Catania: il club medita su ritiro punitivo. Attese novità oggi

Ecco quanto riporta stamani La Gazzetta dello Sport in merito alla situazione attuale del Catania:

“Oggi in mattinata la dirigenza deciderà se il Catania andrà in ritiro punitivo fino alla gara di sabato col Brindisi. Si era ipotizzata la sede di Troina – in provincia di Enna – nel pomeriggio l’ipotesi sembrava essere rientrata, ma in realtà nelle prossime ore arriverà la decisione”.

Poi, nel trafiletto dedicato sulle pagine locali, si parla della semifinale di Coppa Italia:

Intanto, sul fronte Coppa Italia di Serie C (la vincente accede alla fase nazionale dei playoff), è stato fissato ogni particolare della semifinale di andata: Rimini-Catania si giocherà mercoledì 24 gennaio alle 20.30, il ritorno è previsto mercoledì 28 febbraio con un orario da stabilire”.

(foto: Catania fc)

Calciomercato, interesse del Vicenza per Mino Chiricò

Come riportato dalla redazione de la casa di c.com sembrerebbe che il Vicenza stia manifestando il proprio interesse per il numero 32 rossazzurro Cosimo Chiricò. L’esterno pugliese, ha deluso le aspettative della piazza rossazzurra nonostante parliamo di 5 gol e 6 assist in 20 partite disputate. Se analizzassimo bene i dati, noteremmo che dei 5 gol siglati, quattro sono arrivati in due giornate differenti, trattandosi di due doppiette rispettivamente contro Casertana e Benevento. Certamente troppo poco rispetto a quanto fatto nelle passate stagioni dallo stesso esterno nativo di Mesagne, nonostante ciò, il Catania non vuole privarsene perché rappresenta un calciatore importante per il club.  

 

Rapisarda: “Non siamo all’altezza, non capisco in cosa sbagliamo”
Il terzino destro del Catania, Francesco Rapisarda, ha rilasciato dichiarazioni dopo l’ennesima, brutta sconfitta maturata dai rossazzurri, stavolta a Crotone:
 
“Speravamo di iniziare il 2024 in modo diverso, con un risultato positivo, ed è andata male, sotto alcuni punti di vista malissimo; usciamo dal campo con tre gol al passivo e non ce lo possiamo permettere, siamo venuti a mancare sotto l’aspetto mentale e tecnico, abbiamo sbagliato tantissimo e squadre importanti come il Crotone non ti perdonano niente, infatti ci hanno punito proprio nelle occasioni che abbiamo concesso.
 
Cosa ho detto ai compagni nel cerchio a fine gara? Dobbiamo assolutamente farci un esame di coscienza e dare qualcosa in più, tutti quanti; stiamo sbagliando tantissimo, è così dall’inizio del campionato. Sulla carta siamo giocatori importanti ma con i fatti non lo stiamo dimostrando e dobbiamo assolutamente invertire questa rotta. Siamo i primi responsabili di questi sei mesi, abbiamo tantissime colpe perché siamo noi a scendere in campo e ad oggi non abbiamo dimostrato di essere all’altezza del Catania. Non è una situazione facile, dall’inizio alterniamo prestazioni importanti e prestazioni come quella odierna; troppi alti e bassi e non va assolutamente bene, lo abbiamo detto tante volte.
 
Dobbiamo capire in cosa manchiamo, non riesco a capirlo; cerchiamo di lavorare per venirne fuori. Bisogna dare sempre il 100% in tutto, non è una questione di amalgama, conta il campo. Non stiamo dimostrando di essere all’altezza, ripeto: dobbiamo assumerci ogni responsabilità e fare qualcosa in più”.
 
(foto: catania fc)
Lucarelli: “Errori banali, è una sofferenza vedere la squadra palleggiare male”

Le dichiarazioni di mister Lucarelli a margine di Crotone-Catania, fanno riflettere:

Fino al 1-0 la partita era equilibrata. I due gol presi nel secondo tempo vengono da errori personali – sottolinea hashtagsicilia.it-. Io mi prendo le mie responsabilità per la sconfitta. Fino allo 0-0 era una gara equilibrata. Dopo il gol di Giron abbiamo fatto fatica a reagire. Siamo stati in grossa difficoltà sulla costruzione di gioco. Il Crotone ci ha fatto 3 gol in Coppa Italia in una gara che poi abbiamo vinto ai rigori. Sapevo che quest’anno sarà complicato. Bisogna battagliare e soffrire. Perdere? Mi fa girare le palle anche se avessimo perso con la Juventus. Adesso devo essere saggio. Però se commettiamo questi errori la posizione dei playoff diventa superflua.

