Verso Picerno: out Rapisarda, Lorenzini e Popovic. Bouah c’è

Ha già sostenuto il suo primo allenamento ieri presso il centro sportivo di Raglana Devid Eugene Bouah, terzino destro in procinto di firmare un contratto triennale con il Catania.

Oltre a Francesco Rapisarda mancheranno all’appello anche lo squalificato Lorenzini e l’acciaccato Popovic. Quaini in dubbio mentre Di Carmine, come sottolinea la “Gazzetta dello Sport”, potrebbe subentrare nel secondo tempo come già accaduto nel corso di Catania-Crotone, in luogo di Sarao.

Ufficiale: Michele Pazienza è il nuovo allenatore dell’Avellino

Dopo l’avvio stentato nelle prime due giornate di campionato l’Avellino è corso subito ai riapri sollevando dall’incarico Massimo Rastelli e affidando la guida tecnica a Michele Pazienza:

“L’Us Avellino 1912 è lieta di comunicare di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a mister Michele Pazienza. Nato a San Severo (FG) il 5 agosto 1982, ha guidato nel corso della sua carriera Pisa, Siracusa ed Audace Cerignola.

L’accordo prevede una durata biennale fino al 30 Giugno 2025″.

Marsura: “Vogliamo vincerle tutte soprattutto in casa”

Intervistato al termine dell’allenamento pomeridiano della giornata di ieri, l’esterno rossazzurro Davide Marsura ha parlato ai giornalisti. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni: 

Stiamo lavorando bene, sia dal punto di vista tattico che fisico. Credo che siamo pronti, le prime giornate non contano, il campionato è lunghissimo, è inutile guardare le altre squadre, a febbraio e a marzo inizieremo a tirare le somme. Vogliamo vincerle tutte soprattutto in casa, con il Crotone abbiamo fatto una grandissima partita, purtroppo non abbiamo vinto. Se giocassimo sempre così, è difficile non vincerle. Mi sto trovando molto bene, mi sono integrato bene. Credo che tra un paio di settimane sarò al top, sono in ottime condizioni anche se non giocavo da marzo. Ci toglieremo tante soddisfazioni se riusciamo ad essere affiatati tra di noi, lavorando bene. Credo che il gioco del mister sia bello e stimolante, con il tempo riusciremo ad esprimere le tattiche del mister. È raro trovare un affetto, uno stadio e una piazza così calda e stimolante, complimenti ai tifosi”. 

(Foto: Catania FC) 

Catania FC: “Massimino” in gestione da venerdì 15 settembre

Vi abbiamo riportato la notizia sulla candidatura presentata dal Catania FC che si è aggiudicata il bando di esternalizzazione del Massimino in quanto unica richiedente.

Ecco le cifre dell’accordo e le informazioni sulla ratifica:

Nessuna sorpresa, l’esternalizzazione dello stadio Massimino ha un solo candidato: il Catania Fc di Ross Pelligra. Ieri alle 13 è scaduto il tempo per presentare le candidature e il Comune ha ricevuto soltanto la richiesta della società rossazzurra.

Era il secondo tentativo perché il primo bando era andato deserto. In sostanza il Comune ha ridotto gli anni di affidamento da dieci (più altri dieci come opzione) a tre più altri eventuali tre.

E, dopo una serie di confronti e di riunioni, la società dell’imprenditore siculo australiano ha deciso di partecipare. La base d’asta era di poco più di quattro milioni e mezzo, il canone annuo minimo ha come base 70 mila euro.

La società riceverà proprio dal Comune l’ok entro poche ore, ovvero entro venerdì. In questo modo, domenica potrà ospitare il Picerno già con i gradi di gestore della struttura notevolmente rinnovata con fondi comunitari pari a 6 milioni di euro. I lavori di ristrutturazione sono quasi tutti stati eseguiti in anticipo rispetto alla scadenza fissata per il mese di febbraio dell’anno venturo”.

Sarao: “Ottimo il rapporto con Di Carmine e Popovic. Con Tabbiani c’è feeling”

L’intervista de La Gazzetta dello Sport al centravanti del Catania, Manuel Sarao, è densa di spunti interessanti, eccone uno stralcio consistente:

Di Carmine e Popovic? Il rapporto è ottimo, indossiamo la maglia del Catania, siamo tutti al lavoro per un unico risultato. Bisogna essere professionisti e dare il massimo sempre. Di Carmine è un giocatore che non scopro io, ci darà una grande mano in avanti. Popovic è un giovane che ha grande voglia e ha un bel futuro davanti a sé..

