Mood in campo – tra dubbi e incertezze la vittoria è obbligatoria!

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Nel pomeriggio odierno si recupera il match tra Brindisi e Catania valido per la seconda giornata di campionato di serie C girone , non disputato per inagibilità dello stadio Iacovone di Taranto. Quello odierno è un match tra due squadre in crisi, che non hanno iniziato il proprio campionato nel migliore dei modi. 

Il Brindisi allenato da mister Danucci come detto, non ha iniziato nel migliore dei modi il proprio campionato. Attualmente la squadra pugliese occupa la diciottesima posizione i classifica con solamente dieci punti conquistati in altrettante partite, ciò significa la media di un punto a partita. Tre le vittorie ottenute, contro Monterosi, Latina e Messina, l’unico pareggio invece è arrivato nel match casalingo contro la Juve Stabia. Il recupero della seconda giornata potrebbe giovare ai brindisini per poter conquistare qualche punto in più al fine di migliorare la propria posizione in classifica, anche se di contro ci sarà un avversario che avrà certamente voglia di riscatto. 

Il Catania di mister Tabbiani, confermato ancora una volta sulla panchina etnea nonostante gli ultimi risultati non proprio positivi, deve trovare un riscatto sia morale che fisico per poter risalire la china e scacciar via l’atmosfera negativa che aleggia in città. La sconfitta interna contro l’Avellino, ha peggiorato ancora di più il rendimento stagionale costituito solamente da tre vittorie contro Picerno, Casertana e Taranto, e tre pareggi contro Monopoli, Latina e Monterosi, per un totale di dodici punti conquistati e tredicesimo posto in classifica con il secondo peggior attacco del girone. Una scossa è stata certamente data dalla conferenza stampa del vicepresidente e amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella che nel pomeriggio di ieri ha annunciato possibili cambiamenti se l’atteggiamento dei componenti della rosa non dovesse cambiare. L’intera tifoseria si auspica che questi cambiamenti arrivino in maniera celere affinché possa iniziare la scalata rossazzurra. 

Brindisi-Catania: la probabile formazione del Catania

Premesso che si tratta solo di una probabile formazione, basata su elementi raccolti in settimana (nella fattispecie in appena tre giorni dato che si è giocato domenica), mister Luca Tabbiani sia per applicare il turnover e sia per far rifiatare Dubickas, potrebbe spedire in campo dal 1′ Manuel Sarao al centro dell’attacco, con modulo 3-4-3, per cercare di stanare il Brindisi da cui il  Catania si attende un’impostazione tattica attendista.

Per il resto, con Rizzo fermato dal club solo per questa partita, centrocampo con assenze pesanti, leggasi Deli e con qualche giocatore appena rientrato come Zanellato che difficilmente sarà schierato titolare. Possibile, quindi, che Tabbiani scelga un centrocampo a 4 costituito da esterni in grado anche di offendere. La nostra fantasia ci porta a immaginare De Luca sulla fascia sinistra, perché la Zanzara è perfettamente in grado di ripiegare in fase difensiva, con Rapisarda su quella opposta. Ci attendiamo, invece, che in mezzo al campo a Zammarini venga concesso un turno di riposo.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL BRINDISI:

CATANIA (3-4-3): Bethers; Lorenzini, Curado Castellini; Quaini, Rocca, Rapisarda, De Luca; Chiricò, Bocic, Sarao. All. Tabbiani.

(foto: catania fc)

I fischi non disuniscono, servono a dare una sterzata. Grella a tutto tondo

Deplorevole, becero, ignobile, inumano: siamo tutti padri o, quanto meno, figli, ed è inaccettabile che un bambino di 10 anni venga coinvolto in disquisizioni calcistiche con atteggiamento, come emerso, minatorio. Detto ciò, e analizzando le dichiarazioni del vice presidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, occorre sottolineare innanzitutto il tono piacevole e pacato (ieri ci chiedevamo in questa sede quale approccio avrebbe caratterizzato la conferenza stampa, alla “Lo Monaco” o “alla Gasparin”, tanto per intenderci), ma ciononostante denso di contenuti interessanti.

