Giovinco: “A Catania c’è un progetto solido, la piazza vive di calcio”

Intervistato dalla redazione di Cronache di Spogliatoio, Giuseppe Giovinco ha parlato in merito alla promozione ottenuta con il Catania. Ad ascoltare le sue parole anche il fratello Sebastian: 

La festa promozione è stata emozionante. I tifosi non vivevano un’emozione tale da tanto tempo anche perché la città ha sofferto per parecchi anni, quindi il fatto di rinascere a prescindere dalla categoria è stato il segnale importante che abbiamo dato. La città non vedeva l’ora di poter gioire per qualcosa di importante. È vero, il progetto che c’è a Catania è solido, io ho fatto una scelta che non tutti avrebbero fatto. Proprio perché c’è un progetto forte e proprio perché la piazza vive di calcio ho fatto questa scelta. Una scelta che potrebbe aiutarmi a prendere quel treno che non sono riuscito mai a prendere. Questa è la scelta giusta, anche perché scegliere Catania in C è troppo facile, motivo per cui ho deciso di sceglierla in D e cercare di tenermela stretta per fare qualcosa insieme”.

(Foto: Catania SSD)

“Per il Catania ha segnato il numero 8, STEFANIA SBERNA!”

“Per il Catania, ha segnato il numero 8Stefania Sberna! Stefania Sberna! Stefania Sberna! Stefania…S-B-E-R-N-A!”.

Il tempo vola, oggi ricorre il secondo anniversario della scomparsa della nostra Stefania. E non solo il tempo. Ti sei librata in volo per fluttuare sul “Massimino” e vigilare sulla tua casa.

Stefania indossa la maglia “numero Infinito” per tutti i tifosi rossazzurri. Vorremmo dotarci di una bilancia d’orafo per pesare le parole al milligrammo ma risulteranno sempre e comunque, inappropriate. E sarebbe utile anche per misurare in oro il valore di questa donna, mamma, moglie, lavoratrice, spesso etichettata come “voce del Catania”, a ben donde, perché se il Catania fosse stato una persona, avrebbe avuto il suo timbro, la sua verve e il suo sorriso acceso, lavico.

Qualcosa in più di un cattivo presagio mi indusse a poche ore dalla sua scomparsa (userò la prima persona pur rifuggendola come da prassi giornalistica, ma trattasi di licenza sentimentale), a inviarle un timido messaggio su Messenger nella speranza di ottenere una risposta. Erano le 22:20 del 21 marzo 2021, per pochi secondi il “pallino” era verde. Speravo leggesse, speravo fosse on-line, speravo fosse ancora in tempo per vincere la sua battaglia: 

“Non andavo allo stadio dall’1 marzo 2020. Oggi, finalmente, ero presente ma senza la tua voce ho avuto l’impressione che mancasse qualcosa anche dopo il fischio finale quando i pochi fortunati esultavano.

Non ti chiederò nulla perché non mi piace essere invadente ma, qualunque sia la causa della tua assenza, spero di sentire riecheggiare la tua voce allo stadio. Se il Calcio Catania fosse una persona, avrebbe la tua voce. Un abbraccio”.

Sono molto legato a questo pezzo e preferisco riproporlo anziché scrivere due righe in più o diversificando il contenuto perché è vero che sono trascorsi due anni, ma non è cambiato niente. 

 

Marco Palermo: “Giocare a Catania e vincere è come ‘una partita perfetta’ “

Il centrocampista catanese del Catania, Marco Palermo, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de: “La Gazzetta dello Sport”:

“Sette reti? Non ero mai arrivato a una cifra simile in un campionato ufficiale. Sono orgoglioso per averla centrata pur non avendo mai disputato quasi mai i 90 minuti per intero. Questo mi ha aiutato a vivere la stagione con maggiore serenità e consapevolezza nei miei mezzi.

Da catanese non credo sia semplice spiegare a parole emozioni, gioia, appartenenza e felicità. Sicuramente, quando ero un ragazzino, era il momento che sognavo. Un’emozione indescrivibile, quasi una partita perfetta. Credo che sia la società sia il gruppo abbiano creato una famiglia in cui, titolari o meno, siamo tutti parte integrante”.

(foto: Catania SSD)

Baiocco: “Ho conosciuto Pelligra via Skype: è la strada giusta perché…”

Come riporta stamani il quotidiano “La Sicilia”, l’ex centrocampista e capitano di tante battaglie, Davide Baiocco, ha avuto modo di interloquire direttamente con l’attuale presidente del Catania, Rosario Pelligra.

