Juve Stabia-Catania: Quaini favorito su Ladinetti, ma torna Rizzo

Triplice possibilità di scelta per la cabina di regia. Mister Tabbiani potrà scegliere tra Quaini, che resta in pole per una maglia da titolare, Ladinetti e il redivivo Giuseppe Rizzo che, da capitano, si candida immediatamente per un posto.

Non è ancora al meglio il mediano messinese, pertanto è lecito attendersi un impiego nella ripresa. Inoltre, dettaglio non indifferente, si tratta di un calciatore con caratteristiche ben diverse rispetto a Quaini e Ladinetti, più “costruttori” ma meno dotati in interdizione nonostante l’ex Fiorenzuola agisca anche da difensore centrale e sia abile in marcatura. 

Molto dipenderà dall’impostazione tattica del 4-3-3 che Tabbiani intenderà proporre nel catino del Menti dove la Juve Stabia proverà in ogni modo a consolidare il primato ma, stavolta, si troverà di fronte un Catania agguerrito e bramoso di proseguire la striscia positiva in trasferta.

(foto: Rizzo Catania FC)

Le avversarie del Catania? Tutte “attualmente popolari”…

Ci riallacciamo alle dichiarazioni di Quaini, jolly del Catania, oggi alla Gazzetta dello Sport, che abbiamo riportato stamani: “Chi arriva al Massimino si esibisce nel match della vita”, cosa risaputa ma che desta comunque sempre effetto.

Abbiamo notato, e lo condividiamo con voi, che quando è l’avversario di turno è il Catania, le pagine Facebook ufficiali delle sfidanti risultano “attualmente popolari” (vedi pagina della Juve Stabia oggi), dicitura che svanisce subito dopo averci affrontati e a cui, certamente, contribuiamo anche noi tifosi alla ricerca di news sulle antagoniste. Ma i più attenti sono loro oltre a “terzi” interessati per ragioni di classifica, di calendario o di vicinanza geografica…

Questo, però, oltre a essere motivo d’orgoglio deve spingere i rossazzurri di Tabbiani a mettere in campo quel quid in più soprattutto tra le mura amiche quando i “cori da pelle d’oca” che Quaini e il resto della rosa giurano di non aver mai provato prima d’ora, sono “per noi” e non “contro di noi”.

Ricorderete bene le dichiarazioni di Cristiano Lucarelli nella stagione 2019/20 quando ammise che la pressione del Massimino potesse risultare addirittura controproducente perché inficiava lo stato d’animo dei ragazzi in campo. Ecco, no. Questo non esiste.

Contro la Juve Stabia ci attendiamo un match vigoroso da parte dei nostri giocatori, senza pubblico etneo al seguito e nel campo della capolista. Ma quello che manca davvero sono i punti in cass: il Massimino deve tornare la roccaforte di sempre. Il dodicesimo uomo in campo, se la matematica non è un’opinione, è una pedina in più. E gioca con la maglia rossazzurra.

(Foto: cataniafc.com)

“Massimino”- Cibalino, tabellone, divisori fra le tribune e molto altro
Vi riportiamo il testo integrale della pagina Facebook Politiche Comunitarie Catania, pubblicato 10 ore fa:
 
Lavori di riqualificazione Stadio Angelo Massimino
Aggiornamento a seguito del sopralluogo da parte dell’Assessore Parisi, dei dirigenti comunali, della direzione lavori e delle ditte incaricate.
La data di ultimazione dei lavori è prevista per Febbraio 2024.
🍃 È cominciata oggi la posa del prato naturale del campo “Cibalino”, che si concluderà in una decina di giorni, condizioni atmosferiche permettendo.
✅ Al contempo, dopo le necessarie verifiche strutturali, è iniziato lo smontaggio dei vecchi pannelli del tabellone elettronico, al quale seguirà l’adattamento della struttura per i nuovi pannelli di dimensione maggiore e il loro successivo collocamento.
✅ È in corso la tinteggiatura delle ringhiere e delle scale nei settori NORD, SUD e A, mentre sono iniziati i lavori per la riqualificazione dei bagni della tribuna B.
✅ Sarà completata in settimana, con la segnatura “specialistica”, la pista di atletica leggera, pronta per la successiva omologazione.
✅ Sono programmati in questa “finestra” fra l’ultima partita casalinga e la prossima anche alcuni lavori di rifinitura fra i divisori delle tribune, per migliorare la visuale dai diversi settori al campo”.
(foto: Catania FC)
 
 
Il jolly Quaini: “Pubblico da Serie A. Provo emozioni indescrivibili”

Il jolly del Catania, Alessandro Quaini, fortemente voluto dal tecnico Luca Tabbiani, è una costante dei rossazzurrri in questo primo scorcio di campionato.

