Catania, Di Carmine non si è allenato a scopo precauzionale

Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il bomber del Catania, Samuel Di Carmine, ieri ha svolto una seduta d’allenamento differenziata a causa del riacutizzarsi di un malanno al flessore che, però, non dovrebbe pregiudicarne la presenza in campo sabato alle 20:45 in occasione del derby col Messina.

Si è sentita la mancanza di Di Carmine nel pareggio interno col Francavilla e mister Lucarelli farà di tutto per recuperarlo insieme al suo staff. L’idea sarebbe quella di schierarlo titolare, la sessione di allenamento odierna si rivelerà determinante per comprendere i reali tempi di recupero dell’attaccante fiorentino.

(foto: Di Carmine Catania FC)

Messina, sale la febbre da derby col Catania

Il trafiletto della Gazzetta dello Sport, sulle pagine locali, è dedicato al derby tra Messina e Catania, con particolare attenzione rivolta agli elementi che ne arricchiscono il fascino dell’attesa:

“A Messina cresce l’attesa con l’avvicinarsi del derby di sabato. Non c’è solo il fascino intramontabile di una sfida, quella col Catania, che in riva allo Stretto è sempre molto sentita, perché in quest’occasione l’altro elemento attrattivo è il ritorno di Cristiano Lucarelli al San Filippo, dove il tecnico ha lasciato uno splendido ricordo per il legame che ha saputo instaurare con città e tifosi in quella che è stata una stagione tribolatissima – soprattutto sul piano societario – e che poi è culminata nella mancata iscrizione della squadra al successivo torneo di C.

Mister Modica, giocoforza, sarà costretto a fare scelte obbligate, in particolare a centrocampo, dove però potrà contare sul ritorno dell’esperto Domenico Franco, un profilo potenzialmente fondamentale in partite di questo calibro”.

(foto: Lucarelli, Catania FC)

Andujar: “Ho ricordi bellissimi di Catania, ci divertivamo ed eravamo all’altezza delle aspettative”

Intervistato da Tuttomercatoweb, l’ex portiere rossazzurro Mariano Andujar ha parlato dei suoi anni alle pendici dell’Etna spendendo parole al miele per la sua esperienza rossazzurra: 

Cinque anni bellissimi. Ogni anno eravamo un po’ più forti e facevamo meglio dell’anno prima. Ci divertivamo, la piazza era esigente e noi eravamo all’altezza. Poi purtroppo iniziò ad andare tutto male, ma i ricordi sono bellissimi. Inoltre lì è nato mio figlio, sono davvero legato alla Sicilia. Ho avuto il piacere di averlo e per come lavora, per come analizza e prepara le partite, è stata una bellissima sorpresa. Quello che sta facendo adesso se lo merita, ha un sacco di idee buonissime. A Catania abbiamo avuto tanti tecnici bravissimi: Simeone, Montella, Mihajlovic, Maran… siamo stati davvero fortunati

(Foto: Gazzetta Giallorossa)

Messina-Catania: i giallorossi “studiano” per riempire lo stadio

Il Messina, in una situazione di classifica molto deficitaria, punta sul derby col Catania per tentare di risalire la china. Inutile negare che si tratti di una partita a sé, che richiede maggiore spirito di abnegazione, agonismo e concentrazione per spuntarla sull’avversario. Il Catania di Lucarelli non intende arrestare la propria corsa, dopo due vittorie consecutive e un pareggio interno con il Francavilla che sa di beffa dopo un dominio assoluto.

Intanto, come sottolinea messinasportiva.it, il club giallorosso sta cercando di riempire gli spalti del San Filippo – Scoglio con prezzi popolari:

“L’Acr Messina ha comunicato che in occasione della gara del 9 dicembre 2023 (ore 20:45, ndr) tra Messina e Catania sarà indetta la “Giornata Giallorossa”, pertanto gli abbonamenti non saranno validi. In occasione della sfida più sentita la società ha deciso di agevolare il tifo organizzato, riducendo da 15 a 10 euro il costo di un tagliando per la Curva Sud.

I prezzi per la partita saranno i seguenti – Curva Sud: – Biglietto intero: 10,00 €; – Biglietto ridotto (donna e over 65): 7,00 €; – Biglietto ridotto (under 14): 5,00 €; – Bambini 0-6: gratuito. Tribuna: – Biglietto intero: 20,00 €; – Biglietto ridotto (donna e over 65): 15,00 €; – Biglietto ridotto (under 14): 10,00 €; – Bambini 0-6: gratuito. Settore ospiti: Si attende la decisione del Prefetto di Messina sull’apertura del settore ospiti”.

