Catania, ds Faggiano: “Mercato? A gennaio terremo conto del tetto ingaggi”

Leggiamo la lunga intervista telefonica rilasciata ieri sera dal direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano, ai microfoni di Telecolor, in occasione della fortunata e storica trasmissione televisiva Corner:

Spero che a gennaio si possa avere una rosa al completo. Vorrà dire che gli acquisti saranno Di Tacchio, De Rose e Sturaro. Dobbiamo andare avanti senza piangerci addosso, gli infortuni vanno e vengono. Ultimamente il rendimento di qualche giocatore era sceso. Contro il Trapani ho visto calciatori in crescita come Castellini e Verna. Abbiamo avanzato il baricentro d’azione di 10 metri, potevamo segnare molti più gol.

Calciomercato? Non sto con le mani in mano, ma non mi sento di dire che penso a gennaio. Mi concentro su Avellino e Cavese, per ora. Ho parlato tanto con i giocatori, sanno che dipende da loro ciò che accadrà a gennaio. Se ripetiamo prestazioni come quelle di Latina, Torre del Greco o del primo tempo di Crotone, ciò che penso lo devo mettere in pratica. Al momento se chiami un giocatore forte non viene nessuno, aspettano le occasioni, parlare di mercato adesso è prematuro. Non è da me smantellare la squadra, il primo sconfitto sarei io, ma se c’è da sistemare qualcosa interverremo, consideramdo anche gli infortuni.

Chiricò? E’ un giocatore del Catania, ma per il momento perdiamo del tempo parlandone. Ora è fuori lista, punto. Il ragazzo si allena, è un professionista, noi andiamo avanti con le scelte compiute. Se ci dovessero essere novità le comunicheremo. Abbiamo dei parametri economici, li abbiamo anche sforati in qualche caso. A gennaio terremo conto pure di quello. Eventuali reintegri devono essere in linea con quei parametri. C’è un tetto agli ingaggi.

L’analisi sulle scelte effettuate la farò a fine campionato. E’ normale che ci siano difficoltà, sia interne che esterne. Qualcuno non è voluto venire, altri chiedevano di più di quanto offerto, ma se sposi il Catania devi sposare quella maglia, che pesa. Per chi ci affronta un punto al Cibali vale come dieci nel proprio stadio. Noi dobbiamo essere più forti di questo. Siamo partiti come un’armata, poi tra infortuni e squalifiche abbiamo dovuto fare di necessità virtù.

Toscano? Vi posso assicurare che con Mimmo siamo stati compatti nei momenti di difficoltà. Ci confrontiamo tanto, parliamo dei nostri errori”.

(foto: Catania FC)

Ex Catania – Ecco da dove ripartirà Matteo Di Piazza

L‘ex attaccante del Catania, Matteo Di Piazza, è un nuovo giocatore del Matera come si apprende dal comunicato ufficiale diramato dal club lucano:

“Fc Matera comunica l’accordo biennale per l’acquisizione delle prestazioni sportive dell’attaccante Matteo Di Piazza.

Bomber Di Piazza, originario di Partinico (Palermo), vanta una carriera di primissimo piano: stagioni in Serie B con Pro Vercelli, Vicenza e Cosenza, poi tanta Serie C indossando, tra le altre, le prestigiose maglie di Lecce, Catania, Foggia, Catanzaro, Benevento.

Dunque un giocatore di qualità, con tanta esperienze alle spalle, pronto a scatenare il suo istinto killer in area di rigore per far esplodere di gioia i tifosi biancoazzurri”.

(foto: lasicilia.it)

Rissa in Curva Sud, tre arresti. Appello alla stampa: non chiamateli tifosi

Avrete letto senz’altro dei tre facinorosi arrestati in Curva Sud a margine di Catania-Trapani. Avrete letto motivazioni e cronache. Non scriveremo di questo, non è la sede opportuna, non eravamo presenti e non ci interessa amplificare le gesta di questa “gente”.

Ciò che ci preme è fare un appello alla stampa e invitarla a rifuggire l’uso improprio di un termine a noi molto caro: tifosi. Un po’ come quando vengono narrati fatti di cronaca nera e ci si riferisce a un killer con espressioni come “un uomo ha ucciso…”, “un giovane ha ucciso…” e similari. Eh no! Imparate a usare termini adeguati. Chi usa la violenza non può essere etichettato come tifoso, perché non ha proprio nulla a che vedere col tifo da stadio. Tifosi un c…o!

Chiedetevi, semmai, perché chi ha precedenti penali continui a frequentare il Massimino, ma per favore, smettetela di definirli tifosi. E’ un offesa a decine di migliaia di catanesi. Grazie.