L’incontro virtuale è avvenuto tramite la nota piattaforma Skype:

“Stanno puntando su strutture, marketing, immagine, stadio e settore giovanile: è la strada giusta. Ho conosciuto Pelligra domenica da Caltanissetta via Skype: sono stato felice di augurargli un grosso in bocca al lupo. Amo Catania e il Catania, la gente lo sa. Quando si ama si augura solo il meglio e sarei felice di dare una mano se potessi rappresentare un valore aggiunto”.

(foto: Sicilia Today)

Catania in Serie C, vip impazziti: Diletta Leotta, Fiorello, Papu Gomez ecc.

Diletta Leotta: «Camp Nou? No, Catania promosso in Serie C».

Fiorello su Viva Rai2: «Mi chiedete se ho visto Inter-Juventus? Assolutamente no, ho guardato Canicattì-Catania. Il Catania ha conquistato la promozione in C, questa squadra ha stabilito un sacco di record. In casa non hanno perso neanche una partita. Forza Catania!».

Raimondo Todaro insegnate di ballo di “Amici” di Maria De Filippi: «Quando posso vado allo stadio, sono felice per questo nuovo inizio del club di Pelligra. Avanti così, Catania».

Giusi Malato, e diremmo che non servono presentazioni per la campionessa di pallanuoto pluridecorata: “Solo per te canto questa canzone, batte forte il mio cuore, Catania unico amore. Io tifo per la mia città, per quella squadra che ha colori che amo».

Paolo Pizzo, due Mondiali nella spada individuale, un argento alle Olimpiadi di Rio: «E’ stata una grande emozione e ho seguito tutto il campionato con enorme orgoglio».

Sempre “La Gazzetta dello Sport” raccoglie le testimonianze degli ex calciatori rossazzurri di Serie A:

Papu Gomez, oggi al Siviglia: sul suo profilo Instagram, ha pubblicato una foto pescata dal sito della società rossazzurra con un «Complimenti ragazzi» e due cuori, più il simbolo dell’elefantino che marcia verso la gloria.

Maxi Lopez, che ha fatto le fortune del club nel 2009 con l’indimenticabile Mihajlovic in panchina, ha aggiunto: «Complimenti al Catania Ssd per il ritorno tra i professionisti e un grosso in bocca al lupo».

Adrian Ricchiuti, centrocampista che adesso vive a Rimini, è andato oltre: «È stata una stagione a senso unico, c’era troppa differenza tra il Catania e le avversarie, ora il club dovrà cavalcare l’onda dell’entusiasmo e affrontare la C da protagonista».

Giovanni Marchese, difensore e ora tecnico della Nazionale siciliana: «Catania è una piazza che merita il professionismo anche per quello che ha dimostrato negli anni passati in A. Gli uomini simbolo? Per me Rizzo e Lodi».

 

 

Andujar: “Sguardo proiettato al domani per tornare nel calcio che conta”

Anche Mariano Andujar, ex portiere del Catania e della Nazionale Argentina, ha manifestato la propria gioia in merito alla promozione dei rossazzurri. Lo ha fatto attraverso un video pubblicato dalla redazione di Sportitalia: 

Dall’Argentina voglio salutare tutti i tifosi del Catania e alla Catania città, un meraviglioso traguardo quello di tornare tra i professionisti. Auguriamoci il meglio in questa serie C che sarà difficile ma con lo sguardo proiettato al domani per tornare al più presto nel calcio che conta perché voi tifosi lo meritate. Un saluto a tutti e auguri ancora. Un forte abbraccio”. 

(Foto: Gazzetta giallorossa) 

Legrottaglie
Legrottaglie: “Catania merita di stare tra i professionisti”

Intervenuto ai microfoni di tuttomercatoweb, l’ex difensore rossazzurro Nicola Legrottaglie ha manifestato la propria gioia in merito alla promozione del Catania: 

Finalmente! Chi ama Catania sa che deve stare tra i professionisti per ambiente, blasone e qualità della vita. Catania è bellissima e i catanesi sono fantastici. Questa città deve risorgere, anche per quel che riguarda le strutture. Nella vita tutti dobbiamo rinnovarci. Catania ha bisogno di un rinnovamento anche politico. Uno stadio del genere non può esistere, serve un impianto nuovo dove la passione dei tifosi deve essere ancora più valorizzata”. 