Io sono un centravanti fisico, con Tabbiani ci sono dal primo giorno stima e rispetto reciproco. La prima partita ha scelto me e si è vista la sua mano, a parte il risultato rimane un’ottima prestazione che ci ha dato fiducia che ci ha portati a credere ancora di più in quello che stiamo costruendo.

Ho chiesto al mio procuratore di restare qui. Catania è rimasta perennemente la mia prima opzione, non ho voluto ascoltare nessun’altra offerta, ho sempre avuto la testa qui, sono legato alla città, la famiglia sta bene, la società è forte. Bisogna tenersi stretto questo posto e restare professionisti dentro e fuori per meritarci la maglia».

Catania dato per favorito? Normale che il Catania sia tra le favorite, lo sarebbe anche in altre categorie. Sappiamo di essere forti e al tempo stesso lotteremo contro avversarie di grande valore in un girone infernale. Avversarie più forti? Sulla carta Avellino, Crotone e Benevento. Lo siamo anche noi, andremo a combattere su ogni campo.

Picerno? Sarà una sfida insidiosa contro una squadra che gioca bene, ha un allenatore rodato. Ci conoscono bene, sarà una sfida complicata, dovremo avere pazienza e prendere in mano il pallino del gioco”.

(foto: catania fc)

Pelligra in Catania-Crotone (0-1, 1 settembre 2023)
Esternalizzazione “Massimino”- La rimodulazione temporale convince Pelligra

Sarà il Catania FC a gestire lo stadio Angelo Massimino per i prossimi 4 anni. La società ha presentato l’unica proposta pervenuta al Comune di Catania per cui si aggiudicherà l’esternalizzazione.

Il primo bando era andato deserto ma, come ha precisato nei giorni scorsi il dirigente del Comune, Paolo Di Caro, che aveva manifestato un cauto ottimismo sull’argomento, la rimodulazione per difetto dell’arco temporale di gestione si è rivelata determinante a convincere il presidente Pelligra: da 10+10 a 3+3, meno gravoso e più consono a un progetto sul breve-medio periodo.

 

Catania Women, rossazzurre vittoriose nel derby contro il Palermo

Grandissima vittoria per le rossazzurre di mister Peppe Scuto che sconfiggono il Palermo femminile nel derby siciliano. Per le ragazze etnee a segno due volte Beatrice Vitale, terzo gol firmato da Virginia Basilotta. Di seguito il comunicato ufficiale del Catania FC: 

Serie C Femminile, girone C – Palermo-Catania 2-3

Splendida impresa del Catania Women, che all’esordio nel girone C del campionato di Serie C s’impone per 3-2 in casa del Palermo: rossazzurre in vantaggio quasi per l’intera gara e capaci di andare oltre un errore dal dischetto. La vittoria matura in pieno recupero, con una magistrale punizione di Virginia Basilotta, dopo il pari delle rosanero su rigore ad un minuto dal termine. 

Nel primo tempo, doppietta della numero 9 Beatrice Vitale, tra le migliori in campo. Domenica 17 settembre, primo impegno tra le mura amiche: Catania-Crotone.

Serie C Femminile – Girone C – Prima  giornata – Domenica 10 settembre – Sporting Village, Palermo 

Palermo-Catania 2-3

Marcatori: pt 2° Vitale, 11° Ribellino (P), 14° Vitale; st 44° Piro su rigore (P), 49° Basilotta. 

Palermo: 1 Sorce; 7 Bonanno, 8 Piro, 10 Licari, 19 Chirillo (6°st 18 Renda), 20 Cancilla, 21 Ribellino, 23 Celauro (37°st 2 Aguglia), 25 Di Salvo (23°st 22 Palermo), 31 Priolo, 73 Bruno. A disposizione: 51 Barbara; 14 Tarantino. Allenatrice: Antonella Licciardi. 

Catania: 32 Trentadue; 2 Pietrini (K), 6 Gaglio, 7 Basilotta, 9 Vitale (35°st Sciuto), 10 Di Stefano (VK) (50°st 4 Lanteri), 11 Suriano, 17 Gattuso, 21 Cammarata, 22 Musumeci (20°st 5 Fiorile), 92 Papaleo. A disposizione:12 Larganà; 3 Chiricò, 8 Zappalà, 13 Villani, 14 Russo, 16 Mussumeci. Allenatore: Giuseppe Scuto. 

