Catania, contro il Lamezia potrai contare su Castellini

Alessio Castellini, difensore e vera e propria sorpresa del campionato rossazzurro, aveva saltato la sfida di quasi due settimane fa in quel di Caltanissetta contro il Canicattì con conseguente festa promozione. Il motivo? Il giovane classe 2003 ha dovuto rispondere necessariamente presente alla convocazione da parte di mister Giannichedda, per quel che riguarda la partecipazione della Rappresentativa Serie D al torneo di Viareggio che ha avuto inizio lo scorso 20 marzo. 

Dopo aver superato con il risultato rotondo di 4-0 l’Imolese alla prima partita con a segno il “nostro” Castellini, la Rappresentativa Serie D è stata sconfitta dai brasiliani dello Sport Recife con risultato di 3-1, per poi tornare alla vittoria contro il Ladegbuwa per 3-0 superando la fase a gironi. La Rappresentativa Serie D dunque è arrivata tra le migliori otto della Viareggio Cup, superando agli ottavi di finale il Benevento imponendosi per 2-1 ma nella giornata di ieri il Torino, squadra sorteggiata per i quarti di finale ha trovato la vittoria eliminando la selezione LND. 

A tal proposito, il Catania ritrova il suo difensore classe 2003 per la sfida contro il Lamezia di domenica pomeriggio; il difensore bresciano potrà finalmente festeggiare con i compagni e con la tifoseria l’importante promozione in serie C e il ritorno tra i professionisti. 

Catania, Laneri: “Pelligra tornerà il 30 aprile e pianificheremo il futuro”

Le dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo del Catania, Antonello Laneri, ai microfoni di TuttoMercatoweb.com, valgono la pena di essere lette con attenzione:

Quando siamo arrivati a Catania, assieme a Grella e Carra, non c’era niente. Non una sede o un campo per allenarsi. La squadra non esisteva. Più che i dirigenti siamo stati gli architetti che hanno ricostruito il calcio in questa città. Siamo partiti davvero dal nulla e Pelligra, nonostante viva e lavori dall’altra parte del Mondo, non ci ha mai fatto mancare davvero nulla.

I giocatori che fanno parte di questo gruppo sono tutti di categoria superiore perché abbiamo pensato che per sostenere il peso e la responsabilità di giocare di fronte a 20mila persone. In più abbiamo puntato sul senso d’appartenenza: qui abbiamo ragazzi di Catania che hanno scelto la maglia e la città rispetto al denaro e questo ha permesso ad un gruppo totalmente nuovo di correre fin da subito nella giusta direzione.

Ancora è presto per avere idee chiare. Per diversi motivi. Il primo è che ci mancano ancora sei gare di campionato più la poule scudetto e abbiamo intenzione di sfruttare queste partite per valutare ogni singolo elemento della rosa. Soprattutto chi ha giocato meno in stagione. L’altro motivo è che non abbiamo ancora iniziato a pianificare il prossimo campionato: il 30 tornerà in città il presidente Pelligra e inizieremo a parlarne.

Castellini? Piace a tanti club, ma la nostra intenzione è confermarlo. La scorsa estate, dopo che il Brescia lo ha svincolato, abbiamo subito trovato l’accordo per un contratto di lunga durata e vogliamo che sia parte integrante del nostro progetto.

Il tecnico Ferraro? “Il mister ha fatto un lavoro eccelso. Ci troveremo e parleremo per capire quali sono le sue idee. Le sensazioni, però, sono positive”.

 

Ricchiuti: “A Catania bisogna scegliere gli uomini prima che calciatori”

L’ex centrocampista rossazzurro Adrian Ricchiuti, si è raccontato ai microfoni de La Sicilia, parlando altresì del grande risultato ottenuto dalla squadra etnea. Di seguito parte dell’intervista:

Sono molto felice che il Catania abbia vinto: non è mai facile, credetemi. Per vincere ancora serve qualche aggiustamento, la C è un bagno di sangue, soprattutto il girone sud che è il più complicato di tutti. Giocare a Catania non è facile, bisogna scegliere gli uomini prima che calciatori. Scegliere giocatori abituati a giocare a certi livelli. Catania è una piazza calorosa, non tutti riescono a gestire certe pressioni. C’è grande entusiasmo in città, si possono fare grandi cose ed è giusto riprovare a vincere anche in C, non abbassando la guardia”. 

