Mood in campo – Road to Caltanissetta!

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.  

Lo stadio “Marco Tomaselli” di Caltanissetta ospiterà il primo match point promozione per gli etnei che affronteranno il Canicattì nel match valido per la ventottesima giornata di campionato di serie D girone I. 

Sebbene si giochi in terra nissena, “sulla carta” i padroni di casa del Canicattì dovranno fare i conti con un Catania agguerrito e con l’esodo degli oltre tremila catanesi al seguito. La squadra agrigentina occupa la decima posizione in classifica grazie ai 34 punti conquistati in 26 partite giocate, (il match contro la Vibonese verrà disputato domenica 26 marzo), e vorrebbe conquistare gli ultimi punti necessari per avere una salvezza certa evitano di conseguenza i play out. Mister Pidatella ha sicuramente preparato i propri ragazzi al fine di centrare un risultato importante oltre che rispettare gli obiettivi stagionali. 

Come detto in apertura, il match del “Tomaselli” rappresenta il primo match point promozione per il Catania di mister Giovanni Ferraro, grande esperto e umile condottiero che fin qui ha stradominato l’intero campionato. La squadra etnea sarà supportata dagli oltre tremila tifosi che in massa invaderanno lo stadio nisseno, un vero e proprio esodo a tinte rossazzurre che entrerà di diritto a far parte della storia del club. Gli uomini di Ferraro nel quartier generale di Ragalna, si stanno allenando duramente per prepararsi al meglio in vista dell’importante match di domenica. Ricordiamo che, indipendentemente dal risultato del Locri, al Catania basta solamente un punto per ottenere l’aritmetica certezza. 

Appuntamento dunque a domenica 19 marzo per Canicattì-Catania, match dalle grandi emozioni! 

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Prevendita Canicattì-Catania: preso d’assalto il punto vendita autorizzato

Ieri pomeriggio a Catania, nell’unico punto vendita autorizzato, i 3.300 tagliandi riservati ai tifosi rossazzurri che accorreranno in massa nell’impianto di Pian del Lago, presso Caltanissetta, stadio “Marco Tomaselli” (ore 15:00), sono stati letteralmente polverizzati in men che non si dica.

C’era da aspettarselo: l’entusiasmo dei sostenitori rossazzurri, che meno di un anno fa piangevano la scomparsa del ’46, necessitava di una immediata rinascita e, Canicattì permettendo, il ritorno tra i professionisti avverrà in pompa magna.

Bethers, Lorenzini, Rapisarda, Lodi, Palermo e De Luca i top?

Il contributo della squadra, occorre apporlo in premessa, è stato determinante ai fini dell’epilogo strafelice che ci accingiamo a celebrare. Ma “La Gazzetta dello Sport” prova ad abbozzare una lista d’oro dei giocatori che hanno funto da spina dorsale di questo Catania robusto, vincente e convincente che ha, letteralmente, “ammazzato” un campionato.

Si parte dal giovane Klavs Bethers, portierino che si è ben distinto tra i pali, alternandosi di rado con Groaz. In difesa, Lorenzini è un baluardo pressoché insuperabile, Rapisarda sulla corsia di destra uno stantuffo inesauribile, mentre Lodi disegna calcio da 20 anni buoni e Palermo è una pioggia di fosforo ogni volta che mette piede in campo. 

Nel girone di ritorno occorre segnalare il risveglio della Zanzara De Luca, autore di 7 retei finora ma tutte lontane dal “Massimino”

(foto: catania ssd)

Pelligra interessato a rilevare l’ex stabilimento FIAT di Termini Imerese

C’è anche il presidente del Catania, Rosario Pelligra, in lizza per partecipare al bando relativo all’ex stabilimento della FIAT di Termini Imerese:

“L’ex stabilimento della FIAT di Termini Imerese potrebbe essere rilevato dallo svedese Lars Carlstrom, fondatore della Italvolt – si legge su sportsicily.it. L’imprenditore scandinavo, tramite la sua società, ha intenzione di costruire la più grande fabbrica di batterie a ioni di litio di tutta Europa.

L’investimento di Italvolt è parecchio ambizioso: si tratta di una cifra pari a 3,5 miliardi di euro con la possibilità di creare 2500 nuovi posti di lavoro. Carlstrom non è però l’unico candidato a rilevare lo stabilimento, in questa sorta di corsa per l’acquisizione c’è anche il patron del Catania, Ross Pelligra.

Pelligra,  ha come idea primaria quella di valorizzare l’ex Blutec. Il patron degli etnei dovrà avere la meglio anche sull’imprenditore ucraino, Sergey Shapran (Alumeta Group), convinto di voler investire 45 milioni di fondi propri. La pubblicazione del bando in questione potrebbe arrivare poco prima di Pasqua: tutto dipenderà dalla firma che stabilirà l’accordo di programma per il rilancio dell’area industriale”.