Grella è apparso visibilmente stanco e deluso dagli uomini che ha scelto, soprattutto da alcuni calciatori ma anche dall’allenatore, Luca Tabbiani, che manca di carisma commisurato a una piazza esigente come Catania, oltreché di risultati.

Siamo d’accordo con alcuni passaggi, per esempio con i semplici calcoli matematici inconfutabili, relativi al budget investito dal Gruppo Pelligra sul Catania FC-Prima Squadra  (a conti fatti sono 0€ per l’acquisto di calciatori e una cifra vicina ai 6 milioni per il monte ingaggi, ndr), un’altra di analogo valore destinata a giovanili e calcio femminile.

Ma non siamo d’accordo sull’ambiente che si sfalda innescando un punto di non ritorno in caso di contestazione: il diritto di contestare in maniera civile, come è stato, da parte dei 17mila tifosi rossazzurri accorsi allo stadio Massimino nonostante l’andamento tutt’altro che esaltante rispetto agli obiettivi sbandierati dal club in agosto, è sacrosanto, fa parte del calcio, almeno di quello latino: a Catania di british non c’è proprio nulla, altra cultura, altra mentalità, siamo fatti così, nel bene e nel male, ma se in Inghilterra reagiscono alla stessa maniera a un 5-0 o uno 0-5, significa che vincere da noi è molto più esaltante ma, se le cose non vanno per il verso giusto, il tifoso del Catania reagisce fischiando, per amore, non per disunire l’ambiente, ma per dare quella sterzata che il club, fino a oggi, non è stato in grado di dare.

Ecco le dichiarazioni di Vincenzo Grella:

«Quando ho scelto il tecnico ho analizzato più aspetti, anche quello del gioco piacevole ma efficace. Abbiamo perso tante partite, adesso bisogna cambiare marcia. Ho incontrato più volte la squadra, quando si commette un errore, non tecnico, ovviamente, si perdona una volta. La seconda no. Poi si innescano altre valutazioni. I giocatori devono onorare la maglia, rispettare le direttive della società, se non si è all’altezza ci si saluta.

Ho letto di tutto e voglio chiarire che la famiglia Pelligra non vuole tirarsi indietro, ma continuare il percorso ambizioso e virtuoso allo stesso tempo. Virtuoso non vuol dire che non immette capitale per portare avanti la vita del club. Quando sento dire in città che il presidente non scuce denaro sgrano gli occhi. Senza l’apporto dei tifosi non andiamo avanti, bisogna restare uniti.

Ci sono difficoltà legate ai risultati, non mi spiego tanti infortuni e per questo sto monitorando in maniera ancora più intensa gli allenamenti quotidiani del gruppo. Restiamo insieme, così possiamo crescere, così possiamo vincere le partite. Se di fronte a una crisi l’ambiente si sfalda abbiamo perso. Avremmo dovuto lavorare in modo diverso, giocando test estivi con squadre di livello più alto, mi assumo la responsabilità per questo errore. Il mercato? Abbiamo speso tanto, la cifra nei discorsi affrontati con dirigenti di altri club è stata paragonata alle spese che si fanno nella B di vertice e in alcune società di Serie A. Non è una questione di soldi spesi o non spesi.

Il nostro obbiettivo non cambia perché vogliamo e possiamo arrivare fra le prime tre del girone. L’ho detto in estate, ne sono convinto anche adesso. Detto adesso, dopo tre sconfitte interne e alla vigilia di due gare fuori casa magari suona come una frase detta tanto per. Invece ci crediamo».

(foto: catania fc)

Pallacanestro Varese – Pelligra: il bonifico da 1 mln non è ancora arrivato

Il portale, varesesport.com, dopo che ieri sera era stato annunciato l’avvenuto accordo tra Pallacanestro Varese e Pelligra Holding Italia per l’ingresso in società degli italo-australiani, spiega che il bonifico da 1 milione di euro con deadline fissata entro stamani, non è arrivato.

Cosa accadrà adesso? Pelligra verserà 2 milioni entro il 31 dicembre, seconda deadline entro la quale avrebbe dovuto versare solo la seconda tranche da 1 milione o nervi saltati ai lombardi ed inevitabile brusca chiusura della trattativa?