 

De Luca: “A Catania mi aspettavo di trovare un calore del genere”

Intervistato dalla redazione di seried24.com, l’esterno rossazzurro Giuseppe De Luca si è raccontato in merito alla sua prima esperienza alle pendici dell’Etna. Di seguito parte dell’intervista: 

E’ stato molto semplice accettare di venire a giocare in questa piazza. Una volta arrivata la chiamata non ci ho pensato un attimo, tornassi indietro lo farei altre 70 volte. Certo, l’arrivo di Pelligra e Grella è stato fondamentale nella mia scelta perchè negli anni di C la squadra aveva avuto diversi problemi. La prima partita da giocatore rossazzurro è stata pazzesca ed emozionante. Devo dire però che anche fuori casa la situazione non cambia, sono sempre numerosissimi ovunque andiamo. Sono il nostro dodicesimo uomo in campo e noi giocatori siamo orgogliosi di rappresentarli. Mi aspettavo di trovare un calore del genere, per i catanesi questa stagione rappresenta una rinascita, lo si legge negli occhi della gente, qui il calcio si vive a 360 gradi. Sono stati la nostra forza sin dal ritiro. Giocare davanti a così tante persone è qualcosa di unico per ogni calciatore. Siamo sempre entrati in campo con l’obiettivo di portare i tre punti a casa. Questa mentalità vincente l’abbiamo coltivata sin dai primi allenamenti in estate. Dietro c’è stato un lavoro importante di tutti, nessuno escluso”.

(Foto: Catania SSD)

Vincenzo Grella: “Catania punto di riferimento della Sicilia Orientale”

Le dichiarazioni rilasciate ieri a TuttoSport da parte del vice presidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, lasciano presagire un futuro a tinte rossazzurre capace di investire di colore non solo il capoluogo etneo ma tutto il distretto della Sicilia Orientale:

“Il progetto vuole essere importante soprattutto per i giovani – ha dichiarato Vincenzo Grella- l’hinterland di Catania ha numeri importanti per abitanti, la parte est della Sicilia deve diventare una nostra roccaforte.

Vogliamo sviluppare una società con costi logici, con una spesa divisa in maniera giusta tra le varie componenti: prima squadra, settore giovanile, donne”.

(foto: catania ssd)

Castellini, da Laneri a Giannichedda: “E’ un talento”. “Vorrei restare a Catania”

Il direttore sportivo del Catania, Antonello Laneri, non ci ha pensato su due volte: “E’ un talento, prendiamolo subito“, furono le sue parole alla società dopo averlo visto all’opera: detto fatto. Ma non la pensa diversamente il tecnico della Rappresentativa Serie D Under 19 (che domani affronta il Torino, testa di serie, nei quarti di finale del Torneo, ndr), Giuliano Giannichedda che lo ha insignito della fascia di capitano.

Alessio Castellini, classe 2003, rimpianto del Brescia (sua città natale, ndr), che lo ha lasciato andare via troppo presto, si è distinto a Catania con prestazioni sempre ben al di sopra della sufficienza, con costanza e carisma da veterano.

Ora il ragazzo vorrebbe rimanere nella città che lo ha consacrato: “Mi piacerebbe rimanere a Catania se ci fosse una possibilità”, ha ripetuto spesso e volentieri nel corso della stagione il jolly difensivo rossazzurro.

(foto: catania ssd)

Catania-Lamezia: resoconto vendita biglietti, siamo a 5.000!