Ammonizioni: Sorce, Piro (P). 
Espulsa Cancilla all’8°st.
Arbitro: Davide Di Giuseppe (Frosinone).
Assistenti: Salvatore Barbanera (Palermo) e Giuseppe Torre (Barcellona Pozzo di Gotto).

(Foto: Catania FC) 

E.Capuano: “Picerno? La più bella favola del calcio italiano”. Ma a Catania non si passa

Eziolino Capuano, allenatore del Taranto, si è espresso così sui prossimi avversari del Catania, i lucani di Picerno, che sfideranno in casa proprio i pugliesi stasera alle 20:45:

“Penso che il Picerno sia la più bella favola del calcio professionistico italiano – si legge su TuttoC.com-. Hanno una società solida e una dirigenza competente, si sono rafforzati molto nel reparto offensivo con l’acquisto di Murano.

Conosciamo il valore dei nostri avversari, scenderemo in campo con umiltà e cercando di portare a casa un risultato positivo. Siamo una squadra forte e sappiamo di potercela giocare con chiunque”.

I lucani sperano di ottenere il bottino pieno stasera allo Stadio “Donato Curcio”, per poi andarsela a giocare a viso aperto al Massimino. Il Catania, frattanto, non vede l’ora di scendere di nuovo in campo per cancellare la falsa partenza con il Crotone e dopo una sosta forzata che, ne siamo certi, avrà caricato ulteriormente l’ambiente.

Dobbiamo vincere al di là del risultato che maturerà in serata nella cittadina lucana. La rosa è forte, completa, dobbiamo guardare solo noi stessi senza temere né il Picerno né tantomeno le concorrenti alla promozione diretta (che nel frattempo faticano…).

(Fonte immagine: pagina Facebook ufficiale Catania Fc)

Catania, Bouah-day: la doppia rottura del crociato risale a 4 anni fa

Dovrebbe essere oggi il giorno del terzino destro Devid Eugene Bouah al Catania. Il ragazzo, dalle origini ivoriane, era stato scoperto niente meno che dall’ex ala destra della Roma e della Nazionale italiana, Bruno Conti, poi la doppia rottura del crociato, prima in un ginocchio poi nell’altro nel 2018, ne ha frenato l’ascesa ma resta un profilo di grande prospettiva tant’è vero che a Reggio Calabria lo ricordano con entusiasmo.

Nel 2020 con il Cosenza, Bouah ha disputato una buona stagione impressionando per vigore atletico, corsa e tecnica, confermandosi prima al Teramo (19 presenze) e poi in amaranto (9 presenze e una rete). Oggi il ragazzo, con una valigia piena di sogni e speranze, dovrebbe firmare il contratto che lo legherà al club rossazzurro per i prossimi 3 anni.

(foto; Top Physio)

 

 

La Fenice Amaranto ASD, alias Reggina: tifosi pro e contro i “catanesi”

Una parte dei tifosi della nuova Reggina, la cui denominazione provvisoria sarà La Fenice Amaranto ASD inneggia alla nuova proprietà, com’è logico che sia dopo un fallimento; l’altra non digerisce affatto che il CdA sia formato per lo più da dirigenti catanesi. Se il presidente designato, Virgilio Salvatore Minniti, è di origini reggine, gli altri soci, da Fabio Vitale ad Antonino Ballarino, presidente dell’associazione Orizzonte Docenti con Alice e Marika Ballarino (e non dell’Università telematica, ndr), sono catanesi. 

L’aria che si respira a Reggio Calabria è avvelenata perché parte della città non digerisce “l’invasione” catanese. Intanto il direttore sportivo, Maurizio Pellegrino, siracusano ma catanese d’adozione dopo una lunga militanza tra campo, panchina e poltrona, e il responsabile dell’area tecnica, l’etneo Giuseppe Bonanno, sono già a lavoro per allestire un organico competitivo e insidiare la corazzata Trapani.

Anche Akragas, Vibonese, Siracusa e Ragusa promettono scintille in un Girone I di Serie D che si preannuncia molto più equilibrato rispetto alla passata stagione dove il Catania ha dominato in maniera incontrastata.

(foto: informasicilia.it)