Lettera di Paolo Sabella: “Catania, la speranza è nient’altro che il libro”

Riceviamo e pubblichiamo da un tifoso d’eccezione, decano frequentatore del Massimino, il dottor Paolo Sabella, un’accorata lettera rivolta al Catania F.C. e ai tifosi rossazzurri:

“Seguo fedelmente il Catania dal 1959/60. Ho avuto un infarto allo stadio, con arresto, in occasione della promozione (in Serie A, ndr) diciassette anni fa.

Ho scritto con amore l’inno per i colori rossazzurri, ma non vorrei disamorarmi proprio ora…Si è commemorato troppo il successo (Serie D) ma ora si tratta di riflettere e imparare la lezione del fallimento.

Andiamo avanti, sperando sempre. 

Ogni giorno è una pagina di speranza come fosse sfogliare un libro…Ma diceva un vecchio saggio: «La speranza è nient’altro che il libro».

Forza Catania

 

Ringraziamo l’amico ultradecennale, Riccardo Platania, per averci fatto recapitare la lettera. 

Mood in campo – Nessun alibi!

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Sfida inedita tra Audace Cerignola e Catania, due compagini che hanno scritto pagine di storia diametralmente opposte, ma che domenica si affronteranno per la prima volta allo stadio “Domenico Monterosi” nel match valido per la tredicesima giornata di campionato di serie C girone C. 

I padroni di casa pugliesi guidati da mister Ivan Tisci occupano l’undicesimo posto in classifica esattamente una posizione sopra rispetto ai rossazzurri, con ben sedici punti conquistati, frutto di tre vittorie contro Brindisi, Monterosi e Latina, e ben sette pareggi, ultimo dei quali in casa del Monopoli, terminato con il risultato finale di 2-2. Si tratta certamente di una squadra in salute che, in questo inizio di campionato, ha perso solamente due partite rispettivamente contro Avellino e Casertana, prima delle quali era reduce da un buon filotto di nove risultati utili consecutivi. Una squadra compatta che lascia davvero pochi spazi per allestire la manovra, e che trova facilmente la via del gol. 

Quella di domenica non sarà una partita semplice per il Catania che, ancora alla ricerca del nuovo allenatore, sarà guidato da mister Michele Zeoli che ha ben figurato nel match vittorioso di Coppa Italia serie C contro i lucani del Picerno. Dopo la bruttissima prestazione in quel di Potenza in cui gli etnei hanno perso per 1-0 senza effettuare alcun tiro in porta, la dirigenza rossazzurra ha deciso di esonerare l’ormai ex tecnico Luca Tabbiani, affidando momentaneamente la panchina al tecnico dell’ under 19 Michele Zeoli. Si attende sicuramente una reazione da parte dei calciatori etnei che non hanno più alibi per poter giustificare un’eventuale prestazione negativa. La società, nel frattempo, sta sondando diversi allenatori per poter affidare la panchina, al momento rovente, della squadra rossazzurra. 

Appuntamento dunque a domenica 12 novembre alle ore 18:30 per assistere al match tra Audace Cerignola e Catania! 

“Cinque giorni che t’ho perso”: è ora di scegliere, si gioca domenica

Era domenica pomeriggio, siamo arrivati a giovedì. A conti fatti, considerando anche il giorno dell’esonero e le ore immediate, la dirigenza del Catania ha avuto quasi cinque giorni pieni per dare l’incarico al nuovo allenatore. Si gioca domenica contro l’Audace Cerignola, per cui il nuovo tecnico avrà a disposizione pochissime ore per familiarizzare col gruppo, ammesso che l’ufficialità arrivi entro oggi.

Scendono le quotazioni di Maran e Lucarelli, quest’ultimo incontrato stamani da Grella in persona, a causa delle grosse differenze da limare tra domanda e offerta, salgono le quotazioni dell’ex allenatore del Monza, Cristian Brocchi, che ha già vinto con i brianzoli il campionato di Serie C – Girone A, riportandoli in Serie B dopo 19 anni di assenza.

Il tempo corre, le avversarie non aspettano, figuriamoci i punti.

