Domani vertice societario: programmazione, mercato, strutture e vivaio

Il quotidiano Gazzetta dello Sport nell’edizione Sicilia&Calabria, riprendendo l’intervista realizzata da Telecolor al vicepresidente del Catania, Vincenzo Grella, affronta la questione CdA, con l’ingresso di Mark Bresciano che sembra ormai in dirittura d’arrivo e il nuovo incarico di Giovanni Caniglia nel Gruppo Pelligra Italia, senza tralasciare le questioni 

«Stiamo riflettendo su tutto: sull’allenatore che ha conquistato e merita la nostra stima, sui giocatori che hanno portato a termine un campionato da record -afferma Grella-. Se arriveranno rinforzi, saranno scelte per rendere più forte questo organico e non certo nomi sparati a caso. Altrimenti non abbiamo intenzione di cambiare per moda.

Ci sono scelte che vanno adottate dopo ampia riflessione».

Prosegue Gazzetta:

“E domani, infatti, è previsto un altro vertice societario presieduto da Pelligra per approfondire gli argomenti che riguardano la programmazione, il mercato, gli investimenti per le strutture e per l’attività del vivaio. In queste ore Mark Bresciano sta riflettendo se accettare di entrare nel CdA al posto di Giovanni Caniglia che si occuperà come responsabile del Gruppo Pelligra Italia di mansioni non più calcistiche, ma imprenditoriali.

Un incarico di prestigio per il manager che ha cominciato l’avventura nel Catania Ssd ricevendo il totale apprezzamento dei tifosi”.

Poule Scudetto: Catania-Sorrento al “Massimino” poi Caltanissetta

Stamattina “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla possibilità concreta che il Catania disputi il primo turno di Poule Scudetto, contro il Sorrento, tra le mura amiche dello stadio “Angelo Massimino” prima di migrare altrove:

“Gli scenari Il Massimino ospiterà una sola, ultima partita ufficiale, probabilmente quella di domenica tra i rossazzurri e il Sorrento, primo atto della poule scudetto che prevede tre gironi da tre squadre con formula all’italiana, in campo le vincenti di tutti i gironi della Serie D.

Ma proprio nel raggruppamento in cui è iscritto il Catania si dovrà aspettare ancora domenica lo spareggio tra Brindisi e Cavese per conoscere la promossa del girone H e di conseguenza la partecipante alla poule. Lo stadio catanese poi chiuderà battenti per fare accelerare i lavori sul terreno di gioco e la collocazione dei seggiolini nei vari settori.

Se la squadra di Ferraro dovesse passare il turno, andrebbe a disputare la semifinale sul campo neutro di Caltanissetta”.

Valerio Antonini, presidente Trapani
Antonini (pres. Trapani): “Vinto nonostante arbitraggio favorevole al Catania”

Il presidente del Trapani, Valerio Antonini, commenta la partita contro il Catania vinta dai granata per 1-0:

“Abbiamo vinto contro una squadra che non ci ha regalato nulla e, anzi, ha cercato di ottenere il pareggio fino all’ultimo minuto di gioco.

I nostri ragazzi hanno dato il 200% contro un Catania per nulla arrendevole e siamo anche stati vittima di un arbitraggio un po’ di parte, ma quando giochi contro squadre forti succede, dobbiamo abituarci anche a questo. Ora dobbiamo concentrarci sui playoff”.

(foto: trapanigranta.it)

Litteri: “Ho bisogno di mettere più minuti nelle gambe”

Al termine del match tra Trapani e Catania, Gianluca Litteri ha parlato in merito alla prestazione dei rossazzurri ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Sicuramente si voleva finire il campionato positivamente, a mio avviso siamo partiti male, loro hanno creato forse un’occasione ovvero il gol. Sono contento di aver giocato di più, ho bisogno di mettere più minuti nelle gambe. Si è creato tanto, abbiamo sbagliato davanti alla porta, non c’è quella intesa che ci potrebbe essere giocando di più. Sto bene, devo prendere condizione fisica e soprattutto fiducia, cercherò di convincere il mister a schierarmi. Siamo il Catania, non possiamo permetterci di pareggiare, né tantomeno perdere. Non abbiamo avuto lo stesso approccio del solito, questo risultato serve per mantenere la concentrazione per la poule scudetto”. 

Giovinco: “L’importante è far tesoro di quello che è successo”

Intervenuto alla fine del match tra Trapani e Catania, l’attaccante Giuseppe Giovinco ha commentato la seconda sconfitta stagionale nella conferenza stampa post gara: 

L’importante è far tesoro di quello che è successo, ci abbiamo provato fino alla fine, da questi errori si riparte per la poule scudetto. Il mister avrà avuto le sue ragioni per sostituirmi,  pensiamo a domenica prossima. Dobbiamo arrivare bene nel collettivo, cercare di raggiungere un obiettivo importante. Sono insoddisfatto in generale ma non ho voglia di parlare di me, pensiamo a lavorare nel miglior modo possibile. Gli episodi determinano la partita, grosse occasioni da parte del Trapani non ci sono state, a livello nervoso erano sicuramente più accesi, ma noi siamo il Catania e determinate cose non devono succedere, che ci serva da lezione. Dispiace per i tifosi poteva essere una bella giornata di sport. Con i tifosi al nostro fianco, abbiamo qualcosa in più, non avendoli, è come se ci togliessero qualcosa. Ormai è andata e pensiamo alla prossima”. 