Grella: “Ferraro e i giocatori? La società deve valutare tutto: siamo tutti in discussione”

Il vicepresidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, ha concesso un’intervista esclusiva ai microfoni di tuttomercatoweb.com:

“Non mi aspettavo di aver vinto già a questo punto dell’annata, i complimenti vanno fatti allo staff tecnico, ai giocatori, alla società. E’ stata una grande impresa. Domenica sera sono stato al ristorante con gli altri dirigenti mentre la squadra faceva il giro della città. Del resto bisogna anche rimettersi subito al lavoro. Lodi? Non vorrei individuare o citare un solo giocatore. E’ stato un elemento importante ma come tutti gli altri. Anche chi non ha giocato tanto ha avuto la sua importanza. Abbiamo vinto grazie al collettivo, lo spirito del gruppo è stato fondamentale.

Non abbiamo ancora fatto valutazioni sulla rosa dell’anno prossimo. Dovremo fare bene, l’obiettivo è avere una squadra competitiva e dobbiamo ancora stabilire chi resta e chi parte. 

Abbiamo comunque creato un buon gruppo. Ma non voglio dire adesso cose che poi magari rischio di dovermi rimangiare. Valutiamo, analizziamo con calma e vediamo chi possiamo prendere per rinforzare la rosa, anche a seconda delle possibilità che offre il mercato.

Giovanni Ferraro? Ha fatto certamente un grande lavoro, vincere con sei giornate d’anticipo, ripeto, non è facile, anzi è un vero capolavoro. Però, come per tutti, stiamo riflettendo e analizzando. La società deve valutare, pensare con chi andare avanti, chi far restare e chi far partire. Siamo tutti in discussione, i contratti sono annuali, anche quelli dei dirigenti hanno scadenza a giugno”.

(foto: catania ssd)

Pallacanestro Varese- Gli sviluppi della trattativa con Pelligra Group

Riportiamo di seguito un corposo stralcio estrapolato dall’articolo pubblicato poc’anzi da www.varesesport.com concernente l’imminente accorgo tra la Pallacanestro Varese e Pelligra Group:

“Dall’accordo con il Pelligra Group, da cui dipenderà tanto, del futuro biancorosso. Ad oggi mancano 18 giorni alla dead line fissata per le dfinitive firme sull’accordo tra i biancorossi e il gruppo australiano ed ogni giorno può essere quello buono per il fatidico sì definitivo, con la speranza che questa volta la valutazione dei contratti, ora in mano alla parte australiana, dia esito positivo.

Una volta siglato formalmente l’accordo si partirà con la nuova era biancorossa, targata italo-argentino-australiana che avrà la mission e la volontà di provare a riportare la Pallacanestro Varese in una dimensione ben più ampia di quella italiana, mettendola di nuovo al centro, passo dopo passo, del basket europeo.

L’accordo con il Pelligra Group in primis porterà ad una nuova strutturazione della società che però non perderà l’apporto e soprattutto, il forte legame con il territorio, che negli ultimi due anni sta crescendo sempre più. Un apporto concreto, forte che potrebbe andare ben al di là delle mere sponsorizzazioni che già stanno cambiando, con la società che sta lavorando per costruire sempre più rapporti pluriennali, almeno della durata di tre anni, invece che annuali, per dare maggior stabilità e progettualità alle proprie attività.

L’idea che si starebbe varando è la possibilità di creare una sorta di doppio CDA, uno amministrativo, formato da Luis Scola, Marco Vittorelli, Toto Bulgheroni, John Caniglia, un legale rappresentante del gruppo australiano e probabilmente Ross Pelligra ed uno invece definito operativo, del quale farebbero parte proprio quelle figure tra le più importanti a livello d’investimenti nella società come Alberto Castelli, Thomas Valentino, Paolo Perego di Irca e Luca Magnoni di Prevcom, più un delegato dell’area australiana”.

 

Rapisarda: “Con questa maglia ho sognato, pianto e vinto nella mia città”

Francesco Rapisarda, terzino destro e catanese doc, ha manifestato tutti i suoi sentimenti i merito alla grande promozione del Catania in serie C attraverso un post sul suo profilo Instagram: 

Dopo tre giorni l’emozione e la gioia è ancora tanta… perché con questa maglia ho sognato, ho pianto e alla fine ho vinto nella mia città! Oggi non si festeggia solo a vittoria del campionato, ma l’inizio di una vera e propria rinascita… Grazie a tutti, mi avete riempito e reso orgoglioso di essere uno di voi! Forza Catania sempre!!!” 

(Foto: Catania SSD)