Catania, in attesa di Grella, Tabbiani prepara il match contro il Brindisi

Alle ore 16:00 di questo pomeriggio, l’amministratore delegato e vicepresidente del Catania Vincenzo Grella, parlerà alla città nella tanto attesa conferenza stampa, necessaria per rendere chiari e trasparenti gli obiettivi stagionali dopo un inizio di stagione davvero deludente. Saranno tante e domande a cui Vincenzo Grella dovrà rispondere, la stampa etnea freme per poter porre delle questioni importanti, delicate e trasparenti. 

Allo stesso tempo, mister Luca Tabbiani confermatissimo sulla panchina rossazzurra, prepara il match di domani contro il Brindisi, nonché il recupero della seconda giornata di campionato, match non disputato a causa dell’inagibilità dell’impianto di Taranto. Il tecnico ligure dovrà fare i conti con le numerose assenze a centrocampo ma soprattutto dovrà cercare di spronare i suoi uomini per ottenere la tanto attesa reazione che l’intera piazza si aspetta. Tanti i punti interrogativi, magari qualcuno verrà risolto in conferenza dal vicepresidente, altri meno. 

Ecco quando rientrerà Samuel Di Carmine

Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il bomber del Catania, Samuel Di Carmine, ha riportato un lieve stiramento muscolare che lo terrà fuori al massimo per altre tre settimane. 

Probabile, quindi, che possa rientrare già sabato 18 novembre contro la Turris al “Massimino” o, al massimo, domenica 26 nella trasferta di Giugliano.

(Foto: Catania FC)

E oggi pomeriggio parla Grella: oratore stressato o dirigente pacato?

Chi si aspetta un oratore stressato in doppio petto, nervosamente votato al monologo, chi un’atmosfera pacata per evitare ulteriori strascichi, chi teme l’aria fritta, chi un vento polveroso. Fatto sta che, inequivocabilmente, oggi pomeriggio alle ore 16:00 presso la sala stampa, al “Massimino”, il vice presidente e amministratore delegato Vincenzo Grella analizzerà il momento del Catania e risponderà alle domande dei giornalisti. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale Catania FC.

Grella, analizzerà il momento delicato che stanno attraversando club e squadra e ci aspettiamo che “faccia chiarezza sulle idee che la società intende portare avanti adesso e fino alla fine stagione: rilancio o ridimensionamento?”, è ciò che si chiede stamani  La Gazzetta dello Sport.

(foto: Grella, Catania FC)

Non solo calcio: Saturnia, Equipe Orizzonte e Meta Catania sugli scudi

Trafiletto di Gazzetta dello Sport dedicato a Farmitalia Saturnia, vittoriosa in SuperLega contro il Cisterna in un PalaCatania da favola (3-1: 22-25, 26-24, 26-24, 25-14) con oltre 1.000 spettatori presenti per salutare il ritorno del grande volley sotto l’Etna dopo 26 anni di attesa.

Spazio anche per il Meta Catania, a 4 punti dalla vetta in Serie A (impegnato domani contro l’Italservice Pesaro, ore 17:00 con diretta su Futsaltv.ite per l’eterna Orizzonte Catania di pallanuoto femminile, in vetta alla classifica nella massima serie, chiamata oggi pomeriggio a consolidare il primato nella trasferta di Como (ore 18:00).

“Una città che contesta la squadra di calcio, ma gli altri sport in parte bilanciano gli umori di chi segue lo sport a Catania. In copertina va la Farmitalia di volley che in SuperLega domenica ha vinto la prima gara interna e anche la prima di campionato battendo, in uno scontro diretto per la salvezza, il Cisterna. Il patron Luigi Pulvirenti gongola: «C’è stata una grande risposta di pubblico che ci ha trascinato. Abbiamo vissuto un momento storico a 26 anni dall’ultima presenza in A del volley etneo. Avanti così». Mattatore della serata l’opposto austriaco Buchegger con 26 punti firmati in attacco e a muro.

Mercoledì la Meta Catania di calcio a 5, che disputa la massima serie, sarà impegnata in casa contro Pesaro. Un match che potrebbe proiettare i rossazzurri più avanti in classifica: dopo quattro giornate la squadra del patron Musumeci è a -4 dalla vetta.