Ferraro: “Primo tempo inguardabile. Ripartiamo dal secondo”

Così Giovanni Ferraro, allenatore del Catania, ha analizzato la seconda sconfitta rimediata in campionato dai rossazzurri in quel di Trapani:

“Primo tempo sotto tono e inguardabile, eravamo sulle gambe e abbiamo preso un gol in uscita. Da questa sconfitta ripartiamo con più forza, anche per quello che ho visto nel secondo tempo: 5-6 palle gol e una rete annullata. Sono amareggiato per la frazione iniziale.  Nel calcio ci può stare una partita così, non avevamo la giusta motivazione anche se quando indossiamo la maglia del Catania questo non deve capitare.

Il Catania ha vinto il campionato con 31 punti sulla seconda, merita rispetto. Sorrento? Una squadra che ha vinto è importante, sarà bello confrontarsi con loro e con la vincente di Cavese-Brindisi. Incontro con la società martedì? Smentisco, martedì riprendono gli allenamenti, è prematuro parlare di questo adesso. Dal 30 giugno ci sarà tempo”.

(Foto: Ferraro Catania SSD )
 
 
Catania, anche Rainews parla dei “progetti di Pelligra”

Vi invitiamo caldamente a cliccare sul servizio giornalistico offerto da Rainews.it al seguente link: https://www.rainews.it/tgr/sicilia/video/2023/05/ross-pelligra-catania-calcio-0062526d-2618-4257-87b4-8b388409a1c0.html dove l’emittente nazionale, nella sezione del sito dedicata al Tg regionale-Sicilia, illustra i progetti del presidente del Catania, Rosario Pelligra:

“Il presidente siculo-australiano degli etnei, dopo aver riportato la squadra di calcio rossazzurra in meno di un anno tra i professionisti, sogna un nuovo stadio e una polisportiva sotto l’egida del club dell’elefante”, si legge sul sito della Rai come introduzione al servizio del TGR.

Il fatto che se ne parli, oltre al TG regionale in tv, anche sul sito internet raggiungibile da qualsiasi parte del pianeta, conferisce un surplus di valore alla dimensione del progetto-Pelligra.

(foto. catania ssd)

Catania, seconda sconfitta in campionato: poule scudetto per meritare la riconferma

Catania senza tifosi al seguito in un “Provinciale” solidale e riempito da almeno 3.500 spettatori. I padroni partono forte e vanno in vantaggio con Francesco Catania che batte in diagonale Bethers. I rossazzurri appaiono stanchi, scarichi e poco lucidi nella costruzione del gioco, caratterizzata da errori di Lodi e Giovinco, anche se quest’ultimo sfiora il pareggio direttamente su calcio di punizione dai 28 metri.

Solo negli ultimi 5 minuti del primo tempo il Catania prende in mano il pallino del gioco pur senza creare patemi d’animo ai granata che difendono e contrattaccano sfiorando il 2-0. 

Nel secondo tempo Ferraro effettua diversi cambi schierando l’artiglieria pesante: Sarao, De Luca, Russotto, Litteri e Forchignone sono contemporaneamente in campo, ma la trazione anteriore non sortisce l’effetto sperato e, dopo 6 minuti di recupero, sono i tifosi granata a festeggiare per l’accesso ai playoff. Il Catania recrimina per un gol annullato a Rapisarda ma il guardalinee ha segnalato il fuorigioco di Sarao, giudicato influente perché ostruiva al portiere la visuale. Sul finale rigore negato ai rossazzurri.

Catania che finisce male, rimediando la seconda sconfitta in campionato. Un calo di concentrazione e di motivazione fisiologico, giustificabile, ma da annullare subito in vista della poule scudetto. Chi vuole rimanere in maglia rossazzurra, dal tecnico ai giocatori, avrà l’opportunità di dimostrare sul campo quanto vale, fino all’ultimo, come non manca mai di sottolineare Vincenzo Grella.

LIVE – Grella: “Venerdì riunione importante. Allenamenti? Spero al “Massimino”

Il vicepresidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, è intervenuto ai microfoni di Telecolor prima del fischio d’inizio di Trapani-Catania:

“Catania ha le sue motivazioni come il Trapani, mi aspetto una bella sfida e che vinca il migliore.

Venerdì ci sarà una riunione importante col presidente? Sì, gli argomenti sono assai importanti, ma Pelligra ha bisogno di tempo per riflettere. Quando mi comunicherà le sue decisioni io mi metterò all’opera per fare del mio meglio.

Ritiro estivo? Stiamo valutando più siti. Non abbiamo preso decisioni certe, spero di prendere una decisione appena possibile.

Struttura di allenamenti? Io spero di farlo al “Cibali”, ma non dipende solo dal Catania Calcio, dobbiamo lavorare con il Comune per trovare la soluzione migliore per tutti.

Poule scudetto? E’ un’opportunità per far vedere le nostre intenzioni, quelle di vincere. Non significa che vinciamo ma onoriamo la maglia con serietà, ogni partita per noi ha la sua importanza”.

 

Grella: “Tifosi sempre ordinati e impeccabili. Fatichiamo a comprendere questa decisione”

Intervenuto nel corso della trasmissione televisiva Sport Sicilia Preview, il vicepresidente e amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella, ha parlato dell’imminente trasferta in quel di Trapani. Di seguito parte dell’intervista: 

Comportamento dei tifosi non solo ordinato e con ottimi numeri, ma anche di grande passione. Si sono comportati benissimo, ovunque siamo andati è stata una festa in casa dei nostri avversari. Chi decide ha le sue motivazioni che noi fatichiamo a comprendere. Prendiamo atto con grande dispiacere di questa decisione. Non sarei venuto a Catania se Pelligra non avesse avuto l’intenzione di arrivare in serie A. Per fare calcio in un certo modo ci vogliono soldi importanti. Una volta spesi non è detto che sia certa la vittoria e quei soldi non tornano indietro. Sono sereno, so che in un certo modo si può arrivare al successo, e io sono già pronto