Da Michele Zeoli a Michele Zarrillo

La prova di carattere in Coppa Italia contro un ottimo Picerno è piaciuta, merito anche di mister Michele Zeoli, ma ora è davvero scoccata l’ora di dare una sterzata in campionato aspettando la finestra del calciomercato invernale. Cinque giorno sono tanti.

Zeoli: “Ho detto ai ragazzi di divertirsi. Abbiamo fatto una buona prima mezz’ora”

Al termine del match di Coppa Italia serie C tra Catania e Picerno con vittoria finale per i rossazzurri, il tecnico Michele Zeoli ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Il comunicato che ha fatto la società dice tutto, è una cosa momentanea, le scelte di formazione sono state fatte nell’interesse del Catania e non del sottoscritto. Sapevo che dovevo portare alcuni ragazzi a un determinato minutaggio, e con la sofferenza ci siamo riusciti. Sono contento perché principalmente abbiamo passato il turno e allo stesso tempo ho raggiunto anche l’altro obiettivo. Credo che abbiamo fatto una buona prima mezz’ora, ho detto ai ragazzi di divertirsi, quelle poche cose che abbiamo provato le abbiamo fatte bene come in fase di possesso tra le linee. Nella conferenza pre gara, avevo già accennato che mi sarei aspettato una sofferenza dovuta a delle situazioni a livello di cambi. L’unico cambio concordato con lo staff medico è stato quello di Rizzo che è andato oltre il minutaggio, ho aspettato per consumare lo slot e ho fatto i tre cambi nel momento del loro pareggio. Lo scorso anno abbiamo impiegato tanto tempo per far comprendere quanto fossero importanti le palle inattive, quest’anno ho avuto la fortuna di ritrovare alcuni ragazzi che hanno creduto negli schemi che facevamo. Pronto ad allenare? Il mio pensiero va ai miei ragazzi che oggi hanno fatto i raccattapalle, fino a due giorni fa ero in primavera e oggi ho allenato il Catania. Penso di essere pronto ma non metto davanti l’interesse personale”. 

Zeoli Catania Esclusiva
Catania-Picerno: la carica di Zorro!

In serata andrà in scena il match di Coppa Italia serie C tra Catania e Picerno, importantissimo per il passaggio del turno con conseguente prosieguo nella competizione. 

Primo banco di prova per mister Michele Zeoli, momentaneamente alla guida della prima squadra dopo l’esonero di Luca Tabbiani in seguito agli scarsi risultati ottenuti fin qui dalla squadra rossazzurra. 

“Zorro” come viene affettuosamente soprannominato dalla piazza etnea, avrà dato la giusta carica per svoltare il futuro della squadra rossazzurra in attesa della nomina della nuova umida tecnica? Conoscendo il soggetto in questione, qualcosa di diverso si vedrà, o meglio ci si auspica di vedere molta più motivazione e orgoglio, senza dimenticare il peso e il valore della maglia indossata. 

Sarà pur sempre un match di Coppa, ma questa competizione non deve assolutamente essere sottovalutata e presa sottogamba, in particolar modo vedendo la situazione di classifica del Catania. 

Coppa Italia, Catania-Picerno: Rizzo dovrebbe tornare titolare

Secondo le indiscrezioni raccolte da La Gazzetta dello Sport, stasera al Massimino, in occasione del secondo turno di Coppa Italia di Serie C, Catania-Picerno, Giuseppe Rizzo potrebbe indossare una maglia da titolare dopo l’esclusione dai convocati di Brindisi e la panchina con il Potenza:

“Oggi alle 20.45 ecco il Picerno al Massimino per il secondo turno di Coppa Italia. In panchina prenderà posto Michele Zeoli, ex vice di Ferraro, attuale allenatore (vincente, quattro su quattro in campionato) della formazione Primavera. Rizzo potrebbe giocare oggi dal primo minuto dopo essere rimasto fuori rosa per un paio di gare”.

(foto: Rizzo Catania FC)

Catania, Mark Bresciano operativo fin dall’estate del 2022

Vi informavamo giusto ieri sulla centralità di Mark Bresciano nell’ambito del progetto tecnico del Catania FC, ancor prima che venisse reso noto il suo ingresso ufficiale nel CdA:

“Ieri è stato anche il giorno dell’ingresso ufficiale di Mark Bresciano – scrive La Gazzetta dello Sport-, ex giocatore del Palermo, pilastro del gruppo Pelligra, nel CdA del Catania.

