Tabbiani: “Bisogna tornare a Catania e trovare un ambiente diverso”

A poche ore dal match del Viviani tra Potenza e Catania, rileggiamo insieme le dichiarazioni di mister Tabbiani nella conferenza stampa pre-partita di ieri, da rivalutare, poi, al triplice fischio finale:

«Stiamo recuperando tutti gli infortunati, restano Livieri e Di Carmine che sono vicini al ritorno. Abbiamo la possibilità di provare più soluzioni in allenamento e in gara, particolare che non abbiamo potuto sfruttare nelle prime giornate di campionato. Adesso abbiamo la possibilità di farlo e sono contento.

La società ci ha permesso di evitare viaggi lunghi, siamo riusciti a lavorare sereni, sarà la 5a gara in due settimane, abbiamo recuperato energie per chi ha giocato di più e ho cercato di impegnare maggiormente chi ha giocato di meno. Tutti si sono fatti trovare pronti, abbiamo svoltato da qualche tempo sotto tanti aspetti e dobbiamo dimostrarlo in campo come abbiamo fatto a Brindisi.

Potenza? Squadra difficile da affrontare, sui 14 punti che ha in classifica, 13 li ha collezionati in casa. Ma dobbiamo pensare a noi per trovare la continuità che ci manca. Tanti giocatori stanno migliorando la condizione, possiamo cominciare un percorso che dopo Monterosi ho notato che si può tentare.

Bisogna tornare a Catania trovando un ambiente diverso rispetto a quello che abbiamo lasciato, ma l’unico modo è dimostrare che siamo una squadra solida che ha cambiato marcia».

(foto: Catania FC)

Mood in campo – tentare il bis non nuoce

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Pochi chilometri, poca distanza, il tragitto da Brindisi a Potenza è davvero ridotto, dalla Puglia alla Basilicata, il Catania deve necessariamente bissare il successo di mercoledì 1 novembre, ottenuto contro i pugliesi nel recupero della seconda giornata di campionato. 

I padroni di casa del Potenza allenati da mister Franco Lerda, si trovano esattamente un gradino sotto rispetto ai rossazzurri, con quattordici punti conquistati in undici incontri finora disputati, frutto di quattro vittorie e due pareggi rispettivamente contro Casertana e Giugliano. I potentini sono reduci dalla sconfitta esterna contro il Benevento per 1-0, e vorranno rivendicare il risultato negativo cercando di conquistare punti davanti ai propri tifosi. Tra le fila dei rossoblù troviamo Andrea Di Grazia, catanese cresciuto nel settore giovanile rossazzurro con un trascorso anche in prima squadra dove siglò 11 gol. 

Il Catania di mister Luca Tabbiani deve necessariamente bissare il successo ottenuto contro il Brindisi per trovare fiducia e iniziare un possibile filotto di risultati utili consecutivi. In questa stagione infatti, i rossazzurri non sono mai riusciti a vincere due partite di fila in quanto sono sempre stati interrotti da pareggi, in particolare contro Monopoli, Latina e Monterosi. La vittoria ottenuta nel recupero della seconda giornata, potrebbe certamente aumentare l’entusiasmo in casa Catania, e aumentare la concentrazione rendendo i tesserati etnei consapevoli delle loro potenzialità, ma la partita di domani in Basilicata è un banco di prova più importante rispetto alla scorsa, in quanto si tratta di un avversario più collaudato e compatto, con giocatori importanti per la categoria. Gli etnei dunque, dovranno dare il massimo per sbancare il “Viviani”, così come successe nel 2020-21, 0-1 con rete decisiva di Manuel Sarao o nel 2019-20 in cui gli etnei si affermarono per 1-2. 

Catania, “sconfitta-vittoria-pareggio”: è ora di interrompere questa altalena

Il ruolino di marcia del Catania, finora, si è rivelato quanto mai altalenante, fin dalla prima giornata e con curiosa ridondanza: sconfitta-vittoria-pareggio; sconfitta-vittoria-pareggio; sconfitta-vittoria-pareggio; sconfitta-vittoria…E ora c’è il Potenza:

“Il Catania vuole evitare l’altalena di risultati: non ha mai vinto due gare di fila e tenterà di sfatare il tabù sul campo dei lucani. A Brindisi non era possibile far viaggiare i tifosi, a Potenza quasi certamente arriveranno i sostenitori, rianimati dai tre punti conquistati e dalla forza di volontà mostrata nel finale di partita da tutta la squadra.

Tabbiani per ora conserva il posto, ma non si culla: servono altre conferme”.