 

Lodi: “Catania rappresenta tanto per me. Non vediamo l’ora che arrivi domenica”

Ospite della trasmissione televisiva Corner andata in onda su Telecolor, il capitano del Catania Francesco Lodi ha raccontato la stagione che l’intera città di Catania sta vivendo. Di seguito parte dell’intervista: 

Io ero tranquillo, ho preso la palla ho guardato l’atmosfera sugli spalti, sentivo l’ansia dei tifosi ma io ero molto tranquillo, già avevo deciso dove e come tirare, aspettavo solo l’arbitro. Alla fine è andata bene, è arrivato il gol che ci ha permesso di vincere l’ennesima vittoria in casa di questa stagione. Sarà una settimana lenta e dolce che vogliamo assaporare giorno per giorno, non vediamo l’ora che arrivi domenica. Noi sapevamo della vittoria del Paternò, Rizzo dalla panchina mi ha detto di spingere ancor di più, ma anche se non sapevamo del risultato, il nostro obiettivo era pur sempre la vittoria, il nostro intento è costruire una mentalità vincente che rimanga nel DNA del Catania. Le vittorie ti fortificano anche a sperare gli ostacoli. Anche negli anni d’oro il periodo in cui andavo in sofferenza era dicembre-gennaio, quest’anno è stato lo stesso, giocare a Catania dà tanto specialmente per me che Catania rappresenta tanto, la sosta mi ha permesso di ricaricarmi sia fisicamente che mentalmente. Questo campionato diventa difficile quando tutte le squadre ti ostacolano per conquistare quanti più punti possibili. Con l’aiuto dei miei compagni sono tornato più forte. Tutti i miei gol con il Catania li ho impressi nella mia mente e non si cancelleranno. Il gol a Ragusa e contro il Cittanova sono ricordi importantissimi, rispettivamente il primo gol del nuovo Catania e il gol che ha dato la quasi certezza della promozione”.

(Foto: Catania SSD) 

Bethers: “Sono in prestito dal Piacenza ma vorrei restare a Catania”

Klavs Bethers, estremo difensore in forza al Catania e in prestito dal Piacenza è giunto al tredicesimo clean sheet della stagione. Ieri ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al presente, ma anche all’immediato futuro:

«Per ora ci concentriamo sulla gara e basta – riporta “La Gazzetta dello Sport – Edizione Sicilia&Calabria”-. Il mio futuro? Sono qui in prestito dal Piacenza, vorrei restare in quella che è una piazza nella quale sono migliorato tanto sul piano tecnico rispetto allo scorso anno, anche con i piedi e il posizionamento tra i pali.

Sono un Bethers più maturo».

(foto: catania ssd)

Catania, bus scoperto prenotato: il percorso dei festeggiamenti. Pelligra ci sarà?

Secondo quanto si legge stamani su “La Gazzetta dello Sport”, il Catania SSD ha già prenotato il bus scoperto che sarà adibito ai festeggiamenti in caso di promozione dei rossazzurri in Serie C dopo il match contro il  Canicattì. 

Il bus è destinato a fare il giro dei quartieri del centro storico di Catania, grazie a un’idea della società che vuole ringraziare i cittadini per la vicinanza alla squadra fin dal primo giorno di insediamento. Il percorso inizierà dalla zona antistante lo stadio “Angelo Massimino” per poi proseguire da via Etnea a Corso Italia e fino al lungomare e in Piazza Europa. Il corteo dovrebbe iniziare tra le 20:30 e le 21:00 quando la squadra avrà fatto ritorno da Caltanissetta.

Intanto, il presidente Rosario Pelligra, medita di tornare in tempo per partecipare alla grande festa rossazzurra.

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Il meridione “ammazza campionati”: Napoli e Catania docet, Catanzaro completa il tris

Sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”, edizione nazionale, si parla del Napoli che con 18 punti sull’Inter è davvero a un passo dalla conquista del terzo scudetto che manca dal 1990, firmato “re-leggenda”, l’inarrivabile Diego Armando Maradona, del Catanzaro che primeggia in Serie C – Girone C a +14 dal Crotone (1-1 nel derby calabrese proprio ieri all’Ezio Scida), e del nostro Catania a +20 sul Locri, che potrebbe festeggiare la promozione in Terza Serie battendo il Canicattì sul neutro di Caltanissetta o, semplicemente, se il Locri non dovesse battere il Città di Sant’Agata:

“A Catania la festa si potrebbe già consumare domenica- riporta “La Gazzetta dello Sport” a pag. 15-, se la squadra di Giovanni Ferraro batterà il Canicattì. Il Catania parla australiano.