Il presidente Pelligra ha commentato: «La formalizzazione dell’ingresso di Mark nel comitato direttivo è il naturale sviluppo di un progetto Catania pensato fin dall’inizio con Grella e Bresciano, da sempre operativamente vicino a me e Vincenzo. Andiamo avanti con fiducia e ambizione.

Ecco le parole del vice presidente e amministratore delegato, Grella: «La visione di Mark, uomo di grande esperienza internazionale in ambito calcistico e imprenditoriale consente al Catania di crescere con un capitale di conoscenze, competenze e relazioni dal valore inestimabile».

Bresciano ha detto la sua: «Svolgiamo dall’anno scorso un programma operativo basato sulla centralità di una società che deve diventare sempre più forte strutturalmente. Il mio apporto deve tradursi anche in una presenza più frequente in sede».

Lucarelli-Leone: doppio filo allenatore-DS: è nato prima l’uomo o la gallina?

E’ imprescindibile incaricare prima il nuovo direttore sportivo, poi l’allenatore. Nel caso in cui si propenda per Cristiano Lucarelli la scelta dovrebbe ricadere su Luca Leone dato che i due hanno consolidato il rapporto professionale a Terni centrando promozione in B e traguardi sportivi straordinari insieme. 

E’ nato prima l’uomo o la gallina? Il dilemma scientifico è applicabile alla questione allenatore-DS del Catania: il club deve prima scegliere il direttore sportivo, poi l’allenatore altrimenti si rischiano nuovamente divergenze di vedute in sede di calciomercato invernale e, lo abbiamo già visto con Laneri, da una parte, Grella-Tabbiani dall’altra e quando sorgono incomprensioni diventa controproducente per l’intero progetto tecnico/tattico. 

Ergo, i nomi di Daniele Faggiano e Matteo Lovisa, dovrebbero tornare in auge solo se la trattativa con Lucarelli dovesse subire una frenata improvvisa. Di errori ne sono stati commessi a iosa, è giunto il momento di ponderare e adottare scelte consapevoli e lungimiranti. Se l’uovo è il diesse, la gallina sarà l’allenatore. Dalle uova d’oro, si spera.

Lucarelli sempre in pole, poi Maran: entro domani la scelta

Dei tanti nomi circolati ancor prima che Luca Tabbiani venisse sollevato dall’incarico, ne sono rimasti due in lizza: Rolando Maran e Cristiano Lucarelli, con quest’ultimo le interlocuzioni si sono susseguite fino a ieri, occorre limare la differenza tra domanda e offerta e pare che il livornese sia disposto a ridursi sostanzialmente l’ingaggio:

“Il nodo allenatore riguarda ancora Rolando Maran e Cristiano Lucarelli – scrive stamani La Gazzetta dello Sport-. Ieri il vicepresidente Vincenzo Grella era a Livorno proprio per discutere di persona con l’ex guida rossazzurra, origini toscane.

Trapela che Lucarelli ha dato una disponibilità di massima, chiedendo di legarsi per la terza volta al Catania (2017 e 2020 le precedenti, sempre in C) ma per due stagioni e mezza, compresa quella in corso. Grella ha recepito, discusso, preso atto di tutto ed è tornato in sede. Con Maran è stato portato avanti lo stesso discorso. Oggi o domani arriverà la decisione definitiva”.

(Foto: Filippo Galtieri)

Regalo di compleanno di Grella a Pelligra: Baldini, Lucarelli o Maran?

Stando a quanto riporta stamani La Gazzetta dello Sport dovrebbe essere oggi il giorno della scelta che coinciderebbe con il compleanno del presidente, Rosario Pelligra, per lui 44 candeline e tanti auguri da parte della nostra redazione già debitamente rivolti all’interessato in lingua inglese.

Grella stravede per Silvio Baldini, avendolo avuto come allenatore ad Empoli, Rolando Maran tornerebbe volentieri mentre Cristiano Lucarelli, acclamato da una parte della tifoseria, riflette sull’eventuale passaggio dalla Serie B (ha allenato fino a ieri la Ternana) alla Serie C.

 

(foto: catania fc)