Oggi l’Orizzonte di pallanuoto femminile, prima in classifica nella massima categoria, sarà di scena a Como per confermare tutta la propria forza. A Catania oltre al calcio c’è molto di più”.

Aggiungiamo noi che l’Ekipe Orizzonte Catania che giocherà ance sabato in Champions League contro Terrassa alle ore 18:00 nella piscina spagnola.

www.cataniamood.com
“Gazzetta”: Tabbiani confermato per i prossimi 180′. Catania in ritiro

Secondo La Gazzetta dello Sport, edizione odierna, Luca Tabbiani è stato “congelato” dal presidente Rosario Pelligra fino al match di Potenza. Non solo Brindisi-Catania (domani, ore 16:15 al “Fanuzzi”), ma anche nella seconda trasferta consecutiva, Potenza-Catania (domenica 5 novembre, ore 14:00, ndr) stando alla rosea, il tecnico genovese non si muoverà, quindi neanche in caso di risultato negativo in terra pugliese.

Intanto il Catania va in ritiro in una località evidentemente a metà strada tra Brindisi e Potenza (che distano tra loro 2 ore e 30 min), ufficialmente per affrontare le due trasferte in maniera logisticamente più agevole ma, a nostro parere, il club coglierà l’occasione per fare quadrato e approfittare del doppio impegno esterno, lontano dalla Sicilia, per raccogliere forze, idee e concentrazione massime.

Pelligra e Pallacanestro Varese: accordo raggiunto. Investirà anche sul territorio

E’ il portale varesenews.it a informare sull’avvenuto accordo tra Pelligra Italia Holding e Pallacanestro Varese per l’ingresso in società di Rosario Pelligra, già patron del Catania F.C., nel glorioso club biancorosso, ricevendo il 45% del capitale sociale, ad avvenuta operazione (entro il 31 dicembre verserà la seconda tranche da 1 milione di euro, ndr). Anche John Caniglia farà parte del nuovo CdA.

Determinante la collaborazione con Comune e istituzioni di Varese che consentirà alla Pelligra Italia Holding di investire anche sul territorio varesotto, conditio sine qua non per Pelligra, come a Catania del resto:

“A fil di sirena, o quasi, il gruppo Pelligra conferma la sponsorizzazione e soprattutto l’ingresso nel capitale sociale della Pallacanestro Varese. Il ramo italiano del gruppo di Melbourne lo ha scritto nero su bianco in un comunicato ufficiale emesso alle 20,30 di oggi, lunedì 30 ottobre, a 24 ore dalla scadenza prevista. Gli investitori australiani sottolineano l’orgoglio «di proseguire l’impegno finalizzato al suo ingresso nel capitale e quindi nella compagine sociale e nella “governance” di Pallacanestro Varese».

Ora però in piazzale Gramsci si attende l’arrivo ufficiale del bonifico che – dice il Pelligra Italia Holding – arriverà nelle prossime ore. Una formula già utilizzata tempo fa: ora però parrebbe sia la volta buona. Secondo gli accordi presi con Luis Scola, il gruppo Pelligra al termine dell’operazione riceverà il 45% del capitale sociale pareggiando le quote in mano al “General”.

Nel consiglio di amministrazione, alle quattro figure già presenti (il presidente Bulgheroni, Scola, Perego e Vernazza) si aggiungeranno tre componenti in quota australiana. Dovrebbero essere lo stesso Rosario Pelligra, il suo braccio destro in Italia Giovanni Caniglia e l’avvocato australiano John Dimitropoulos. La Pelligra Italia Holding è lieta di confermare la sponsorizzazione di Pallacanestro Varese.

 

L’operazione sarà perfezionata entro il 31 dicembre 2023.

La Pelligra Italia Holding ribadisce altresì l’interesse ad investire non solo nella Pallacanestro Varese ma anche nel territorio varesino, in particolare nello sport e nelle infrastrutture ad esso connesse.

La Pelligra Italia Holding ringrazia le Istituzioni di Varese, i soci e i tifosi per il supporto, per la collaborazione e per l’entusiasmo con cui stanno accompagnando l’ambizioso progetto».

(foto: Catania FC)