Interrompere questa altalena di risultati è d’obbligo: serve per la classifica, anzitutto, per il morale, per la panchina di Tabbiani e per i giocatori messi sulla graticola dal vice presidente Grella. Ma serve, soprattutto, per rinvigorire noi tifosi.

(foto: Catania FC)

Si sbloccano Sarao e Bocic: ora servono i gol di centrocampisti e difensori

Riportiamo uno stralcio de La Gazzetta dello Sport per sottolineare lo “sblocco degli altri”. I pochi gol realizzati dal Catania fino alla decima giornata, portavano le firme di Samuel Di Carmine e Cosimo Chiricò, a Brindisi però si sono sbloccati altri due attaccanti rossazzurri, il redivivo Manuel Sarao e il giovane Milos Bocic, già a segno contro il Messina nel vittorioso derby di Coppa Italia, ma alla prima realizzazione in campionato:

“Prima dei due gol siglati in Puglia, il Catania aveva il secondo peggior attacco del girone, con otto reti firmate da due soli giocatori: cinque da Di Carmine, tre da Chiricò, più l’autogol del Monterosi e arriviamo a quota nove marcature. Le reti di Di Carmine e Chiricò erano servite a battere il Picerno, la Casertana, il Taranto e a pareggiare col Latina in casa. Sarao e Bocic fanno lievitare a quattro il numero dei cannonieri. Ora oltre alle tre squadre che hanno fatto peggio (Giugliano 6, Francavilla e Foggia 10), i rossazzurri hanno agganciato Brindisi e Sorrento a quota 11 con la prospettiva di migliorare sensibilmente in questa statistica. La partita di Potenza, seconda trasferta di fila, dirà altre verità”.

Un buon segnale, certamente, ma mancano ancora due step alla squadra di Tabbiani: i gol di centrocampisti e difensori. I primi, solitamente, sono frutto degli inserimenti delle mezzali, i secondi di colpi di testa su calcio piazzato. Si tratta, in entrambi i casi, di valori aggiunti imprescindibili per una squadra che mira alle zone alte. Senza i gol di centrocampisti e difensori, difficilmente il Catania potrà agganciare la zona playoff.

(foto: Catania FC)

 

Samanta: “Chiedo scusa a Grella a nome dei tifosi: certa gente non conosce il rispetto”

Riceviamo, pubblichiamo e condividiamo il pensiero di Samanta Calabrese, nostra assidua lettrice nonché tifosa sfegatata del Catania:

“Da ultras, da tifosa, da mamma che ogni partita è sempre presente mi vergogno per ciò che è stato detto al vicepresidente Grella e alla sua famiglia, è vergognoso!

Si può essere arrabbiati, amareggiati, delusi per la squadra per il Mister ma non si deve arrivare a fare certe cose, è inammissibile da tifosa chiedo scusa per queste persone che non sanno cosa sia il rispetto, devono solo vergognarsi.

Da una tifosa”.

Tabbiani: “La squadra è viva. Da giorni vedo aspetti di crescita”

Mister Tabbiani, allenatore del Catania, ha analizzato la vittoria esterna maturata ieri pomeriggio al Fanuzzi contro il Brindisi:

Una vittoria che vale tanto, come tutti i successi – riporta mediagol.it-. Da tanti giorni vedo alcuni aspetti di crescita. La squadra è viva, oggi abbiamo tenuto il pallino e abbiamo avuto pazienza. Abbiamo creato meno occasioni ma siamo stati compatti. Dobbiamo avere sempre lo stesso piglio che abbiamo avuto subito dopo aver segnato il primo gol. Ho buone sensazioni, abbiamo reagito tutti dopo la sfida al Monterosi: i ragazzi hanno dato una risposta. Nel primo tempo loro si chiudevano bene, noi invece eravamo un po’ lenti.

Nella ripresa abbiamo avuto più spazi. In questo momento dobbiamo stare attenti ai minutaggi, domenica tra l’altro abbiamo un’altra partita importante. I ragazzi sono tutti pronti a dare una mano. Devo ringraziare la società, in altri club forse non avrei avuto l’opportunità di essere ancora qui. Stiamo costruendo il gruppo, ci stiamo conoscendo sempre meglio e stiamo sviluppando un importante senso di appartenenza.

