Catania, via le tossine nella “terra Di Ca-Chi”

I cachi vantano molte proprietà: garantiscono l’apporto di minerali e vitamine, regolarizzano la peristalsi intestinale e migliorano la funzionalità del fegato, favorendo l’eliminazione delle tossine. Ieri sera al Massimino, con la doppietta di Di Carmine su altrettanto duplice assist firmato Mino Chiricò, il Catania s’è finalmente liberato della quantità considerevole di tossine accumulate nel corso delle ultime settimane.

Prima i bugiardi tonfi estivi (vedi il 4-1 col Ragusa), in mezzo le disquisizioni dei Soloni del calciomercato, piaga etnea vecchia come il cucco e impossibile da sradicare, infine la sconfitta all’esordio patita da un Crotone tutt’altro che irresistibile (vedi risultati conseguiti dopo l’acuto del Massimino).

Nella “terra Di Ca-Chi”, con la premiata ditta del gol, Di Carmine-Chiricò, parafrasando la celebre canzone di Elio e le storie tese, vincitrice di Sanremo nel 1996, il Catania ha ritrovato se stesso dopo una prestazione globale di buon livello se si eccettuano alcuni pericolosi svarioni difensivi da rivedere (ma con un Curado in grande spolvero), un ritardo di preparazione giustificato dal fatto che le avversarie hanno giocato di più, e alcuni meccanismi da oliare soprattutto nella fase di transizione tra difesa e centrocampo.

La crescita, però, c’è stata anzitutto sul piano del risultato, poi anche sulla velocità di esecuzione dei passaggi, sulla precisione dei frequenti cambi di gioco e sul pressing asfissiante in fase di costruzione avversaria. Il calo fisico della ripresa è stato meno marcato rispetto alla partita col Crotone, il che lascia ben sperare in vista di giovedì sera quando i rossazzurri saranno di scena a Monopoli.

Le dirette concorrenti no stanno facendo sfracelli: il Benevento ha impattato nel derby con la Casertana, l’Avellino in casa col Foggia, il Crotone le ha prese di santa ragione contro la Virtus Francavilla del redivivo Giuseppe Giovinco, finito sul taccuino dei marcatori. Giovedì abbiamo l’obbligo di iniziare a inanellare vittorie per cancellare definitivamente la sconfitta iniziale e intraprendere un percorso virtuoso verso le zone altissime della classifica. La Turris, che si propone come outsider di turno, fa la voce grossa e inanella la terza vittoria su altrettante gare.

(foto: Catania FC – Collage: Cataniamood.com)

Prima di Catania-Picerno, “Massimino” consegnato al club: il ruolo del Cibalino

Prima del match in programma domani sera, tra Catania e Picerno, il club con sede in Piazza Spedini riceverà ufficialmente la gestione dello stadio Angelo MassiminoE’ la Gazzetta dello Sport a riportare la notizia, ufficiosa già da giorni, e che consentirà al Catania Football Club di gestire anche il Cibalino per eventuali allenamenti settimanali e rifiniture.

Una notizia non di poco conto se  si tiene conto delle difficoltà logistiche incontrate nella passata stagione e in questo primo scorcio di campionato con gli allenamenti tenutisi presso il centro sportivo di Ragalna. Nei prossimi giorni scopriremo le intenzioni della società in merito alla questione.

(foto: Catania FC)

Catania, il nuovo acquisto Bouah: “Il mio sogno è vincere il campionato”

Torniamo sulle dichiarazioni del nuovo terzino destro del Catania, l’italo-ivoriano Devid Eugene Bouah, 22enne pieno di entusiasmo e voglia di dimostrare le proprie qualità, alla vigilia di Catania-Picerno:

«Porto in dote velocità e forza fisica, mi piace correre lungo la fascia destra e recuperare nella zona difensiva di destra. Spero di dare al pubblico rossazzurro tante soddisfazioni, il mio sogno è vincere il campionato e salire di categoria il prima possibile. Mi ha scoperto Bruno Conti, lanciato fino alle porte dell’esordio in Serie A, sfiorato all’età di 16 anni. Gli devo tantissimo anche perché quando mi sono infortunato mi è rimasto vicino costantemente.

In Serie B, anche a Reggio Calabria nella stagione passata, ho accumulato esperienza che certamente sarà fondamentale per il mio futuro calcistico. Adesso penso solo al Catania e spero di giocare il prima possibile per ricambiare la fiducia del direttore Laneri e del presidente».