Questa squadra è nata in una certa maniera e con certe idee. Io sono agli opposti, la mia vita è fame e cattiveria agonistica. Non potevo pensare di poter risolvere così in poco tempo. Non c’è quella continuità di cattiveria e personalità. Gli errori sono stati banali. È stata una sofferenza vedere la squadra palleggiare male. Probabilmente non siamo sereni quando giriamo palla. Ci agitiamo troppo facilmente. Non c’è padronanza di palleggio. Ogni volta che hai la palla il tuo avversario capisce che ti senti la sua pressione e vai in difficoltà.

Per il momento in cui abbiamo tanti infortuni, non riusciamo ad avere le squadre contrapposte in allenamento. Qualche volta dobbiamo rompere le scatole a Marco Biagianti di darci qualche ragazzo dell’Under 19. Io però voglio lottare, è un percorso lungo. Dobbiamo lavorare, qualcosa la proviamo a prendere dal mercato. A fine anno vedremo”.

(foto: calcioatalanta.com)

“Melior” e “Surgo”: prestazione orrenda, rimandati tutti!

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

Il match tra Crotone e Catania è terminato con il risultato di 3-0, ma i rossazzurri al rientro dalle festività natalizie non hanno ancora digerito le pietanze. Partita da dimenticare assolutamente e prestazione davvero oscena con molti calciatori etnei distratti e sottotono. Rimandati tutti, difficile trovare qualche sufficienza. 

I “SURGO” DI CROTONE-CATANIA: 

Chiricò: Altalenante e lontano parente di quello visto a Benevento venti giorni fa, distratto, a volte egoista, e poco propositivo. Suo l’errore che ha causato il terzo gol calabrese. 

Quaini: Oggi ha avuto diverse difficoltà a contenere le offensive rossoblù, ha rischiato l’espulsione su una chiara azione da ultimo uomo e quasi sempre distratto per gran parte dei minuti in campo. 

Zanellato: Anche lui ha subito tanto le qualità offensive dei padroni di casa, spesso ha perso palla in zone del campo molto pericolose. Da rivedere. 

 

Per il Catania solo carbone nei calzettoni dei giocatori rossazzurri

Ieri si festeggiava l’Epifania che, spogliata del significato religioso, si traduce in “giorno della Befana”. Che non vien sempre di notte a quanto pare, ma anche nel tardo pomeriggio all’occorrenza. Ieri aveva fatto tardi per riempire le calze dei bimbi, pertanto ha preferito rimpinzare di carbone i giocatori del Catania soltanto oggi pomeriggio riempendone i calzettoni allo Scida di Crotone.

Qualche timida azione offensiva nel primo tempo e dieci minuti di fuoco all’inizio del secondo: tutto qui il Catania di Lucarelli, che cambiando modulo e qualche pedina, ha concluso ben poco. Inizia malissimo il 2024 rossazzurro e diventa ancora più complicato cercare alibi, giustificazioni e perché all’ennesima prestazione sciagurata. 

Il risultato, poi, non è nemmeno così bugiardo: il Crotone ha meritato di vincere e il tris non ci sembra poi così esagerato per mole di gioco espressa e occasioni create. Il Catania ne ha create più negli ultimi minuti sul 3-0 che in tutto l’arco del match. Mancano ancora pedine importanti per tentare di vincere la Coppa Italia, resta l’unico obiettivo plausibile, scongiurando pericolosi scivoloni in campionato.

Alcune scelte non le abbiamo comprese: perché inserire Dubickas e tenere fino all’ultimo Chiricò a destra e Celli (esordiente) a sinistra? Perché non mettere Chiarella e provare a cambiare marcia? Così, per fare un esempio. E’ un nostro, legittimo dubbio, non siamo allenatori ma possiamo chiedere.

Si riparte dal Massimino e dal Brindisi, ma non possiamo sperare che la partita successiva sia sempre quella del riscatto dopo una sconfitta cocente. Non si addice a una squadra che ambisce a traguardi importanti. E, scusate club, staff e giocatori, ma non si addice affatto al Catania. 

Mood in campo – primo match del nuovo anno

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Passate le festività natalizie, si ritorna in campo nel nuovo anno, allo stadio “Ezio Scida” di Crotone, andrà in scena il match valevole per la ventesima giornata di campionato e prima del girone di ritorno tra Crotone e Catania. 