(foto: visitme.comune.messina.it)

La Zanzara torna a pungere: Lucarelli, con De Luca, ha un’arma in più

La Zanzara, Giuseppe De Luca, punge anche al Massimino dopo 7 reti siglate nella passata stagione solo in trasferta:

“Il gesto tecnico sopraffino, quello di girarsi in area e scaricare il diagonale in rete, la corsa liberatoria simile a quella di un folletto verso il centrocampo, l’esultanza all’indirizzo di panchina e tifosi – sottolinea La Gazzetta dello Sport-. Giuseppe De Luca si è ripreso la scena e adesso il Catania ha un attaccante in più su cui poter contare per la rimonta in classifica.

La zanzara punge Aveva rischiato di non essere confermato dopo il ritiro, alla fine è rimasto cosciente che avrebbe avuto poco spazio con Tabbiani. Appena quatto spezzoni per un totale di 105’. Poca roba per un attaccanteche aveva giocato in Serie A con l’Atalanta.

Una liberazione In quest’annata, rimesso in campo dal tecnico traghettatore Michele Zeoli, aveva fatto centro in Coppa contro il Crotone, poi il bis domenica. «Ed è come una liberazione, segnare al Massimino non ha prezzo. Ho spezzato un incantesimo e adesso voglio insistere. Abbiamo un percorso difficile ma possibile da continuare per arrivare in alto. Catania mi ha dato serenità e carica, mi ha dato emozioni perché i tifosi che incontriamo anche fuori casa sono unici».

A Messina, sabato, De Luca si candida per un posto da titolare“.

(foto: De Luca – Catania FC)

Silvestri: “La strada è quella giusta anche se c’è da migliorare tanto”

Al termine del pareggio casalingo contro la Virtus Francavilla, il difensore etneo Tommaso Silvestri ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post-gara:

Fortunatamente abbiamo avuto poche difficoltà, il problema è che nell’unica difficoltà avuta abbiamo subito il gol, dispiace perché credo che si sia fatta una delle migliori partite stagionali fin qui, abbiamo creato tanto, si è concesso poco. Siamo qui a rammaricarci perché abbiamo perso due punti. Siamo consapevoli che la strada è quella giusta, non capita spesso di creare così tanto, dobbiamo limare i dettagli soprattutto in partite come queste dove le squadre si chiudono tanto. Essere più cattivi e più cinici sotto porta per poter portare a casa i risultati. C’è da migliorare tanto, la classifica non rispecchia le qualità della rosa, abbiamo perso troppi punti nelle prime partite, siamo sulla strada giusta, bisogna cercare di portare a casa più punti possibili perché è importante per noi e per la classifica. La squadra ha una mentalità diversa, il mister è stato bravo a lavorare sulla testa di noi giocatori“. 

Lucarelli: “Sono contento della prestazione. Di Carmine? Spero nulla di grave”

Al termine del match tra Catania e Virtus Francavilla, il tecnico dei rossazzurri Cristiano Lucarelli ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post-gara:

Di Carmine me lo aspettavo anche io, ieri mattina durante un calcio di rigore ha sentito tirare l’adduttore in una zona dove in passato aveva avuto un problema e c’è una vecchia cicatrice che ieri ha sentito pizzicare. In questo momento è a fare gli esami strumentali per capire di cosa si tratta. Non siamo negativi in merito, però il ragazzo non era in condizione di giocare nonostante la sua disponibilità. Potrebbe non essere una cosa grave e questo ci conforta. Noi dobbiamo essere più prolifici soprattutto con gli esterni e con il trequartista, abbiamo fatto tantissimi cross ma non riempivamo l’area di rigore. Rocca veniva un po’ troppo fuori alle giocate, non abbiamo attaccato la porta con la necessaria cattiveria, quando una squadra crea tutte queste grandi occasioni, il gol deve segnarlo. Sono contento della prestazione, pensavo che avessimo fatto più fatica nello sviluppo del gioco. I ragazzi sono stati bravi, ci abbiamo provato fino in fondo, dal punto di vista della volontà e del fare di tutto per ribaltarla, sono molto soddisfatto. L’unico rammarico è che con tutto quello che abbiamo prodotto mi aspettavo più gol. La linea difensiva la valuto bene, abbiamo concesso pochissimo. L’attaccante avversario ha fatto un gran gol e lo riconosco in quanto ex centravanti, ha difeso la palla, puntato Silvestri ed è riuscito a metterla dentro. Forse siamo scivolati sul pallone che poi è diventato un uno contro uno“. 