(foto: Catania FC)

Catania-Picerno: 14.000 abbonati, 2.000 biglietti venduti (fino a ieri sera)

La spinta dei 20.000, o poco meno, non mancherà nemmeno stavolta contro il Picerno. Catania ha voglia del Catania dopo la lunga sosta imposta dalle autorità che hanno accertato l’indisponibilità dello stadio Erasmo Jacovone di Taranto, dopo i rossazzurri avrebbero dovuto sfidare l’altra matricola, il Brindisi.

Gli abbonamenti potranno essere sottoscritti fino a domani, domenica 17 settembre, il giorno di Catania-Picerno, di scena allo stadio Angelo Massimino con fischio d’inizio alle ore 20:45. Già venduti oltre 2.000 tagliandi che integrano la massiccia muraglia rossazzurra già presente allo stadio in quanto abbonata (circa 14.000).

La squadra di Tabbiani, che oggi renderà nota la lista dei convocati, non sta nella pelle: i ragazzi si sono allenati per ben due settimane senza disputare gare ufficiali: oggi avranno l’occasione di sfogare tutta l’adrenalina accumulata.

 

Laneri: “Marco Palermo ci ha chiesto di andare via”

Intervenuto nella trasmissione televisiva di Sport Sicilia Preview, il direttore sportivo del Catania Antonello Laneri, ha informato in merito alla volontà di Marco Palermo di sposare un altro progetto sportivo. Di seguito le dichiarazioni riportate da Telecolor: 

Palermo ci ha chiesto di andare via. Stiamo discutendo la risoluzione del contratto. A questo punto ci serve un altro centrocampista. Quaini? Fa parte del gruppo dei difensori. La lista dei 24 da chiudere? Possiamo modificarla una volta nel girone d’andata e una volta nel girone di ritorno”. 

(Foto: Catania FC)

Biagianti: “Allenerò l’under 17 rossazzurra. Inseguite i vostri sogni sempre”

Attraverso un post sui propri canali social, lo storico capitano rossazzurro Marco Biagianti ha annunciato il suo nuovo incarico come allenatore della squadra under 17 del Catania. Riportiamo di seguito il messaggio del numero 27: 

Sono sempre stato alla ricerca di dettagli durante il mio percorso di vita, cercando di trovare ‘coincidenze’ che riuscissero a farmi dire: ‘Marco questa è la strada giusta!’. Sapete quanto sia legata la mia vita al Catania ed ai colori rossazzurri ed ho deciso di intraprendere la carriera di Allenatore perché sento il bisogno di stare sul campo e di poter, insieme al mio staff, aiutare i ragazzi a crescere. Per questo ringrazio la Società ed Orazio Russo per la possibilità. Allenerò l’Under 17 Nazionale ragazzi del settore giovanile del Catania nati nel 2007, l’anno del mio esordio in serie A e dello scontro salvezza Catania-Chievo ultima di campionato: 27 Maggio 2007. Da quel giorno il 27 come numero di maglia, mi ha accompagnato per tutto il percorso rossazzurro. Inizieremo il campionato il 24 Settembre, giorno della mia conferenza stampa di addio al calcio giocato ma soprattutto, giorno di nascita del Calcio Catania! Quante coincidenze. Inseguite i vostri sogni, sempre!”. 

(Foto: Catania FC)

Chiricò, sventagliate, dribbling e intensità: aspettando l’acuto

Il Catania si affida all’estero di Cosimo Chiricò. L’attaccante esterno che tutta la categoria, dal Girone A al Girone C, ci invidia.

Per battere il Picerno è necessario rivedere il Catania del primo tempo che strappava applausi al Massimino meno di due settimane fa, nel match casalingo con il Crotone. Chiricò, tra sventagliate  dribbling, intensità e persino ripiegamenti in interdizione, ha fornito una prestazione degna di nota prima di pagare lo scotto del minutaggio ancora troppo esiguo.

Ma ha già dimostrato che può fare la differenza soprattutto con la spinta del pubblico e con un tridente che prevede un centroboa come Sarao (così piace Tabbiani) e un altro esterno estroso e dribblatore seriale come Marsura. La squadra è al completo, ora manca solo il primo acuto.

(Foto: Catania fc)

Catania-Picerno: scocca l’ora dello stacanovista Alessio Castellini?