(foto: Catania FC)

Il Calcio Latino: “Al Massimino 17mila spettatori per una partita di C e nessuno si meraviglia”
Seguiamo la pagina Il Calcio Latino perché, a nostro modesto avviso, alterna con equilibrio dosi di nostalgia e cronaca. In un post di sabato, l’agromento è il derby Catania-Trapani, vinto dai rossazzurri di misura (2-1):
 
C’erano 17 mila e duecento spettatori stasera al Massimino per una partita di serie C e nessuno si è meravigliato. Sorprende invece il primo tempo del Catania, ma solo per chi lo guarda superficialmente . La squadra di Toscano attacca spesso a sinistra con le galoppate di Anastasio e i tagli di Stoppa . Da quella parte il Catania fa il comodo suo, perchè Aronica non ci capisce nulla: il suo Trapani è infatti schierato con un 4-3-3 lungo, 3 attaccanti fissi e molto vicini (forse per non cadere) e che non rientrano mai. Centrocampo in affanno e i 4 difensori del Trapani si ritrovano poco protetti: il Catania segna con Castellini (fortemente sospettato di voler crossare) e manca almeno altre tre palle gol (Raimo e due volte un incontenibile Stoppa) .
 
Nell’intervallo Aronica si mette a specchio, ne cambia due (Fall e Ciotti per Udoh e Spini) e il Trapani in 5 minuti pareggia con Celiento. Poi risale. Dura poco perchè al minuto 59, Verna trova Stoppa nel traffico : l’imbucata è pazzesca per un fuori categoria come Roberto Inglese che fa 2-1 .
 
In ripartenza al minuto 65, ancora Inglese per Stoppa che ottiene rigore . L’incaricato è Castellini, che stasera segna solo quelli difficili e la manda sul Lungomare di Ognina.
Il Catania aspetta gli infortunati per accelerare, il Trapani è in frenata: 4 punti nelle ultime 5 partite”.
 
(foto: Catania FC)
Daniele Faggiano
Faggiano a La Sicilia: “Mercato? Non ne parlo. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi”

Il direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano, ha commentato il momenti che sta attraversando il club rossazzurro:

 “Prima di parlare di quanto accade in campo voglio sottolineare i meriti di tutta la società, tutte le persone che lavorano in questo club fanno parte dello stesso gruppo. Il Catania è uno, i meriti e i demeriti sono di tutti contemporaneamente, mai di uno solo. La gara giocata in casa contro il Trapani non è un nuovo inizio, perchè il processo di crescita non si era arrestato, però è molto importante per il nostro cammino. Si è vinto proponendo tanto gioco in attacco e maggiore sicurezza negli altri reparti. Non guardavamo all’avversario ma ci aspettavamo una risposta sul campo da parte di tutti.

Sono felice per i giocatori che ci tenevano tantissimo. Adesso sarà fondamentale dimostrare di sapere gestire le vittorie: la fame deve aumentare costantemente. Siamo felici e contenti del lavoro e del dialogo con l’allenatore, sempre franco, lucido e costruttivo.

Anche nel match giocato al Massimino contro il Messina abbiamo costruito moltissimo. A volte manca un pizzico di fortuna nel momento topico. Ho letto di alcune squadre che si lamentano degli arbitri e degli infortuni. Noi non ci piangiamo addosso e non cerchiamo mai scuse: profilo basso e pedalare. Se dobbiamo segnalare un problema ne parliamo nelle dovute sedi, non in pubblico. Incassiamo il risultato e lavoriamo per migliorare. Sia quando si vince, sia quando non si porta a casa il risultato.

Mercato? Io non ne voglio parlare. I ragazzi sanno che tutto dipende da loro, abbiamo bisogno di chi ha sposato la causa Catania. E i giocatori hanno bisogno della società. Abbiamo bisogno dei tifosi che hanno fatto sempre tantissimo. I nostri sostenitori sono vicini alla squadra per 100 minuti a partita. Questo chiediamo. I ragazzi hanno sempre messo la faccia anche quando abbiamo perso punti.

Avellino prossimo avversario? Gara, non semplice, quella in Irpinia è una tappa importante ma non fondamentale contro una squadra che ha voglia, entusiasmo, che è stata costruita per vincere il campionato anche l’anno scorso e per questo ci tiene ancora di più quest’anno. Gli irpini hanno grande voglia di fare bene contro di noi, come tutti. Noi ci impegneremo a fare il massimo come sempre. Dopo Avellino avremo ancora 4 gare di campionato nell’anno solare poi la sosta, quindi i cambiamenti a gennaio per tutte le squadre”. .

(foto: Catania FC)

Trapani, Aronica: “La prestazione dei ragazzi meritava ben altro risultato”

L’allenatore del Trapani, l’ex calciatore di Messina e Palermo, Salvatore Aronica, ha commentato in mixed zone la sconfitta maturata a Catania ieri sera contro i rossazzurri di Mimmo Toscano:

“Sapevamo che il Catania ci avrebbe aggredito subito e nella seconda frazione ho dovuto gioco forza fare dei cambi per ribaltarla. La prestazione della ripresa dei ragazzi meritava probabilmente ben altro risultato. Chiaramente i rimpianti ci sono perché abbiamo avuto 3 palle gol nitide per pareggiarla, questo per me sarebbe stato il risultato giusto.