Oggi sono contento della prestazione di tanti calciatori, sono molto felice per Manuel Sarao che ha trovato un gol importante per lui. Zanellato va gestito bene, ha delle qualità che ci danno più soluzioni, ma non so quando sarà a pieno regime. Marsura è stato fermo qualche giorno, Bocic aveva giocato tanto nelle ultime partite: la loro staffetta era prevista. Mazzotta si è fatto trovare pronto, aveva bisogno di rifiatare. Abbiamo vissuto bene le ultime 24 ore, abbiamo parlato e ci siamo confrontati, possiamo determinare il nostro futuro”.

(foto: cataniafc.com)

 

Bouah: “Questa vittoria ci deve dare tanta determinazione”

Dopo la vittoria di ieri pomeriggio, il terzino destro Devid Bouah, ha parlato in merito alla prestazione dei rossazzurri nella consueta conferenza stampa post gara:

Penso che siamo partiti bene dal primo minuto, abbiamo fatto una grandissima partita sia in fase difensiva che in fase offensiva. Siamo contenti di aver trovato il gol e di averlo trovato nel momento in cui loro erano in sofferenza. Adesso testa al Potenza. Questa vittoria ci deve dare determinazione e voglia di far bene, deve essere un punto di partenza per giocare bene le prossime gare. In settimana abbiamo parlato più volte di questa partita e della possibile svolta, siamo contenti che sia andato tutto per il meglio”. 

(Foto: Catania FC) 

Sarao: “Una vittoria in trasferta è quello che ci voleva”

Al termine del match tra Brindisi e Catania, terminato con il risultato di 0-2, Manuel Sarao, autore del gol che ha sbloccato il match ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara:

Avevamo detto di mettere le palle dentro, per la difesa avversaria diventa un pericolo costante. Mino è stato bravissimo e io sono contento di aver contribuito a questa vittoria che ci fa respirare un po’. Una vittoria in trasferta è quello che ci voleva. Mino è legato alla sua terra, l’ho visto particolarmente provato dalla partita, sono contento che lui abbia contribuito al mio gol. Sicuramente domenica abbiamo toccato il fondo, abbiamo perso una partita in casa che normalmente è il nostro fortino, abbiamo deluso i tifosi, speriamo di continuare con un filotto positivo per riprenderci la nostra piazza. In questi momenti difficili, tutti devono tirare qualcosa in più fuori. Non è un inizio di stagione all’altezza di Catania”. 

(Foto: Catania FC)

Brindisi-Catania: tre punti per ripartire insieme

Da pochi minuti è terminato il match tra Brindisi e Catania terminato con il risultato finale di 0-2 per i rossazzurri. 

Arrivano tre punti importantissimi per gli etnei di mister Tabbiani che ritrovano la vittoria in  campionato in un momento delicatissimo della propria stagione. Dopo una prima frazione di gara poco convincente in cui le due rose si sono studiate ampiamente senza rendersi pericolose, i rossazzurri sono scesi in campo nella seconda metà di tempo con un piglio diverso. Decisivi i cambi effettuati immediatamente dopo l’intervallo in cui Bocic e Mazzotta hanno preso il posto di un assente Marsura e dell’ammonito Castellini. Match che si sblocca intorno al 70 minuto di gara in cui Mino Chiricò grazie a un bellissimo cross dentro l’area di rigore, trova Manuel Sarao che con un incornata batte l’estremo difensore brindisino Albertazzi. L’estremo difensore brindisino che si è reso pericoloso in negativo a causa di un errore su pressione di Sarao, sfera che arriva sui piedi di Bocic che segna il suo primo gol in campionato. Vittoria esterna per gli etnei e tre punti fondamentali per la ripartenza!

“Melior” e “Surgo”: Sarao realizza 1,5 gol, Zanellato elegante e pragmatico

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro,  il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR DI BRINDISI CATANIA

SARAO: si merita la palma di migliore in campo. Il Manuel che conosciamo e abbiamo apprezzato nelle passate stagioni lotta, suda, aggredisce l’avversario e, pur non avendo il piede di Chiricò, sopperisce con il gioco aereo se debitamente rifornito di cross dai compagni. Anche il secondo gol firmato Bocic è, all’80%, merito della punta meneghina. Il Sarao che fa bene al Catania. VOTO 7.

I SURGO

Preferiamo non sbilanciarci, né coi migliori né con i peggiori, anche se abbiamo visto bene alcuni dei subentranti (Bocic e Zanellato, in primis). Prendiamoci i tre punti contro un avversario, sinceramente, poco attrezzato. Ci rivediamo fra quattro giorni per la prima prova del nove a Potenza. Meglio due trasferte consecutive in questa fase, per riprendere coraggio senza eccessive pressioni. Facciamo sei punti, il “Massimino” saprà ripagarvi a dovere.