Previsione più che rosea secondo la…rosea, che prevede un sold out da “tutto esaurito” allo stadio “Angelo Massimino” in occasione di Catania-Lamezia (domenica ore 15:00):

“I 20.700 posti disponibili al Massimino potrebbero essere tutti occupati – si legge su “La Gazzetta dello Sport”-. La prevendita per Catania-Lamezia Terme continua a ritmi incessanti. Fino a ieri sono stati venduti quasi 5 mila tagliandi singoli, aggiunti agli 11.500 abbonati rende la cifra da record stagionale. Ci sono ancora un paio di giorni per sfiorare il sold out, visto che la squadra torna in casa dopo la promozione conquistata a Caltanissetta”.

 

(foto: catania ssd)

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Catania-Lamezia: 4.000 i tagliandi venduti. Record di presenze a un passo!

Considerando il numero di abbonati (oltre 11.000), e i circa 4.000 biglietti venduti, Catania-Lamezia diventerà, con ogni probabilità, la partita col maggior numero di tifosi presenti sugli spalti del “Massimino”.

Il record di Catania-Mariglianese tiene botta (16.371), ma i giorni di prevendita ancora disponibili e l’aria di festa per la prima in casa dopo la promozione e la sosta, lasciano presagire un’impennata. La squadra, il gruppo tutto, meritano un tributo d’eccezione immediato in attesa della grande festa prevista il 30 aprile, quando i rossazzurri sfideranno il S.M. Cilento davanti agli occhi appassionati del patron Rosario Pelligra.

Catania, rossazzurri a Sigonella per il centenario dell’Aeronautica Militare

Nella giornata di ieri è ricorso il centenario dall’istituzione dell’Aeronautica Militare italiana; per questo evento speciale, il Catania guidato dal direttore generale Luca Carra e dal ds Antonello Laneri, si è recato nella base militare di Sigonella. Di seguito il comunicato ufficiale della società rossazzurra: 

Una delegazione rossazzurra guidata dal direttore generale Luca Carra e dal direttore sportivo Antonello Laneri, con l’allenatore Giovanni Ferraro e quattro calciatori della prima squadra, ha partecipato all’evento odierno organizzato dal Comando dell’Aeroporto di Sigonella per celebrare la ricorrenza del centesimo anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare.
Visitando dapprima il grande hangar, con i cimeli e le installazioni storiche, e successivamente l’affollato piazzale, con auto d’epoca e velivoli, l’occasione è stata propizia per osservare da vicino le realtà operative ed addestrative della Forza Armata.
Catania SSD ringrazia il Comandante, Colonnello Pilota Emanuele Di Francesco, per il prezioso e gradito invito”.

(Foto: Catania SSD)

Catania in festa domenica 30 aprile con Pelligra protagonista

Si era vociferato qualche settimana addietro un ritorno del presidente del Catania, Rosario Pelligra, già domenica 2 aprile (Catania-Lamezia, ore 15:00), ma non ci sono conferme in merito. Quello che è certo è che il tycoon siculo-australiano sarà presente in Tribuna domenica 30 aprile in occasione dell’ultimo match casalingo, Catania-S.M. Cilento (ironia della sorte, l’unica squadra che fin qui è riuscita a battere il Catania in campionato).

La Curva Nord si è già attivata per far strabiliare gli occhi ai presenti e sta allestendo una coreografia da grandi occasioni…Non è da escludere che il club possa formalizzare alla LND la richiesta di giocare in notturna (alle 20:30, ndr) per esaltare luci e colori.

Ci sarà una grande festa che coinvolgerà tutta la città“, aveva dichiarato nei giorni scorsi Pelligra. Un ulteriore bagno di folla dopo la festa-promozione con bus scoperto di domenica 19 marzo quando i rossazzurri hanno piegato il Canicattì al “Marco Tomaselli” di Pian del Lago-Caltanissetta con un poker che è valso il salto di categoria con ben sei giornate d’anticipo. 

(foto: catania ssd)