Santa Maria Cilento: “Luci al ‘Massimino’ “

A volte basta un titolo per racchiudere tutto il significato di un testo che non occorre (de)scrivere affinché il concetto diventi chiaro. Sulla pagina ufficiale Facebook della Polisportiva Santa Maria Cilento, il titolo “Luci al ‘Massimino’ ” sintetizza alla perfezione ciò che si attendono i giocatori della squadra avversaria (l’unica peraltro ad aver sconfitto sul campo i rossazzurri di Giovanni Ferraro all’andata), che avranno di che raccontare a figli e nipoti dopo aver calcato l’erba del glorioso “Cibali” dinanzi a 20mila persone, in un match notturno dal fascino ineguagliabile non solo in Serie D.

Giochi pirotecnici e quant’altro: ci si attende una serata da favola che coinvolgerà anche gli avversari che paiono entusiasti di provare l’ebbrezza del posticipo serale in uno stadio da Serie A.

Il Catania avvolto dall’abbraccio dei 20.000: coreografie da strabuzzare gli occhi

Curve e Tribune preparano in gran segreto le coreografie in vista di Catania- S.M. Cilento, domenica 30 aprile ore 20:30. Il club ha richiesto e ottenuto il posticipo serale, indizio che lascia presagire effetti speciali che il cielo notturno sopra il “Massimino” esalterà davanti a 20.000 persone che strabuzzeranno gli occhi. 

Il presidente, Rosario Pelligra, insieme alla società, ha scelto la politica dei prezzi popolari per consentire a chiunque di accedere allo stadio e la risposta della città, come consuetudine, non s’è fatta attendere. Biglietti delle Curve polverizzati, negli altri settori ne restano pochi e siamo solo a giovedì. 

Il direttore generale, Luca Carra, ha promesso un ultimo bagno di folla nella prima della Poule Scudetto, poi il Catania migrerà a Pian del Lago, stadio “Marco Tomaselli”. Città in fibrillazione per salutare i propri beniamini nell’ultima gara in casa (il campionato si concluderà il 7 maggio a Trapani, fischio d’inizio ore 15:00).

(foto: catania ssd)

Catania-S.M. Cilento: prezzi popolari e festa notturna. What else?

Prima del fischio d’inizio di Real Agri Aversa-Catania (1-3), il presidente del club rossazzurro, Rosario Pelligra era stato chiaro: auspica un “Massimino” stracolmo in ogni ordine di posto in vista del match tra Catania e Santa Maria Cilento, l’ultimo in casa della stagione regolare.

Qualche mugugno, leggendo di qua e di là commenti di qualche tifoso, si era palesato ancor prima di conoscere i prezzi, dando per scontato che la società avrebbe preteso il pienone senza consentire a tutti, ma proprio tutti, la possibilità di acquistare il tagliando a tariffe popolari.

Detto fatto: Curve a 5€ (la Nord è già esaurita, ndr)! La società, qualora ce ne fosse bisogno, ha confermato la concreta vicinanza al popolo rossazzurro, che potrà assistere all’ultima partita dei propri beniamini al “Massimino” in notturna (ore 20:30), domenica 30 aprile.  

Un connubio vincente quello tra dirigenza e tifoseria ed è così che dev’essere e che deve permanere nel tempo.

(foto: catania ssd)

Russotto: “C’è un presente che brucia ancora”

Attraverso il proprio profilo Instagram, l’esterno offensivo etneo Andrea Russotto, ha voluto rimarcare la propria gioia e il proprio sentimento di rivincita indossando la maglia rossazzurra: 

Sotto la cenere di un passato indimenticabile… c’è un presente che brucia ancora… Forza Catania”. 

Parole chiare, nette e concise. Questo deve essere solo l’inizio, la prima di una serie di soddisfazioni a tinte rossazzurre, perché il presente e il futuro sono ricchi di progetti ambiziosi, degni di una piazza come Catania. 

Catania, domenica il ‘Massimino’ in festa!

In occasione dell’ultima sfida casalinga del campionato tra Catania e Santa Maria Cilento, la tifoseria rossazzurra è pronta a ringraziare i propri calciatori per la stagione attuale culminata con il primo posto in classifica e promozione diretta in serie C con conseguente ritorno tra i professionisti. 

Domenica infatti, è prevista un’importante coreografia organizzata dalla curva nord, oltre alla grande festa tanto attesa, organizzata dalla stessa società rossazzurra. Special guest, il presidente Rosario Pelligra, autore primario del sogno rossazzurro che, in estate, ha creduto fortemente nel progetto Catania. 

In attesa di conoscere l’orario definitivo del match che al momento resta in programma alle ore 15, si prevede un boom di presenze, tra abbonati e paganti, tutti per assistere e festeggiare nel tempio etneo, tutti per vestire il ‘Massimino’ in festa!

Rosario Pelligra: “Voglio portare il Catania in Australia”

Il presidente del Catania, Rosario Pelligra, nella lunga intervista concessa a Telecolor, di cui ieri vi abbiamo proposto un lungo stralcio, ha parlato anche di Australia:

Tour del Catania in Australia? Lì i rossazzurri sono molto seguiti e sento un legame forte tra le due terre. Vorrei anche lì portare la squadra. E state certi che lo farò”. 

Per un club che si appresta a disputare il campionato di Serie C significherebbe elevarsi rispetto alla concorrenza: una tournée in Oceania sarebbe un lusso per pochi anche in categorie superiori.