Difensore centrale o regista, Quaini ha sempre garantito un contributo importante, eccetto nell’ultima gara contro il Latina dove è apparso piuttosto stanco:

“Giocare in difesa o a centrocampo non fa differenza, l’importante è che tutta la squadra si muova in sincronia. Per assimilare le idee dell’allenatore servono tempo e pazienza. Noi siamo un gruppo nuovo che affronta una Serie C equilibrata. Siamo comunque a un livello abbastanza elevato se si considera il modo di apprendere i dettami durante la settimana. 

Vi assicuro che nel gruppo c’è un’atmosfera costruttiva tra staff e giocatori. Dobbiamo rimanere tranquilli e continuare a seguire le indicazioni dell’allenatore. Chi arriva al Massimino si esibisce nel match della vita. Così capita spesso che quando conquistano il vantaggio le squadre avversarie si chiudono e le partite si complicano.

Il pubblico è fantastico, da Serie A. Quando entriamo in campo proviamo sensazioni che io non mi sognavo di avvertire. Juve Stabia? Ci faremo trovare pronti. Il prossimo allenamento (oggi, ndr), sarà dedicato alle contromosse da applicare in Campania”.

(foto: Quaini Catania FC)

Catania: seconda miglior difesa del campionato finora. Mancano i gol in casa

Due trasferte, Monopoli e Caserta, 4 gol fatti e 0 subiti: i rossazzurri, in attesa del probante banco di prova di Castellammare di Stabia, viaggiano a una media tutto sommato incoraggiante pur se i numeri risultano ancora esigui per aggrapparsi alle statistiche. 

In casa, però, oltre alle due sconfitte interne con Crotone e Foggia, spicca la casella “gol fatti”, solo 3 in quattro partite di cui due col Picerno, e quello di Chiricò contro il Latina:

“Il paradosso è sotto gli occhi di tutti: il Catcania non riesce a vincere in casa – sottolinea stamani La Gazzetta dello Sport-. Ha perso con Crotone e Foggia, pareggiato in rimonta con il Latina. In 4 gare interne ha collezionato appena 4 punti battendo solo il Picerno. Sette gol fatti, ma in casa ne sono arrivati appena 3, uno ieri. Ed è anche vero che la difesa non becca reti in quantità, è il secondo gruppo meno perforato del girone, 4 reti, insieme con l’Avellino.

Ha fatto meglio solo la capolista Juve Stabia con un solo gol al passivo. Dalla vetta i 6 punti di distanza sembrano tantissimi, ma c’è la gara di Brindisi da recupere (forse il primo novembre) e soprattutto la partita di Castellammare di Stabia, spostata da sabato a domenica, da preparare come un riscatto assoluto.

I rifornimenti per Di Carmine domenica contro il Latina sono stati limitati. La marcatura pressante subita da Chiricò ha impedito il dialogo tra i due che a Caserta aveva permesso al Catania di dilagare con le doppiette delle punte. Quando un avversario, al Massimino, si abbassa, il Catania non riesce a trovare la profondità”.

(foto: Catania FC – Collage: Cataniamood.com)

Zanellato stuzzica Tabbiani in vista di Juve Stabia-Catania

Niccolò Zanellato ha disputato una decina di minuti ma si è messo subito in mostra in Catania-Latina, con interventi mirati, puliti e precisi in fase di interdizione e con alcuni spunti in fase di avvio della trama offensiva, degni di nota:

“Nell’elenco delle notizie positive maturate domenica c’è anche l’esordio a centrocampo di Zanellato – scrive stamani La Gazzetta dello Sport-. Pochi minuti, i movimenti giusti in mediana e la prospettiva di accumulare più tempo in campo per aiutare la squadra a guadagnare la trequarti avversaria.

La sua duttilità è nota e Tabbiani sta facendo di tutto per inserirlo in modo graduale senza forzature. Logico aspettarsi che possa giocare almeno un tempo in casa della capolista. Al di là di tutto in assenza di Rizzo (che dovrebbe rientrare tra gli arruolabili entro domenica, ndr), bisognerà risolvere la storia del regista: Ladinetti o Quaini? O Tabbiani cambierà modulo scegliendo il 4-2-3-1? C’è una settimana di tempo per provare tutto, nulla escluso.

