove possa esprimere al meglio il suo gioco.

Stiamo preparando l’offerta per ricomprare il logo con il presidente. Per Torre del grifo si valuterà solo se ci saranno clamorosi ribassi e aste deserte, in quanto ci saranno decine di milioni di euro da spendere per riprenderlo”

Mood in campo – Lucarelli atto terzo, si parte!

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Il terzo esordio per mister Cristiano Lucarelli sulla panchina del Catania sta per arrivare, domani allo stadio “Angelo Massimino” il suo Catania affronterà la Turris nel match valevole per la quattordicesima giornata di campionato di serie C, girone C. 

Il Catania del neo mister ha raggiunto quel momento in cui deve necessariamente dare delle risposte alla piazza, i ragazzi devono obbligatoriamente svoltare la propria stagione con un risultato positivo che possa garantire l’inizio di una serie utile anche per scalare la classifica che, attualmente, non è bellissima. La società etnea ha affidato questo compito a mister Cristiano Lucarelli che ben conosce la piazza con ogni pregio e difetto del caso. Il tecnico toscano ha avuto una settimana per conoscere i suoi nuovi ragazzi e per plasmare la sua idea di calcio. “Ho parlato con i ragazzi e sono tutti molto partecipi, hanno mostrato la voglia di risolvere la situazione, hanno mostrato entusiasmo, partecipazione e voglia di fare” afferma il tecnico livornese in conferenza stampa. 

Di contro al “Massimino” ci sarà una Turris agguerrita, vogliosa di fare un risultato importante per risollevare il morale in seguito agli scarsi risultati che mettono in bilico il futuro di mister Caneo. Dopo un inizio scoppiettante da parte della squadra campana, gli ultimi risultati hanno complicato e non poco la situazione in classifica. I corallini infatti occupano la quindicesima posizione perdendo le ultime cinque partite di campionato contro Juve Stabia, Taranto, Giugliano, Casertana e Monopoli. Non un bellissimo biglietto da visita, ma attenzione a non sottovalutare le potenzialità di questa squadra nonostante il proprio periodo negativo. 

Appuntamento a domani, ore 14:00 per Catania-Turris, un match da dentro o fuori. 

Verso Catania-Turris: Lucarelli vuole vedere Di Carmine…Così

Samuel Di Carmine dovrebbe rientrare tra gli arruolabili e mister Lucarelli potrebbe spedirlo in campo, magari non dal 1′ per dosarne energie e graduale minutaggio, un’arma in più di precipua rilevanza:

“Al di là dei tre già guidati negli anni precedenti, in questi giorni di intensa attività di ripresa (due sedute quotidiane fino a ieri) – scrive La Gazzetta dello Sport- Lucarelli ha avuto modo di approfondire la conoscenza di tutti. Il recupero possibile del centravanti Di Carmine è una notizia che induce i tifosi a pensare positivamente.

Se dovesse tornare, come sembra, tra i titolari dopo l’infortunio, sarebbe un bel vantaggio per tutti: il tecnico che esordirà al Massimino, il gruppo, i dirigenti. Ora servono punti e tante vittorie per risalire la china”.

(foto: Di Carmine, Catania FC)

Catania Silvestri
Cristiano Lucarelli riparte da tre certezze: Rizzo, Rocca e Silvestri

Durante la conferenza stampa, mister Lucarelli ha detto di conoscere gran parte dei giocatori in rosa, da avversario o perché sono stati trattati dalla Ternana quando era ancora in sella alla panchina delle fere. Ma ha avuto anche la fortuna di allenare tre calciatori in passato:

“Il capitano Tommaso Silvestri, difensore centrale, aveva vissuto una stagione alle dipendenze di Lucarelli sempre a Catania nel 2019-20. Era l’anno del Covid – rileva La Gazzetta dello Sport-, il Catania dopo metà percorso disputò i playoff uscendo di scena al secondo turno contro la Ternana nonostante un pareggio. Nel 3-5-2 o nel 4-3-3 Silvestri era un riferimento. Un fedelissimo schierato in 29 gare.

Giuseppe Rizzo era in organico nella stessa stagione, quella della pandemia: 15 gare da titolare, 6 da subentrato. In mediana accanto a Biagianti o con altre soluzioni che Lucarelli adottava cambiando modulo. Uno dei più utilizzati, visto il numero limitato di gare che si disputarono.

Quattro partite nelle prime 11 gestite a Livorno nel 2017-18 da Lucarelli. Michele Rocca, oggi centrocampista del Catania, non fu utilizzato spessissimo, ma durante la preparazione e nel corso di quelle sfide, i due hanno avuto modo di conoscersi tanto. Oggi Lucarelli potrebbe anche pensare di riproporre Rocca subito contro la Turris”.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Lucarelli: “Chiricò? Mi aspetto cose diverse. Vi spiego perché e come”

Inevitabilmente, si parla della posizione di Cosimo Chiricò in conferenza stampa, quella della vigilia che precede Catania-Turris e mister Cristiano Lucarelli, come al solito, non si risparmia ai microfoni, anzi, fornisce informazioni di grande rilevanza:

Chiricò? Mi aspetto cose diverse rispetto a quelle che gli ho visto fare nelle partite precedenti. Sicuramente non solo per colpa sua perché la squadra ha scaricato la patata bollente a Chiricò che va elogiato per essersi presa sul groppone il Catania in un momento difficile prendendosi responsabilità cercando di trascinare tecnicamente la squadra.

Gli ho chiesto non di abbandonare completamente le sue giocate, che lo hanno reso il giocatore che è, ma di mixare, se cominci a fare cose diverse venendo incontro, andando lungo, ruotando, per l’avversario di turno diventa un problema altrimenti può marcarlo anche Vanigli  che ha 50 anni (vice di Lucarelli, ndr). Se tiene la palla 10-12 secondi, dribbla, ridribbla e arriva al tiro, perde efficacia, deve cercare di restare nella sua posizione”.

Catania: come anticipato, Di Carmine potrebbe rientrare tra i convocati

Il 31 ottobre scorso avevamo già informato i nostri lettori sui tempi di recupero di Samuel Di Carmine ipotizzando la prima convocazione proprio per il 18 novembre, stamani confermata da La Sicilia.

E’ chiaro che Di Carmine non potrà sostenere i 90′ ma un rientro graduale farebbe comodo a mister Lucarelli, uno che di bomber di razza se ne intende.

Sarao dovrebbe conservare la maglia da titolare contro la Turris ma attenzione alle nuove gerarchie che potrebbero dipanarsi dopo il cambio alla guida tecnica con il lituano Dubickas pronto a giocarsi le sue chances.

(foto: Di Carmine – Catania FC)