Pelligra: “Posso garantire di costruire un organico degno delle aspettative”

Intervenuto all’interno della trasmissione televisiva Corner andata in onda su Telecolor, il presidente del Catania Rosario Pelligra ha parlato del futuro a tinte rossazzurre ricco di progetti e obiettivi. Di seguito parte dell’intervista: 

La festa di domenica sarà grande, ancora non conosco i programmi perché nessuno mi ha voluto svelare qualcosa, sarà una bella sorpresa per i tifosi. Quando assumi un ruolo importante, è fondamentale ciò che vuole la gente di Catania, è un feeling corrisposto. La gente di Catania tiene molto al club, alla città, rispetta i colori e onora la maglia. Sia il nuovo stadio che il nuovo centro sportivo sono entrambi progetti importanti; per quel che riguarda lo stadio, adesso sappiamo che è in fase di restauro; il centro sportivo invece deve garantire lo sviluppo della prima squadra e del settore giovanile. Sono abituato a seguire le varie procedure burocratiche italiane che assomigliano molto alla burocrazia presente in Australia. È grazie a Mark Bresciano e a Vincenzo Grella che io oggi sono qui a Catania, sono molto grato a loro, sapevo l’esistenza di un club a Catania, ma non mi aspettavo tutto questo entusiasmo da parte della piazza. Il prossimo anno sarà diverso, la serie D è stato un campionato difficile ma il prossimo anno sarà una vera sfida, ci saranno avversari più forti e squadre che scenderanno dalla serie B, un campionato stimolante in cui solamente la prima classificata verrà promossa, quindi bisogna occupare necessariamente la prima posizione così come abbiamo fatto quest’anno. Posso garantire di costruire un organico degno delle aspettative per essere al top. Io stesso viaggio quasi 24 ore per venire dall’Australia a Catania, vedere i tifosi rossazzurri spostarsi da qualsiasi parte del mondo per venire allo stadio mi emoziona, questo è l’amore per il Catania e per la maglia rossazzurra. Fare i giri di campo per salutare la nostra gente credo sia importante, ho bisogno di vedere e di capire le emozioni e le energie dei tifosi, queste infatti, mi ispirano per fare molto di più”. 

Tandara (attaccante S.M. Cilento): “Voglio segnare nelle ultime due partite”

Madalin Tandara (14 reti finora), attaccante del Santa Maria Cilento, già a segno contro il Catania all’andata nell’unica sconfitta patita dai rossazzurri in campionato, ha commentato la vittoria dei campani contro la Vibonese, proiettandosi verso il match del 30 aprile contro i rossazzurri al “Massimino“:

“Ho superato il record di gol con il Santa Maria, sono felicissimo di questo traguardo ma mancano ancora due partite”, ha dichiarato ai canali ufficiali del club di Castellabate (SA). 

L’attaccante di origini romene, classe 1998, spera di ripetersi anche in trasferta, ma dovrà fare i conti con uno stadio stracolmo in vista della grande festa rossazzurra.

(foto: infocilento.it)

Castellini alla stampa bresciana: “Voglio arrivare in Serie A col Catania”

Il difensore del Catania, Alessio Castellini, ha concesso un’intervista esclusiva al portale bresciaingol.com. IL ragazzo, nato e cresciuto calcisticamente nel capoluogo lombardo, ha parlato del suo futuro:

Questa prima stagione tra i grandi e lontano da casa la giudico in modo molto positivo, non solo per il risultato che si è ottenuto con la vittoria del campionato; credo che mi abbia formato ancora di più come uomo e mi ha fatto capire meglio come ponderare tutte le cose che circolano intorno a me. A Catania ho trovato un ambiente che vive di calcio, con la voglia di una rivalsa per quello che era successo l’anno scorso e con l’aiuto di tutti siamo riusciti a centrare l’obiettivo.

Prima di approdare a Catania molte persone mi hanno detto: “vinci un campionato a Catania e ti si apre un mondo”, devo dire che queste parole erano perfette perché vedere un’intera città festeggiare non succede tutti i giorni; credo sia iniziata una scalata per portare una società storica come il Catania nella categoria più importante d’Italia. Catania quest’anno mi ha dato tanto e spero di poter crescere e vincere ancora e perché non arrivarci direttamente con questa squadra, un giorno, in serie A”.

(foto: catania ssd)

Rapisarda: “Sono contento di quello che stiamo vivendo”

Al termine del match tra Real Aversa e Catania, conclusosi con il risultato finale di 1/3, l-aurore del primo gol Francesco Rapisarda ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Volevamo la vittoria a tutti i costi soprattutto dopo quello che è successo domenica scorsa. C’è da dire che contro la Sancataldese la prestazione c’è stata, abbiamo avuto una grossa reazione ribaltando lo svantaggio iniziale, poi per certi episodi la partita è stata pareggiata. Oggi abbiamo dato l’ennesima dimostrazione di che squadra siamo. In settimana sapevamo delle condizioni del campo, abbiamo preparato la parità sulle seconde palle e sui calci piazzati, siamo stati bravissimi a segnare tre gol in queste condizioni. Sono contento di quello che stiamo vivendo, conta il Catania e se oggi abbiamo vinto il campionato e siamo a +28 dalla seconda, è tutto merito della società, dello staff e di tutti noi. I voti li do alla fine, sono soddisfatto, ma cerchiamo di finire nel migliore dei modi il campionato, abbiamo una poule scudetto da giocare, poi tireremo le somme”.