A Castellammare non ci saranno i tifosi del Catania, è scattato il divieto dopo i disordini verificatisi dopo il confronto con la Casertana. Il Catania dovrà ancora una volta vedersela da solo”.

(foto: catania fc)

Castellini: “Non ci demoralizziamo e guardiamo avanti”

Intervenuto al termine di Catania-Latina, Alessio Castellini, ha commentato il pareggio casalingo nella consueta conferenza stampa post gara: 

Sicuramente è difficile da spiegare, venivamo da due vittorie consecutive, non ci demoralizziamo e guardiamo avanti verso la prossima partita contro la Juve Stabia. Dobbiamo far di più, per vincere dobbiamo mettere qualcosa in più, ci abbiamo provato ma purtroppo non siamo riusciti a fare il gioco che volevamo, molte squadre giocano basse e noi dobbiamo trovare altre soluzioni. Il gruppo è unito, tutti si sentono partecipi e tutti danno lo stesso contributo. Io in primis devo mettere qualcosa in più. È stata una partita diversa rispetto a Caserta. In campo ci sono anche gli avversari che in casa loro propongono un calcio diverso. Dobbiamo accettare il fatto che difendono bassi, dobbiamo essere più incisivi vicino alla porta”. 

Daniele Di Donato
Latina, Di Donato: “Potevamo vincere. Bravi a non subire la pressione dei 17mila spettatori”

Ecco un estratto dell’intervista riportata da tuttolatina.com all’allenatore dei laziali, Daniele Di Donato:

“Abbiamo fatto 60 minuti buoni, dove non siamo stati forse abbastanza bravi a raddoppiare nelle due occasioni clamorose che abbiamo avuto. Poi, sull’unico errore nostro, abbiamo preso gol. Sapevamo delle difficoltà e della forza del Catania, ma i ragazzi sono stati bravi, non hanno sentito la pressione giocando davanti a 17000 persone.

Bisogna giocare sempre alla morte, a prescindere dall’avversario. Noi oggi siamo venuti qui per vincere la partita e la nostra forza deve essere questa. Siamo stati bravi a prepararla e giocarla in questa maniera, poi abbiamo subito il ritorno del Catania.

Sono arrabbiato per il risultato finale perché era una partita da portare a casa con i tre punti, anche se sono soddisfatto della prestazione”.

(foto: latinacalcio1932.com)

Catania: solito pienone, solito Chiricò. Ma non basta

Sulle pagine nazionali de La Gazzetta dello Sport, il commento sulla prestazione del Catania al Massimino, nel match pareggiato per 1-1 con il Latina ieri pomeriggio nell’impianto di Piazza Spedini davanti a quasi 17mila spettatori, è lapidario ma veritiero:

“Il solito pienone del Massimino non è coinciso con il ritorno al successo del Catania: il Latina ha gelato i 17mila, ma il solito Chiricò ha pareggiato con un tiro al volo sotto la traversa, poi è mancato il guizzo per il ribaltone”.

Un Catania che non può essere Chiricò-dipendente dato che vanta una rosa composta per lo più da giocatori di categoria superiore capaci di cambiare l’inerzia della gara in qualsiasi momento, anche senza i tanti infortunati, ma che prima dell’invenzione del funambolo brindisino ha rischiato il terzo k.o. in casa su quattro gare interne disputate (ha vinto solo col Picerno 2-0, ndr).

Domenica alle ore 14:00 gara molto impegnativa al Menti di Castellammare di Stabia contro una Juve Stabia ostica per tradizione che domani affronterà in trasferta il Brindisi per tentare la mini-fuga da capolista (attualmente è prima con 14 punti in coabitazione con il Benevento, ma con una partita in meno).

(foto: Catania FC)

 

Tabbiani: “Abbiamo verticalizzato troppo. Positivo aver pareggiato”

Un Catania monocorde che dovrebbe avere la capacità di cambiare pelle, non necessariamente modulo, in corso d’opera se risultato, avversario o condizioni lo richiedono. Tabbiani ha detto la sua a margine di Catania-Latina 1-1:

Con squadre che si chiudono dobbiamo affrontare le partita in maniera diversa e avere più pazienza facendo girare palla più velocemente, in orizzontale,  cercando di muovere anche la difesa avversaria.

Abbiamo verticalizzato troppo anche quando non ce n’era bisogno. Da questo punto di vista non abbiamo disputato una buona gara, anche se quando recuperi il risultato è sempre un fatto positivo”.

(foto: cataniafc.com)