Eravamo venuti qui con altre ambizioni. Era fondamentale conquistare punti per dare uno slancio alla partita. Non è avvenuto. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare. Il campionato è molto equilibrato”.

Toscano: “I ragazzi hanno gli attributi. Ancora non abbiamo fatto nulla”

Domenico Toscano, allenatore del Catania, ha commentato la vittoria dei rossazzurri sul Trapani (2-1):

Catania è una piazza straordianaria che pretende e vuole tutto. Avevo visto negli occhi dei ragazzi la giusta grinta. Una squadra determinata, concentrata e che ha giocato bene.

Potevamo anche chiuderla prima se avessimo trasformato il rigore. Ma i ragazzi hanno dimostrato di avere gli attributi. Abbiamo messo un altro mattone al nostro percorso, ma dobbiamo subito pensare alla prossima perché ancora non abbiamo fatto nulla.

Era il momento dove dovevamo avere più coraggio, essere più determinati e offensivi. Quando hai una squadra così applicata puoi fare qualsiasi modulo.Montalto? L’ho applaudito dopo la sostituzione perché ha dato tutto e merita gli applausi”.

(foto: Catania FC)

Catania-Trapani: spettacolo al Massimino, rossazzurri magistrali

Da pochi minuti si è concluso il match del Massimino tra Catania e Trapani con risultato finale di 2-1. 

Primo tempo molto vivace che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto con occasioni da una parte e dall’altra. Tanto dinamismo in campo e diverse azioni offensive. Il Trapani ha impensierito in più di un’occasione l’estremo difensore rossazzurro Bethers che si è fatto trovare pronto e attento. Il Catania risponde con uno stile di gioco molto movimentato che ha permesso agli etnei di avere due chances, la prima con Stoppa che tira addosso a Seculin e la seconda con Raimo che non riesce a sfruttare un cross perfetto di Jimenez. A pochi secondi dal duplice fischio arbitrale, sale in cattedra capitan Castellini che allungandosi dalla destra mette in mezzo un pallone a palombella che giunge dritto in porta cogliendo impreparato l’estremo difensore granata. 

I primi minuti di gioco della seconda frazione hanno visto un Trapani molto più pimpante che è sceso in campo con il coltello tra i denti, e proprio i granata trovano il gol del momentaneo pareggio con il destro di Celiento che batte Klavs Bethers. Il Catania non demorde e reagisce immediatamente al gol subito, azione magistrale sullo stretto con Stoppa che serve un pallone al bacio per Roberto Inglese il quale davanti a Seculin non sbaglia riportando il vantaggio per la compagine etnea. Ancora Stoppa protagonista che in occasione di un contropiede conquista un rigore poi vanificato da Castellini. 

Al triplice fischio, grande gioia sugli spalti del Massimino, etnei che tornano alla vittoria dopo tante partite di digiuno. 

Catania-Trapani: le ultime sulla probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania deve invertire la rotta in campionato e il calendario tende la mano ai rossazzurri. Mister Toscano sfida il Trapani al Massimino, stasera alle 20:30, con sei giocatori out per infortunio (Celli, Di Tacchio, Ierardi, Sturaro, Luperini e Lunetta), ma con una rosa ampia a disposizione che gli consentirà di ovviare alle assenze.

In porta giocherà Bethers dopo la prestazione horror di Adamonis a Crotone. In difesa, senza Ierardi, dovrebbero agire Quaini, al posto dell’infortunato Ierardi, Castellini e Di Gennaro. Centrocampo con Guglielmotti, Verna e Jimenez nel ruolo di regista, Anastasio intoccabile sulla corsia mancina.

In attacco, con Inglese, ci aspettiamo Carpani, capace anche di ripiegare in fase di interdizione aggredendo i difensori avversari, e Stoppa che ha fornito maggiori garanzie, finora, rispetto a D’Andrea.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL TRAPANI

CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Di Gennaro, Quaini, Castellini (c.); Guglielmotti, Jimenez, Verna, Anastasio; Carpani, Stoppa; Inglese. All. Toscano.

(foto: Catania FC)

Catania-Trapani: ecco dove vederla in TV anche in chiaro

Catania-Trapani (domani, venerdì 15 novembre ore 20:30), derby siciliano tra due club che, nel recente passato hanno infiammato la Serie C. Rossazzurri che devono invertire la tendenza dopo cinque partite senza vittoria, Trapani che vuole lanciarsi verso la vetta della classifica.

Ottima copertura televisiva per il match che sarà trasmesso su Sky Sport e NOW ma ma anche in diretta dall’emittente TeleSud che ha ha acquisito i diritti televisivi in chiaro e offre una copertura su tutta l’Isola (canale 87 del digitale terrestre).