Rosario Pelligra, 43 anni, titolare di una holding forte nella riqualificazione edilizia, ama lo sport, e in Sicilia ha mandato Vincenzo Grella, amministratore delegato, e sta per inviare un altro australiano, Mark Bresciano. Il progetto è chiaro: tornare in Serie A.  La squadra fa il pieno di tifosi, media di 15mila persone, impazziti anche in D”.

(foto: catania ssd)

Don Francesco: “L’amore accomuna la mia fede in Cristo e la mia passione per il Catania”

La nostra rubrica “Tifosi Mood” è lieta di annunciare un ospite di eccezione: Don Francesco Leonardi, innamorato di Catania e grande sostenitore dei colori rossazzurri: 

Don Francesco, sei un grande tifoso del Catania e seguace di Cristo, una doppia fede che riempie quotidianamente la tua vita. Cosa puoi dirci in merito? Esistono delle affinità tra la tua fede cristiana e quella rossazzurra?

Sono don Francesco Leonardi parroco nella parrocchia Santa Maria del Carmelo nel quartiere di Canalicchio. Ho una grande passione: il magico Catania. Sono innamorato della città di Catania e della squadra. Sin da piccolo mio padre mi portava allo stadio a Paternò, poi all’età di 29 anni mi trasferisco a Catania e subito scocca la scintilla d’amore con la città e con il magico Catania; da quel momento in poi non ci siamo più lasciati nella buona e nella cattiva sorte. Ricordo l’esaltante vittoria contro l’Inter del triplete e tante altre emozioni e gioie, ma ci sono stati anche tanti scoraggiamenti, tante pene e tante delusioni proprio come ogni storia d’amore (quantu soddi appizzai negli ultimi anni per abbonamenti che alla fine non si sono portati a termine).

Il mio essere prete non è in contraddizione con il mio essere tifoso per il grande Catania, anzi si integrano benissimo; nella mia parrocchia siamo tutti tifosi del Catania, soprattutto i giovani, e guai a non esserlo. Cerco sempre di essere presente alle partite interne del Catania, ci vuole un po’ di organizzazione. Per le partite fuori casa purtroppo non posso esserci, la domenica c’è sempre la Messa.

Una cosa accomuna la mia fede in Cristo e la passione per il Catania: l’amore. Un amore divino verso Cristo e la Chiesa che niente e nessuno potrà mai togliermi. Cristo chiamandomi ad essere prete mi ha fatto felice e cerco di essere un bravo prete (speriamo di riuscirci) e spero per sempre. Così l’amore umano per il Catania che mi porta a gioire, a penare, a stare male. E secondo le mie possibilità faccio di tutto per essere un buon tifoso. Non è così anche in una coppia? L’amore per una donna che è esclusivo che rende felici e quella donna è l’unica e la sola che si ama. E poi per il Catania, che è l’unica squadra e non ci sono altre squadre che si amano come il Catania”. 

Quali sono le emozioni e i sentimenti che stai provando in questa rinascita rossazzurra?

Il Catania sta rinascendo e questo per me è una grande gioia ed emozione. Non si può vivere senza il calcio a Catania. Il vero tifoso l’amore per il Catania ce l’ha dentro il sangue e senza sangue non esiste vita. Ora si deve sperare che ci sia un progetto serio per far rinascere il calcio a Catania e soprattutto far rinascere questa città che ultimamente è morta.

Cosa ti aspetti dal Catania di Ferraro da qui fino alla fine del campionato?

Fino alla fine la squadra deve onorare la maglia e arrivare fino in fondo con il maggior numero di vittorie. Magari Ferraro potrebbe far giocare con più assiduità qualche giocatore che finora non ha trovato spazio ma che promette bene e questo in vista per il prossimo anno. Da parte nostra sosterremo la squadra fino alla fine sempre con il cuore pronti a festeggiare dopo tante amarezze e delusioni.

FORZA CATANIA SEMPRE E COMUNQUE

Catania, Castellini assente contro il Canicattì

Il difensore rossazzurro Alessio Castellini sarà assente in quel di Caltanissetta in occasione del match contro il Canicattì. Il classe 2003 infatti, ha dovuto rispondere presente alla convocazione di mister Giannichedda, per quel che riguarda la Rappresentativa serie D, squadra partecipante della 73esima edizione dello storico Torneo di Viareggio che prenderà il via il prossimo lunedì 20 marzo e che vedrà impiegate tantissime squadre della Primavera di tutto il mondo. Mister Giovanni Ferraro dovrà dunque trovare altre soluzioni tecnico-tattiche per sopperire all’assenza del giovane talento cresciuto nelle giovanili del Brescia diventato essenziale per la linea difensiva rossazzurra.