Mood in campo – sfida di importanza assoluta

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Sedicesima giornata di serie C girone C, al “Massimino” si affrontano Catania e Virtus Francavilla, in un match che vale tanto sia da una parte che dall’altra.

Il Catania di mister Cristiano Lucarelli sembra esser galvanizzato dall’arrivo del nuovo mister, sono infatti tre i risultati utili consecutivi se si considerano le vittorie contro Turris e Giugliano in campionato, e la roboante sfida casalinga contro il Crotone di coppa Italia serie C, che ha permesso ai rossazzurri il passaggio del turno. Si respira un’aria differente, si percepisce un grande impegno sotto gli ordini del soldato livornese. La sfida di questa sera è il match più importante fino al 23 dicembre così come detto dallo stesso Lucarelli in conferenza stampa, un risultato positivo permetterebbe di incrementare maggiormente il morale in vista del girone di ritorno. Non è una sfida semplice, nessuna lo è, ma ciò di cui siamo sicuri è l’impegno dei ragazzi che indossano questa prestigiosa maglia. 

Dall’altro lato, una Virtus Francavilla esaltata dall’ultima vittoria casalinga contro il Brindisi per 2-0. Anche in questo caso, il cambio di allenatore (Occhiuzzi è subentrato a Roberto Villa) ha dato i suoi primi frutti. I pugliesi attualmente navigano i brutte acque, occupando il sedicesimo posto in classifica con quindici punti ottenuti in altrettante gare disputate, ma il cambio di allenatore potrebbe permettere di conquistare nuovi punti per migliorare il proprio piazzamento. La sfida di Catania non è delle più semplici, ma i biancazzurri tenteranno il colpaccio cercando di uscire dal “Massimino” con qualche punto in più. 

Appuntamento a stasera, ore 20:45 per Catania-Virtus Francavilla. 

Catania-Francavilla: la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania affronterà il Francavilla, stasera in uno stadio Angelo Massimino pressoché esaurito. Dopo l’estenuante ottavo di Coppa Italia che ha visto i rossazzurri trionfare ai calci di rigore contro il Crotone, mister Lucarelli dovrebbe far rifiatare i giocatori che hanno speso di più (vedi Curado che è sceso in campo per 90′ in campionato e per 120′ in Coppa), mentre i subentranti di lusso, Di Carmine, Marsura e Chiricò, stavolta indosseranno maglie da titolari.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL FRANCAVILLA:

CATANIA (4-2-3-1): Bethers; Bouah, Castellini, Lorenzini, Mazzotta; Quaini, Zammarini; Chiricò, Rocca, Marsura; Di Carmine. All. Lucarelli.

Lucarelli: “Va bene l’esultanza, ma non l’euforia. Ripartiamo con la fame”

Cristiano Lucarelli, allenatore del Catania, analizza la partita contro il Francavilla di stasera (ore 20:45, stadio Angelo Massimino), un avversario ostico che gioca un buon calcio:

«La sfida col Francavilla diventa la più complicata della stagione. Sia per l’avversario, che gioca un calcio propositivo, sia per il momento storico che viviamo. Bisogna gestire il momento – ha dichiarato il tecnico del Catania durante la conferenza stampa della vigilia – va bene l’esultanza, ma non l’euforia. Ripartiamo con la fame. Facciamo finta di aver perso e gestiamo il momento con equilibrio e con le motivazioni che non mancheranno. L’approccio feroce lo vedo in allenamento e lo dobbiamo confermare anche in gara. Se pensiamo di essere bravi e di avere risolto i problemi allora si che sbaglieremmo tutto, c’è ancora molto da lavorare sulla testa dei ragazzi e sugli aspetti tecnici che col tempo bisogna variare altrimenti diventeremmo facilmente “leggibili” da parte di chi ci sta di fronte.

Quando sono arrivato avevo avuto la sensazione che qualcuno si fosse già arreso. Lavorando sul campo mi sono accorto che non è così. Serve costruire, programmare. E per farlo non serve per forza di cose una rivoluzione dell’organico.

Se si cambiano 15 giocatori e un allenatore l’anno, la squadra diventa un hotel. Invece bisogna creare uno zoccolo duro per far sì che il progetto possa durare nel tempo. Quest’anno cercheremo di arrivare ai play off nella posizione più comoda possibile, ma se alla fine non dovessimo andare in B, non è che si debba per forza smontare tutto. Si aggiungono i tasselli più utili e si ritenta».

(foto: Catania FC)