La Gazzetta dello Sport analizza il momento che sta attraversando il Catania, tra sporadiche vittorie roboanti, sconfitte e un pareggio, quello col Monopoli, che nell’immaginario di ogni tifoso rossazzurro ha lo stesso sapore di una sconfitta.
Condividiamo l’analisi della rosea che fa il punto sugli errori commessi in fase di calciomercato estivo, sulle difficoltà oggettive a trovare il bandolo della matassa a centrocampo sbrogliando, definitivamente, la delicata questione-regista (chi è? noi non lo abbiamo ancora compreso e si tratta di un ruolo determinante), tutta l’incoerenza di una squadra che vince 4-0 o 0-4, talvolta sfruttando episodi favorevoli, poi perde o pareggia malamente in casa:
“I playoff distanti due punti, sei lunghezze appena sopra la zona playout. Il campionato del Catania va avanti a strappi: tra il 4-0 al Brindisi e l’1-1 in casa con il Monopoli, con il gol del pari beccato nonostante la superiorità numerica sono passati appena 14 giorni. Dall’esaltazione alla crisi il passo è sempre breve, nell’ambiente rossazzurro.
I motivi di una crisi che sembra risolta e che poi torna improvvisamente sono tanti. Troppi. Il mercato estivo ha mostrato lacune nel rendimento di giocatori arrivati tardi e con una preparazione da… svincolati. Qualcuno è entrato in forma, altri non ancora. Il cambio di allenatore da Tabbiani a Lucarelli e l’avvio del mercato hanno reso l’organico un laboratorio in continuo rinnovamento.
E ancora il mercato deve terminare dopo i dieci annunci in entrata già certificati. La crisi del gol: chiunque giochi segna poco, fatta eccezione per Di Carmine, sette reti, che è stato già fermo in due fasi della stagione. Il regista: si sono alternati Rizzo (infortunato e ora fuori lista per la durata del malanno), Ladinetti, Quaini, Zanellato. La difesa becca gol evitabili, il modulo cambia spesso e si rischia di non dare identità al gruppo.
Tentativi L’arrivo di Lucarelli ha messo un po’ di ordine dopo la rottura con Tabbiani. Semifinale di Coppa raggiunta, match d’andata perso ma immeritatamente, poi il flop col Monopoli”.
(foto: Catania FC)