Nella passata stagione, Alessio Castellini, difensore duttile, jolly che ogni allenatore vorrebbe vantare nella propria rosa, è stato tra i più impiegati in assoluto: 40 presenze per il 20enne, reduce dal prolungamento del contratto col Catania.

Il direttore sportivo, Antonello Laneri, ma anche il vice presidente Vincenzo Grella, non hanno mai fatto mistero della predilezione verso il ragazzo, talentuoso e con ampi margini di miglioramento. Ora spetterà a mister Tabbiani decidere se schierarlo dal 1′ sulla fascia destra per sopperire all’assenza, pesantissima, di Francesco Rapisarda.

Scalpita anche Devid Eugene Bouah, fresco acquisto dei rossazzurri, ma è più probabile che Tabbiani si affidi a chi ha già avuto modo di assimilare gli aspetti tattici e concettuali del suo 4-3-3. Castellini, dal canto suo, non vede l’ora di esordire in campionato scendendo in campo da titolare.

(foto: catania fc)

Catania: Quaini recupera, Chiarella non è ancora pronto. Di Carmine rientra

Migliora la situazione infortuni in casa Catania. Secondo La Gazzetta dello Sport, almeno Quaini dovrebbe figurare nella lista dei convocati di Catania-Picerno (domenica 17 settembre ore 20:45), mentre sono tre gli attaccanti che rischiano di rimanere ancora fuori per infortunio:

“Qualche acciacco, un paio di infortunati da recuperare al più presto, più una squalifica che durerà anche la settimana prossima. Il Catania deve fare i conti con assenze certe, ma qualcuno potrebbe recuperare in tempo. Come Quaini, che sembra essersi ripreso dall’infortunio, tanto è vero che ieri si è allenato. Non sarà al cento per cento della condizione, ma Tabbiani conta in ogni caso di convocarlo per la sfida con il Picerno, domenica. In difesa Lorenzini è squalificato, Rapisarda mancherà per un infortunio accusato nel finale del match col Crotone.

Anche in avanti qualche assenza di troppo: Popovic deve sottoporsi a controlli perché si stabilisca l’entità dell’infortunio subito nel corso di un allenamento, Dubickas ha un fastidio tendineo e sarà gestito con tutte le cautele del caso, Chiarella sta recuperando la condizione, ma non è ancora pronto. Rientrato Di Carmine che aveva ottenuto un permesso”.

(foto: Chiarella Catania Fc)

Mood in campo – Catania, l’attesa aumenta il desiderio

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Finalmente ci siamo, dopo il riposo forzato di settimana scorsa, si ritorna in campo nuovamente tra le mura amiche dell’Angelo Massimino, luogo dell’incontro tra Catania e Picerno valido per la terza giornata di serie C girone C. 

Il Catania di mister Luca Tabbiani è reduce da uno stop forzato per le note vicende accadute all’impianto di Taranto reso momentaneamente inagibile. Nonostante la pausa, i rossazzurri sono scesi in campo per le consuete sedute di allenamento nel quartier generale di Ragalna, al Totuccio Carone, dove mister Tabbiani ha alimentato le proprie tattiche e i propri schemi in vista del prossimo match contro il Picerno. Il Catania, reduce da una sconfitta immeritata all’esordio contro il Crotone, vorrebbe ottenere i primi punti del suo campionato davanti ai propri sostenitori. Pesano alcuni infortuni, oltre a Francesco Rapisarda mancheranno all’appello anche lo squalificato Lorenzini e l’acciaccato Popovic. Quaini in dubbio mentre Di Carmine, come sottolinea la “Gazzetta dello Sport”, potrebbe subentrare nel secondo tempo come già accaduto nel corso di Catania-Crotone, in luogo di Sarao.

Di contro, il Picerno di mister Emilio Longo che ha iniziato molto bene il proprio campionato, ottenendo 4 punti in due giornate vincendo in trasferta a Francavilla Fontana, e pareggiando in casa contro il Taranto. La squadra lucana vorrà dire la sua anche in trasferta alle pendici dell’Etna, cosi come avvenne nella stagione 2021-21 quando si impose per 0-1 grazie alla rete fortunosa siglata dall’ex Reginaldo. 

Appuntamento a domenica 17 settembre ore 20:45 in un “Massimino” colmo di tifosi, desiderosi di vedere nuovamente all’opera la propria squadra del cuore.