I padroni di casa del Crotone hanno concluso l’anno con una sconfitta, proprio tra le mura amiche contro l’Avellino con risultato finale di 0-1. Certamente i calabresi vorranno riscattare il risultato negativo per poter cominciare bene sia il nuovo anno che il girone di ritorno. Nel match di andata, furono i rossoblù a imporsi con un fortunoso 0-1 al “Massimino” dove si erano viste alcune lacune ma allo stesso tempo molta fortuna nel trovare la rete decisiva in una delle poche occasioni avute. Quello fu un match diverso, con tante dinamiche totalmente differenti rispetto allo stato attuale. La squadra allenata da mister Lamberto Zauli occupa la settima posizione in classifica con trentadue punti conquistati. 

Il Catania di mister Cristiano Lucarelli invece ha concluso l’anno con un roboante 0-4 ai danni del Benevento proprio al “Ciro Vigorito”. Dai rossazzurri ci si aspetta un girone di ritorno diverso rispetto a quanto visto finora, con meno errori e più concretezza che potrebbe arrivare anche dai nuovi acquisti, tra l’altro già convocati per la sfida odierna in Calabria, parliamo di Nana Welbeck, Rocco Costantino, Alessandro Celli ed Emmanuele Cicerelli. Nelle prossime ore sarà lo stesso mister livornese a decidere se mandare dal primo minuto i nuovi arrivati oppure se farli entrare a partita in corso. Non sarà di certo una sfida semplice, ma ci aspettiamo fame di vittoria e voglia di portare a casa un risultato importante per iniziare al meglio il nuovo anno. 

Appuntamento alle 18:30 per Crotone-Catania. 

Crotone-Catania: la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania si appresta a iniziare il nuovo anno sfidando il Crotone allo stadio Ezio Scida (ore 18:30), ancora una volta senza tifosi al seguito per un motivo o per un altro.

Nuovi acquisti presenti: Celli, Welbeck, Costantino e Cicerelli figurano infatti sulla lista dei convocati. Assenti per infortunio invece Silvestri, Ladinetti, Marsura, Rizzo, Rocca e Bocic.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL CROTONE:

CATANIA 3-5-2 1 Bethers; 2 Curado, 16 Quaini, 27 Castellini; 5 Rapisarda, 33 Zammarini, 23 Welbeck, 6 Zanellato, 28 Chiarella; 32 Chiricò, 10 Di Carmine. 

Cicerelli
Cicerelli: “Vengo con tanta voglia di riscatto”

Il neo acquisto rossazzurro Emmanuele Cicerelli ha rilasciato le sue prime dichiarazioni all’addetto stampa Angelo Scaltriti: 

Quest’estate ho passato il periodo più brutto della mia carriera, quindi vengo qui con tanta voglia di riscatto e di rimettermi in gioco. Con la Salernitana abbiamo raggiunto un obiettivo impensabile e storico, quegli anni li ricordo con particolare affetto. Sono uno che in carriera ha giocato in diversi ruoli, ho fatto l’esterno d’attacco, ho fatto il quinto, la mezz’ala, anche la seconda punta, cercherò di mettere in pratica tutto ciò che mi chiederà il mister che è davvero un trascinatore, è molto legato alla piazza e mette a proprio agio i suoi giocatori. Qui ho trovato una grande accoglienza, il mister mi sembra molto diretto e empatico. Sicuramente posso dare la mia disponibilità e la mia voglia, metterò a disposizione le mie qualità. Adesso bisogna cambiare rotta, dobbiamo crederci giornata dopo giornata. Sto molto bene, mi manca giocare la domenica, mi sono allenato con la Lazio e sono fiducioso“. 

(Foto: Catania FC)

Catania, doppio colpo da sogno in canna:Donnarumma e Brignola

Risalire in campionato e tentare, eventualmente, di vincere i playoff sfruttando la Coppa Italia, Rimini e finale permettendo. Il Catania si era presentato ai nastri di partenza tra le favorite ma ha steccato esordio e prosieguo soprattutto per gli errori dirigenziali, non ultima la scelta di affidare la panchina Luca Tabbiani.

Esiste solo un modo per farsi perdonare: condurre un calciomercato invernale sontuoso:

“Catania starebbe pensando un doppio colpo che avrebbe del clamoroso per la qualità dei giocatori.

 

Stiamo parlando di Donnarumma e Brignola -si legge stamani su Tuttomercato24.com-, che entrambi sono in uscita Catanzaro. Due giocatori che per esperienza e qualità potrebbero dare ai siciliani la spinta per risalire in campionato”.